Elettroludica di Avezzano: meglio del Taito Hey, ma senza prendere l’aereo

O ancora il buon Carlo Santagostino, vera colonna portante dell’alba di The Games Machine, nonché uno dei maggiori divulgatori e codificatori della storia del videogioco in Italia. Poiché il mio treno sarebbe partito a breve, ha realizzato per pochi intimi una versione bignami della sua conferenza, spiegando le origini del videogioco italiano a gettone e non, assieme ai dettagli della causa legale tra la Sidam e la f.lli Bertolino s.n.c. di Torino con la successiva reazione a catena che precluse al Belpaese la Golden Age dei videogiochi, favorendo la cosiddetta pirateria industriale e il proliferare delle cassettine da edicola. C’è poco da dire: once TGM, always TGM.

Una simile potenza di fuoco rappresenta il primo, grande passo per trasformare Elettroludica in un luogo di aggregazione e confronto, al fine di celebrare la storia dell’intrattenimento elettronico creando una comunità di appassionati attorno a un punto di incontro francamente superlativo. Tutto quello a cui abbiamo assistito durante l’inaugurazione è dunque solo l’inizio, perché eventi simili seguiranno nel tempo; a tal proposito lo staff si è prodigato per garantire la massima sicurezza durante un’inaugurazione più volte ritardata per la tremenda emergenza COVID, distribuendo guanti e mascherine a chi ne avesse bisogno e assicurandosi che ci fosse il dovuto distanziamento tra una macchina e l’altra.

SÌ, MA DOVE ENTRO? COME VENGO A SVALIGIARVI?

Senza alcun riposo: molti sistemi cedono per il caldo e per le sollecitazioni dei visitatori più vigorosi, e tutti gli esemplari più “provati” (mi viene in mente il monitor del bellissimo RayForce di Taito, privo del rosso dopo una prima giornata concitatissima!) durante lo scorso tour de force verranno rimessi a nuovo nei prossimi giorni, durante i quali i locali verranno ulteriormente sanificati. Tipo Westworld insomma, però con Gauntlet e senza Yul Brynner che ti vuole impallinare, quindi più bello.

Poi si inizierà a parlare di tesseramento: Elettroludica è un’associazione culturale e richiederà una tessera che garantirà l’accesso alla sala giochi e al museo, e per questo vi invito a visitare la loro pagina Facebook o il sito web per conoscere i dettagli. Concludo con una piccola nota personale: avere in Abruzzo una realtà simile è straniante, un sogno a occhi aperti talmente su di giri e incredibile da farmi dubitare dei miei stessi ricordi. Per questo allego una serie di scatti all’editoriale; un po’ per confermare la mia memoria, un po’ per invogliarvi a pianificare un viaggio nella bella Avezzano. Io sto seriamente valutando l’idea di prendere casa lì…

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