Pioneer chiude la divisione drive CD, DVD e BD: la fine di un’era iniziata nel 1980

12 Maggio 2025 39






Dopo Sony anche Pioneer annuncia l’uscita dal mercato dei drive ottici. Niente più meccaniche e masterizzatori CD-R/RW, DVD±R/RW, BD-R, BD-RE e BDXL e relativi supporti registrabili.

Pioneer LaserDisc VP1000

Pioneer è stato un precursore dei supporti ottici, avviando nel lontano 1980 la produzione della prima meccanica LaserDisc (formato sviluppato insieme a Philips) e relativo lettore VP1000. Eravamo ancora in epoca pre seminconduttori, con il LaserDisc che utilizzava la lettura laser a elio-neon (HeNE). Fu grazie all’avvento del CD nel 1982 che si passò ai laser a semiconduttori, che la stessa Pioneer adottò poi anche per i suoi lettori di nicchia LaserDisc.


Da quel momento Pioneer abbracciò con successo tutte le evoluzioni dei vari formati ottici, affermandosi come un protagonista degli anni ’90 / primi anni 2000. Prima con i CD, ma poi soprattutto con i DVD, sia sotto forma di lettori per la musica e i film (i cosiddetti supporti CD-ROM / DVD-ROM), che di drive ottici / masterizzatori per PC (CD-R/RW, DVD±R/RW).

Pioneer DVL-700

Pioneer sviluppò anche una gamma di lettori “combo” LaserDisc / CD / DVD, come il leggendario DVL-700, che abbracciavano all’epoca tre generazioni di dischi ottici: dai 3” dei mini-CD, passando per i CD e DVD da 8”, fino ad arrivare ai 12” dei LaserDisc.


Con i primi anni 2000, Pioneer divenne assoluta protagonista del mercato DVD (sia DVD-Video che DVD-Audio) e non disdegnò neppure lo sviluppo di meccaniche e lettori Super Audio CD e relative soluzioni multi-formato DVD / SACD. Sempre in quegli anni introdusse anche i primi registratori DVD basati sullo standard DVD-R/RW.

Con l’avvento dell’Alta Definizione e la relativa “guerra dei formati” HD-DVD vs Blu-ray Disc, Pioneer scelse quest’ultimo e nel 2006 introdusse i primi lettori, nonché i primi drive di masterizzazione BD-R / BD-RE.

Pioneer UDP-LX800

Si è arrivati poi quasi ai giorni nostri e a quello che possiamo definire come l’ultimo formato ottico: gli Ultra HD Blu-ray. Sebbene Pioneer abbia da subito sviluppato drive compatibili anche con lo standard BDXL (che nella versione BD-ROM 3.0 supportava anche la lettura dei dischi Ultra HD Blu-ray stampati), fu solo nel 2019 che il brand nipponico avviò la produzione dei suoi primi due e unici lettori Ultra HD Blu-ray multi-formato “high-end” (UDP-LX500 e UDP-LX800), in grado anche di riprodurre CD, SACD, DVD-Video, DVD-Audio, Blu-ray, Blu-ray 3D, ma l’avventura durò poco più di un anno.



Dopo 45 anni di glorioso contributo al mercato, i vertici di Pioneer hanno deciso di chiudere la divisione “Digital Design and Manufacturing” vendendola ai cinesi Shanxi Lightchain Technology Industrial Development e di interrompere la produzione di meccaniche supporti ottici. Ad oggi, rimane ancora in piedi la produzione di lettori CD per auto (con meccaniche fornite da un OEM cinese).



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