hyrule warriors l'era della calamità

Hyrule Warriors: L'era della calamità

Switch

Hyrule Warriors: L'era della calamità – Anteprima

Hyrule Wariors: L’era della calamità presenta una personalità tutta sua anche nel combattimento, merito della tavoletta Sheika e delle bacchette magiche

Sicuramente gli amanti del lore di Zelda apprezzeranno le cutscene tra un livello e l’altro, impreziosite da un doppiaggio italiano molto buono: se Link resta prevedibilmente muto come un pesce, lo stesso non si può dire per i suoi loquaci compagni di viaggio, e la sensazione di “autenticità” pervade egregiamente l’esperienza sulle note di una serie di tracce audio strumentali di grande impatto. In altre parole, lo spauracchio di giocare uno Shin Sangoku Musou con una skin a tema Nintendo è decisamente scongiurato, ovviamente tenendo in conto tutti i compromessi del caso. Hyrule Warriors: L’Era della Calamità resta nel cuore un Musou fatto e finito con tutto quello che ciò comporta, ma la contaminazione dei tantissimi elementi provenienti dall’immaginario creato per Breath of The Wild si può già da ora ritenere più che soddisfacente.

UN’ANALISI IN DIVENIRE

C’è parecchio da dire, ma per una disamina completa vi rimando in sede di recensione, riconoscendo che ci sono ancora dei punti che meritano un’indagine accurata tra cui svetta sovrano l’end game, un fattore cruciale che dovrà confrontarsi con la ricca modalità avventura del precedente Hyrule Warriors, capace di aggiungere (specialmente nella ricca Definitive Edition) da sola decine di ore di divertimento supplementari. Per ora il gioco mostra il giusto compromesso tra le missioni principali e quelle secondarie, facoltative ma allo stesso tempo indispensabili per migliorare la qualità della vita, sbloccando nuove combo e migliorie di ogni tipo. Queste sono caratterizzate da obiettivi più semplici e da una durata assai breve che le rende tanto apprezzabili per un approccio mordi e fuggi quanto simili a quelle della sopracitata modalità avventura, ma alla lunga rischiano di viaggiare pericolosamente in equilibrio sulla linea che separa una sfida avvincente da un ripetitivo filler.

hyrule warriors l'era della calamità

Ogni personaggio ha un’abilità personale: Urbosa ad esempio può incamerare fulmini nella sua scimitarra, modificando radicalmente il suo moveset.

IN QUESTA VERSIONE D’ANTEPRIMA, NON MANCAVA QUALCHE PROBLEMINO TECNICO

Ne sapremo presto di più, anche perché la bontà dei contenuti dovrà essere soppesata ponendo sull’altro piatto della bilancia i limiti tecnici che sono sotto gli occhi di tutti coloro che hanno scaricato la demo del gioco: parlo di un framerate che in diverse situazioni scende sensibilmente sotto i 30fps sia nella modalità docked che in quella handheld, assieme a un pizzico di prevedibile clipping. Posto che le magagne non si sono mai rivelate tanto fastidiose da ricordare il recente remake di Link’s Awakening, è innegabile che pro e contro dovranno giocoforza avvicendarsi per siglare il parere definitivo su uno dei giochi di punta della stagione invernale.

Torna alla prima pagina…

Articolo precedente
ASUS Rog Pugio II recensione

ASUS ROG Pugio II – Recensione

Articolo successivo
the crown 4 recensione

The Crown - Quarta Stagione - Recensione

Condividi con gli amici










Inviare

Password dimenticata