XCOM: Chimera Squad – Recensione

PC

La nuova meccanica delle Irruzioni è spettacolare nell’esecuzione quanto nella rappresentazione, estremamente cinematografica e appagante

Esattamente come il nome della squadra evoca, attraverso una figura mitologica composta da tante altre creature, XCOM: Chimera Squad richiama la diversità, la celebra e ne sancisce anche un’unione a tratti particolarmente brillante, a tratti meno. Questa creatura finale si compone di tante, tantissime novità, partendo dalle Irruzioni: nella nuova struttura del combattimento siamo noi che partiremo sempre in vantaggio, a discapito dei rivoltosi, e quale modo migliore se non quello di irrompere violentemente nel covo per coglierli di sorpresa?

XCOM: Chimera Squad Recensione

Pitone alleato contro pitone nemico. Chi la spunterà?

Dopo aver posizionato le truppe e dato gli ordini, le Irruzioni si compongono di un momento dove ogni membro della squadra avrà a disposizione una singola azione offensiva, ove sferrare subito un attacco diretto, beneficiando di percentuali di riuscita altissime. Questa piccola meccanica si espleta in una sequenza dal forte richiamo cinematografico, in pieno bullet time.

La buona riuscita di una Irruzione attribuirà un diretto bonus o malus a entrambe le squadre, come status di confusione o maggiore aggressività

Portata a termine questa fase, la Chimera Squad prenderà posizione in punti strategici, così da iniziare a pensare alla prossima mossa. In questi momenti sentirete l’adrenalina corrervi nelle vene come mai prima d’ora, con la consapevolezza che portare a termine una buona Irruzione attribuirà un diretto bonus/malus a entrambe le squadre: i nemici possono essere interessati da stati di confusione o, peggio per noi, di forte aggressività, cambiando drasticamente il loro modo di reagire.

XCOM: Chimera Squad Recensione

La Chimera Squad diverrà sempre più numerosa.

Sul campo il feeling è comunque lo stesso, ed entreremo facilmente nel nuovo schema di gioco: non più un sistema di fasi nemiche o alleate, bensì una linea temporale di azioni visibile su schermo, con avversari e compagni che alterneranno le proprie azioni mantenendo un buon equilibrio, novità che incide direttamente sia sulla curva di sfida del gioco, sia sull’approccio delle abilità da usare.

Tutte le novità di gameplay, se ben usate, possono cambiare drasticamente le sorti di una partita

Capiterà che un nemico si presenti fin troppo vicino al nostro obiettivo da proteggere, e che il turno successivo sia proprio il suo: in tal caso, ad esempio, possiamo sparare una raffica che non colpirà il ribelle selezionato ma lo intimorirà, facendolo desistere dall’attaccare subito dopo, spostando il suo turno di un paio di caselle, oppure utilizzare modalità di raggruppamento, ottenere subito tre fasi conseguenziali a nostro favore, regalandone altrettante ai nemici.

XCOM: Chimera Squad Recensione

Organizzare bene l’equipaggiamento prima di partire per la missione sarà importantissimo.

Tutte mosse che, se usate con intelligenza, potrebbero rovesciare a nostro favore una partita apparentemente persa, almeno fino a quel momento.

FORTI, FORTISSIMI, PRATICAMENTE INVINCIBILI

La curva di difficoltà di XCOM: Chimera Squad poco si amalgama con tutti gli altri pezzi. La squadra è essenzialmente invincibile, dal momento che non potremo perdere agenti sul campo; se falliamo una missione, la dovremo riprovare fino alla vittoria, senza ripercussioni sul quadro generale. La forzatura è data dalla stessa unicità di tutti i membri della Squad, necessari fino alla fine della storia: persi tutti i punti vita, il membro uscirà fuori dal party ottenendo lo status di sanguinamento. Arrivati a un certo punto del gioco, nel lasso di tempo in cui un membro verrà – momentaneamente – abbattuto, il quartier generale manderà sul campo un’unità robotica basilare, mediocremente equilibrata tra azione e difesa, ma priva di abilità per coprire il posto vacante.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • La nuova meccanica delle Irruzioni.
  • Direzione artistica e narrativa.
  • Personaggi carismatici.
  • Tante e funzionali novità...

Contro

  • ...che i puristi potrebbero non apprezzare.
  • Curva di difficoltà troppo bassa.
8

Più che buono

Tra un tunnel carpale e l'altro, amo Dwayne "The Rock" Johnson, Independence Day, Destiny e il DC Extended Universe, tutti buoni motivi per farmi odiare.

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