Ah perchè tu in Forza Horizon fai attenzione al senso di marcia? :asd:
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Ah perchè tu in Forza Horizon fai attenzione al senso di marcia? :asd:
Aggiornato. Scusate il ritardo.
Grazie mille a te per l'impegno Dembo, altro che scusarsi per il ritardo :asd:
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27. Call of the Sea (XSX, completato) - 7
Finalmente un'adventure in cui osservazione e capacità intuitive contano per davvero, mi sono sempre piaciuti i titoli che mettono alla prova il giocatore con puzzle non immediatamente leggibili. Non siamo ai livelli degli enigmi astrusi di Riven o Black Dahlia ma in alcuni passaggi c'è da ragionare e questo volge a favore della sensazione di incertezza e smarrimento data dal vivere l'avventura in completa solitudine. Di contro, per mio personale gradimento avrei preferito se certe tematiche fossero sviluppate in chiave orrorifica. Sarebbe stato più banale? Probabile, forse però anche più efficace. L'ambientazione è molto valida ma proseguendo perde la propria suggestione perturbante per rientare in una convenzione favolistica che esprime certa povertà di fondo. Non spoilero oltre, anche se secondo me si intuisce troppo presto dove andrà a parare e nel mio caso ha comportato una certa noia durante la fase intermedia e pre-conclusiva. Sarebbe stato bello qualche scossone o deviazione dal percorso risaputo, comunque non male.
Lato narrativo sembra un po' indeciso su quale strada prendere e rimane un po' in una via di mezzo che non convince del tutto.
Però lascia degli ottimi feels alla Myst e con enigmi bene fatti (giusto un paio me li ricordo un po' oscuri).
Esperienza molto piacevole
The Wild Case (PC - Finito)
Look da hidden object, gameplay da avventura più classica ma abbastanza semplificata
Voto 6
Behind the frame: il paesaggio più bello (PC - Finito)
Poco più di un'ora di malinconia indie a secchiate :asd:
Però malinconia indie fatta bene. Bello il comparto artistico e gameplay semplice ma funzianale e ben integrato.
Voto 8
Call of the sea ( XSX finito) voto 6.5
Sono d'accordo più o meno con quanto detto da dies e aggiungo che avrei preferito che avessero cambiato un pò la formula di avanzamento da capitolo a capitolo.
comunque per superare gli enigmi principali ce da metterci impegno e questo è un bene. non vale i soldi che costa a prezzo pieno ma incluso nel pass è stata una piacevole sorpresa.
28. Last Stop (XSX, completato) - 4
Virginia è stata una delle mie storie interattive preferite della scorsa generazione, riversavo quindi discrete aspettative nel nuovo gioco del medesimo trio. Invece mi è sembrato tutto sbagliato, dall'inizio alla fine (soprattutto, la fine). Lo stile grafico non mi è piaciuto per niente; con gli strumenti odierni esistono infinite opportunità e possibilità pratiche per fornire un'efficace impronta estetica alle produzioni indipendenti (vedi appunto l'intelligente stilizzazione usata in Virginia). Se non disponi del budget di Quantic Dream o Supermassive devi necessariamente inventarti qualcosa, non ti limiti a usare dei modelli che sembrano usciti da un tool base di dieci anni fa; bambolotti inespressivi e incapaci di comunicare le emozioni di cui si fanno carico. Avrebbe avuto maggiore dignità un'avventura testuale, sul serio.
Il vero problema del gioco sono però le tre storyline, una più scialba e stiracchiata dell'altra. L'unica potenzialmente divertente ha un presupposto à la Freaky Friday ma si spegne nel completo disinteresse ancora prima di iniziare, comunque un passo in avanti rispetto alle altre due che restano piatte per tutta la loro inspiegabilmente lunga durata (intendiamoci, si finisce in 6-7 ore ma sarebbe potuto durare la metà guadagnando in ritmo e scorrevolezza). Cosa vorrebbe significare questo gioco? Io mica l'ho capito. Le scelte dei dialoghi sono meno che ininfluenti, gli spaccati di vita londinese rasentano il puerile, le caratterizzazioni vanno dall'odioso all'insignificante (per superficialità e scontatezza). Le possibilità in-game? Praticamente nulle, come lo spazio lasciato all'interpretazione di chi gioca. Perfino il doppiaggio lascia molto a desiderare. Manca completamente delle trovate e intuizioni che rendevano Virginia tanto speciale. Sul finale meglio soprassedere per compassione, il perfetto manuale su come concludere una storia che non va da nessuna parte. Tra l'altro sarebbe l'unico momento in cui avrebbero potuto dare briglia sciolta alla fantasia, invece di inanellare l'ennesima sequela di soporiferi cliché e banalità assortite. Ricordatemi di abbassare notevolmente l'asticella per il prossimo di Variable State. Rasoterra.
