OkunoKA Madness fa dell’invereconda difficoltà un fiore all’occhiello e della frustrazione un elemento significativo del gameplay

Salta, evapora, solidifica! E poi salta di nuovo!
Il passaggio si attiva con uno dei grilletti superiori del joypad (LB o RB), operazione che in moltissime occasioni va coordinata col salto o ripetuta a brevissima distanza di tempo, magari per solidificare una parete immediatamente dopo averla attraversata, allo scopo di “aggrapparcisi” per poi saltare nuovamente. Sembra un delirio, vero? Lo è, amici miei, lo è eccome! Ed è proprio questo il bello del gioco.
COME IMPARARE A SUONARE LA CHITARRA
Non so se suonate o se avete mai provato a suonare una chitarra, ma una delle cose più sorprendenti quando si impara è la naturalezza con cui alcuni passaggi possono riuscire al primo colpo, dopo decine di tentativi infruttuosi il giorno prima. Con OkunoKA Madness si procede allo stesso modo: il quadro che può sembrare impossibile adesso, perché richiede movimenti troppo rapidi delle dita e un’eccellente coordinazione, può riuscire con facilità dopo un breve periodo di riposo, a mente più fresca.

C’è spazio anche per qualche coltissima citazione…
SE BATTERE LA STORIA NON VI BASTA, PER METTERVI ALLA PROVA CI SONO APPOSITE SFIDE A TEMPO
In Breve: Accattivante, avvincente e graficamente gradevole, OkunoKA Madness è una versione più grande e più spietata di OkunoKA per Switch e ben si adatta anche ai PC, purché ci sia un joypad nei paraggi. Non importa quante volte moriremo o lo spirito con cui lo affronteremo: ci sarà sempre il maledetto ostacolo che non ci farà dormire la notte, fin quando non lo supereremo. Un gioco che mantiene intatto il suo fascino e si ripresenta in grandissimo spolvero, allargando il suo pubblico a una ben più vasta schiera di masochisti. Il voto resta quindi lo stesso, anzi, si rivaluta per la maggiore quantità di livelli e per l’ottima risposta del sistema di controllo.
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Ryzen 5 1600, 16 GB di RAM, GeForce GTX 980 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Perfetto su qualunque PC degli ultimi dieci anni, purché dotato di una scheda video e un processore decenti. Va affrontato rigorosamente con un joypad, formato Xbox 360 o compatibile.
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