LA POSSIBILITÀ DI AUMENTARE IL LIVELLO DEL NOSTRO EQUIPAGGIAMENTO PERMETTE DI CONSERVARE A LUNGO ARMI PREDILETTE E DI NON SOTTOSTARE ALLA TIRANNIA DELL’RNG
LOTTA DI CLASSE
Ma non ho ancora parlato delle classi, accidenti. In Outriders, sono quattro le classi giocabili: Distruttore, Piromante, Tecnomante e Mistificatore, rispettivamente assegnati a terra, fuoco, gelo ed elettro. Ciascuna di esse ha ovviamente le sue abilità, ma una delle parti di cui più va tenuto conto quando scegliamo la classe è il meccanismo di cura. Il gioco di People Can Fly, infatti, non prevede medikit e nascondervi dietro un muretto rigenererà solo una percentuale della vostra barra della vita. Il modo principale per curarvi è fare danni ai nemici: il Distruttore e il Mistificatore si cureranno uccidendo nemici a corto raggio, il Piromante uccidendo nemici colpiti dalle sue abilità e il Tecnomante in base ai danni inflitti ai nemici.

Al di là del bizzarro nome italiano, il problema di questi nemici è che li troveremo identici dall’inizio alla fine.
IL MECCANISMO DI CURA INCENTIVA IL DARSI DA FARE IN BATTAGLIA, E SA RENDERE GLI SCONTRI INCREDIBILMENTE ESALTANTI

Il tipo di faccia che solo una madre potrebbe amare. Noi per fortuna non siamo legati da rapporti di parentela!
Questo bilanciamento però è anche delicato, e spesso a un passo dal rompersi: perché se per forza di cose ci troviamo contro un nemico (o nemici) troppo coriaceo per essere eliminato in fretta e che fa più danni di quelli che riusciamo a rigenerare, allora la bilancia inizierà rapidamente a pendere contro di noi. E questo nella campagna mi è successo più volte, in particolare contro i boss da metà gioco in poi, per i quali non mi vergogno mimamente di dire che ho abbassato il World Level a 1 (praticamente la difficoltà “Storia”) giusto per levarmeli dalle scatole prima possibile, anche perché tanto non è che fossero combattimenti particolarmente interessanti. Sotto questo aspetto, Outriders ha ancora da imparare.
Continua nella prossima pagina…