Infatti mi ha annoiato subito. avrò fatto la prima mezz'ora della tipa. ho scopato foresto e sono tornato a casa a rimboccare le coperte a mia figlia e mi sono infilata nel letto con mio marito. mi sono sentito una merda e ho spento.
Toem (Switch - Finito)
Avventura fotografica, leggera e rilassante ma non banale.
I titoli di coda si raggiungono in circa 4 ore, ma per completare tutte le richieste credo ce ne vogliano almeno un altro paio (e credo proprio che cercherò di completarle tutte).
Perfetto per la portabilità della Switch
Voto 8
Finito su PC "Star Wars Jedi Fallen Order". Davvero una bella sorpresa. Sostanzialmente un Tomb Raider (della nuova trilogia intendo) in salsa Star Wars, con un pizzico di souls. Esplorando bene durante la storia, si finisce già praticamente all'80%, dato che il gioco è praticamente un lungo corridoio attorcigliato su sè stesso che sblocca brevi ramificazioni e scorciatoie con l'acquisizione dei vari poteri (anche se l'intenzione forse voleva essere quella di riprendere da Dark Souls l'idea delle scorciatoie da sbloccare per connettere un unico, intricatissimo mondo. Riuscito solo in parte). Nel complesso l'ho trovato un bel single player solido e divertente, anche se me l'aspettavo più difficile. Le sezioni in scivolata me le aspettavo più fastidiose, considerando quanto avevo letto sul web, ma non mi hanno davvero mai dato problemi. Per me si merita un bell'8 tondo :sisi:
Ho un sacco di mancanze tra i classici per computer, quindi non vi meravigliate se vedete che li finisco adesso per la prima volta. :bua:
Finito su pc il secondo capitolo di Broken Sword. Mi è piaciuto più del primo, voto 8. E poi ho finito anche Knack sulla ps4. Divertente, ma niente di entusiasmante. 5,5.
Sherlock Holmes Chapter One (XSX - Finito)
Mix tra la parte investigatativa vista nei precedenti Sherlock Holmes e la struttura di Sinking City, mix che ho trovato in gran parte riuscito.
Trama orizzontale "personale" che unisce vari casi da risolvere, sia principali e secondari, tutti ben strutturati ed interessanti. Ovviamente si tratta di un gioco investigativo, quindi le cose da fare quelle sono, ma devo dire che non mi ha mai pesato.
Anche l'open world (comunque limitato, la città è piccolina) si integra bene, le mancanze sono probabilmente più di livello tecnico.
Una pecca vera sono le parti action, addirittura peggiori di quelle di Sinking City, per fortuna di obbligatorie ce ne sono pochissime, quindi pesano poco.
Voto 8
Metroid Dread (Switch - Finito)
Da vergine della serie (mea immensa culpa) devo dire che mi è piaciuto, non un capolavoro e nelle fasi finali perde qualcosa, però una buona esperienza
Voto 8
29. Unto the End (XSX, completato) - 6
Non malaccio anche se siamo a livello ultraindie fatto con pochissime risorse (e si vede). Estremamente lineare, a volte la mappa può dare l'impressione di aprirsi in stile metroidvania quando in realtà si limita a quel minimo di backtracking necessario a trovare l'oggetto o la chiave utili a proseguire. C'è una strana enfasi sul sistema di combattimento con tanto di disclaimer iniziale ("questo gioco è diverso dagli altri..") ma è tutta fuffa che vorrebbe dare profondità a ciò che profondo non è affatto. In compenso alcune atmosfere sono azzeccate e alla fine si lascia apprezzare per diversi echi che rimandano ad Another World. Peccato che la grafica sia davvero troppo minimalista per risultare interessante e la povertà dell'insieme lo tiene saldamente ancorato a terra nonostante sia chiaro che talvolta avrebbe voluto spiccare il volo per ambire a qualcosa di molto più evocativo.
