Visualizza Versione Completa : Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
Drake Ramoray
13-08-20, 23:40
miandava di fare questi paragoni letterari
comunque per ora mi sta piacendo sia chiaro
Dunque, negli ultimi tempi ho finito la trilogia Ancillary di Ann Leckie, una sorta di sci-fi femminile con servizi da the e buone maniere al posto di armi e guerre spaziali. Il primo libro non è neanche male ma poi il secondo e il terzo si vanno ad impelagare in trame secondarie di scarso interesse su una stazione di un pianeta quando l'autrice aveva un universo a disposizione. L'ultimo libro l'ho rushato perché non ne potevo veramente più.
Ora forse riprendo Malazan che avevo lasciato al quarto libro ma che vorrei riprendere dal secondo dato che non ricordo niente, ho bisogno di epicità e guerre.
Ho iniziato La prigione della fede di Lawrence Wright, un saggio su Scientology.
Terminato.
Lettura illuminante. Sapevo delle vessazioni agli adepti e dell'aggressività contro i critici, ma francamente ignoravo degli abusi e delle torture :uhoh:
Finito Il cartello di Don Winslow. Devo dire che fino grosso modo a metà è un po' palloso, poi si lascia leggere tutto d'un fiato. Libro senza una trama strabiliante, tutto giocato sulla descrizione di una guerra (quella alla droga) nei suoi vari episodi e sulle sensazioni di alcuni personaggi-tipo. Menzione d'onore per il ristorante di Cracco e le partite del Milan, luoghi di ritrovo di narcos e ndranghetisti. :asd:
Finito Il cartello di Don Winslow. Devo dire che fino grosso modo a metà è un po' palloso, poi si lascia leggere tutto d'un fiato. Libro senza una trama strabiliante, tutto giocato sulla descrizione di una guerra (quella alla droga) nei suoi vari episodi e sulle sensazioni di alcuni personaggi-tipo. Menzione d'onore per il ristorante di Cracco e le partite del Milan, luoghi di ritrovo di narcos e ndranghetisti. :asd:
Ah già ricordo :asd:
Il Potere del cane è per me insuperabile. Sono in dubbio se leggere The Border, onestamente.
Io lo comprerò e lo leggerò certamente in futuro, ma concordo, il primo libro è migliore, questo secondo è abbastanza un more of the same, ma del resto è comprensibile.
Il secondo è piaciuto meno anche a me, e poi sembra più un documentario sui narcos che un romanzo.
Non ricordavo l'aneddoto sui ristoranti di Cracco :asd:
Il cartello è meglio del potere del cane. Il confine invece è un passo indietro, ma va comunque letto per completezza.
Drake Ramoray
18-08-20, 14:13
bello Chiedi alla polvere, per una volta anche l'introduzione questa volta di Baricco si rivela interessante
curioso il prologo.riassunto finale meglio che l'abbian convinto a metterlo in fondo :asd:
edit: ed è lui stesso a citare Hamsun in questa parte :o
vedrò di recuperare altro di Bandini
ho cominciato Le particelle elementari di Houellebecq, vediamo che combinano sti fratelli disagiati
sul comodino ho pronto anche Fato e furia di Lauren Groff di cui ho letto intanto il primo capitolo ma proseguirò poi
nella bellissima edizione Bompiani con gli angoli arrotondati
bello Chiedi alla polvere, per una volta anche l'introduzione questa volta di Baricco si rivela interessante
curioso il prologo.riassunto finale meglio che l'abbian convinto a metterlo in fondo :asd:
vedrò di recuperare altro di Bandini
bravo!
ho cominciato Le particelle elementari di Houellebecq, vediamo che combinano sti fratelli disagiati
quanto disagio... (come sempre in Houellebecq, del resto :bua:)
però non è male.
Particelle elementari l'ho finito giusto ieri sera, preparati a tanto cringe e tanto feel :bua:
Sto leggendo Ohio... Per ora (sono quasi a metà) librone :sisi:
tanto tanto :sisi:
io sto su La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead.
altro librone davvero. non vinci Pulizer e National Book Award insieme per caso.
Drake Ramoray
19-08-20, 10:31
il mattacchione lì ne ha vinti un paio a breve giro di posta tra l'altro
Drake Ramoray
19-08-20, 16:42
hai già letto anche i suoi ragazzi di nickelodeon?
No, ma sarà il prossimo.
Ho letto Sag Harbor e John Henry Festival.
Belli, soprattutto il secondo.
Finito Le particelle elementari ho cominciato Kafka sulla spiaggia.
ho cominciato Le particelle elementari di Houellebecq, vediamo che combinano sti fratelli disagiati
Bello, a me è piaciuto molto!
io sto su La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead.
altro librone davvero. non vinci Pulizer e National Book Award insieme per caso.
Questo invece sono tra le poche persone a cui non è piaciuto, lo lessi appena uscito carichissimo di aspettative e ci sono rimasto un po' male.
