V Può INSTALLARE TUTTI I DISPOSITIVI CHE VUOLE, a patto di visitare la clinica del più vicino ripperdoc sventolando denaro sonante
WHEN GRAVITY FAILS
Giusto il tempo di menzionare lo street cred, ovvero l’ennesima variante da considerare nella strada che porterà V a essere il miglior mercenario di Night City. È un sistema di reputazione che cresce indipendentemente dalla canonica esperienza, e si ottiene completando incarichi e facendo fuori i ricercati; senza la dovuta fama i negozianti si rifiuteranno di vendere la mercanzia più pregiata, e i contatti lavorativi che contano non vorranno avere nulla a che fare con un novellino. Per concludere i “preliminari”, un paio di parole sul background del personaggio, da scegliere inizialmente fra tre opzioni, ovvero nomade, corpo(rativo) e street kid. Sono brevi introduzioni giocabili che mostrano i retroscena che porteranno V ad abbracciare la sua professione, e in futuro influenzeranno alcune scelte di dialogo.
Quasi mai le diverse origini mi hanno portato a stravolgimenti importanti nelle trama, limitandosi a fornire qualche informazione supplementare riguardo il mondo di gioco
La Night City di Cyberpunk 2077 è un sogno che si realizza per tutti gli amanti del genere, ma deve essere stata allo stesso tempo un incubo per i ragazzi di CD Projekt RED. Vicoli, sottopassaggi, imponenti costruzioni e ponti che collegano grattacieli e concedono di scrutare dall’alto il mare di folla e veicoli che si riversa nelle strade: questa città è letteralmente viva e incredibilmente caratterizzata nei suoi sei distretti, a cui si aggiungono le badlands, terra di nessuno al di fuori dei confini cittadini dove si vive di contrabbando schivando i proiettili dei predoni. C’è un momento davvero emozionante in cui ci si lascia dietro le sequenze scriptate e i corridoi che compongono la missione iniziale per affacciarsi sulle strade di Night City per la prima volta, liberi di esplorare la città a piacimento; senza esagerare è un po’ come rinascere in un mondo digitale denso e credibile, persino prezioso, probabilmente in grado di commuovere i punk più devoti. Evitiamo inutili giri di parole: Night City è una delle città digitali più affascinanti di sempre, un risultato ottenuto anche grazie a una componente multietnica variegata e sfaccettata che sfoggia con naturalezza innesti bionici e abbigliamento volutamente kitsch.
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