30. Townscaper (XSX, completato) - 5,5
Che dire... Townscaper potrebbe stare al city building come Unpacking sta al puzzle game; un'esperienza disimpegnata in cui è richiesto il minimo dello sforzo ludico e cerebrale. Manca qualsivoglia tipo di progressione dettata da elementi interni e la varietà di combinazioni è davvero troppo scarsa, tanto da farmi sorgere seri dubbi sulla libertà del processo creativo. A un certo punto diventa inevitabile chiedersi cosa stiamo facendo, mentre edifichiamo case su case nel tentativo di formare un'iperbole cittadina valida al massimo per una pausa caffé. E' una deriva da videogioco-passatempo prettamente mobile che fatico a capire, anche se talmente innocua da ispirare una certa simpatia.
Finito Biomutant su PC. Come già stato ampiamente detto, un'idea interessante purtroppo realizzata maluccio a causa del budget ridotto. Tutto è stato sviluppato con buone idee ma con un'approssimazione tale da non incollare mai allo schermo. Inoltre, la gestione dell'equip e dell'inventario sono davvero confusionarie. Spero però che la IP non venga fatta morire, ma che anzi qualcuno decida di investirci un bel budget in modo da avere un seguito di livello, perchè le potenzialità ci sono tutte. VOTO 6
Eh si, avrebbero dovuto abbandonare l'open world e magari sviluppare macro aree più definite (come hanno fatto gli Ember con Kena, che avrebbero fatto la stessa fine se avessero scelto l'open world).
Cosa emablamatica del "abbiamo le idee ma non le capacità per svilupparle" è quando
concordo in toto, ho avuto la stessa sensazione. sono partiti in quarta con idee anche molto valide, ma poi si sono schiantati contro la dura realtà in tantissimi aspetti sia concettuali (fazioni e scelte morali, per dirne un paio), sia tecnici (il combattimento e i le boss fight), sia di game design (quest secondarie e minigiochi, ma avrei sfruttato molto meglio anche i tool che si sbloccano, tipo il robottone e la moto d'acqua). diciamo che hanno peccato di inesperienza, ma il talento dietro c'è e si vede. per questo sono fiducioso per un eventuale secondo capitolo :sisi: nella speranza che virino verso un feeling più maturo e tolgano quegli orrendi farfuglii nei dialoghi, "tradotti" dall'odiossima voce narratrice :bua:
31. Marvel's Avengers (XSX, finito) - 5
Lo ammetto: sono un lettore trentennale di fumetti e i comics nello specifico rappresentano una passione che coltivo da quando ero poco più che decenne. Soprattutto Marvel, di cui non ho mai perso una singola uscita da edicola fin dal tramonto dell'epoca Star Comics. Da alcuni anni faccio inoltre parte di un gruppo editing votato alla preservazione e divulgazione digitale del fumetto, online potete trovare centinaia di rilasci da me realizzati partendo dal mio materiale cartaceo. Questo per dire che Marvel's Avengers è non solo un gioco deludente da qualsiasi parte lo si voglia guardare, ma è anche un gioco deprimente per chi - come me - si ritiene un soggetto sensibile a operazioni di questo tipo. Mai una gioia, sul serio.
32. Procession to Calvary (XSX, completato) - 9
L'ho amato dal primo all'ultimo minuto e mi ha ricordato per quale motivo le avventure grafiche sono state uno fra i miei generi ludici preferiti, durante gli anni novanta. Quel tipo di comicità della quale non sarei mai sazio; irriverenti battute al fulmicotone e una consapevole, coerente dose di nonsense che è un piacere assecondare senza opporre resistenza a dove ti vuole portare il gioco. Ovvero laddove il paradossale più illogico diventa una logica funzione di pensiero, facendo scattare quella sublime connessione tra gioco e giocatore. Mi ha costantemente sorpreso, stando alle review credevo che si sarebbe limitato a uno sciocchino esercizio di stile - probabilmente risultando comunque gradevole - e invece... wow, quante risate! Serve intelligenza per decostruire l'arte rinascimentale o ironizzare su tematiche sensibili e Process to Calvary di intelligenza ne ha da vendere, dentro a ogni schermata. A volere fare la punta ai cazzi (cit.), mi sarebbe piaciuto un crescendo maggiormente impegnativo, magari con processi causa-effetto meno immediati. Alla fine ha il fiato un po' corto. Ma va bene anche il divertissement di lusso, se fatto con così tanta perizia. L'ho giocato col Pass e dopo averlo completato ho voluto premiarlo con l'acquisto, pur sapendo che difficilmente mi capiterà di riavviarlo. Can I have a bump of your snuff?