Il tanto decantato elemento ucronico me lo aspettavo molto più incisivo, alla fine c'è come poteva non esserci, non sarebbe cambiato niente...
Io invece sto leggendo un'uscita recente di NN Editore, I cieli di Philadelphia, avevo bisogno di staccare un po' il cervello e ho avuto il culo di beccarlo usato.
Ho fatto un po' di acquisti compulsivi su Libraccio ultimamente :asd:
Nelle vacanze ho letto Napoleon Hill - Pensa e arricchisci te stesso. Non male, è del 1937
Ho letto Ohio.
Beh, che dire... grazie della segnalazione perchè è un 5 stelline su 5!
Devo dire di aver fatto fatica all'inizio perchè il primo "punto di vista" è quello più ostico (soprattutto tutta la parte finale che scivola verso un incubo lisergico) e perchè ancora facevo fatica a distinguere i diversi piani temporali e i diversi personaggi (mortacci sua, tra protagonisti e i comprimari ci sono solo ragazze strafighe, intelligenti, ombrose e problematiche e ragazzi stra-fighi, ombrosi e problematici :chebotta: ).
Dopo lo scoglio iniziale, però, parte alla grande e alla fine è una botta di quelle che rimangono impresse.
Bello bello.
Adesso sto leggendo "La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo e anche questo è ottimo.
ribadisco l'ottima impressione su La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead.
Forse un finale non memorabile, ma una narrazione di altissimo livello, sempre tesissima, giocata fra realtà storica ed un pizzico di ucronia.
4,5 su 5.
mo' me ne ritorno agli splendidi racconti di Thom Jones (ahimé, prematuramente scomparso), il bidello più talentuoso della storia.
ora è la volta di Sonny Liston era mio amico.
Ho letto Ohio.
Beh, che dire... grazie della segnalazione perchè è un 5 stelline su 5!
Devo dire di aver fatto fatica all'inizio perchè il primo "punto di vista" è quello più ostico (soprattutto tutta la parte finale che scivola verso un incubo lisergico) e perchè ancora facevo fatica a distinguere i diversi piani temporali e i diversi personaggi (mortacci sua, tra protagonisti e i comprimari ci sono solo ragazze strafighe, intelligenti, ombrose e problematiche e ragazzi stra-fighi, ombrosi e problematici :chebotta: ).
Dopo lo scoglio iniziale, però, parte alla grande e alla fine è una botta di quelle che rimangono impresse.
Bello bello.
Adesso sto leggendo "La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo e anche questo è ottimo.
Ohio lo voglio prendere anch'io!
Bello La simmetria dei desideri, mi piacque molto.
Io ho finito Sottomissione di Houellebecq e ora ho cominciato Anime baltiche di Jan Brokken.
Ho letto Ohio.
Beh, che dire... grazie della segnalazione perchè è un 5 stelline su 5!
Devo dire di aver fatto fatica all'inizio perchè il primo "punto di vista" è quello più ostico (soprattutto tutta la parte finale che scivola verso un incubo lisergico) e perchè ancora facevo fatica a distinguere i diversi piani temporali e i diversi personaggi (mortacci sua, tra protagonisti e i comprimari ci sono solo ragazze strafighe, intelligenti, ombrose e problematiche e ragazzi stra-fighi, ombrosi e problematici :chebotta: ).
Dopo lo scoglio iniziale, però, parte alla grande e alla fine è una botta di quelle che rimangono impresse.
Bello bello.
Adesso sto leggendo "La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo e anche questo è ottimo.
Azz, verissimo :asd:
Sono arrivato a metà della parte di Stacey. Devo dire che i continui rimandi passato - presente cominciano ad appesantire un po' la lettura, ma il tutto è salvato da una scrittura molto, molto buona e, nella porzione dedicata a Stacey, anche dal voler mirare un po' più in alto.
Leggerlo in inglese però è davvero una faticaccia :bua:
Azz, verissimo :asd:
Sono arrivato a metà della parte di Stacey. Devo dire che i continui rimandi passato - presente cominciano ad appesantire un po' la lettura, ma il tutto è salvato da una scrittura molto, molto buona e, nella porzione dedicata a Stacey, anche dal voler mirare un po' più in alto.
Devo dire che l'impressione generale per quanto mi riguarda è andata sempre migliorando perchè i successivi punti di vista chiariscono sempre di più il quadro generale e lo ampliano.
Questo senza togliere niente alla crudezza con cui scrittura e vicende ti colpiscono forte allo stomaco, ovviamente.
