Data la forte aura di povertà che mi circonda, noi fieri membri del #TeamCrimine, ormai in procinto di riconquistare il Crogiolo grazie all’avvento del secondo capitolo di Destiny, abbiamo deciso di dedicare un piccolo articolo sui miracoli che il titolo Bungie riesce a fare su PC.
CYAO AMANDA
Lo so, lo so, Destiny 2 è pura pornografia per quanto riguarda la grafica, su console e soprattutto su computer, grazie all’altissima qualità video che è possibile raggiungere e grazie al supporto per le alte risoluzioni. Ammetto che non volevo nemmeno provare l’opera Bungie sulla mia piccola scatoletta della morte: avrei mal digerito un frame rate ballerino, e perdere troppo tempo sul menù delle opzioni per cercare un compromesso tra un’esperienza godibile e un sanguinamento oculare non è certamente mai stato il mio piano per divertirmi qualche oretta.
ciò che ho visto è riuscito a commuovermi
CYAO CAYDE-6
Ovviamente, per mantenere una stabilità del genere, seppur strabiliante, è necessario dire addio a gran parte degli effetti grafici più avanzati, dalle texture ricche di dettagli alle ombre, passando per la profondità di campo e la qualità della vegetazione. Eppure, nonostante le rinunce, il titolo Bungie riesce comunque a stupire, come dimostrano le immagini che condiscono questo articolo: la mappa risulta sì scarna, ma almeno personalmente non ho sentito la mancanza di altri dettagli. Fermo restando che, abbassando la risoluzione e accontentandosi dei “soliti” 30 frame per secondo, anche un PC non proprio portentoso come il mio può regalare non poche soddisfazioni.
Così, nonostante pensassi di godermi Destiny 2 su PlayStation 4, credo proprio che mi dedicherò alla versione PC: la precedente Beta l’ho provata sulla console di casa Sony, eppure non ho trovato così troppe differenze con quello che ho visto in questi giorni. Fermo restando che la memoria potrebbe giocare brutti scherzi, sia ben chiaro.
CYAO VIAGGYATORE
La cosa più assurda di questa breve esperienza, però, è stato proprio giocare a Destiny su PC. È una sensazione difficile da spiegare, ma dopo aver consumato il pad della PlayStation, utilizzare Battle.net per “andare in orbita” mi ha colpito particolarmente: in pochi attimi sono passato dalla chat redazionale su Slack, luogo mistico in cui ci organizziamo per la conquista del mondo, al menù del gioco senza dover cambiare piattaforma. E come se non bastasse, una volta impugnato il mio fidato revolver, mi sono giunti un paio di messaggi privati in basso a destra, e sono riuscito a rispondere in maniera veloce e indolore (sono ancora imbranato a scrivere utilizzando il DualShock).
Pollice alto per Bungie e Activision, perché mai mi sarei aspettato un lavoro così certosino