LA NUOVA RICETTA DI INTEL PREVEDE SOLO OTTO CORE, MA DECISAMENTE PIÙ VELOCI RISPETTO A QUELLI DEL PREDECESSORE
UNA CPU DISPONIBILE
La buona notizia, per noi giocatori, è sicuramente questa: le nuove CPU di 11ma generazione sono già disponibili, senza artificiose inflazioni, in quasi tutti i negozi on line, andando a costituire una valida alternativa per chi deve costruirsi un computer oggi stesso. Lo stesso si può dire anche delle schede madri basate su chipset B560 e Z590, le ultime “logiche” di Intel pensate per il socket LGA1200. I prezzi partono da circa 80 euro per la prima soluzione e da circa 130 euro per la seconda, ma anche chi ha una scheda madre basata su chipset Z490, Q470 o H470 in teoria potrà usare questa CPU, a patto che il produttore fornisca un adeguato aggiornamento del BIOS. Noi, però, davvero non ce la sentiamo di orientarvi su una soluzione del genere: a prescindere dalla compatibilità, non supporterebbero comunque le caratteristiche migliori di questi processori, vanificandone quasi tutti i vantaggi. Le soluzioni della serie 500, invece, consentono di sfruttare il bus PCI Express 4.0, integrano un controller USB 3.2 Gen2 da 20 Gbps, permettono l’uso di connessioni Wi-Fi 6 ed Ethernet da 2,5 Gbps. Ora, se queste due ultime caratteristiche sono molto allettanti, ma fruibili solo se il resto della rete viaggia alla medesima velocità (e voglio proprio vedervi, a trovare un router da 2,5 Gbps a prezzi modici…), forse vale la pena soffermarsi su una piccola differenza in performance rilevata tra il chipset X570 di AMD e lo Z590 di Intel, una volta collegato un drive M.2 MP600 Core di Corsair:
Come possiamo notare, la soluzione di AMD è leggermente più veloce su letture e scritture sequenziali, laddove invece Intel ‘vince’ su quelle parallele/randomiche, notoriamente più problematiche. Nella realtà di tutti i giorni, però, non vi accorgerete mai della differenza. Il chipset Z590, inoltre, offre un doppio collegamento (8 linee PCI Express invece di 4) tra la CPU e il southbridge, e lascia all’utilizzatore la libertà di overcloccare anche il processore centrale, laddove il più economico B560 si limita alla memoria. Ed è un miglioramento anch’esso, visto che il precedente B460 non lo lasciava fare.
ADAPTIVE BOOST TECHNOLOGY
Inutile girarci attorno: comprendere (e spiegare) come funzionano le varie modalità Turbo dei processori Intel ormai è più difficile che fare una parafrasi on-the-fly di un canto della Divina Commedia durante un’interrogazione di Italiano. Comunque sia le nuove CPU Intel di 11ma generazione, in base a potenza, prezzo e specifico modello, offrono diverse tecnologie di ‘overclock automatico’ rispetto alla frequenza base. Oltre a Turbo Boost 2 e Turbo Boost Max 3 (disponibili su Core i7), le soluzioni i9 possono offrire anche le tecnologie Thermal Velocity Boost (TVB) e Adaptive Boost Technology (ABT).
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