Addio emulatori: l'Amiga A600 ritorna in versione potenziata, ma al costo di un PC moderno 
Apollo celebra i quarant’anni dell’Amiga con l’A6000, un computer che porta nel presente il celebre Amiga A600, più potente dell'originale, ma pienamente compatibile con l’architettura 68k. Sfortunatamente, il prezzo non sarà accessibile come molte riproposizioni simili: il dispositivo ha un costo di 960 euro
di
Vittorio Rienzo pubblicata il
22 Settembre 2025, alle
14:29 nel canale
Videogames
Commodore
A quarant'anni dal debutto
dell'Amiga, icona dell'home computing degli anni '80 e '90, il marchio torna sotto i riflettori grazie ad
Apollo Computing. L'azienda tedesca ha presentato
l'Apollo A6000 per celebrare il quarantesimo anniversario della piattaforma che però, a differenza dell'originale
Amiga A600, si presenta come una macchina nettamente più performante grazie a componenti personalizzati dalla società. Tuttavia, così come le prestazioni, ad aumentare è anche il costo per una riproposizione del genere che raggiunge la bellezza di
960 euro.
Il cuore del sistema è l'AC68080, una CPU in tecnologia FPGA sviluppata da Apollo in
oltre dieci anni di lavoro. Si tratta di una reinterpretazione del processore
Motorola 68000, progettata per garantire piena compatibilità con l'architettura
Amiga 68k e al tempo stesso prestazioni sensibilmente superiori, integrate da nuove funzioni che vanno oltre i limiti dell'hardware originale.
Dal punto di vista estetico, l'A6000 riprende il design compatto dell'Amiga A600 del 1992, rivisitato attraverso un
case stampato in 3D con linee più moderne. La tastiera è meccanica, basata su
switch Cherry MX, pensata per un utilizzo intensivo e duraturo. Deludenti, invece, i copritasti che sono in
ABS, ma facilmente sostituibili.
A livello tecnico, la dotazione comprende 2 GB di Fast RAM, 12 MB di Chip RAM e una memoria
CompactFlash da 128 GB con ApolloOS preinstallato. Non manca il supporto alla tecnologia più moderna come il doppio slot SD, un'uscita video in alta definizione, una porta Ethernet a 100 Mbit e quattro porte USB.

Una delle caratteristiche più interessanti è la possibilità di eseguire non solo
l'intera libreria Amiga, ma anche software sviluppato per
piattaforme Atari basate su processori Motorola e perfino
vecchie versioni di MacOS, creando così un ponte tecnologico tra sistemi diversi del passato.
Apollo ha lanciato una "First Edition" prodotta in soli 40 esemplari, ma andata esaurita in poche ore, al prezzo di 960 euro. Le nuove produzioni, già annunciate,
saranno disponibili a partire da ottobre. Il bundle include anche un controller con layout Xbox-style, un mouse e perfino un tappetino.
Certo il prezzo è tutt'altro che concorrenziale e
un'Amiga 1200 usato e funzionante, a parità di prezzo, potrebbe risultare un investimento più interessante in prospettiva futura. Allo stesso tempo, però, gli appassionati di retro-gaming (e non solo) potrebbero trovare ragionevole il prezzo dell'Apollo A6000, considerando la
correzione di bug storici, una potenza maggiore e l'apertura verso altri sistemi.