Marvel's Spider-Man: Miles Morales – Recensione

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Una città dove il sottotesto politico accompagna tutta la vicenda, con la madre di Miles, Rio, molto popolare e influente sulla scena newyorkese, donna forte che rappresenta ed eleva Harlem

Tanto da fare, tra secondarie molto classiche e ripetitive, come i crimini da sventare, ma anche emozionanti cacce al tesoro tra i ricordi, trovandoci poi con un registratore in mano per cogliere i suoni più particolari della Grande Mela. Quella di Marvel’s Spider-Man: Miles Morales è una città dove il sottotesto politico accompagna tutta la vicenda, con la madre di Miles, Rio, molto popolare e influente sulla scena newyorkese, donna forte che rappresenta ed eleva Harlem con un accento sulla questione razziale, argomento sempre in rilievo senza mai essere esplicitato in modo didascalico, lasciandolo raccontare alle immagini, alla lotta, più che al copione.

marvel's spiderman miles morales recensione

L’amicizia è un legame fondamentale in questo episodio di formazione, con tutti gli alti e bassi che una relazione può avere.

Dall’altro lato, la ricchissima e tecnologica multi-nazionale dotata di esercito para-militare, dai modi fascisti, contrapposta alla comunità dello storico quartiere, costretto a cedere quote di spazio in nome del progresso edilizio e all’Underground, gruppo di matrice anarchica capitanato da Tinkerer, che con ogni mezzo, preferendo quelli illegali e violenti alle semplici proteste, cercherà di sabotare la Roxxon. E in questo gioco di ruolo Morales si ritroverà tra due fuochi, rimbalzato tra i vari schieramenti con l’intento ultimo e cristallino di aiutare gli innocenti che rischiano di finirci in mezzo, spesso costretto ad usare i pugni più che la diplomazia per riuscirci.

OTTO ZAMPE ATTORNO AL DUALSENSE

Un combat system tutto schivate all’ultimo secondo, aiutati dai sensi di ragno, calci in faccia acrobatici e proiezioni, gestendo l’assembramento come fosse una coreografia.

una raffica di ragnatele per bloccare quello, disarmare quell’altro, passare sotto le gambe di chi preferisce arrivarci alle spalle e poi BAM, un pugno violentissimo carico di bio-elettricità!

Una raffica di ragnatele per bloccare quello, disarmare quell’altro, passare sotto le gambe di chi preferisce arrivarci alle spalle credendosi furbo e poi BAM! Un pugno violentissimo carico di bio-elettricità. Attacchi Venom spettacolari e devastanti che rilasciano di colpo l’energia accumulata come fossimo una dinamo, stando attenti alla tipologia di sgherro che vuole ardentemente misurare il wattaggio, ragionando sulle contromosse senza abbandonarsi al button mashing tipico delle scazzottate da pub. Amazing come il livello di difficoltà con cui ci siamo misurati (il penultimo più impegnativo), mai banale neanche migliorando parecchio le nostre prestazioni tra level-up e nuove abilità, squisitamente manuale e sempre capace di aggiungere quella mossa in più per motivi di trama che dà una scossa alla situazione, quando già pensavamo di aver padroneggiato il nostro stile. Questione di fluidità nei movimenti e rapidità mentale, anche se sinceramente ci è sembrato che gli input fossero eccessivamente dilatati, rischiando di perdere spesso un tempo di gioco in modo molto poco consono alle caratteristiche di uno Spider-Man.

I combattimenti sono un balletto, addirittura una presa in giro nei confronti dei nemici, quando impareremo a ballare bene.

È però nella totale libertà di combinare approccio aggressivo e stealth, in micro-aree tendenzialmente aperte in cui sfruttare il camaleontico Occultamento, che ci si sente di avere pieni poteri per dettare legge sui prepotenti; sfoltendo le fila dei nemici in modo furtivo, appendendoli in giro come delle provole, per poi fare il nostro ingresso in scena dall’alto, schiantandoci sul malcapitato di turno e iniziando lo scontro, per poi scomparire di nuovo, invisibili, osservando con godimento lo sconcerto sulla loro faccia e il terrore nelle loro urla. Spettacolo vero.

Continua nella prossima pagina…

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Pro

  • Atmosfera natalizia/invernale straordinaria in una NYC splendida / Combat system impegnativo, stratificato e fluido / Tecnicamente sontuoso, senso di scala pazzesco / Momenti epici in una storia emozionante.

Contro

  • Puzzle ambientali imbarazzanti / Non tutte le attività secondarie hanno lo stesso mordente / La sola missione principale si esaurisce in fretta.
8.5

Più che buono

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