NON FATEVI INGANNARE DALLO STILE CARTOONESCO: CRASH 4 È UN TITOLO CHE VI METTERÀ ALLA PROVA
Non basterà insomma ricordarsi di saltare prima o dopo un determinato ostacolo, bensì dovrete
cercare di comprendere anche il moveset dei nemici, scegliendo con molta attenzione anche il quando e il come usare determinati poteri concessi dalle maschere quantiche. A questo bisogna necessariamente aggiungere
tutta la dose di pazienza necessaria per completare il gioco al 100%, una sottolineatura che potrebbe sembrarvi superflua, ma che in realtà determina a tutti gli effetti il vero punto di forza del titolo in termini di longevità. Ogni livello deve essere completato rompendo tutte le casse, raccogliendo tutte le mele, trovando le gemme nascoste e anche, pare poco, cercando di morire non più di tre volte al fine di ottenere tutte le gemme e il risultato massimo. A seguito di questa impresa titanica potrete sbloccare un costume alternativo da aggiungere alla vostra collezione.

I livelli N.Versati sono tremendi. Sottovalutateli a vostro rischio e pericolo!
Obbligatoriamente da segnalare la presenza di molteplici livelli aggiuntivi, bonus preziosi che vi permetteranno di conoscere personaggi completamente nuovi, come Tawna, accompagnati da prove a tempo, scenari N.Versati pronti a farvi girare la testa, Nastri Flashback sbloccabili trovando delle vecchie VHS in giro per i livelli, boss-fight al cardiopalma e, perché no, anche prendere il comando in qualche livello di Cortex e Dingodile. Sul fronte tecnico ci troviamo davanti a un’onesta conversione del codice console, conversione che ci permette da subito di notare l’ottima grafica e fluidità di base del gioco. Per fortuna tra i menù i giocatori potranno mettere mano a diverse impostazioni grafiche avanzate, impostazioni che potranno essere settate fino al parametro N.Sana al fine di ottenere il massimo da Crash Bandicoot 4.

Crash 4 su PC può vantare una nutrita serie di impostazioni.
SUL FRONTE TECNICO, TOYS FOR BOB HA FATTO UN OTTIMO LAVORO DI CONVERSIONE. PECCATO SOLO PER IL MANCATO SUPPORTO ALL’ULTRAWIDE
Il pratico Benchmark assicura una valutazione attenta a seconda delle impostazioni selezionate, e in ogni caso va sottolineato che il codice di prova in nostro possesso ci ha garantito di giocare
senza particolari intoppi, a parte qualche lieve sbalzo del framerate probabilmente dovuto alla risoluzione di partenza, che
ancora non è in grado (e non sappiamo se lo sarà)
di supportare il formato 21:9. Al netto di questa piccola pecca il titolo fila liscio come l’olio, deliziando almeno due dei nostri sensi con una buona grafica e un doppiaggio in lingua italiana davvero divertente da ascoltare. Ovviamente il gioco presenta una compatibilità completa con la configurazione mouse e tastiera, sebbene ci sentiamo nel dovere di consigliarvi che per un gioco come questo sarebbe meglio optare, al fine di non perdere il senno, per il gamepad.
In Breve: Crash Bandicoot 4 è un ottimo acquisto per tutti coloro i quali, al netto della mancata esperienza su console, abbiano voglia di mettersi alla prova in questa quarta installazione del franchise. Toys for Bob si è dimostrata davvero valida, coerente con il lavoro fatto da Naughty Dog agli esordi. Dategli una possibilità, anche quando cercherà di mettervi alla prova con la sua difficoltà “d’altri tempi”!
Piattaforma di Prova: PC
Configurazione di Prova: AMD Ryzen 7 3700X, 8 GB RAM, GeForce RTX 2070, SSD
Com’è, Come Gira: Il porting si presenta graficamente ottimo e ben fluido, con 60 fps stabili in Full HD. Alcune piccole incertezze, mai sotto i 50 fps, per le zone affollate a risoluzione 3440 x 1440 pixel, dunque 21:9, forse dovute alla mancanza di vero supporto agli schermi UltraWide.
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