Leggerlo in inglese però è davvero una faticaccia :bua:
Ci credo. :bua:
Drake Ramoray
26-08-20, 12:49
Zhuge ho preso anche La fonte meravigliosa della Rand (mattonaccio edizione corbaccio)
ovviamente non ho ancora aperto neanche Atlas Shrugged
Principe Eugenio
26-08-20, 13:37
Zhuge ho preso anche La fonte meravigliosa della Rand (mattonaccio edizione corbaccio)
ovviamente non ho ancora aperto neanche Atlas Shrugged
La fonte non l’ho mai letta, la rivolta di atlante dovrei rileggerla ma chi ha voglia :bua:
Dopo qualche delusione libresca (Ancillary Trilogy mediocre e rilettura di Malazan più complicata del previsto :bua:), ci pensa il terzo libro di Ari Tor Fuori dal Mondo a risollevare le cose. Ancora non capisco come facciano a piacermi questi libri perchè davvero sono mediocri sia come personaggi, sia come scrittura, come trama...eppure qualcosa mi tiene incollato alle pagine e mi fanno superare il blocco di lettura.
Io sto leggendo Bartleby lo scrivano, di Melville.
Sembra la storia della mia vita. :asd:
Io sto leggendo Bartleby lo scrivano, di Melville.
Sembra la storia della mia vita. :asd:
Penso sia il personaggio letterario che ho odiato di più in tutta la mia vita di lettore. Che fastidio. :mad: :asd:
Ma forse, sotto sotto, è perchè un po' ci rivedevo anch'io l'esasperazione dei miei difetti. :timido: :asd:
Qualcuno ha iniziato il nuovo libro di Ellroy? Siamo ai livelli di perfidia?
Qualcuno ha iniziato il nuovo libro di Ellroy? Siamo ai livelli di perfidia?
Io lo prenderò più avanti quando esce la versione tascabile :sisi:
Io sto leggendo Bartleby lo scrivano, di Melville.
Sembra la storia della mia vita. :asd:
Io avevo "I would prefer not to" come sign di chissà quale fake :asd:
Io lo prenderò più avanti quando esce la versione tascabile :sisi:Dovrebbe essere il seguito di perfidia giusto?
Dovrebbe essere il seguito di perfidia giusto?
ovvio, fa parte della seconda trilogia (quadrilogia?) di Los Angeles.
ovvio, fa parte della seconda trilogia (quadrilogia?) di Los Angeles.Allora mi sa che lo rimando, Perfidia l'ho finito a fatica un mesetto fa :bua:
Allora mi sa che lo rimando, Perfidia l'ho finito a fatica un mesetto fa :bua:
Io dovrei dargli una rilettura perché ricordo pochino :bua:
WhiteMason
28-08-20, 10:03
Uhm, ci provo... mia mamma vorrebbe qualcosa da leggere, ma faccio fatica a consigliarla, perchè il suo genere non è il mio... :asd:
Vorrebbe qualcosa più "da donna", con storie ambientate nel presente, o comunque negli ultimi cinquant'anni, "di vita", tipo quelle vicende di donne che ritrovano il marito dopo un tot di anni, o conoscono un'altra persona dovendo cambiare vita, etc... non so precisamente come definire questi generi. :bua:
Sta leggendo qualcosa di Helen Van Slyke che è quasi buono, ha letto Elena Ferrante... cosa potreste consigliare? :pippotto:
ghiom mussò
fabio volo
tutto quello che trovi nei reparti carta-da-culo delle libreria o in cima alle vendite su internet :asd:
ghiom mussò
:sisi:
fra l'altro ne lessi uno suo e non era manco malaccio...
Uhm, ci provo... mia mamma vorrebbe qualcosa da leggere, ma faccio fatica a consigliarla, perchè il suo genere non è il mio... :asd:
Vorrebbe qualcosa più "da donna", con storie ambientate nel presente, o comunque negli ultimi cinquant'anni, "di vita", tipo quelle vicende di donne che ritrovano il marito dopo un tot di anni, o conoscono un'altra persona dovendo cambiare vita, etc... non so precisamente come definire questi generi. :bua:
Sta leggendo qualcosa di Helen Van Slyke che è quasi buono, ha letto Elena Ferrante... cosa potreste consigliare? :pippotto:
Nel gruppo di Facebook sulla latteratura che seguo, tra le utenti donne un po' in là con l'età adesso piace moltissimo "Cambiare l'acqua ai fiori" di Valerie Perrin, però ovviamente è un consiglio di seconda mano.
Tra i libri che ho letto io, che potrebbe interessarle, mi viene in mente solo "l'eleganza del riccio".
Uhm, ci provo... mia mamma vorrebbe qualcosa da leggere, ma faccio fatica a consigliarla, perchè il suo genere non è il mio... :asd:
Mmm, così su due piedi mi torna in mente un libro che lessi io e potrebbe piacerle, La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger. È un po' particolare (protagonista è un uomo che inspiegabilmente salta avanti e indietro nel tempo -non troppo, qualche decina di anni al massimo-, e la storia è incentrata sul rapporto che si crea tra lui e sua moglie; è narrata alternando le voci di lui e di lei), ma ho notato che ha avuto un certo successo tra la popolazione femminle. A me non è spiaciuto. Bisogna anche vedere quanto tua madre gradisca una narrazione poco lineare :asd:
Ah, anche Berta Isla di Javier Marais potrebbe andare (la protagonista è sposata con una spia, ci sono ripercussioni importanti sul matrimonio ma non ti dico di più) (comunque non è assolutamente un giallo o un romanzo di spionaggio, eh :asd: ).
