L’epopea horror della famiglia Winters, iniziata in Resident Evil VII e proseguita in RE Village, arriva alla sua conclusione nell’espansione che vede protagonista la figlia di Ethan, Rose. Completa l’offerta la visuale in terza persona, disponibile anche nel gioco base, e un pacchetto composto da tre nuovi personaggi e due mappe della modalità Mercenari.
Sviluppatore / Publisher: Capcom / Capcom Prezzo: 19,99 euro Localizzazione: Testi, Voci Multiplayer: Assente PEGI: 18 Disponibile Su: PC (Steam), PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch Data di Lancio: 28 ottobre
Sono passati 16 anni dagli eventi di Village, Rose è diventata una adolescente ma la sua vita non è semplice. I poteri acquisiti per essere stata a contatto con il Megamicete la fanno assomigliare ad un mostro agli occhi degli altri. Tutti la evitano, facendo crescere di giorno in giorno la sua rabbia.
Ok, la premessa narrativa suona un filo artificiosa. In effetti questo DLC non era programmato quando uscì Village, Capcom lo mise in cantiere successivamente “data la grande richiesta”, era quindi inevitabile che il suo incipit risultasse posticcio, ma con il passare dei minuti la forzatura iniziale lascia spazio ad uno svolgimento intrigante.
Con il passare dei minuti la forzatura narrativa iniziale lascia spazio a uno svolgimento intrigante
ANDATA E RITORNO
I poteri di Rose rivestono un ruolo importante non solo nei combattimenti ma anche nell’esplorazione, con il progredire della storia verranno potenziati ma necessiteranno linfa per essere alimentati. Nell’ex-magione di Lady Dimitrescu ad esempio tutto è avvolto in una ributtante melma violetta, letale per chi osa poggiarci anche solo un piede, che può essere dissolta concentrando l’essenza di rose sui bozzoli che alimentano il liquame. A mettervi bastoni tra le ruote troverete nuove creature, dei simil-zombie fatti di muffa che possono risucchiare l’energia vitale della protagonista e qualche bestione che si aggira nei sotterranei pronto a piazzarvi una mazza ferrata nel cranio.
Siamo in pieno Resident Evil di quinta generazione, con quel pizzico di old-style a cui ormai Capcom non sembra più disposta a rinunciare. Nel complesso l’avventura funziona, ha dei momenti discretamente tesi e tutto sommato anche una durata sufficiente che si aggira sulle tre ore. L’epilogo della storia ci ha lasciati con un minimo di amaro in bocca in quanto (tranquilli, non è uno spoiler) consiste nel trailer diffuso qualche mese fa. La saga dei Winters è chiusa definitivamente, ma all’orizzonte Capcom ha lasciato una piccolissima porticina aperta per eventuali collegamenti narrativi con i prossimi capitoli.
E TUTTO IL RESTO
A corredo dell’avventura “Le Ombre di Rose”, l’Espansione dei Winters aggiunge la richiestissima modalità in terza persona, che può essere selezionata all’inizio e modificata in qualsiasi momento dal menù principale. Abbiamo giocato le prime ore utilizzandola e sebbene sia abbastanza evidente che si tratti di un elemento non pensato fin dall’inizio, l’esperienza maturata con i remake di RE2 e RE3 ha fatto sì che tutte le meccaniche funzionino anche vivendo il gioco “alle spalle” di Ethan.
Temevamo che le animazioni del protagonista potessero non essere all’altezza ma fortunatamente non è stato così. Alcune in realtà sono un po’ rigide rispetto ad altri TPS, ma la qualità generale è piuttosto buona e non abbiamo rilevato problemi con le collisioni, altro ostacolo che in un’operazione del genere poteva presentarsi. Da qui a considerare Village in terza persona “un gioco nuovo”, come affermato recentemente dai producer, ce ne passa, ma dobbiamo ammettere che fronteggiare gli orrori che già conoscevamo in questa nuova modalità ha dato all’esperienza un sapore leggermente differente e se possibile ancora più vicino alla fonte d’ispirazione principale di questo capitolo, Resident Evil 4.
Fronteggiare gli orrori che già conoscevamo utilizzando la visuale in terza persona ha dato all’esperienza un sapore leggermente differente
Il DLC “Espansione dei Winters” è disponibile in formato stand-alone per chi già possiede il gioco base e costa 19,99 euro. Il prezzo è tutto sommato equo vista la quantità di contenuti proposta ma se non siete giocatori assidui della modalità Mercenari forse potreste attendere un leggero calo di prezzo per godervi il finale della storia e la modalità in terza persona.
una breve ma intrigante storia per Rose, l’opzione di visuale in terza persona e una serie di contenuti per Mercenaries
In Breve: L’incubo della famiglia di Winters volge al termine in questo primo e ultimo DLC per Resident Evil Village, che offre una nuova, breve ma intrigante storia per Rose, l’opzione di visuale in terza persona e una serie di contenuti in modalità Mercenari. Imperdibile se vuoi addentare un altro pezzo di carne dell’ultimo horror di Capcom.
Piattaforma di Prova: PS5
Com’è, Come Gira: Come il gioco base, anche l’Espansione dei Winters, in tutte le sue componenti, è ottimizzata sulle console new-gen di Sony e Microsoft. Il passaggio alla terza persona non modifica in alcun modo la giocabilità del titolo Capcom e non produce effetti negativi.