Vero. quando ti dice: "non puoi attivare questa cavalcatura in questa posizione" mi sono cadute le braccia. ogni mezzo speciale è vincolato a quello specifico settore di mappa. tristissima la cosa.
In alcuni video su youtube ho visto una specie di mongolfiera e nel gioco non l'ho mai sbloccata. ho fatto prima i 4 mangiamondo della lotta tra tribù. e quando te la fa fare comunque... che palle. per fortuna che come avete detto sopra, a un certo punto ti dice: "se ti sei rotto le balle possiamo finirla qui e andare alla sequenza finale."
Dopo i 4 mangiamondo speravo che il gioco finisse. mi aveva già dato tutto quello che poteva dare. però devo spezzare la lancia in favore dello studio. le missioni della guerra di fazione sono molto più varie di quel che si possa pensare quando in un open world ti dicono: "conquista tutti gli avamposti".
Finito in coop locale su PS4 (dopo averlo lasciato appeso per settimane grazie all'incostanza della mia compagna) Unravel 2. Mah.. grafica magnifica, giochino simpatico ma decisamente molto più dimenticabile di quanto sperassi. VOTO 6
The Gunk (XSX)
Mi ha dato tanto l'impressione di un'occasione persa, ispirato a livello artistico si lascia giocare con piacere ma non riesce mai a cambiare marcia sul lato del gameplay
Voto 7
Dandara Trials of Fear Edition (Epic - finito)
Ho finito in 7 ore e qualcosa, andando piano, questo platform carino con meccaniche di movimento a salti solo in alcune zome specifiche (bianche) e trama boh, un pò misera.
Delle armi trovate alla fine ne basta una.
Boss molto fattibili, mi ha dato un pò più problemi quello finale solo perché nella prima fase ha un attaco che shotta e non te lo aspetti.
Il final è un atimo delutente.
voto 7
Halo Infinite (XSX - Finito)
Gunplay veramente ottimo, con IA, fisica e rampino che lo esaltano, open world che funziona bene (anche perché se confontato con gli ow attuali è poco più di un corridoio :asd:), soffre invece nelle fasi più lineari per via di ambientazioni e design ripetitivi. Però è effettivamente così divertente sparare a cose che te ne freghi abbastanza.
Voto 8,5
Inside (epic, finito)
giocobreve, sulle quattro ore, in finto 3d a scorrimento orizzontale che mi ha ricordato molto Little Nightmare.
Un ragazzino arriva in un bosco di notte e scappa da gente che lo vogliono ammazzare perché boh. Il tutto diventa sempre più disturbante..
Alla fine la trama la posso riassumere con sei parole che mi sono venuto ripetutamente giocandolo: "perché!?!", "che cazzo!" e "non ho capito".
XD
gli enigmi e l'atmosfera però sono ben fatti.
voto 8
edit. no aspé non è che dovevo mettere solo giochi che ho fatto su console?
33. Somno (XSX, completato) - 5,5
Qui siamo dalle parti del gioco a prova di umanoidi che l'evoluzione non ha graziato del pollice opponibile; semplici enigmi ambientali, atmosfera rilassata, paesaggi colorati, musiche avvolgenti e buoni sentimenti con una tirata di misticismo new-age (la luce! la luce!). Nel non volere ambire a nulla, riesce comunque a costruire un viaggio relativamente piacevole. Certo, ogni tanto avrebbe necessitato di qualche rifinitura e il risultato fa molto "prova d'esame alla scuola di game design e programmazione". Fun fact: giunto alla conclusione mi sono distratto un attimo e a schermo hanno iniziato a scorrere dieci minuti di credits come neppure nei giochi Rockstar. Questa cosa mi ha lasciato inizialmente interdetto, poi - complici certi nick astrusi e una veloce googlata - ho capito che quelli erano i nomi dei backers di Kickstarter. Il gioco è fatto da una persona sola, e si vede.