Mi viene in mente Io prima di te quello del film con dracarys. Altri della stessa autrice? Anche Malazan potrebbe fare al caso suo :sisi:
Anche Malazan potrebbe fare al caso suo :sisi:
:fag:
WhiteMason
28-08-20, 15:42
ghiom mussò
fabio volo
tutto quello che trovi nei reparti carta-da-culo delle libreria o in cima alle vendite su internet :asd:
Raccolgo i consigli di tutti, grazie, grazie :sisi:
Vorrei contemporaneamente non lasciarla virare verso la più becera mediocrità, ove possibile, Zhuge, asd
Tipo, io le avevo consigliato "Sposami" di Updike, che secondo me non è male... :uhm:
Raccolgo i consigli di tutti, grazie, grazie :sisi:
Vorrei contemporaneamente non lasciarla virare verso la più becera mediocrità, ove possibile, Zhuge, asd
Tipo, io le avevo consigliato "Sposami" di Updike, che secondo me non è male... :uhm:
Updike è tostarello (io lo adoro, neh)...
WhiteMason
29-08-20, 00:20
Updike è tostarello (io lo adoro, neh)...
Mi sembra che fosse più o meno in linea con le sue richieste però... :pippotto:
Inviato dal mio 77X utilizzando Tapatalk
Mi sembra che fosse più o meno in linea con le sue richieste però... :pippotto:
Inviato dal mio 77X utilizzando Tapatalk
E allora vai di Updike! :D
Dopo Anime baltiche (bellissimo!) ho deciso di rimanere in scia con La frontiera di Erika Fatland, un reportage del viaggio che l'autrice ha compiuto lungo tutto il lunghissimo confine russo, dall'Asia all'Europa.
ho deciso di rimanere in scia con La frontiera di Erika Fatland, un reportage del viaggio che l'autrice ha compiuto lungo tutto il lunghissimo confine russo, dall'Asia all'Europa.
Fammi sapere, Anime baltiche è piaciuto molto anche a me (ho un'ingiustificata simpatia per quelle lande :asd: ) e quest'altro che hai iniziato sembra interessante.
Drake Ramoray
31-08-20, 14:44
il suo Sovietistan mi ispirava ma non l'ho ancora preso
segnalo però che era nella promozione due feltrinelli a 9,90€
Drake Ramoray
31-08-20, 16:44
intanto io comincio La resa del leone di Soriano
Triste solitario y final non mi aveva convinto del tutto:una fanfiction con Marlowe praticamente
intanto io comincio La resa del leone di Soriano
Triste solitario y final non mi aveva convinto del tutto:una fanfiction con Marlowe praticamente
Neanche La resa del leone è indimenticabile (benché non brutto, ma ha scritto d meglio).
il suo Sovietistan mi ispirava ma non l'ho ancora preso
segnalo però che era nella promozione due feltrinelli a 9,90€
Io l'ho preso :sisi: Spero anche di riuscire a leggerlo prima o poi, ecco :bua:
Fammi sapere, Anime baltiche è piaciuto molto anche a me (ho un'ingiustificata simpatia per quelle lande :asd: ) e quest'altro che hai iniziato sembra interessante.
il suo Sovietistan mi ispirava ma non l'ho ancora preso
segnalo però che era nella promozione due feltrinelli a 9,90€
Certo, vi faccio sapere!
Sovietistan l'ho preso proprio con quella promo infatti. Tra l'altro, sebbene in genere gli Universale Economica mi irritino per come sono impaginati (font piccoli, interlinea basso, ecc) mi sembra che i titoli che arrivano dalla Marsilio siano molto meglio
Drake Ramoray
03-09-20, 16:45
Neanche La resa del leone è indimenticabile (benché non brutto, ma ha scritto d meglio).
finito e devo concordare. In ogni caso un po' meglio di quell'altro e divertente a momenti
esperti wu ming(hioni) : che mi dite di Asce di guerra scritto con Ravagli ?
in realtà l'ho già preso , quindi mal che vada 3 euro mal spesi ma ditemi ditemi
Ho finito Parole di Luce, secondo libro della Folgoluce.
Sicuramente meglio del primo però Sanderson ha sto vizio di fare libri da quattordicimila pagine che non hanno senso di esistere, non nascondo che la parte centrale l'ho rushata perché non ne potevo veramente più della lentezza; anche perché si sa già che nell'ultimo terzo accelera sempre e quindi ti mette ancora più smania di andare avanti.
