Con l’inizio della Stagione 2 la modalità Battaglia di Hearthstone cambia clamorosamente pelle, s’arricchisce di contenuti e feature ma la polemica è servita: ecco cosa sta succedendo e perché.
Disponibile dal 30 agosto per tutti con la patch 24.2, la Stagione 2 del popolare auto chess di Hearthstone ha mischiato le carte in tavola fino a stravolgere le fondamenta di una modalità che, da novembre 2019 a oggi, ha dimostrato di essere semplicemente fondamentale per Blizzard.
MISSIONI A CATINELLE
Le novità dell’update sono numerose ergo è il caso di procedere con ordine. La patch 24.2 ha ampliato il roster di eroi a disposizione con Sire Denathrius e Murloc Holmes, ha aggiunto undici servitori alla Locanda di Bob e ha messo mano a otto eroi preesistenti per equilibrarne il comportamento sulla base delle nuove interazioni. La palma di migliore feature però spetta sicuramente alle Missioni, una meccanica nuova di zecca che dona al gameplay maggiore dinamicità e spessore strategico. Sebbene l’impostazione sia adattata alle peculiari dinamiche dell’auto chess, concettualmente il loro funzionamento è identico alle altre missioni già viste in Hearthstone: al turno quattro, tutti i giocatori di una Battaglia devono scegliere una missione fra tre possibilità e, un turno dopo l’altro, cercare di completarla per ottenere l’ambita ricompensa (un effetto/bonus permanente aggiuntivo).
Ci sono ventiquattro opzioni di ricompensa e circa tredici missioni differenti, l’abbinamento missione/ricompensa è casuale e, com’è logico che sia, una quest difficile da completare offre una ricompensa migliore rispetto a una facile. Nonostante sia ancora troppo presto per sapere con assoluta certezza se il bilanciamento di tutte le quest è perfetto o no, l’impressione è che l’idea sia azzeccata; la sensazione preminente infatti è che le Missioni contribuiscano a differenziare ogni partita in Battaglia dalla precedente, senza dimenticare ovviamente l’aumento della componente strategica della modalità grazie a delle ricompense più o meno cucite su misura per determinati schieramenti.
P2W? NO, GRAZIE
La Stagione 2 ha portato con sé anche un cambiamento di tutt’altro genere: il Percorso Ricompense e l’immancabile Pass Stagionale. Proprio come avviene nell’Hearthstone canonico adesso anche la modalità Battaglia possiede un sistema di progressione specifico in cui a ogni livello raggiunto si ottiene una ricompensa cosmetica (NB: questo mese le reward sono legate al tema anime Magia di Azeroth). Queste ultime si dividono in gratuite e premium, perciò chiunque sia interessato a sbloccare tutte le Emote, i Colpi speciali o gli altri orpelli estetici deve comprare il Pass Stagionale. Fin qui niente di anomalo: ormai qualsiasi gamer con il pallino per il competitivo sa fin troppo bene come funziona il mondo online.
Il Pass Stagionale è l’unico modo per avere la preziosa possibilità di scegliere fra quattro eroi anziché due a inizio partita
La conseguenza di una simile rivoluzione è sotto gli occhi di tutti, basta spulciare i profili social di Hearthstone per accorgersi che, al momento, un’insurrezione popolare al grido di “NO P2W” non è un’ipotesi troppo remota. In verità alcuni hanno scritto che una monetizzazione di questo tipo è comprensibile anche perché, in teoria, dovrebbe garantire le risorse economiche necessarie per avere un supporto adeguato e costante alla modalità auto chess, ma è oltremodo evidente che la stragrande maggioranza degli appassionati sia di ben altro avviso.
NON FATE LA BATTAGLIA, FATE L’AMORE
Auto sostenibilità inevitabile o mera manovra commerciale? La domanda sta rimbalzando rapidamente da un social all’altro, molti fan sono sul piede di guerra e la reazione è tanto comprensibile oggi quanto preventivabile prima. Quali saranno gli sviluppi della spinosa questione lo scopriremo solo vivendo, è impossibile fare una previsione degli eventi futuri dopo una manciata di giorni dall’avvio della Stagione 2. Dal canto loro gli sviluppatori hanno reso nota la loro intenzione di impegnarsi nel bilanciamento degli eroi affinché a vincere in Battaglia sia sempre il giocatore più abile, è corretto sottolinearlo, ma ciò non sta impedendo alla comunità di gridare allo scandalo.
La speranza è che la situazione rientri in qualche modo perché sarebbe un autentico peccato rovinare una modalità tanto amata; fra l’altro, grazie alle novità azzeccate come le Missioni, Murloc Holmes e Sire Denathrius, i nuovi servitori e il Percorso Ricompense esclusivo con tanto di missioni specifiche, l’attuale Battaglia di Hearthstone appare decisamente in forma smagliante.
Grazie alle novità azzeccate, l’attuale Battaglia di Hearthstone appare decisamente in forma smagliante