NON SOLO UNA NUOVA CLASSE: IL DEEP DIVE HA ANCHE EVIDENZIATO COME QUELLA DI DIABLO IV SARÀ LA VERSIONE PIÙ ESTESA E SFACCETTATA DI SANCTUARIUM CHE LA SERIE ABBIA MAI VISTO
La customizzazione coinvolge anche le cavalcature usate per gli spostamenti (ma non ci sarà il combattimento sulle mount, giusto l’ingaggio dei nemici sarà permesso dalla cavalcatura), sicché potremo abbellirle con selle, trofei o migliorarne la velocità con i ferri di cavallo. Oltre ciò sarà possibile anche collezionare le varie mount completando i puzzle sparsi per la mappa, uccidendo i diversi abomini speciali che si incontreranno o avventurandoci nei numerosi anfratti segreti di cui è disseminato il mondo di gioco. Ognuna di queste feature incentiva l’esplorazione e farà la gioia dei completisti seriali, non c’è dubbio alcuno, proprio come avviene (aridaje) in World of Warcraft. Piccola parentesi sui talenti: inizialmente si potranno modificare a un costo irrisorio, ma avanzando nel gioco il prezzo per farlo salirà di pari passo con il livello del personaggio.
INTERESSANTE NOVITÀ SONO GLI ACCAMPAMENTI, CHE UNA VOLTA LIBERATI DIVENTERANNO VERE E PROPRIE HUB CON TANTO DI VENDOR E PUNTO DI FAST TRAVEL
Ultima meccanica ma solo in ordine cronologico è quella che regola il PvP. In Diablo IV sarà possibile suonarsele tra giocatori reali esclusivamente entro i limiti dei Campi dell’Odio, le zone predisposte al massacro tra player. Chiaramente non sarà obbligatorio farlo per ottenere l’equipaggiamento migliore o chissà quale vantaggio, ma sarà utile qualora si intendesse recuperare i Frammenti dell’Odio, una valuta che si potrà scambiare con armi, armature e via discorrendo. Il problema, per i più pacifici, è che evitare lo scontro fisico non sarà possibile al 100% perché, per portarsi a casa i Frammenti accumulati, sarà necessario completare un Rituale di Purificazione presso un altare, e il procedimento avviserà gli altri giocatori nei paraggi delle vostre intenzioni permettendogli di precipitarsi a rubarvi il bottino. Tra l’altro, i giocatori più infami performanti nel PvP saranno marchiati con una taglia, la quale garantirà ricompense bonus a chi li ucciderà o a loro stessi qualora sopravvivessero alla caccia all’uomo.
A questo punto è lampante come i Campi dell’Odio non siano il posto più indicato per chi è solito porgere l’altra guancia, anche perché venire pugnalati alle spalle sul più bello presumo che sarà un’eventualità niente affatto remota (che poi, a dirla tutta, in fondo è proprio questo adrenalinico brivido che rende speciale il PvP). Per chiudere in bellezza ricordo che nei Campi dell’Odio sarà possibile raccogliere le orecchie dei nemici al fine di collezionarle a mo’ di trofeo, alla stregua di uno scalpo da mostrare con orgoglio ad amici e parenti. Pronti a prepararvi un’afrodisiaca zuppa d’orecchie? C’è tempo per imparare a memoria la ricetta, dato che Diablo IV non arriverà prima del 2022.
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