Ora avevo una mezza idea di fare una sorta di sfida di leggere romanzi storici a partire dall'antichità fino ai giorni nostri, però spulciando su internet in cerca di consigli o altri che hanno avuto questa idea non ho trovato nulla :asd:
Ora avevo una mezza idea di fare una sorta di sfida di leggere romanzi storici a partire dall'antichità fino ai giorni nostri, però spulciando su internet in cerca di consigli o altri che hanno avuto questa idea non ho trovato nulla :asd:
Bella idea!
Se nessuno l'ha fatto, vuol dire che sei destinato ad essere tu il precursore di questa cosa, pensa te che fortuna.
Bella idea!
Se nessuno l'ha fatto, vuol dire che sei destinato ad essere tu il precursore di questa cosa, pensa te che fortuna.
Mi servono dei seguaci però :snob: potresti essere il precursore del precursore di questa folgorante idea :sisi:
Se ti possono essere d'aiuto un paio di link:
https://www.guesthollow.com/history_shelf/history_shelf.html
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_historical_fiction_by_time_period
Mi servono dei seguaci però :snob: potresti essere il precursore del precursore di questa folgorante idea :sisi:
Personalmente, se mi proponessi un progetto di lettura di tutti i saggi di entomologia (l'argomento meno affascinante che mi viene in mente al momento) mai scritti dal genere umano, riscuoteresti più interesse in me che con questa cosa dei romanzi storici in ordine cronologico.
Detto in amicizia, eh.
Se ti possono essere d'aiuto un paio di link:
https://www.guesthollow.com/history_shelf/history_shelf.html
https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_historical_fiction_by_time_period
uuu, interessante, anche se ad occhio la maggior parte sono solo in inglese.
Personalmente, se mi proponessi un progetto di lettura di tutti i saggi di entomologia (l'argomento meno affascinante che mi viene in mente al momento) mai scritti dal genere umano, riscuoteresti più interesse in me che con questa cosa dei romanzi storici in ordine cronologico.
Detto in amicizia, eh.
che cattivo :cry:
che cattivo :cry:
I veri amici sono quelli che non addolciscono le pillole amare. :snob:
Ho iniziato "fondazione, il ciclo completo" di Asimov.
Spinto dalla curiosità per il genere e da quello che si dice di questo autore di cui non ho mai letto nulla.
Un malloppo di 1500 pagine scritte a doppia colonna, difficile da tenere in mano. Spero mi prenda se no ho buttato 30€...
Lo leggerò in ordine cronologico partendo dai prequel e non dalla trilogia scritta negli anni 50.
Ma perché doppia colonna? Io lo trovo scomodissimo. Mi fai vedere qualche edizione è? Pure io voglio comprarlo.
Ma perché doppia colonna? Io lo trovo scomodissimo. Mi fai vedere qualche edizione è? Pure io voglio comprarlo.
https://www.amazon.it/Fondazione-ciclo-completo-Isaac-Asimov/dp/8804729198
In realtà i caratteri sono grandi e personalmente non l'ho trovato scomodo per nulla.
L'unica scomodità è il peso del libro :bua:
Ho iniziato "fondazione, il ciclo completo" di Asimov.
Spinto dalla curiosità per il genere e da quello che si dice di questo autore di cui non ho mai letto nulla.
Un malloppo di 1500 pagine scritte a doppia colonna, difficile da tenere in mano. Spero mi prenda se no ho buttato 30€...
Lo leggerò in ordine cronologico partendo dai prequel e non dalla trilogia scritta negli anni 50.Lo so leggendo pure io , ma in formato ereader :asd: ieri leggendo il mattone dell'edizione Deluxe di watchmen con copertina rigida mi sono ricordato perché ho smesso di comprarli cartacei :chebotta:
La mia edizione comprende tutti i libri della fondazione e ho finito di leggere il 4°. Tutti libri eccezionali, e dolorosamente profetici :asd:
WhiteMason
13-09-20, 11:36
Ho finito Parole di Luce, secondo libro della Folgoluce.
Sicuramente meglio del primo però Sanderson ha sto vizio di fare libri da quattordicimila pagine che non hanno senso di esistere, non nascondo che la parte centrale l'ho rushata perché non ne potevo veramente più della lentezza; anche perché si sa già che nell'ultimo terzo accelera sempre e quindi ti mette ancora più smania di andare avanti.
Ora avevo una mezza idea di fare una sorta di sfida di leggere romanzi storici a partire dall'antichità fino ai giorni nostri, però spulciando su internet in cerca di consigli o altri che hanno avuto questa idea non ho trovato nulla :asd:
Quindi romanzi storici scritti prima che ci fosse un'effettiva storia da romanzare? :asd:
Ho iniziato "fondazione, il ciclo completo" di Asimov.
Spinto dalla curiosità per il genere e da quello che si dice di questo autore di cui non ho mai letto nulla.
Un malloppo di 1500 pagine scritte a doppia colonna, difficile da tenere in mano. Spero mi prenda se no ho buttato 30€...
