Lungo la campagna andremo a personalizzare ogni singolo aspetto del nostro spietato protagonista
MY PERSONAL SLAYER
Nonostante non sia in realtà un posto completamente sicuro, gli unici momenti in cui si può davvero respirare è quando si visita la nostra nave, un vero e proprio HUB che non solo unisce i livelli tra loro ma permette di visualizzare (o ascoltare) tutti i collezionabili raccolti, fare il punto dei segreti scoperti e sbloccare alcuni dei costumi del nostro Doom Slayer.
I livelli che andremo ad esplorare sono creati con un intricato design verticale, che fa pieno uso delle nuove abilità di movimento di Doom Guy come dondolare, arrampicarsi e scattare. La minuziosa esplorazione degli splendidi ambienti viene ripagata dalla possibilità di scoprire vite extra, nuove armi e potenziamenti, o addirittura di trovare sfide secondarie nascoste dietro porte speciali con le quali ottenere premi unici, e va a influenzare pesantemente un profondo sistema di progressione.
L’audace sistema di combattimento non si mette alcuno scrupolo a insegnare con le cattive le sue lezioni ai giocatori
L’ordine con cui si decide di sbloccare ogni singolo potenziamento va dunque a influire in maniera pesante sul modo in cui ci si può approcciare a un combattimento, che incentiva in ogni caso un comportamento aggressivo e spericolato, degno di un vero cacciatore di demoni.
ORDINE E CAOS
Proprio il gameplay è forse l’aspetto ingannevolmente più simile di tutti quando si fa un diretto confronto con il capitolo precedente. Doom Eternal non è, tuttavia, semplicemente lo stesso sistema sotto steroidi e l’incredibile manovrabilità offerta da scatti, catene e salti non è tutto quello che il gioco ha da offrire. Non passa molto tempo prima di scoprire che muoversi incessantemente non è più sufficiente per far evitare qualsiasi forma di danno e, molto spesso, nemmeno utilizzare un dash nel momento giusto. Ogni demone che ci si para di fronte nella vana speranza di rallentarci è una legittima minaccia, ma tutti possono essere battuti più facilmente utilizzando metodi ben precisi.
Continua nella prossima pagina…