29. Unto the End (XSX, completato) - 6
Non malaccio anche se siamo a livello ultraindie fatto con pochissime risorse (e si vede). Estremamente lineare, a volte la mappa può dare l'impressione di aprirsi in stile metroidvania quando in realtà si limita a quel minimo di backtracking necessario a trovare l'oggetto o la chiave utili a proseguire. C'è una strana enfasi sul sistema di combattimento con tanto di disclaimer iniziale ("questo gioco è diverso dagli altri..") ma è tutta fuffa che vorrebbe dare profondità a ciò che profondo non è affatto. In compenso alcune atmosfere sono azzeccate e alla fine si lascia apprezzare per diversi echi che rimandano ad Another World. Peccato che la grafica sia davvero troppo minimalista per risultare interessante e la povertà dell'insieme lo tiene saldamente ancorato a terra nonostante sia chiaro che talvolta avrebbe voluto spiccare il volo per ambire a qualcosa di molto più evocativo.

30. Townscaper (XSX, completato) - 5,5
Che dire... Townscaper potrebbe stare al city building come Unpacking sta al puzzle game; un'esperienza disimpegnata in cui è richiesto il minimo dello sforzo ludico e cerebrale. Manca qualsivoglia tipo di progressione dettata da elementi interni e la varietà di combinazioni è davvero troppo scarsa, tanto da farmi sorgere seri dubbi sulla libertà del processo creativo. A un certo punto diventa inevitabile chiedersi cosa stiamo facendo, mentre edifichiamo case su case nel tentativo di formare un'iperbole cittadina valida al massimo per una pausa caffé. E' una deriva da videogioco-passatempo prettamente mobile che fatico a capire, anche se talmente innocua da ispirare una certa simpatia.