In cuor mio sapevo che la passeggiata per le lande desertiche di Elsweyr rappresentava solo l’inizio di un lungo viaggio, ripreso oggi in Dragonhold. Un percorso che avrei passato in compagnia di nuovi compagni armati di scaglie e denti affilatissimi. I giocatori accaniti di Elder Scrolls Online, per gli amici ESO, sanno già di cosa sto parlando.
Ed è infatti dopo Elsweyr che gli autori del gioco hanno iniziato a pubblicare contenuti interamente dedicati ai draghi, le creature ricorrenti in innumerevoli scenari fantasy che hanno colpito anche il mondo di Tamriel, gettando fiamme e morte dalle loro fauci con l’unico scopo di distruggere il mondo per diventarne gli unici padroni. Cosa saremo in grado di fare noi, prodi eroi senza macchia e senza paura, per fermarli?
LA STAGIONE DEL DRAGO
Come anticipato sopra per le vie brevi, l’uscita del pacchetto di espansione Elsweyr ha rappresentato solo l’inizio della venuta dei draghi. Un incipit burrascoso, in cui il popolo di Tamriel si è trovato a fronteggiare un’antica minaccia dimenticata da tempo, senza effettivamente avere alcuna nozione di come sconfiggerla una volta per tutte.
L’espansione Elsweyr ha rappresentato solo l’inizio della venuta dei draghi
Partendo dalla capitale di Senchal, noi e il nostro manipolo di nuovi compagni partiremo per una grande avventura, scoprendo che la minaccia draconica affrontata precedentemente è solo la punta di un iceberg pericolosissimo, pronto a portarci numerose sventure qualora non riuscissimo a debellare questa minaccia in men che non si dica. Viaggiando attraverso numerose rovine e riscoprendo, con sorpresa, la parte più tropicale della regione, andremo in lungo e in largo per questa nuova porzione di territorio, svolgendo come di consueto la solita routine rappresentata da campagna principale, side-quest, world boss (sempre draghi) e qualche altra sorpresa che non sto qui a sottolinearvi.
il nostro viaggio svelerà interessanti retroscena sul popolo draconico
PIU’ LE COSE CAMBIANO, PIU’ RESTANO LE STESSE
Al netto delle belle parole profuse per Dragonhold, un occhio attento si sarà accorto che alcune delle meccaniche di gioco più classiche degli MMO non fanno altro che ripetersi, generando quella sorta di contrappasso pericoloso che potrebbe in qualche modo penalizzare l’esperienza per le terre magiche di Elsweyr. Il discorso è praticamente sempre lo stesso, partire da un punto A per arrivare a un punto B, magari risolvendo nel mezzo anche una parte C, D e pure E. Il problema di Dragonhold è che fa tutto questo in uno spazio più “angusto”, rendendo a tutti gli effetti questa routine un pelino più pedante di quelle spese sui DLC precedenti. Sulla base dei contenuti, tra equipaggiamento e armi di ogni sorta, questo contenuto prevede anche la possibilità di riunirsi all’interno di una base operativa dove sarà possibile radunare gli altri cacciatori dell’ordine, potenziandola inoltre mentre andremo avanti nella storia.
Dragonhold prevede anche la possibilità di riunirsi all’interno di una base operativa
Ricordo, infine, che testo e audio sono sempre in inglese, e che per sbloccare Dragonhold avete la doppia possibilità di spendere la valuta in-game, 2000 Crowns, o averlo automaticamente con l’abbonamento ESO Plus.
Passeggiare insieme a nuovi compagni di viaggio per le terre meridionali di Elsweyr è stato piacevole, sebbene il viaggio sia durato appena quattro o cinque ore, e sono convinto che Zenimax sia riuscita a chiudere questa stagione del drago in modo coerente e preciso. Elder Scrolls Online è sicuramente un prodotto valido, capace di sopravvivere alle controparti di settore proponendo un’avventura lodevole e ricca di colpi di scena. Se avete seguito con piacere il viaggio iniziato con Elsweyr non potete farvi mancare questo capitolo!