ZeniMax Online Studios decreta il nostro ritorno nelle terre nordiche di Skyrim, designando come nuove prede vampiri e licantropi al posto di potenti draghi.
Sviluppatore / Publisher: ZeniMax Online Studios / Bethesda Softworks Prezzo: 39,99 € Localizzazione: Assente Multiplayer: Online PEGI: 18 Disponibile su: PC (Steam), PlayStation 4, Xbox One
The Elder Scrolls Online continua a offrirci la scusa perfetta per tornare nei territori di Tamriel a ogni maledetta espansione. Potrei iniziare e concludere questo articolo con una frase a effetto come questa, poiché ZeniMax continua a dimostrare di essere “sempre sul pezzo” pubblicando contenuti aggiuntivi assolutamente di pregio.
Dopo la nostra avventura tenutasi nelle terre Khajiit, Greymoor muove l’esperienza a nord nelle terre finora inesplorate di Skyrim, rievocando parte delle emozioni provate a contatto con il capitolo omonimo del franchise originale. Al posto dei potenti draghi già affrontati su Elsweyr, troveremo piuttosto vampiri e licantropi pronti a ordire un terribile complotto ai danni di queste terre governate da jarl testardi, incapaci di ammettere che tali intrighi stiano per mettere a repentaglio la sicurezza di Tamriel.
TEMERE CIÒ CHE NON SI VEDE
I vampiri sono, per antonomasia, creature che agiscono nell’ombra, guidate non solo dalla brama di sangue ma anche da una ricerca smodata di potere.
Su Elder Scrolls Online li abbiamo combattuti più volte, trovandoci anche a vestirne i panni grazie alla “gentilezza” di altri giocatori disposti a morderci per conferirci abilità sovrumane, ma su Greymoor quest’ultimi rivestono il ruolo di villain principali, intenti a rovesciare il già critico equilibrio della regione di Skyrim.
ZeniMax continua a dimostrarci la passione ardimentosa con cui pubblica ogni contenuto per il titolo
Ogni cosa avrà inizio nella città di Solitude, ma da lì in poi inizierà il nostro viaggio in zone impervie e pericolose, che si estendono fino ai confini di Morthal e ai sotterranei di Blackreach. Non serve aggiungere altro, soprattutto per non rovinarvi l’esperienza, giacché il lavoro certosino svolto da ZeniMax con Greymoor lascia trasparire una rinnovata passione smodata per tutta l’ambientazione, vestita di nero al fine di enfatizzare un look molto più tetro di quanto visto nella precedente espansione.
Tutta l’ambientazione risulta estremamente curata e tetra al punto giusto
LA X SEGNA IL PUNTO DOVE SCAVARE
Oltre alle abituali novità introdotte nelle nuove espansioni, in Greymoor troviamo anche un sistema del tutto nuovo chiamato Antiquities, una sorta di professione secondaria simile all’archeologia conosciuta nei reami di World of Warcraft.
Continua nella prossima pagina…
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