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World of Warcraft: Shadowlands – Speciale

L’ottava espansione di World of Warcraft, Shadowlands, ha aperto i cancelli dell’Aldilà a tutti gli appassionati del mitico MMORPG: ecco quali sensazioni regalano i primi passi nel regno dei morti.

Sviluppatore / Publisher: Blizzard Prezzo: da 39.99€ Localizzazione: Completa Multiplayer: Online PEGI: 12 Disponibile Su: PC (Battle.net)

Terminato il video introduttivo in cui Sylvanas Ventolesto sconfigge Bolvar Domadraghi e frantuma il suo elmo per aprire un varco che collega Azeroth all’Aldilà, si scopre che quattro personaggi di spicco tra Alleanza e Orda sono stati portati nella Fauce, la zona più malfamata del regno dei morti.

Da qui a ritrovarsi catapultati nell’oltretomba con l’obiettivo di salvare il salvabile il passo è breve e non prevede la nostra morte, ragion per cui presto al nostro eroe verrà affibbiato il soprannome di Calcafauce per la sua capacità di fare avanti e indietro dalla Fauce e fuggire così dalle grinfie del Carceriere, il terrificante padrone del Bronx delle Terretetre.

MICA MALE L’ALDILÀ

La prima dimostrazione della sua abilità il nostro prode la dà subito, giacché dalla Fauce alla città fluttuante di Oribos è questione di attimi e di un portale che torna a funzionare per merito nostro. Siete ancora con me? Perfetto, perché questo è solo il preludio, un sorso di quel nettare chiamato Shadowlands da gustare poco per volta, quest dopo quest, ubriacandosi dei suoi contenuti e raggiungendo, tra sentori antichi e inediti, l’inebriante estasi del nuovo level cap fissato al livello 60.

world of warcraft shadowlands speciale

La prima volta nella Fauce non si scorda mai.

AVVENTURARSI IN WORLD OF WARCRAFT: SHADOWLANDS FA RISVEGLIARE QUELLE SENSAZIONI PROVATE DI FRONTE ALL’ESPLORAZIONE DELL’IGNOTO

Sensazioni, dunque. In primis direi stupore per un nuovo mondo capace di ridestare nel giocatore le primordiali emozioni proprie dell’esploratore alle prese con l’ignoto e con il morboso fascino della scoperta, ma anche per una caratterizzazione audio-visiva delle 4+1 regioni che formano le Terretetre di rado ammirata nell’immortale MMORPG di Blizzard. Dico 4+1 perché oltre alla già citata Fauce, la zona endgame dove si trova anche la Torre dei Dannati, Torgast, un’istanza i cui dedali sono generati proceduralmente, affrontabile anche in solitaria e dotata di meccaniche originali, ci sono infatti quattro magnifiche zone in cui livellare dal 50 al 60: Bastione, Maldraxxus, Selvarden e Revendreth.

world of warcraft shadowlands speciale

I prodi quattro VIP dell’Alleanza e dell’Orda e, là dietro, io che scappo di corsa dalla Fauce.

L’ordine dell’elenco non è casuale perché, se con gli alt la questione è meno rigida, con il primo personaggio la fase di leveling segue un percorso le cui tappe sono i capitoli della Campagna di ogni regione, un avvincente itinerario che obbliga a interagire prima con i Kyrian a Bastione, poi con i Necrosignori a Maldraxxus, quindi con i Silfi della Notte a Selvarden e infine con i Venthyr a Revendreth. Il consiglio è di dare la priorità alle missioni della storia e, nel mentre, dedicarsi a quelle secondarie logisticamente più comode, giacché solo a Campagna conclusa l’espansione si schiude e mostra una pletora di golose feature.

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