Lo leggerò in ordine cronologico partendo dai prequel e non dalla trilogia scritta negli anni 50.
Non ti so dire per i prequel e i sequel, io ho letto solo la Trilogia classica e secondo me è magnifica. Se mai ti venisse in mente di mollarlo ti consiglierei di dare una possibilità almeno a quella.
Per l'edizione sì, alla Mondadori e alla sua divisione Oscar Vault si sono fissati con questa cosa dei Draghi ma secondo me gli sta sfuggendo di mano, però sono libri molto social che vanno tantissimo. Belli belli ma tanto scomodi.
Preso oggi Red Dead Redemption 2 per PS4, quest'inverno farò l'accoppiata con Lonesome Dove :bua:
Non ti so dire per i prequel e i sequel, io ho letto solo la Trilogia classica e secondo me è magnifica. Se mai ti venisse in mente di mollarlo ti consiglierei di dare una possibilità almeno a quella.
Per l'edizione sì, alla Mondadori e alla sua divisione Oscar Vault si sono fissati con questa cosa dei Draghi ma secondo me gli sta sfuggendo di mano, però sono libri molto social che vanno tantissimo. Belli belli ma tanto scomodi.
Ho iniziato in ordine cronologico quindi da "preludio alla Fondazione" , il primo prequel, e per ora mi sta piacendo.
So che la trilogia classica è molto diversa come stile e da tutti ritenuta superiore.
Il libro non è comodissimo per ovvi motivi, sembra di tenere in mano un elenco telefonico con la copertina rigida, però è fatto bene e la doppia colonna non infastidisce per nulla avendo pagine e caratteri belli grandi.
Adoro i draghi ma a sto giro hanno esagerato, 1400 pagine sono troppe. Infatti stanno facendo uscire nuovamente il ciclo in formati più umani in questo periodo :asd: mi sa che se ne sono accorti anche loro..
Preso oggi Red Dead Redemption 2 per PS4, quest'inverno farò l'accoppiata con Lonesome Dove :bua:
Mi sembra un progetto bellissimo :ok:
Adoro i draghi ma a sto giro hanno esagerato, 1400 pagine sono troppe. Infatti stanno facendo uscire nuovamente il ciclo in formati più umani in questo periodo :asd: mi sa che se ne sono accorti anche loro..
Belli son belli, ma io in generale preferisco le copertine morbide, si maneggiano meglio.
Ho visto che infatti sta già uscendo anche divisa in parti, non ci si capisce più niente
Preso oggi Red Dead Redemption 2 per PS4, quest'inverno farò l'accoppiata con Lonesome Dove :bua:
Anch'io ho intenzione di giocarmi RDR2 prima o poi. :snob:
Considerando però che ho preso la PS4 a dicembre 2019, che ho 10 anni di uscite arretrate da giocare e che non ho mai tempo neanche di accenderla... praticamente non lo farò mai. :chebotta:
Anch'io ho intenzione di giocarmi RDR2 prima o poi. :snob:
Considerando però che ho preso la PS4 a dicembre 2019, che ho 10 anni di uscite arretrate da giocare e che non ho mai tempo neanche di accenderla... praticamente non lo farò mai. :chebotta:
Io l'ho presa un anno prima di te, e mi sono fatto tutti i top di questa generazione
tlou remastered
tlou2
horizon zero dawn
god of war
detroit become human
e adesso rdr2, finito il quale la venderò :sisi:
Pete.Bondurant
16-09-20, 19:38
Ho iniziato in ordine cronologico quindi da "preludio alla Fondazione" , il primo prequel, e per ora mi sta piacendo.
So che la trilogia classica è molto diversa come stile e da tutti ritenuta superiore.
Il libro non è comodissimo per ovvi motivi, sembra di tenere in mano un elenco telefonico con la copertina rigida, però è fatto bene e la doppia colonna non infastidisce per nulla avendo pagine e caratteri belli grandi.Occhio che se non ricordo male il Preludio anche se cronologicamente precedente contiene degli spoiler sui libri seguenti.
Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
Drake Ramoray
17-09-20, 16:19
ho letto Il lamento del prepuzio di Shalom Auslander, praticamente un altro lamento di Portnoy ma forse più grezzo, più terra terra più autobiografico
ora ho cominciato Prigionieri del paradiso di Paasilinna in magnifica edizione Iperborea
vediamo l'umorismo finlandese
ho letto Il lamento del prepuzio di Shalom Auslander, praticamente un altro lamento di Portnoy ma forse più grezzo, più terra terra più autobiografico
da leggere solo per il titolo! :D
Wishlist! :sisi:
Che formato orribile iperborea...
Io ho iniziato L'ultimo inverno di Rasputin, un bel tomo di 800 pagine che, a dispetto del titolo, non parla solo di Rasputin, ma anche e soprattutto della Russia di inizio secolo scorso, della sua entrata in guerra, di spionaggio, controspionaggio, letteratura, poeti, esercito, politica, imperatori e principesse ecc ecc...
