Sniper Ghost Warrior Contracts – Recensione

PC PS4 Xbox One

Sebbene non sia piacevole parlarne nella sua accezione più seria, esistono tantissimi modi di fare la guerra e molti di questi, edulcorati e subitamente tradotti in linguaggio videoludico, spaziano seguendo la fantasia degli autori che le reinterpretano per adattarle alla loro visione. CI Games, in merito al discorso, ha immaginato il proprio modo di fare la guerra con Sniper Ghost Warrior, una serie che già dal titolo propone al giocatore la possibilità di scendere in campo armati di tutto punto, facendo quasi completamente affidamento al proprio fucile da cecchino.




Dopo aver atteso la tanto promessa patch correttiva lanciata dopo il day one, ho avuto la possibilità e il piacere di poter mettere alla prova le mie capacità di sniper su Contracts, capitolo di questo franchise che cerca di cambiare alcune carte in tavola, senza però soddisfare appieno le aspettative.

LA SOTTILE LINEA ROSSA

All’interno di un panorama socio-politico burrascoso nel territorio russo, vestiremo i panni di Seeker, un mercenario al soldo di un’organizzazione misteriosa che sta cercando di spodestare Nergui Kurchatov, sindaco di Mosca e fautore della scissione con la Siberia indipendentista.Sniper Ghost Warrior Contracts Recensione

Le aree di gioco offrono un’ambientazione di ampio respiro, ma la distribuzione dei nemici e i dettagli delle texture lasciano spesso qualche perplessità

Forse non ci troveremo davanti a un plot narrativo capace di brillare per originalità e coinvolgimento, ma i primi momenti nelle steppe ghiacciate del territorio inospitale siberiano riescono a ritagliarsi con dignità una propria parentesi affascinante, complice un sistema di gioco suddiviso per macroaree di ampio respiro dove noi, seguendo un ordine preciso, dovremo portare a termine i contratti offerti dall’organizzazione. Come starete certamente immaginando, si tratta essenzialmente di uccidere i proverbiali Caio e Sempronio, approfittando della gita fuori porta per ottenere qualche ricompensa extra magari raccogliendo dei collezionabili, oppure uccidendo altri mercenari con una taglia sulla testa. L’approccio lo decidete voi, ed è interessante almeno su questo aspetto sperimentare i diversi attributi forniti dagli sviluppatori al nostro alter ego digitale, pronto a utilizzare ogni mezzo per avere la meglio sui suoi avversari del momento.

La partenza in salita è costellata dalle tipiche controindicazioni del caso: scegliere bene la difficoltà può aiutare all’inizio, giacché affronteremo la parte più intrigante nel prendere familiarità con il sistema di mira, sfruttato ovviamente nelle fasi di cecchinaggio. Non si tratta certo di una simulazione 1:1, ma ammetto che è stato divertente imbracciare il fucile per fare fuoco solo dopo aver calcolato, attentamente, i vari parametri in grado di influenzare la balistica del colpo. Vento o distanza posso apparire come fattori ininfluenti in un gioco tipicamente arcade, ma in questo caso acquistano un minimo di importanza con lo scopo di rendere soddisfacente la parte più importante del gioco.Sniper Ghost Warrior Contracts Recensione

Laddove il cecchinaggio può contare su diversi fattori da prendere in considerazione, l’uso delle altre armi risulta comprensibilmente più anonimo

Possiamo anche sparare con una pistola e una mitragliatrice, ma in tal caso il gunplay non restituisce alcun feedback indimenticabile, al punto di farci scegliere queste strade giusto nel momento in cui si entra in un luogo chiuso. Grazie al suo armamentario di ultima generazione, Seeker può fare affidamento a una maschera e una tuta ultra tecnologiche, una sorta di specchio per le allodole utile a farci valutare anche una possibile strada stealth, in cui inserire qualche interrogatorio e/o KO drammatico sul campo. Giocando per diverse ore ho percepito la sensazione che Contracts, per quanto calibrato sull’esperienza in sniping, cerchi al contrario di spingerti verso un approccio molto più aggressivo, se non altro perché far scattare un allarme (anche alla difficoltà massima) non comporta il fallimento della missione. Sembra quasi che ogni ambientazione concentri tutto il fulcro dell’azione in piccole aree, lasciando il resto quasi abbandonato a sé stesso.

PROGRESSIONE LOW BUDGET

Prima di iniziare ogni missione il giocatore viene coinvolto nella pianificazione dei contratti; essenzialmente si tratta di una fase logistica in cui veniamo messi al corrente degli obiettivi sensibili assegnati nella missione. Per primi ci sono i compiti obbligatori, da completare per avanzare al livello successivo, e poi ci sono i facoltativi, che servono ad aumentare la longevità del prodotto con la richiesta di uccidere un nemico entro un tempo limite, oppure senza far scattare gli allarmi.Sniper Ghost Warrior Contracts Recensione

Peccato che l’IA dei nemici non brilli per scaltrezza!

CI Games ha pensato di inserire un piccolo e ormai immancabile sistema di progressione all’interno del gioco, delineato da uno skill-tree con varie migliorie al nostro personaggio. Per comprare le abilità potremo spendere del denaro, principale valuta di gioco che si ottiene completando i contratti; ai livelli più alti, invece, saranno necessari anche dei gettoni ottenibili dalle missioni secondarie. Una caratteristiche sicuramente gradita, ma che non brilla certo per profondità. A chiudere questa disamina lasciamo un piccolo commento sul comparto tecnico, sinceramente non proprio performante come si spererebbe, visto e considerato che le mappe di ampio respiro, sebbene armate di un discreto level design, presentano comunque parecchie texture poco definite, accompagnate ogni tanto da qualche bug sporadico e, cosa più importante, da IA nemiche non sempre responsive, aspetto tutt’altro che secondario in un titolo del genere.

Sniper Ghost Warrior Contracts è un gioco che si lascia apprezzare per quello che è: uno sniping game pronto a coinvolgere il giocatore senza eccedere, che può essere portato a casa alla modica cifra di 30€ (parliamo della versione PC, quella che abbiamo testato). Sinceramente a questo prezzo i diversi difetti possono essere ridimensionati; sebbene non si tratti di un action adventure indimenticabile, le sue quindici ore se le ritaglia senza problemi, offrendo anche un discreto fattore di rigiocabilità. Unici veri nei? A mio modo di vedere avrebbero dovuto gestire ogni ambientazione in modo più coerente, oltre a rifinire i dettagli tecnici più importanti per il tipo di gioco, a iniziare dalle IA per finire sulle texture, sovente osservate da vicino per il nostro stesso ruolo di sniper e spesso carenti in quanto a profondità.

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Pro

  • Macro aree armate di un valido level design.
  • Divertimento assicurato nello sniping.
  • Apprezzabile inserimento di un sistema di progressione, benché non molto profondo.

Contro

  • Mappe grandi ma un po’ vuote.
  • Dettagli grafici spesso carenti.
  • IA dei nemici non sempre valida.
7

Buono

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