Con più di 400 tra armi e oggetti, Neon Abyss è capace di regalare una longevità interessante
ARMI. TANTE ARMI
Nel momento in cui scrivo, contando idealmente tutte le armi, oggetti, mascotte e abilità disponibili, supererei ampiamente la quota di cento oggetti disponibili nel gioco, ma gli sviluppatori ne hanno promessi circa quattrocento e non fatico a crederci. Neon Abyss è letteralmente infarcito di oggetti tutti unici e tutti con una loro particolarità distintiva.
In Neon Abyss c’è di tutto, dalle abilità passive a quelle attive, dagli oggetti principalmente da lancio (coltelli, granate) e le armi, di tutti i tipi, dalle più deflagranti quali fucili d’assalto, fucili laser o lanciarazzi, a quelle più improbabili ma altamente letali, quali sparagatti, sparachiavi o sparastelle acide.
Armi folli e velocità adrenalinica sono gli ingredienti per il successo di Neon Abyss
Menzione d’onore alle mascotte sopraccitate. Attingendo tra Yoshi’s Island e The Binding of Isaac, durante il nostro peregrinare in questo abisso folle e colorato, porteremo con noi delle uova che al loro schiudersi ci doneranno delle mascotte con abilità uniche bilanciate tra attacco, difesa e supporto, sia momentanea che permanente. Non mancheranno i due di picche, con uova schiuse che non ci doneranno nulla di utile. E in casi estremi, possiamo sempre usare le uova come oggetti di scambio o tramutarle in valuta di gioco.
Tutto bello dunque? Purtroppo no. Dopo aver sconfitto la prima divinità, avventurandomi nel secondo abisso ho avuto un tremendo senso di déjà vu dovuto al fatto che, al netto di una quantità impressionante di armi e oggetti, la varietà delle ambientazioni è praticamente nulla. La stessa creazione procedurale è talmente pigra che tende a ricreare e riproporre sempre le solite stanze, con gli stessi nemici negli stessi identici posti.
La creazione procedurale è talmente pigra che tende a ricreare e riproporre sempre le solite stanze, con gli stessi nemici negli stessi identici posti
Fatto e considerato dunque che la ripetitività è un valore intrinseco in opere di questo genere, il fattore visivo assai ridondante non può certo essere ignorato. Certamente nella somma delle sue parti, Neon Abyss ne esce vincitore e meritevole dell’attenzione di tutti, ma ecco, qualche sforzo in più avrebbe potuto regalare un roguelite dei più folli e completi sulla piazza.
In Breve: Neon Abyss è un roguelite assolutamente folle. Frenetico, divertente e colorato. La grande varietà di armi e di oggetti regala una longevità interessante. Non si può dire lo stesso delle ambientazioni e dei nemici riciclati all’inverosimile. Nella somma delle sue parti, però, Neon Abyss è un succoso roguelite, capace di soddisfare tanti palati e di offrire tanti livelli di sfida.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD A10-9700 Radeon R7, 8GB RAM, Nvidia GeForce 9600, HDD
Com’è, Come Gira: Nella configurazione di prova Neon Abyss ha girato senza sbavature e restituendo una solida fluidità, anche con decine e decine di oggetti in movimento su schermo.
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