ASUS TUF Gaming K7 – Recensione

La TUF Gaming K7 di ASUS è un’ottima tastiera per giocare ma anche un formidabile strumento per la composizione di testi

La tastiera è dotata di memoria interna e, pertanto, nessun programma è strettamente necessario per usarla, neanche per registrare e richiamare le macro. Possiamo apportare tutti i cambiamenti che vogliamo su un PC e poi collegarla a un altro computer, ritrovando esattamente le stesse impostazioni. Volendo, possiamo fare qualcosa di più con il software disponibile sul sito del produttore, ma su questo sarà il caso di spendere due parole più avanti. Lasciatemi terminare questo paragrafo menzionando il comodo cuscinetto poggia-polsi già fornito nella scatola: è un sottile modulo a parte, ricoperto in simil-pelle, che si può allacciare alla tastiera per mezzo di un lato magnetico. Io, però, devo tenerlo staccato e a una certa distanza, altrimenti i miei polsi finiscono sempre fuori, toccando il suo lato inferiore: non è tagliente, quindi non corro il rischio di farmi male, ma essendo uno spigolo piuttosto vivo, finirei col trovarlo piuttosto irritante.

HARDWARE IN CERCA DI UN’ANIMA

Un buon prodotto hardware non ha bisogno di un software eccellente per brillare, soprattutto alla luce delle caratteristiche che abbiamo già menzionato, ma quando il software di accompagnamento non è all’altezza della situazione, un po’ dispiace. Il fogliettino di accompagnamento dice di scaricare il programma Armoury II da qui ma, una volta selezionato il sistema Windows 10 a 64 bit ci ritroviamo con tre scelte a disposizione: l’Aura Creator per creare effetti di illuminazione aggiuntivi, Armoury Crate Installer (2 MB) e ROG Armoury (226 MB).

ASUS TUF Gaming K7 Recensione

L’ultimo è quello da scaricare, allo stato attuale delle cose, se si vuole un programma stabile per gestire la TUF Gaming K7 e le altre periferiche gaming di ASUS. Armoury II non permette di usare AURA Sync se questa è l’unico prodotto compatibile che abbiamo in casa, ma la cosa non è un problema perché l’illuminazione si può configurare anche autonomamente. Una volta che lo avremo scaricato e installato, però, ci verrà suggerito di scaricare Armoury Crate perché Armoury II è “obsoleto”: il nostro consiglio è di ignorare questo messaggio, perché i due programmi non convivono con grande entusiasmo e Crate è tuttora in via di sviluppo, con tutte le magagne che il software in beta può comportare. Abbiamo voluto provare anche il software AURA Creator per generare sequenze di effetti di illuminazione personalizzate, ma una volta create e salvate, non c’è stato modo di usarle sulla tastiera, i cui pulsanti sono rimasti invariabilmente spenti a ogni nostro tentativo. Gli effetti standard di ASUS, tuttavia, funzionano correttamente.

La TUF Gaming K7 di ASUS è davvero una gran bella tastiera, a cui è molto facile affezionarsi. Coniuga una rapidità di risposta fenomenale a una corsa di attuazione praticamente perfetta, restituendo un feedback tattile netto e preciso, aggiungendo tutti gli effetti di illuminazione RGB del caso. Se proprio vogliamo essere pignoli, non siamo stati gran che soddisfatti dal software di accompagnamento: Armoury II è in via di dismissione e il suo sostituto Armoury Crate semplicemente non è ancora pronto a rimpiazzarlo. Come tutte le fasi di passaggio, tuttavia, è destinata a finire prima o poi e, se proprio vogliamo dirla tutta, questi programmi in fondo non servono a granché. Spiace, magari, notare che la TUF Gaming K7 non mette a disposizione neanche una porta USB, ma chi ama i layout semplici e non ha bisogno di tasti programmabili aggiuntivi e altre funzionalità particolari, con questa tastiera si troverà certamente a suo agio. A nostro avviso, vale i 139 euro richiesti per l’acquisto.

Voto: 8.1

 

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