Final Fantasy VII Remake Intergrade – Recensione

PS4 PS5

OTTIMA LA CARATTERIZZAZIONE E IL DOPPIAGGIO DEI NUOVI PROTAGONISTI, ENTRAMBI ORIGINARI DEL WUTAI

Merito di un’ottima caratterizzazione e di un doppiaggio in lingua inglese e giapponese sopraffino, che riesce a creare una forte empatia con il compagno di squadra Sonon Kusakabe, anch’esso guerriero del Wutai nonché allievo del maestro Godo Kusaragi, il padre della protagonista. Il legame tra i due si riflette peraltro anche durante i combattimenti, visto che Sonon non può essere comandato direttamente dal giocatore e funge principalmente da tank, anche se mettendo in pausa il gioco è naturalmente possibile attingere al suo repertorio di magie e abilità. Le cose si fanno interessanti quando, con un apposito comando, viene attivata la cosiddetta Sinergia, allorché Sonon prenderà di mira il medesimo bersaglio di Yuffie, focalizzandosi sull’attacco e trascurando difesa e tecniche di supporto al fine di velocizzare l’innesco dello stato di Crisi per causare danni immensi.

final fantasy vii remake intergrade

Al sicuro, Yuffie massacra il nemico con magie elementali, mentre Sonon svolge egregiamente il suo ruolo di diversivo.

Si tratta di un vero e proprio spettacolo: nei momenti di Sinergia i due ninja colpiscono con una rapidità incredibile (e qui i 60fps aiutano tantissimo) scatenandosi in un uragano di morte al centro del quale ci sono avversari che avrebbero fatto bene a far testamento prima di incrociare la strada del Wutai, arrivando a trasformare le normali tecniche di Yuffie in mortali quanto coreografici assalti di coppia che senza dubbio dipingeranno sul volto del giocatore il sorriso delle grandi occasioni, quello riservato ai giochi belli.

REGISTA DEL CAMPO DI BATTAGLIA

Al di là di questi momenti corali, Yuffie è specializzata nel combattimento a medio raggio, alternando il lancio del suo shuriken a sequenze di colpi ravvicinati che terminano con manovre di allontanamento per mantenere sempre la giusta distanza dal nemico.

LO STILE DI COMBATTIMENTO DI YUFFIE è UNA FRESCA ALTERNATIVA A QUANTO OFFERTO DAL GIOCO BASE

Questo perché la giovane ninja è un vero e proprio regista del campo di battaglia: uno shuriken conficcato nella corazza di un nemico è il conduttore per bersagliare il malcapitato di magie elementali senza sprecare un’oncia di mana. Combinato con la provvidenziale distrazione offerta da Sonon e a un’apposita tecnica ninja che permette di alternare le proprietà elementali di simili attacchi, il risultato è una fresca alternativa a quanto sperimentato finora nel gioco base. Fuori dalla lotta, l’esplorazione si svolge sostanzialmente in due aree, appannaggio di ciascuno dei due capitoli che compongono l’avventura; la prima è ambientata nel Settore 7 prima che la Shinra decidesse di giocare con esplosivi e forza di gravità (reticenza, ché magari qualcuno ancora oggi non ha giocato a Final Fantasy VII) e offre un’esplorazione libera, mentre la seconda è un lungo percorso forzato tra le pareti della roccaforte nemica.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • 60fps santi subito! / Caricamenti istantanei o quasi / Aggiornamento gratuito per chi possiede la versione PS4 (ma non include INTERmission!) / Episode INTERmission è un DLC bellissimo...

Contro

  • … che purtroppo dura poco.
9

Ottimo

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

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