È ufficiale: le strade non sono più sicure, tanto che gli eroi di Streets of Rage sono stati richiamati in servizio. Era ora, diamine!
Sviluppatore / Publisher: Lizardcube / Guard Crush Games / Dotemu Prezzo: € 24,99 Localizzazione: Testi Multiplayer: Locale / Online PEGI: 12 Disponibile su: PC (Steam), PlayStation 4, Switch, Xbox One
Magari siete troppo giovani per ricordarlo, ma un tempo la console war passava attraverso il mondo delle sale giochi. Aggiudicarsi la conversione di un arcade popolarissimo significava conquistare quella fetta di giocatori devota alle silicee divinità, con la convinzione di poter replicare a casa il divertimento dei campioni d’incasso a gettoni.
Quando le prime foto della conversione di Final Fight fecero capolino tra le pagine delle riviste, una parte dell’utenza SEGA tremò, almeno fino al palesarsi dell’agognato adattamento. Via un personaggio, depenniamo pure un intero stage e tanti saluti alla modalità di gioco cooperativa: il Final Fight sul sedici bit Nintendo resta iconico, tuttavia lungi dall’essere arcade perfect. Un modesto risultato che spalancò la porta al contrattacco del Megadrive con Streets of Rage, il picchiaduro metropolitano che aveva tutto quello che mancava al rivale, compresi due ottimi seguiti laddove il rivale griffato Capcom vedeva affievolire la sua luce a ogni nuovo capitolo. Poi il nulla, almeno fino a oggi.
GRAND UPPER!
Sono passati ventisei anni dal terzo episodio, e le strade non sono più sicure. I figli del malvagio Mr. X hanno deciso di seguire le orme del padre, corrompendo le forze dell’ordine e ideando un piano per prendere il controllo della popolazione tanto assurdo da sembrare partorito dai Caponian di Zak McKracken, ma in fondo a chi importa?
I picchiaduro a scorrimento (o belt action, come li chiamano i nostri amici samurai) non hanno goduto di quel genere di revival che ha favorito il ritorno dei loro colleghi competitivi, quindi ogni tentativo per riportare in auge le buone vecchie risse da strada digitali è ben accetto. Volete sapere la buona notizia? Streets of Rage 4 è una bomba. Volete sapere la buona notizia? Streets of Rage 4 è una bomba
Non c’è tempo per oziare, ogni secondo va impiegato per somministrare dolore: evitare di essere messi al tappeto atterrando in piedi (prima era possibile farlo solo in seguito a una proiezione) al momento giusto apre la strada a fulminei contrattacchi, mentre l’uso delle mosse speciali consuma una porzione di vitalità che viene restituita picchiando il nemico, riscattando il sangue col sangue. Ogni secondo va impiegato per somministrare dolore, in un ritmo serratissimo scandito da combo, vite e punteggio
Smargiassi nella loro gloria pixellosa e fieri delle loro movenze d’altri tempi, i lottatori vecchia scuola sono comunque divertenti da impersonare, vuoi per una facilità d’uso che li differenzia concettualmente dai più moderni colleghi, vuoi perché picchiano durissimo, carismatici omaggi al passato di un gioco già di per sé pieno di ammiccamenti all’epoca d’oro di SEGA.
Continua nella prossima pagina…
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