34. The Medium (XSX, completato) - 6,5
In altre epoche sarebbe stata la classica produzione media con uscita a getto continuo, l'esempio di gioco onesto che - pur senza ambire al top - sa come ritagliarsi un proprio spazio nel marasma di uscite, riuscendo magari a inaugurare un nuovo franchise degno quantomeno di un seguito. Oggi invece diventa apripista generazionale con tanto di esclusività (temporale) da annunciare in pompa magna. Come disse il poeta: molto rumore per nulla. Adventure piuttosto tradizionale, abbastanza solido nelle sue meccaniche tutt'altro che innovative (lo split-screen con la duplice realtà? un espediente di gameplay che si consuma all'interno di semplicissime interazioni). Ho apprezzato l'uso della camera fissa; comprensibile in ogni situazione o cambio di prospettiva, talvolta può capitare qualche collocazione bizzarra ma non scivola nelle innaturali sensazioni di smarrimento di, non so.. Man of Medan. Da dimenticare le fasi stealth con lo dimonio, fortunatamente sono poche ma non capisco per quale motivo si siano ostinati a inserire uno schema vecchio e inefficace come quello del gatto vs topo. Deludente poi l'ambientazione polacca che si perde progressivamente per strada, i riferimenti storici lambiscono i margini di una vicenda che a conti fatti potrebbe essere ambientata ovunque. Anche le location partono bene ma sul finire diventano piatte e anonime, la tensione latita e l'inquietudine non è mai pervenuta (cosa che non mi sarei aspettato dagli ideatori di Layers of Fear). Propone un concetto di horror molto addomesticato e sfrutta davvero poco le potenzialità alla base del gameplay (l'uso dei poteri è... lasciamo perdere, se non altro utilissimo ad avviare i generatori di energia). Avrebbero potuto puntare maggiormente sul lato immaginifico dell'otherworld, c'era di cui sbizzarrirsi invece di limitarsi alla blanda controparte decadente e seppiata. Comunque non voglio sembrare troppo severo, si lascia giocare volentieri e sarei ben lieto se di giochi simili ne uscissero con maggiore frequenza. Torniamo però al discorso iniziale.. altro mercato, altri videogiocatori. In attesa di tempi migliori, aggiungo le tronchesi agli strumenti senza i quali è impossibile uscire di casa, lista che già include altri fondamentali come il pollo con la carrucola in mezzo, l'inchiostro simpatico e il ferro per aprire i tombini.
35. Lake (XSX, completato) - 5
Un ozioso luogo ameno, popolato da una manica di reietti che non ha mai niente da dire e per questo è quotidianamente destinata a un'esistenza di cazzeggio inconcludente. Non è il forum di TGM bensì Providence Oaks, incubo a occhi aperti in cui la placida tranquillità della provincia si riflette nel pensiero provinciale di chi la abita. Ogni dialogo si riduce a sagra delle carinerie da "you inspired me", l'odiosa facciata del buon vicinato che con piglio opportunista si erge a baluardo della propria comunità. In questo riesce superficialmente a inquadrare l'ipocrisia tipicamente americana di quel way of life che maschera certo bigottismo puritano sotto l'impalcatura del conformista quieto vivere; un po' The Truman Show, un po' L'invasione degli ultracorpi. Dubito però che la critica consapevole fosse una prerogativa di Gamious, semmai si limita alla povera celebrazione della semplicità e dei buoni sentimenti (wow!) usando le connessioni interpersonali per creare un tessuto sociale apparentemente piacevole. O disturbante e respingente, dipende dai punti di vista. Il gameplay dal ritmo compassato è un funzionale pretesto per farci interagire con le altre persone (sarebbe curioso trovare le analogie con Death Stranding, il postino come veicolo di costruzione emotiva del territorio), ma non sono sicuro che l'essenzialità della grafica (sponsored by Voodoo 2 di 3dfx?) riesca a ripagare con altrettanta efficacia; una maggiore cura sotto l'aspetto visivo avrebbe magari potuto declinare l'esperienza in chiave naturalistica-contemplativa, trovando lì un'attrattiva che prescinde dalle miserie dei rapporti umani. Quindi cosa salvare... l'odiosa radio con tre brani in croce sparati a ripetizione? Il tizio del motel che - in quanto videogiocatore - è uno stordito alienato dal resto del mondo? Gli anni ottanta che sono tali esclusivamente sulle locandine dei film nel negozio di vhs? Fuggite stolti, Providence Oaks non è un paese per liberi pensatori. Completamento automatico, a patto di vedere i tre finali e assecondare le richieste degli abitanti (cosa che dovrebbe venire naturale, considerando che il senso del gioco è tutto lì).
