Ora che il polverone sollevato dalla terza stagione di Shingeki no Kyojin si è posato, Koei Tecmo ha ben pensato di iniettare una dose extra di vitalità nelle vene del suo “musou con i giganti”, evitando però di ripartire da zero. Attack on Titan 2: Final Battle si presenta infatti come un’espansione per quel secondo capitolo che ho giustappunto recensito un annetto fa su queste stesse pagine digitali, e potete farla vostra acquistando un comodo bundle contenente anche il gioco base oppure scucendo la bellezza di cinquanta euro per il solo contenuto aggiuntivo. Ne varrà la pena?
VERSO L’OCEANO
Alla collaudata formula originale, Attack on Titan 2: Final Battle aggiunge due modalità nuove di zecca. Storie Personaggio è decisamente la sosta obbligatoria per tutti quelli che non vedono l’ora di riscoprire le migliori scene della terza stagione: affrontandola, vi troverete a vivere tutti gli eventi narrati sul grande schermo attraverso più punti di vista, iniziando dal Corpo di Ricerca per poi passare il testimone ad altri gruppi, come i cadetti della 104esima divisione. La narrazione avviene attraverso una serie di nodi, che vengono sbloccati progressivamente garantendo l’accesso a sequenze di combattimento o intermezzi animati, partendo dall’arrivo di Kenny lo Squartatore fino al cataclismico scontro col Titano Bestia; per conservare una più convincente aderenza all’anime, ogni battaglia prevede l’uso di specifici personaggi con equipaggiamenti prestabiliti, tuttavia i proventi intascati alla fine di ogni scontro potranno essere utilizzati liberamente in tutte le altre modalità. L’unica eccezione alla regola sono le Battaglie oltre le Mura, ovvero una serie di scenari slegati da ogni obbligo narrativo dove la scelta del protagonista è finalmente libera: si tratta a conti fatti di un diversivo utile per salire di livello e migliorare personaggi ed equipaggiamento in vista degli scontri più impegnativi all’interno di una modalità onestamente piuttosto breve.
Il grande merito del gioco è quello di introdurre la cosiddetta Attrezzatura Resa dei Conti, assieme ai combattimenti con armi da fuoco
MUORI PER ME
Sul fronte del combattimento le armi da fuoco non sono l’unica aggiunta: seguendo il canovaccio della terza serie, Levi e compagni si troveranno prima o poi sotto il tiro della Squadra di Soppressione Antiuomo, un evento che modificherà in parte il familiare schema di gioco. I giganti cederanno dunque la scena ad avversari umani che schizzeranno da una parte all’altra e si fermeranno momentaneamente solo per prendere la mira; se da una parte questo giova non poco alla varietà, dall’altra va detto che si tratta di scontri piuttosto monotoni e privi di strategia, dove il protagonista di turno eliminerà spesso al primo colpo tutti gli sgherri di Kenny che si troveranno nel raggio d’azione delle sue lame. A conti fatti, in tali frangenti il vero nemico sarà la telecamera, che faticherà non poco a tenere sotto controllo decine di nemici fastidiosi come zanzare. L’Attrezzatura Resa dei Conti, d’altro canto, è la versione super potenziata delle due tipologie di armamento, attivabile una volta riempito l’apposito indicatore. All’attivazione, le classiche lame verranno sostituite dalle Lance del Tuono (perché “giganteschi tonfa appuntiti” in effetti suonava maluccio), mentre le pistole faranno spazio a una coppia di vistosi gatling con munizioni infinite, consegnando nelle mani del giocatore veri e propri strumenti di devastazione di massa con cui sfoltire le fila dei colossali avversari come se nulla fosse.
Levi e compagni si troveranno prima o poi sotto il tiro della Squadra di Soppressione Antiuomo
Attack on Titan 2: Final Battle è praticamente la versione Game of the Year del discreto gioco uscito un anno fa, narrativamente completa e dotata di un sistema di combattimento sufficiente vario grazie all’introduzione delle armi da fuoco. C’è parecchio da giocare per i fan della serie, ma il prezzo a cui viene venduta l’espansione è veramente alto, quindi se fossi in voi pondererei per bene quanto mi sia effettivamente piaciuto il gioco originale prima di fare una spesa simile. Se invece amate alla follia l’anime e l’anno scorso non eravate in vena di aprire il portafogli, il bundle composto da gioco più espansione saprà donarvi ore di coinvolgente divertimento con un accettabile rapporto qualità prezzo.