Cuffie JBL Quantum One – Recensione

queste cuffie equalizzano il suono e calibrano la modalità surround sulla base della corporatura, senza richiedere di creare account personali sul sito del produttore

Un po’ come capita con il sistema SXFI di Creative, queste cuffie equalizzano il suono e calibrano la modalità surround sulla base della vostra corporatura. Non serve, però, creare alcun profilo personale con dati biometrici sul sito del produttore.

JBL Quantum One recensione

Aprendo la confezione, tra gli accessori troviamo un piccolo auricolare che, in realtà, è un microfono da collegare al primo utilizzo, non appena installato il software. La procedura di calibrazione ci chiede di inserire il suddetto nell’orecchio sinistro e poi in quello destro, indossando anche le cuffie per effettuare i test. Una volta terminate le analisi, dobbiamo inserire la nostra altezza e la larghezza del cranio, dopodiché le Quantum One saranno pronte all’uso. Il sistema QuantumSphere 360 ha funzionato con tutti i giochi e con tutti i programmi di riproduzione multimediale con cui lo abbiamo testato, tuttavia JBL ha previsto una modalità surround “di fallback” compatibile con DTS X 2.0: si perde l’head tracking ma non la circolarità del suono e, usandola, dovremo stare sempre “in posizione” come con qualsiasi altra cuffia.

PACKAGING & CO.

All’interno della scatola, oltre al microfono di calibrazione, troviamo diversi accessori: il cavo di collegamento USB A-C, che prevede un vistoso pomello di bilanciamento tra la modalità gaming (enfasi alle cuffie) e la modalità chat (enfasi al microfono); un cavo jack-jack stereofonico con una rotella per il volume e uno switch per mettere in mute il microfono; il microfono staccabile e un breve manuale di istruzioni.

Quest’ultimo dà giusto un’idea della configurazione del prodotto, ma è meglio scaricare il manuale completo dal sito JBL in formato PDF, che è molto più dettagliato. L’uso con il cavo stereofonico bypassa tutti i circuiti di alimentazione e di elaborazione del suono, e questo spiega come mai ci sia una seconda rotella del volume direttamente sul cavo.

LA JBL QUANTUM ONE è UNA CUFFIA PENSATA PRINCIPALMENTE PER L’USO SU PC: SU ALTRE PIATTAFORME, POTRESTE DOVER RINUNCIARE AD ALCUNE DELLE SUE PECULIARITà

Il vero divertimento, però, è assicurato dalla modalità USB, compatibile con PC e PlayStation 4, ma è solo il PC a garantire la massima compatibilità con tutte le peculiarità del prodotto: le altre console si devono accontentare del cavo jack-jack, rinunciando alla possibilità di chattare nel caso della Switch, mentre la PlayStation 4 può sfruttare la cancellazione del rumore ma non il surround, tanto meno l’head tracking. In parole molto povere: questa è una cuffia per PC che può essere usata anche su altri sistemi da gioco, o con tablet e cellulari. In questo caso, non aspettatevi la possibilità di chiamare o rispondere al telefono con un tasto. Non è certo lo scopo di queste cuffie.

LA QUALITÀ DEL SUONO

Inutile sottolineare che la resa delle Quantum One sia eccellente. I driver da 50mm forniscono un suono preciso e pulito, con un range di frequenze che va da 20 a 40.000 Hz. I bassi sono caldi e profondi, tra i migliori che abbia avuto la possibilità di ascoltare. I medi sono chiari e vibranti, gli alti secchi ma leggermente smorzati intorno ai 5 KHz. Nulla che non si possa facilmente risolvere innalzando leggermente la relativa banda sull’equalizzatore.

Continua nella prossima pagina…

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