Asustor LockerStor 2 AS6602T – Recensione

LA PORTA HDMI

Come dicevo, sul retro dell’apparato c’è una porta HDMI a cui è possibile collegare un monitor o un televisore. Mi sarei aspettato che fosse possibile visualizzare sempre un output a video stile terminale, ma non è così. Probabilmente un modo ci sarà, visto che quello che gira all’interno dello ‘scatolo’ è un computer vero e proprio, ma lo scopo principale di questa porta è fare da media center una volta installato il software adatto sul dispositivo. Asustor permette infatti di scaricare molte app per espandere la rosa di possibili impieghi dei suoi NAS e il LockerStor 2 AS6602T di certo non fa eccezione. La porta supporta la versione 2.0 del protocollo e, per tanto, può arrivare a riprodurre anche film in 4K senza problemi.

Asus lockerstor 2 recensione

Perché tutto questo funzioni, tuttavia, è indispensabile acquistare a parte un telecomando apposito, e sono altri 35 dollari da aggiungere al computo delle spese. Ora, in tutta franchezza, questo NAS ha un aspetto serioso e “da ufficio”, e i suoi LED che si accendono e si spengono possono dare quel “tocco cyberpunk” che a molti di noi può piacere, ma difficilmente lo vedo come un buon compagno per la TV in salotto. Forse ha più senso metterlo vicino al computer e sfruttarlo per lo streaming video, visto che può fare anche quello con estrema nonchalance. Le porte USB, invece, consentono di collegare drive esterni su cui è possibile riversare i dati contenuti nel NAS e vice versa, per avere sempre un backup d’emeregenza di tutto ciò a cui teniamo. Quindi, miei cari utenti domestici, sappiate che il vostro LockerStor 2 AS6602T sarà in grado di effettuare backup automatici e sincronizzare il contenuto delle vostre cartelle più importanti su PC, di fare da disco di rete, di fare da provider di contenuti e di fare tutto questo contemporaneamente, servendo con agilità tutti i computer della rete locale, e mettendo a disposizione una sorprendente quantità di servizi che si possono aggiungere con facilità tramite app.

Può fare perfino da sistema di sorveglianza, dato che può essere collegato a diverse telecamere e la licenza d’uso ne copre almeno quattro! Ma la recensione per voi finisce qui, con un giudizio più che positivo nonostante il prezzo non proprio economico del prodotto. Potete anche saltare al voto.

PER VOI SISTEMISTI

Se, invece di essere semplici utenti domestici, avete esigenze maggiormente business-oriented e competenze in campo storage superiori, forse vi farà piacere leggere anche il resto dell’articolo, in cui vi spiego perché mi sono divertito tanto a usare il LockerStor 2 AS6602T. Come ho premesso all’inizio della recensione, nella vita mi occupo principalmente di infrastrutture virtuali e così ho voluto seguire un approccio simile a quello Enterprise, costruendo una piccola infrastruttura vSphere basata su due host ESXi, un domain controller virtuale basato su Windows Server 2012 (ma avrei potuto usare anche le versioni 2016 o 2019), un virtual center su appliance e un paio di macchine virtuali “di produzione”. Non avendo a disposizione tutto l’hardware necessario, ma potendo contare su una grande quantità di memoria, ho generato due macchine virtuali con Vmware Player direttamente sul mio PC, dando loro 12 GB di RAM, 2 schede di rete VMXNET3 e 6 CPU a testa, su cui ho installato l’hypervisor ESXi 6.7 (anche qui, avrei potuto usare la nuova versione 7).

Continua nella prossima pagina…

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