The Shadow Over Hawksmill – Recensione C64

PC

Atmosfere horror, entità misteriose e un intero paese del nord-est britannico trasformato in un deserto, in questo nuovo incredibile gioco per Commodore 64!
 The Shadow Over Hawksmill Recensione Commodore 64 Platform Commodore 64 gioco Commodore 64 C64

Sviluppatore / Publisher: Icon64 / Psytronik Prezzo: 6,99 $ Localizzazione: Assente Multiplayer: Assente PEGI: N.D. Disponibile su: itch.io per Commodore 64 (!)

Probabilmente vi meraviglierà leggere qui, sul sito di The Games Machine, la recensione di un giocoThe Shadow Over Hawksmill, sviluppato per il Commodore 64 (uno nuovo, ci teniamo a precisarlo). Nemmeno in qualche apposita sezione di retrogaming inventata su due piedi, ma proprio accanto ai giochi per PC, PlayStation 4 e Switch. Il motivo è che, a tutti gli effetti, il Commodore 64 è tornato sugli scaffali con le repliche di Retro Games Ltd e, forte del successo di TheC64 e TheC64 Mini, non possiamo più considerarlo soltanto una piattaforma vintage. Così, visto che il “biscottone” vanta ancora una notevole community di appassionati e, incredibile a dirsi, almeno tre o quattro case editrici che pubblicano software regolarmente, ci siamo detti “perché no?”. Non recensiremo tutti i giochi che usciranno ma, col benestare di voi lettori, la cosa potrebbe ripetersi quando ne vale davvero la pena. Che ne dite?

DA HAWKSMILL CON ORRORE

Hawksmill era un ridente paesino del nord-est inglese, dove la gente beveva il tè alle cinque di pomeriggio, pregava per la salute della Regina e si contorceva le dita sulla tastiera della macchina per scrivere, ogni volta che doveva digitare correttamente il nome della città di residenza.

Ecco a voi più di cinque minuti di gioco, senza eccessivi spoiler a guastarvi le sorprese!

Tutto questo è durato fino a che non si è avverata un’oscura profezia celata nelle pagine del Necronomicon, tra la formula segreta della vostra bibita preferita e i metodi per definire i contratti di telefonia mobile: gli abitanti sono scomparsi tutti quanti all’improvviso, senza lasciare alcuna traccia. Che fine hanno fatto? Sono stati rapiti dai demoni? Costretti a indicibili torture in un’altra dimensione? Rinchiusi in un resort tropicale senza aria condizionata? A risolvere il mistero di The Shadow Over Hawksmill dovremo pensarci noi, dopo aver indossato casacca e cappello da Indiana Jones e aver estratto dalla fondina la fida pistola ammazza-diavoli.

PIATTAFORME D’ATMOSFERA

The Shadow Over Hawksmill è un gioco di piattaforme a schermate fisse, a metà strada tra Impossible Mission e Rick Dangerous. Il nostro eroe può muoversi a destra e a sinistra, saltare, salire e scendere le scale, aggrapparsi alle piattaforme leggermente più alte di lui o poco più lontane dei suoi balzi. E, naturalmente, può raccogliere oggetti e sparare con la sua pistola, o con altre armi trovate lungo il gioco. I suoi movimenti sono animati con grande maestria, sfruttando la sovrapposizione di sprite per ottenere, nel contempo, colori e alta definizione. Con quello che potremmo definire un colpo di genio, a metà strada fra limiti tecnici e scelta di stile, i nemici sono tutte ombre, sprite neri in hi-res che incutono timore ogni volta che si avvicinano, e che privano il protagonista di una preziosa “tacca” di energia a ogni contatto.

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La presentazione animata è semplice, ma di grande impatto.

In The Shadow Over Hawksmill non ci sono checkpoint, né vite aggiuntive: una volta finita l’energia, si muore e si ricomincia da capo, senza pietà. Lungo il percorso, però, è possibile trovare del cibo e mangiarlo quando serve, per recuperare tutta la preziosa linfa vitale. Il cibo non è l’unica cosa che possiamo raccogliere: per terra sono ben celate le munizioni per la pistola e altri oggetti necessari per proseguire l’avventura. Trovarli non è affatto semplice perché, in assenza del benché minimo segnale, dobbiamo abbassarci ogni volta che vediamo una cassa o un oggetto simile e sperare che il gioco ci restituisca la fatidica didascalia “hai trovato questo o quello”.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Tecnica impeccabile, come ai tempi di gloria del C64.
  • Impegnativo, intrigante e con una bella grafica.

Contro

  • Effetti sonori d’impatto, ma soundtrack dei titoli un po’ scialba.
  • Niente checkpoint, gli oggetti da raccogliere non si vedono.
8.6

Più che buono

Diffidate delle imitazioni. Il vero prototipo di tecno-nerd ce l’abbiamo noi e si chiama Paolo Besser. La CBS vorrebbe darci un sacco di soldi per un suo cameo in un episodio di BIg Bang Theory, ma il nostro rifiuto è netto e deciso: dopotutto, sapete che figura barbina farebbe fare a Leonard e Sheldon?

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