D-Link AX1500 DIR-X1560 – Recensione

L’AX1500 di D-Link è un dispositivo molto compatto e poco ingombrante, una buona scelta per le reti domestiche. Attenzione, però: è sprovvisto di presa USB

Va bene che molte stampanti economiche, oggi, possono dialogare tramite wi-fi o tramite rete locale senza alcuna difficoltà, così come sul mercato ci sono NAS per tutte le tasche e per tutte le esigenze, ma poter fare questo direttamente dal router è sempre una grande comodità, che qui non abbiamo a disposizione. La sua assenza ci costringe a occupare una porta Ethernet da 1 Gbps (ce ne sono quattro a disposizione) o a trovare un modello wireless pesando sulla banda a disposizione. Fortunatamente, l’AX1500 è un router molto ben carrozzato da questo punto di vista, perché dispone di 4 stream di dati e può raggiungere i 1.500 Mbps attraverso l’uso combinato di canali a 2,4 Ghz (300 Mbps) e 5 GHz (1.200 Mbps), consentendo l’impiego di tutte le apparecchiature più moderne sul mercato, la visione di stream video 4K, il gaming on line tramite PC e console, e così via.

AX1500

Il router è basato su una CPU a tre core da 1,5 GHz, dispone di 256 MB di memoria RAM e di 128 MB di flash memory per le sue impostazioni. È compatibile con la il protocollo 802.11ax e con le versioni inferiori, e supporta l’accesso multiplo a divisione di frequenza ortogonale (OFDMA), la modulazione di ampiezza in quadratura 1024 (QAM), Target Wake Time, crittografia WPA3, streaming di dati MU-MIMO e beamforming. Tuttavia, manca il supporto per la larghezza di banda del canale a 160 MHz che si ottiene con i router Wi-Fi 6 più costosi, come l’Asus RT-AX88U e il TP-Link Archer AX6000 e, per finire con le lacune, non c’è modo di accoppiare le porte Ethernet per velocizzare le trasmissioni.

VELOCITÀ E POTENZA DEL SEGNALE

Trovandoci di fronte a un router economico (costa circa 90 euro) è lecito attendersi prestazioni nella media. Di fatto, è possibile mantenere un segnale abbastanza stabile nel raggio di circa 15 metri di distanza dal dispositivo, con una maggiore penetrazione delle onde da 2,4 GHz rispetto a quelle da 5 GHz. La cosa è piuttosto naturale e non deve stupire affatto, visto che i segnali da 2,4 Ghz sfruttano onde più lunghe e capaci di andare più lontano.

LA RETE WIRELESS NON HA MOSTRATO CEDIMENTI RILEVANTI DEL SEGNALE, ANCHE A BUONE DISTANZE

In compenso, le onde a 5 GHz consentono di inviare dati molto più rapidamente e le prestazioni complessive si sono rivelate più che soddisfacenti: con questo router siamo riusciti a sfruttare la rete wi-fi in tutta la casa (a più piani) senza soffrire un’eccessiva degradazione del segnale, eventualità che si può comunque scongiurare acquistando anche un extender di rete, sempre di D-Link, con cui mantenere SSID e indirizzi IP pienamente coerenti in tutto l’ambiente da coprire. Insomma, un prodotto nel complesso più che soddisfacente, che piacerà sicuramente a chi non ama le configurazioni complicate e non ha bisogno delle feature di rete più avanzate, ma che chiaramente vede nell’utenza domestica l’unica possibile referente.

VOTO: 7.6

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