
Originariamente Scritto da
Darkless
Ehm no. Semmai è l'opposto. Geralt è un witcher del tutto anomalo, per quello funzionava nei giochi. Le limitazioni al personaggio "witcher" non riguardano solo il combattimento (e già la balestra nel 3 è stata una grossa "licenza poetica" diciamo) ma proprio la mentalità, il carattere e la sua filosofia sin dalle basi. I witcher hanno un loro codice di neutralità totale, non provano emozioni e sono amorali nel bene nel male. Che facciamo, tiriamo in piedi un altro strigo che stranamente si rivela anomalo e più attento al prossimo se non addirittura eroico o persino malvagio ? Mah non suona per niente bene. Come inventarsi un gioco su D&D dove interpreti un anonimo ranger drow ribelle che vuole fare il buono. Sarebbe solo un continuo deja-vu e una perdita rispetto all'avere un personaggio più carismatico con le medesime caratteristiche.
Concordo con te sul pensionamento di Geralt ma io in Ciri vedo al sua erede naturale.