36. The Gunk (XSX, completato) - 7
Molto carino, bello colorato, abbastanza divertente da esplorare, dura il giusto senza mai annoiare. Forse un po' troppo semplice, mi sarei aspettato un salto di qualità nell'uso del guanto con risucchio e ingoio. Ma sarebbe ingiusto pretendere qualcosa di diverso da ciò che vuole essere e nel suo piccolo è davvero ben fatto, mi è piaciuto.
Finiti su PC:
Call of Juarez: Gunslinger: l'avevo già finito con piacere anni fa su 360, ma ho approfittato del fatto che venisse regalato su Steam qualche settimana fa per farci un secondo giro, dato che ne avevo conservato un ottimo ricordo. La mia esperienza personale è stata abbastanza un parto perchè non c'è stato verso di farlo girare decentemente con la mia gpu AMD (a quanto pare è un problema noto), ma nonostante il pesante stutter mi sono comunque divertito tanto, di nuovo. E' una bella storia western raccontata in stile fumetto, con tanta ironia e tante pallottole. Non ho ricordi di fps su binario più divertenti di questo. Poi dura il giusto (circa 5 ore per vedere i titoli di coda a difficoltà normale. Ci sono altre modalità (arcade e duello, oltre alla NG+), ma non mi interessa giocarle. VOTO 7.5
Sherlock Holmes - Chapter One: chi conosce i Frogwares sa cosa aspettarsi, e questo gioco è il perfetto mix tra i vecchi Sherlock della casa e il recente "The Sinking City": misteri da risolvere disseminati in una mappa open world dalla quasi nulla interattività, con la possibilità di consultare diversi archivi (municipio, polizia, giornale) per ottenere informazioni utili alla risoluzione dei casi. Le imbarazzanti fasi shooter di TSC sono fortunatamente state rimpiazzate da fasi di combattimento circoscritte e piuttosto limitate (ce ne sono una manciata obbligatorie durante la storia, poi se a uno proprio piacciono ci sono delle arene dedicate), realizzate partendo da un'idea interessante ma, purtroppo, realizzate maluccio e con poca varietà. Le fasi di investigazione sono affascinanti, ma raramente richiedono di spremere anche solo un minimo le meningi. Un peccato. Nel complesso, però, il gioco mi ha regalato una ventina di ore piuttosto piacevoli, quindi a mio avviso il gioco merita un VOTO 7, ma solo se acquistato in sconto.
Leisure Suit Larry: Wet dreams don't dry (PC - Finito)
Avventura old school ben fatta, non mi ha fatto impazzire lo stile grafico (fa un po' titolo "mobile") ma enigmi ben fatti e "stile narrativo" che funziona
Voto 7,5
Molto bene, chiudo il 2021 con un bilancio decisamente positivo: trentasei giochi finiti (esclusi dlc e retrogaming) di cui ben trentuno completati. Diversi recuperi di un certo peso (Demon's Souls, The Last of Us: Part II, The Division 2, Days Gone, Persona 5 Royal, Control, Final Fantasy VII Remake, Death Stranding Director's Cut) ma a dare un inaspettato boost è stato il Game Pass col suo sconfinato catalogo.