Dopo 200 pagine sono molto soddisfatto :sisi:
magnifica edizione Iperborea
nonsense
Drake Ramoray
17-09-20, 20:01
l'ho scritto proprio per voi :asd:
a me non dispiace comunque, poi occupa poco spazio in libreria :sisi:
l'ho scritto proprio per voi :asd:
:asd:
Non riuscirò proprio mai a farmelo piacere, peccato anche perché le proposte di Iperborea sono interessanti.
poi occupa poco spazio in libreria :sisi:
Dislivelli di profondità del cazzo :rabbiaomicida:
Drake Ramoray
17-09-20, 21:01
messi in doppia fila di fronte ad altri normali mi arrivano giusto fino al limite del ripiano della billy :sisi:
Per quelli che lo conoscevano è morto Terry Goodkind, l'autore della spada della verità
https://www.staynerd.com/terry-goodkind-morte/
rip, aveva la stessa età di King mi pare
mai letto la saga ma mi ha sempre incuriosito
però me l'hanno sempre sconsigliata
Per quelli che lo conoscevano è morto Terry Goodkind, l'autore della spada della verità
https://www.staynerd.com/terry-goodkind-morte/
povero
letti 7 libri su 11 della saga anni fa, non la consiglierei in effetti
Edizioni Iperborea :sbav: :sbav: :sbav:
Ma che avete contro gli Iperborea, sono bellissimi ed elegantissimi!
Ma che avete contro gli Iperborea, sono bellissimi ed elegantissimi!
Lasciali perdere.
Sono dei plebei senza gusto, apprezzano le edizioni da supermercato con sovraccoperta super-luccicosa e titolo in rilievo.
Cosa vuoi che capiscano di quanto è pregevole al tatto e alla vista la nordica eleganza minimale di un lungo lungo e stretto stretto libro Iperborea. :sbav:
Ma che avete contro gli Iperborea, sono bellissimi ed elegantissimi!
Ho che non trovo il formato né bellissimo né elegantissimo, ma che sia una hipsterata bella e buona alla "minchia quanto siamo alternativi!!11!!1", in libreria mi scazzano con la loro differenza di spessore e in generale li trovo più scomodi da maneggiare. Il tutto senza alcun valido motivo che lo giustifichi, tranne il fare i ricercati perché sì.
Poi, de gustibus :asd: d'altro canto i contenuti sono validi, infatti ne ho diversi.
Drake Ramoray
18-09-20, 16:25
intanto questo Paasilinna mi sta piacendo :sisi:
Ho che non trovo il formato né bellissimo né elegantissimo, ma che sia una hipsterata bella e buona alla "minchia quanto siamo alternativi!!11!!1", in libreria mi scazzano con la loro differenza di spessore e in generale li trovo più scomodi da maneggiare. Il tutto senza alcun valido motivo che lo giustifichi, tranne il fare i ricercati perché sì.
Poi, de gustibus :asd: d'altro canto i contenuti sono validi, infatti ne ho diversi.
Quoto tutto, comunque se a voi piacciono lunghi e stretti non è un problema, basta esserne consapevoli.
Io li preferisco belli larghi, come i draghi :sbav:
Quoto tutto, comunque se a voi piacciono lunghi e stretti non è un problema, basta esserne consapevoli.
Io li preferisco belli larghi, come i draghi :sbav:
aspetta... di cosa stiamo parlando??? :D
Ho che non trovo il formato né bellissimo né elegantissimo, ma che sia una hipsterata bella e buona alla "minchia quanto siamo alternativi!!11!!1", in libreria mi scazzano con la loro differenza di spessore e in generale li trovo più scomodi da maneggiare. Il tutto senza alcun valido motivo che lo giustifichi, tranne il fare i ricercati perché sì.
Poi, de gustibus :asd: d'altro canto i contenuti sono validi, infatti ne ho diversi.
Sottoscrivo il compagno opossum. :sisi:
Drake Ramoray
19-09-20, 13:46
finito Prigionieri del paradiso :giudizio complessivo positivo
alla fine abbastanza corto come romanzo: sono duecento pagine ma nel formato compatto iperborea
un volume "normale" sarebbe ancora più breve
non so perché mi aspettassi un tono più comico, forse dai commenti e sinossi in giro
un bel racconto simpatico sul naufragio di un aereo su un isola tropicale (scritto nel 1974, ben prima di Lost, niente orsi polari :asd: )
Drake Ramoray
19-09-20, 14:12
ho preso John Henry festival di Colson Whitehead approfittando della combo outlet al meno 70 e spedizionigratis su ibs ad agosto
insieme ad altri tre libri
tra cui L'infortunio di Chris Bachelder che puntavo da pareccio e vado a iniziare ora
ho preso John Henry festival di Colson Whitehead approfittando della combo outlet al meno 70 e spedizionigratis su ibs ad agosto
insieme ad altri tre libri
tra cui L'infortunio di Chris Bachelder che puntavo da pareccio e vado a iniziare ora
John Henry ottimo e abbondante!!!
