Il “reggicuffie” GS750 di Cooler Master è una specie di “coltellino svizzero” da scrivania
L’AUDIO INTEGRATO
Pur comprendendo che un gamer dovrebbe già disporre di una scheda audio dedicata, di un paio di cuffie wireless o di altri adattatori audio di sua preferenza, l’encoder fornito da questo dispositivo è comodo da usare, utile e di buona qualità. Alla bisogna, quindi, possiamo usarlo tranquillamente come dispositivo audio principale, soprattutto se le nostre cuffie non sono esattamente all’ultimo grido, sono “solo” stereofoniche o dotate unicamente del classico spinotto a jack: colleghiamole alla presa, impostiamo l’audio virtuale 7.1 sul software MasterPlus Portal e avviamo un film, sarà uno spettacolo per le orecchie. Il connettore prevede anche la ‘terza tacca’ per il microfono, per cui possiamo usare tranquillamente un paio di cuffie da gamer (o un sistema di auricolari) con microfono, funzionerà senza problemi.
Inizialmente, ho messo alla prova il GS750 con un paio di cuffie Cooler Master MH670 tramite jack e l’audio surround ha funzionato molto bene, con una “separazione” delle sette direzioni piuttosto convincente. Ma mi è sembrato di “vincere facile”, visto che le MH670 sono un prodotto di punta pensato fin dall’origine per funzionare in modalità surround virtuale. Così, ho recuperato dal “cestone della roba vecchia” un paio di Philips SBC HP820, cuffie chiuse ‘vecchio stile’ piuttosto economiche con vent’anni buoni sul groppone, pensate esclusivamente per la musica e potenzialmente inadatte allo scopo. Ebbene, anche in questo caso il GS750 ha svolto un buon lavoro, restituendo un discreto senso della ‘posizione’ dei suoni, cosa mai facile su dispositivi dotati di due soli altoparlanti. Il limite, semmai, è che non ci sono uscite digitali o analogiche multicanale a cui collegare un sistema di casse, ma in fondo è comprensibile visto che parliamo di un supporto per cuffie. Il software mette a disposizione solo tre profili di equalizzazione: Pop Music, Movie e Gaming Bass+, a cui possiamo aggiungerne liberamente altri intervenendo su alti, bassi e cinque range di frequenze nell’equalizzatore (60, 120, 500, 1000 e 2000 Hz). Lo stesso software ha un pannello dedicato alla modalità surround 7.1 che ci permette di riposizionare virtualmente gli altoparlanti come preferiamo.
IL CARICABATTERIE
Se abbiamo in tasca un iPhone o un telefono Samsung di alta gamma che supporti lo standard Qi, troveremo il caricabatterie wireless del GS750 estremamente utile. Purtroppo, non avendo a disposizione uno smartphone abilitato, non ho potuto sperimentare direttamente questa comoda funzionalità. Tuttavia, mi sono accorto che il caricabatterie entra in funzione non appena si appoggia qualcosa sul logo al centro della base, sia esso un cellulare, un drive esterno o un paio di occhiali nella loro custodia, eventualità che fa anche lampeggiare la base di rosso. Ora, io non so quale possa mai essere l’interazione fra un caricabatterie di questo tipo e un hard disk esterno USB ma, di primo acchito, non mi fiderei troppo ad appoggiarne uno sopra (siamo pur sempre in presenza di un campo elettromagnetico). Eppure, se pensiamo alla forma classica dei drive esterni, sfruttare lo spazio del GS750 per appoggiarlo viene quasi naturale: la soluzione che ho individuato è di usare un sottile strato di gomma piuma nero come distanziatore. L’alternativa è staccare il cavo di alimentazione, eventualità che “lascia in vita” audio e illuminazione, ma spegne il caricabatterie e limita la quantità di corrente, rendendo inutilizzabili le due porte USB. Avrei preferito che Cooler Master prevedesse un’opzione – uno switch sulla base, o nel software – per “spegnere” il caricabatterie quando non serve.
In definitiva, GS750 è molto più di un semplice accessorio. È esattamente ciò che ci vuole per tenere le cuffie in un posto ordinato e sicuro, con in più le comode funzioni audio, USB e ricarica wireless per cellulari. Certo, non è l’unico prodotto del suo genere sul mercato, ma sicuramente è uno dei più interessanti.
Voto: 9.2
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