OkunoKA Madness – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

OkunoKA Madness fa dell’invereconda difficoltà un fiore all’occhiello e della frustrazione un elemento significativo del gameplay

In quasi tutti i livelli, sono presenti piattaforme orizzontali e verticali composte da diversi elementi che possiamo trasformare all’istante, facendole passare dallo stato solido a quello gassoso e vice-versa. Lo scopo è salirci sopra o passarci attraverso, per liberare varchi indispensabili o per guadagnare posizioni altrimenti irraggiungibili.

Salta, evapora, solidifica! E poi salta di nuovo!

Il passaggio si attiva con uno dei grilletti superiori del joypad (LB o RB), operazione che in moltissime occasioni va coordinata col salto o ripetuta a brevissima distanza di tempo, magari per solidificare una parete immediatamente dopo averla attraversata, allo scopo di “aggrapparcisi” per poi saltare nuovamente. Sembra un delirio, vero? Lo è, amici miei, lo è eccome! Ed è proprio questo il bello del gioco.

COME IMPARARE A SUONARE LA CHITARRA

Non so se suonate o se avete mai provato a suonare una chitarra, ma una delle cose più sorprendenti quando si impara è la naturalezza con cui alcuni passaggi possono riuscire al primo colpo, dopo decine di tentativi infruttuosi il giorno prima. Con OkunoKA Madness si procede allo stesso modo: il quadro che può sembrare impossibile adesso, perché richiede movimenti troppo rapidi delle dita e un’eccellente coordinazione, può riuscire con facilità dopo un breve periodo di riposo, a mente più fresca.

okunoka madness recensione

C’è spazio anche per qualche coltissima citazione…

SE BATTERE LA STORIA NON VI BASTA, PER METTERVI ALLA PROVA CI SONO APPOSITE SFIDE A TEMPO

Il titolo di Caracal Games è pensato per una categoria ben precisa di giocatori, gli speed-runner, coloro che affrontano i giochi con l’obiettivo di finirli nel minor tempo possibile. Oltre alla classica modalità storia, OkunoKA Madness mette a disposizione una sfida a tempo ad hoc, senza boss di fine livello da sconfiggere, in cui l’obiettivo della gara è battere se stessi (e altri) in un percorso formato da cinque o più livelli. Questi ultimi, tuttavia, vanno preventivamente sbloccati in modalità storia, dopo aver affrontato l’intero mondo che li raggruppa. Manca purtroppo una modalità di gioco online, ma con un po’ di inventiva non è difficile organizzare sfide e condividere i propri risultati sui social network.

In Breve: Accattivante, avvincente e graficamente gradevole, OkunoKA Madness è una versione più grande e più spietata di OkunoKA per Switch e ben si adatta anche ai PC, purché ci sia un joypad nei paraggi. Non importa quante volte moriremo o lo spirito con cui lo affronteremo: ci sarà sempre il maledetto ostacolo che non ci farà dormire la notte, fin quando non lo supereremo. Un gioco che mantiene intatto il suo fascino e si ripresenta in grandissimo spolvero, allargando il suo pubblico a una ben più vasta schiera di masochisti. Il voto resta quindi lo stesso, anzi, si rivaluta per la maggiore quantità di livelli e per l’ottima risposta del sistema di controllo.

Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: Ryzen 5 1600, 16 GB di RAM, GeForce GTX 980 Ti, HDD
Com’è, Come Gira: Perfetto su qualunque PC degli ultimi dieci anni, purché dotato di una scheda video e un processore decenti. Va affrontato rigorosamente con un joypad, formato Xbox 360 o compatibile.

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Pro

  • Molto difficile ma anche molto appagante / Grafica e sonoro piacevoli e adeguati al tema / Controlli rapidi e molto precisi.

Contro

  • Rigorosamente vietato agli impazienti / Manca la possibilità di sfidarsi direttamente online.
8.4

Più che buono

Diffidate delle imitazioni. Il vero prototipo di tecno-nerd ce l’abbiamo noi e si chiama Paolo Besser. La CBS vorrebbe darci un sacco di soldi per un suo cameo in un episodio di BIg Bang Theory, ma il nostro rifiuto è netto e deciso: dopotutto, sapete che figura barbina farebbe fare a Leonard e Sheldon?

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