Comprai Nintendo Switch più di un anno fa principalmente per The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Da allora, mai mi sarei immaginata che un giorno avrei scambiato le rilassanti passeggiate nel plateau di Hyrule con quelle nella landa di morte e distruzione per antonomasia: Lordran. E invece eccomi qua a parlarvene, a poche ore dalla pubblicazione ufficiale di Dark Souls Remastered su quel picc...[Continua]
È ormai risaputo quanto l’industria videoludica vada piacevolmente a braccetto con quella del fumetto e dell’animazione (in particolar modo giapponese). La lista di giochi ispirati a manga e anime è chilometrica e Black Clover è solamente una delle ultime opere provenienti dal Sol Levante ad aver ricevuto una trasposizione virtuale. Sebbene l’opera di Yūki Tabata (iniziata nel 2015 e tuttora in sv...[Continua]
Ai ragazzi di Stoic Studio sono bastati solamente 6 giorni su Kickstarter per raggiungere i duecentomila dollari necessari per lo sviluppo di The Banner Saga 3. Dopo poco più di un mese, grazie al contributo di circa 8000 donatori, la casa di sviluppo è riuscita addirittura a raddoppiare la cifra richiesta. Un risultato straordinario, che dimostra ancora una volta il valore di questa IP unica, aff...[Continua]
Non fatevi ingannare dalla musica ritmata, da quel braccio à la Crysis che regge la canna del fucile, da fiamme ed esplosioni, mostrati efficacemente nel trialer di lancio. Una volta varcata la soglia del DevTech Lab vi accorgerete subito cheHypergun non è un gioco che si prende troppo sul serio. Almeno dal punto di vista della “trama”. Ci risiamo: la terra è stata di nuovo presa di mi...[Continua]
Entrare nel primo centro ricerca e sviluppo di G2A, situato nella città di Rzeszów, in Polonia, è una strana esperienza. Ci sono uffici con meme appiccicati alle porte, una palestra, due saune e delle stanze adibite al relax da utilizzare ogni volta che si vuole. Il clima è disteso e “familiare”, così tanto che un paio di settimane fa persino il CEO, Bartosz Skwarczek, ha potuto festeggiare il pro...[Continua]
Sono qui tra voi per condividere qualcosa che, mi rendo conto, potrebbe anche non interessarvi affatto: a me gli esport piacciono un sacco! Vi rendo partecipi di ciò perché sabato mi è stato gentilmente proposto di scrivere una sorta di “risposta” a questo editoriale in cui Roberto Turrini ha confessato di preferire lo spettacolo offerto dagli sport fisici a quello dei “cugini elettronici”. Io, na...[Continua]