AMD Ryzen 9 5900X – Recensione

LA CPU RYZEN 5900X è UNA SOLUZIONE DI ALTA GAMMA DAL PREZZO TUTTO SOMMATO ACCESSIBILE, VISTO CHE SI ATTESTA ATTORNO AI 570 EURO

In particolare, mentre i die principali sono costruiti a 7 nanometri, il chiplet dell’I/O è rimasto a 12 nm, essendo lo stesso impiegato da diversi mesi sulla serie 3000. Il riutilizzo di questa logica, assolutamente adeguata ai tempi ancora oggi, è la chiave per la piena compatibilità con tutte le schede madri AM4 capaci di gestire anche la precedente serie di processori Ryzen. Serve, chiaramente, un aggiornamento del BIOS. Le nuove versioni sono già disponibili da qualche tempo per le schede madri basate su chipset della serie 500, mentre il roll-out dei firmware per la serie 400 è previsto per dicembre-gennaio.

Detto questo, è ora di approfondire la nostra esperienza diretta con il nuovo processore. Il Ryzen 9 5900X aveva a sua disposizione un testbed basato su una scheda madre Gigabyte Aorus Master X570 con BIOS AGESA 1.1.0.0 aggiornato da pochi giorni, 16 GB di RAM DDR4 3600 Corsair Vengeance LPX con timing 18-22-22-42 (poi sostituita in corso d’opera come vedremo in seguito) e Windows 10 Pro installato su un drive SSD Sabrent Rocket M.2 da 2 TB, il tutto gestito da un alimentatore Corsair CX750F e raffreddato a liquido con un H100i Capellix della stessa marca. Come termini di paragone abbiamo a disposizione il Ryzen 5 3600 che solitamente usiamo per tutte le nostre recensioni e, come abbiamo detto, il Core i7 10700K del Legion T5 di Lenovo.

I BENCHMARK SINTETICI

Abbiamo sottoposto il nuovo processore a una manciata di test che ne verificassero la bontà con i programmi di produttività personale, come il nuovissimo Cinebench R23 di Maxon, basato sullo stesso engine che muove l’editor Cinema 4D, il classico benchmark integrato di CPU-Z e il numero di FPS ottenuti con il test della fisica di 3D Mark FireStrike, un buon indicatore della potenza effettiva di una CPU. I risultati sono stati questi:

ryzen 5900x recensione

Un paio di considerazioni. Il Core i7 10700K è una CPU dotata di 8 core e 16 thread. Il Ryzen 5 3600, invece, di 6 core e 12 thread. Il Ryzen 9 5900X, infine, di 12 core e 24 thread (in pratica, il doppio dell’altro Ryzen). Sono tre CPU che appartengono a tre fasce diverse del mercato: medio-economica il Ryzen 5, media mainstream il Core i7 e medio-alta il Ryzen 9. In attesa di poter mettere direttamente a confronto il Core i7 con il Ryzen 7 5800X, suo naturale concorrente, basta guardare il risultato in multicore ottenuto dal nuovo arrivato per capire che si tratta di un cavallo di razza diversa: 20778 punti sono più del doppio degli 8907 realizzati dal Core i7 10770K. Eppure i thread a disposizione non sono 32, ma 24 contro 16.

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