La mia Top 10 annuale:
https://i.ibb.co/wdZqgdP/3722-61be86...0-99270511.jpg
E adesso sotto col 2022, i miei buoni propositi per l'anno nuovo:
1. Riaccendere PS5 per completare AC Valhalla e WD Legion
2. Rigiocare la saga di Halo e iniziare Infinite
3. Continuare a sfoltire il mio backlog presente nel Game Pass
4. Proseguire il recupero anni novanta con la rilettura cronologica delle riviste dell'epoca
5. Riprendere qualcosa lasciato in sospeso del periodo 360/DS
6. Varie ed eventuali relative alle uscite del 2022
https://i.ibb.co/sbPshBq/4a1c549a-20...a65ea97a7f.jpg
lol di questi ho solo Control ed iniziato FFVII remake XD
la mia top 10 invece è Costume quest 2, Immortal Phoenix Rising, kotor 2, persona 4 golden, persona 5 royal, cat quest 2, A Plague Tale: Innocence, South Park: The Stick if Truth, Creature in the Well, Inside.
io nell'ultimo mese non ho giocato per nulla. non so bene perchè. un po' di sbattimenti, ma solo inizialmente. forse poi ho preso l'abbrivio e mi sono dedicato a film e serie
i miei buoni propositi per l'anno nuovo sono di riprendere in mano la psvita e continuare a sfoltire l'immenso backlog. possibilmente affrontando uno dei mille jrpg che ho lì della generazione psx/ps2. non sarebbe male riprendere anche le 2/3 robe che mi mancano per wii
personale top 10:
1) gris
2) ori and the blind forest
3) ori will of wisp
4) control
5) tomb raider definitive ed.
6) abzu
7) Wolfenstein: Τhe Νew Οrder
8) Volume
9) moss
10) Carrion
Uso l'altro thread per tracciare i giochi finiti, comunque il mio 2021 mi ha portato a terminare questi qui (con voto a fianco):
Quindi 9 su PS5, 8 su PC e 7 su XSX, anche il playing time è probabilmente esattamente invertito, dato che Yakuza Like a Dragon e Greedfall sono i più lunghi, senza contare le tante ore passate sui vari Forza e decine di giochi del Game Pass provati e non finiti.
Quindi la mia top 10 sarebbe più o meno così:
1. Disco Elysium
2. The Forgotten City
3. Max Payne 1 (rigiocato per l'n-esima volta, sempre stupendo)
4. Halo Infinite
5. Uncharted 2
6. Uncharted 4
7. God of War
8. Detroit Become Human
9. Greedfall
10. Yakuza Like a Dragon
Finito proprio a fine 2021 Forza Horizon 5 su Series x, il miglior FH di sempre a mio avviso. Non sono mai stato appassionato dei racing game, ma la serie Horizon ha sempre avuto un angolo nel mio cuore, sia perché non estremamente simulativo (a meno di disattivare gli aiuti alla guida) è molto appagante da giocare col pad.
Per finito intendo aver concluso gli eventi principali, ed essere entrato nella Hall of Fame.
Voto direi nove pieno.
Ho finito oggi invece The Artful Escape su series X, gran titolo un po' corto, ma decisamente d'impatto (essendo io un chitarrista mi ha decisamente stuzzicato il titolo).
Mi ha ricordato in parte David Bowie e Ziggy Stardust, proprio per le tematiche affrontate, e per la voglia del protagonista di creare un alter ego proveniente dallo spazio.
In effetti: parole di Galvatron (fondatore di Beethoven & Dinosaur, programmatori di The Artful Escape) che descrive il gioco come se David Bowie fosse partito per un viaggio spaziale e fosse tornato come Ziggy Stardust.
Si vede proprio la passione per la musica di Galvatron, molte citazioni sparse nel gioco..
Voto 8,5.
Mia top ten del 2021 in ordine casuale (giochi giocati nel 2021, non usciti per forza nel 2021):
Immortals Phoenix Rising (XSX)
Day of the Tentacle Remastered (XSX)
Demon's Souls Remake (PS5)
Streets of Rage 4 (XSX)
Final Fantasy 7 Remake (PS5)
Twelve Minutes (XSX)
Resident Evil 2 Remake (XSX)
Hades (XSX)
Resident Evil Village (PS5)
Forza Horizon 5 (XSX)
Notate la presenza massiccia di Remake/Remastered. Quest'anno ho giocato tantissimo su Series X, molto meno su PS5, ho tanto (troppo) backlog, che grazie al gamepass tende ad aumentare sempre più...
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red dead redemption 2 ps4 finito. voto 8 (ho scritto cosa ne penso nel thread del gioco).