Attentato alla sicurezza dei trasporti, questa la motivazione alla base dell’esposto presentato dal Codacons alla Procura di Roma per chiedere il divieto di diffusione di Pokémon GO sul suolo italiano.
Secondo quanto dichiarato da Carlo Rienzi, il presidente dell’associazione a difesa dei diritti dei consumatori, il popolarissimo gioco di Niantic sarebbe la causa del “preoccupante aumento” degli incidenti stradali in Italia.
“Giochi di questo tipo rappresentano un pericolo concreto perché vengono utilizzati in qualsiasi momento della giornata e distolgono i giocatori dalla dovuta attenzione verso la strada e l’ambiente circostante,” ha spiegato Rienzi. “Pensiamo a chi usa l’App alla guida di una automobile, ma anche a pedoni e ciclisti a caccia di Pokemon che rischiano di essere investiti perché intenti ad osservare lo schermo del cellulare e non il marciapiede, le strisce pedonali e la strada dove camminano.”
Sperando che questa pretesa fuori di testa da parte del Codacons non abbia alcun seguito, forse bisognerebbe spiegare a Rienzi che il problema non è da ricercarsi in Pokémon GO, diventato in questi ultimi giorni la causa di ogni male del mondo, quanto nell’utilizzo di uno smartphone in circostanze non adatte al suo impiego, per esempio mentre si guida.
Ossia tutta la brancata di Darwin Award e analfabeti funzionali che danno la colpa a un'app per la loro disattenzione e stupidità
Inviato da un sarcazzo volante.