Adrenalina, frenesia e una quantità impressionante di armi. Pronti a tuffarsi nell’abisso di Neon Abyss, con le sue luci al neon e l’estetica intrisa di cyberpunk.
Sviluppatore / Publisher: Veewo Games / Team17 Prezzo: 19,99€ Localizzazione: Testi Multiplayer: Assente PEGI: 16 Disponibile Su: PC, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch
Negli ultimi anni i roguelike e la loro accezione roguelite, più accessibile e meno punitiva, sono proliferati in gran quantità, anche grazie a produzioni indie più ispirate e libere di sperimentare con il genere.
Non nascondo che durante questo periodo di lockdown, se dovessi tirare le somme, sono stati proprio giochi di questa categoria che mi hanno intrattenuto per un numero interessante di ore: Moonlighter, Children of Morta e ScourgeBringer sono solo un piccolo assaggio di questi ultimi mesi videoludici a cui si è inserito prepotentemente anche Neon Abyss.
LA MORTE È L’UNICA VIA D’USCITA
Sviluppato dal team cinese Veewo Games assieme al supporto di Team17, publisher piccolo ma attento a realtà e titoli qualitativamente interessanti, Neon Abyss rientra più nel sottogenere dei roguelite, regalando un’avventura un pelo più arcade, d’azione e meno punitiva per il videogiocatore.
Nell’universo di Neon Abyss, le divinità sono state annientate da rappresentazioni mostruose dei moti del consumismo odierno
Pochi punti vita, nessun vantaggio di gioco e un’arma da fuoco basilare. Sfruttando uno stile non dissimile da quello dei twin-stick shooter, dovremo farci strada nelle innumerevoli stanze, sfruttando le nostre abilità in combattimento. I tesori da trovare saranno di varia natura: soldi, chiavi e cristalli, tutte valute di gioco da spendere necessariamente durante questa partita. Il diretto potenziamento dei dungeon dal bar – hub centrale del gioco – aumenterà la possibilità di trovare stanze segrete intrise di tesori e drop necessari per la nostra avanzata.
Come ogni titolo di questo genere che si rispetti, la libertà di azione è varia: possiamo buttarci a capofitto nell’esplorazione di tutte le mappe del dungeon, sconfiggere i mid-boss e poi affrontare la divinità a fine abisso, oppure ignorare parte dell’esplorazione e presentarci al cospetto dello scontro finale.
Continua nella prossima pagina…
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