MLB The Show 21 – Recensione

PS4 PS5 Xbox One Xbox Series X

MLB The Show 21 è un titolo che funziona su tutta la linea, equilibrato e strutturato in maniera tale da essere appetibile a tutti

Un piatto gustoso e ancor più godibile grazie alla scelta di adottare una struttura che non funziona a compartimenti stagni, con una condivisione di punti esperienza, perk e oggetti che consente di crescere costantemente a prescindere da quale sia la sfida che si preferisce affrontare. Insomma, c’è ampio margine per divertirsi, sia da soli che sfidando avversari in rete. A questo proposito, è degno di menzione l’equilibrio raggiunto nella componente online. MLB The Show 21 non è un titolo pay-to-win, e non è neanche lontanamente un titolo in cui è necessario spendere soldi reali per creare una compagine in grado di competere in maniera adeguata. Tra sfide a tempo, pacchetti regalo e giocatori legati al completamento di obiettivi a lungo termine c’è davvero l’imbarazzo della scelta e, aggiungendo al tutto qualche colpo di fortuna (come il sottoscritto, che dopo due giorni si è trovato un bel Verlander da schierare come partente…), avere una squadra di medio/alto livello non è un’impresa così ardua.

MLB the show 21 recensione

Rispetto ad altre modalità “a figurine”, Diamond Dynasty è molto generosa in quanto a premi e ricompense.

L’APPREZZABILE INTEGRAZIONE DEL CROSSPLAY FRA PLAYSTATION E XBOX RAPPRESENTA UN UNICUM NEI TITOLI SPORTIVI SUL MERCATO

Dedico infine la conclusione di questo paragrafo a un’immagine degna del libro Cuore di Edmondo De Amicis. È una bella giornata, e i possessori di console Sony e Microsoft vivono in pace e serenità. Parlano, si confrontano, discutono in maniera pacifica. E fanno un’altra cosa importante. Procedono mano nella mano nella loro avventura a suon di lanci e battute. Lo fanno in totale serenità, condividendo il medesimo mercato e il medesimo sistema di matchmaking grazie alla decisione di implementare la funzione cross-play. Una scelta che rappresenta un unicum nei titoli sportivi attualmente sul mercato, sicuramente da apprezzare.

MI FACCIO LO STADIO

Come ho scritto nell’introduzione, MLB The Show 21 si è presentato ai nastri di partenza con un quantitativo tutto sommato limitato di modifiche e di novità rispetto alla scorsa stagione. Il passaggio alla nuova generazione di console e l’approdo su nuovi sistemi hanno probabilmente spinto il team di San Diego Studio a non pigiare troppo sull’acceleratore, lavorando di cesello su elementi che necessitavano di una messa a punto. Assoluta protagonista della categoria “inutile, ma piacevole” la nuova opzione che permette di costruire il proprio impianto sportivo (solo su PS5 e Xbox Series X|S). Chi ama dedicarsi alla progettazione troverà di che divertirsi grazie a un parco opzioni sufficientemente ampio e, tra creazioni spartane o pacchiane, mastodontiche o contenute, circondate da montagne innevato o immerse tra i grattacieli della downtown di una metropoli a stelle e strisce, potrà dare libero sfogo alla propria fantasia.

Creare uno stadio è facile con il nuovo editor. Farlo bello invece è ben più difficile.

Di maggior rilievo, ma non stravolgenti, tutta una serie di modifiche relative al sistema di sviluppo e crescita dei giocatori. Da quest’anno Diamond League e Road To The Show sono maggiormente connesse tra loro, con la possibilità di portare il proprio alter ego virtuale creato per la modalità carriera all’interno del roster della “lega di diamante” per velocizzarne la crescita.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Numerose modalità sia per i giocatori solitari che per chi vuole competere online / Divertente, con sistemi di controllo adatti a tutti / Atmosfera di gioco ottima.

Contro

  • Poche novità rispetto alla passata edizione / Non sfrutta le potenzialità della nuova generazione.
8.3

Più che buono

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