Asus TUF Gaming RTX 3070 OC 8G – Recensione

NVIDIA

Asus TUF Gaming RTX 3070 OC 8G – Recensione

AL NETTO DI QUALCHE RINUNCIA, LA GEFORCE RTX 3070 Può SPINGERSI TRANQUILLAMENTE FINO A 4K. IN QUESTO CASO IL DLSS SARà NOSTRO ALLEATO INDISPENSABILE

In questo caso, le risoluzioni migliori per giocare sono sempre la 2K e la sua versione wide. Per raggiungere i 60 fps a 4K occorre invece scendere di una tacca con la qualità visiva, o rinunciare a Fidelity FX e usare il DLSS. Attivando il ray tracing con Fidelity FX, e impostando le ombre a qualità RTX Alta (seconda colonna), il gioco rimane fluido a 2K ma diventa impossibile da affrontare a 4K. DLSS, tuttavia, si rivela ancora una volta un’arma efficace per Nvidia dal momento che – lo vediamo nella terza colonna – attivandolo e portando addirittura a Ultra le ombre in ray tracing, il framerate sale vistosamente. Certo, le immagini appaiono leggermente più sfocate (il lavoro di sharpening svolto da Fidelity FX è incredibile), ma almeno non ci verrà il mal di testa giocando. I 60 FPS, inoltre, tornano a essere una realtà anche a 3440×1440.

I BENCHMARK SINTETICI

La suite di benchmark 3D Mark ci conferma il quadro della situazione dipinto fin ora: quello di una scheda che combatte ad armi pari con una Radeon RX 6800. I 13.172 punti (graphics score) ottenuti con il test Time Spy superano i 13.111 punti ottenuti alle stesse condizioni dalla Radeon RX 6800 provata pochi giorni fa. Si può dire lo stesso dei 31.953 ottenuti con Fire Strike (contro 31.823) e con il nuovissimo Port Royale, dedicato al ray tracing (8.058 punti contro 7.643). La differenza di prezzo, almeno in linea puramente teorica, è di circa 100 euro, mentre la differenza dal punto di vista pratico sta tutta qua: con le RTX 3070 o le RX 6800 si gioca bene a 4K, ma è alle risoluzioni 2560×1400 e 3440×1440 che queste schede offrono il meglio. Salendo, purtroppo, ci si scontra con i limiti della GPU e con i soli 8 GB di memoria video a disposizione che, in un’ottica futura tutt’altro che remota, potrebbero non essere più sufficienti per giocare fluidamente a 4K. L’aver provato tante schede negli ultimi tempi ci ha finalmente permesso di calcolare qualche media e di vedere quali di esse offrano le prestazioni migliori:

Come possiamo osservare da quest’ultima tabella, RTX 3070 e RX 6800 offrono risultati facilmente sovrapponibili: non sono cinque o sei fotogrammi in più o in meno a decretare un vero vincitore. Il problema, per entrambe, è che a brevissima distanza seguono anche le schede RTX 3060 Ti, dal prezzo teoricamente inferiore. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, non è tempo per sottilizzare troppo sul rapporto prezzo/prestazioni, vito che i prezzi di listino pubblicati dalle aziende sono completamente avulsi dalla realtà del mercato, fatta di una domanda straordinariamente più elevata dell’offerta e, per tanto, destinata a spingere tutti i prezzi verso l’alto. Di fatto, queste tre schede offrono prestazioni simili – con qualche distinguo una volta attivato il ray-tracing – e tutte e tre costituiscono una buona scelta se si dispone di uno schermo 2K o ultrawide. Ma la scelta dei componenti elettrici e la buona reputazione di ASUS possono comprensibilmente spingervi all’acquisto di questa.

Voto: 8.9

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