Necrotemus
20-09-20, 02:04
finito Prigionieri del paradiso :giudizio complessivo positivo
alla fine abbastanza corto come romanzo: sono duecento pagine ma nel formato compatto iperborea
un volume "normale" sarebbe ancora più breve
non so perché mi aspettassi un tono più comico, forse dai commenti e sinossi in giro
un bel racconto simpatico sul naufragio di un aereo su un isola tropicale (scritto nel 1974, ben prima di Lost, niente orsi polari :asd: )
A parer mio ce ne sono di piu' comici di Paasilinna , tipo "Il migliore amico dell'orso o "Il figlio del dio del tuono".
Il tuo commento sul naufragio mi ha fatto tornare in mente "L'isola dimenticata" di E. Jemma.
Questi vostri discorsi su Passlicoso m'hanno fatto sovvenire che tempo fa in un giro in libreria ho comprato un suo libro perché il protagonista era un collega, Aadam ed Eeva, l'ho messo sulla mensola e poi me ne sono dimenticato. :asd:
Drake Ramoray
20-09-20, 10:38
A parer mio ce ne sono di piu' comici di Paasilinna , tipo "Il migliore amico dell'orso o "Il figlio del dio del tuono".
Il tuo commento sul naufragio mi ha fatto tornare in mente "L'isola dimenticata" di E. Jemma.
ho già il libreria L'anno della lepre proverò quello intanto
comunque come tono m'è piaciuto questo, non è che cercassi un libro comico per forza
L'anno della lepre mi è piaciuto molto. È l'unico Paasilinna che ho letto, devo dire, ma mi ha lasciato con la voglia di leggerne di più (proposito rimandato alle calende greche, fino ad ora)
WhiteMason
20-09-20, 13:27
Io ho iniziato L'ultima storia, di Grisham. :uhm:
Necrotemus
20-09-20, 16:15
L'anno della lepre e' stato il primo che ho letto e che mi ha spinto a leggerne altri. Veramente bello
Drake Ramoray
20-09-20, 16:30
ottimo! grazie a chiunque l'abbia vennduto al mercatino dove l'ho tirato su
intanto L'infortunio parte bene
parla di un gruppo di uomini che si ritrovano ogni anno per ricreare un'azione (veramente accaduta) di una partita di football
che terminò con un gravissimo infortunio al quaterback dei washington redskins
Io sto proseguendo lentissimamente la lettura di Sotto il vulcano di Malcolm Lowry; da stasera lo alternerò con L'avversario di Emmanuel Carrère, che ricostruisce la sconcertante vicenda di Jean-Claude Romand (https://it.wikipedia.org/wiki/Jean-Claude_Romand).
nicolas senada
20-09-20, 20:31
Di Carrere mi hanno consigliato vivamente Limonov, oltre alla (già letta e ovviamente consigliatissima) biografia di Philip k Dick 'io sono vivo voi siete morti'
Di Carrere mi hanno consigliato vivamente Limonov, oltre alla (già letta e ovviamente consigliatissima) biografia di Philip k Dick 'io sono vivo voi siete morti'
Limonov una bomba secondo me! Bello anche L'avversario. Ora sto piano piano recuperando gli altri, ho in lista la biografia di Dick e Il regno.
È uscito in Francia il suo ultimo, spero che a breve Adelphi lo porti in italia.
Sto terminando "Brooklin senza madre", consigliato qui.
Attendo di leggere la fine per esprimere il giudizio complessivo.
Poi mi butto sulle graphic novel che mi sono preso nei mesi scorsi con la collana di autori italiani di Corriere e Gazzetta "Visioni" (https://store.corriere.it/Collana-Completa/.eisEWcVhiAAAAFxH_U54MEq/pc?CatalogCategoryID=152sEWcVRLQAAAFxKkI54MEq).
Non li ho presi tutti (alcuni li avevo già, altri non mi ispiravano, ma ne ho comunque una dozzina da leggere.
finito Prigionieri del paradiso :giudizio complessivo positivo
L'anno della lepre e' stato il primo che ho letto e che mi ha spinto a leggerne altri. Veramente bello
Messi in lista entrambi. :snob:
Limonov una bomba secondo me! Bello anche L'avversario. Ora sto piano piano recuperando gli altri, ho in lista la biografia di Dick e Il regno.
Belli tutti quelli di Carrere che ho letto, forse non memorabilissimi (faccio fatica a ricordarmi di cosa parlano, a parte Il Regno) anche perchè spesso non hanno una vera e propria trama (vedi Limonov).
Brooklin senza madre e Limonov già letti da tempo; diversamente pregevoli :sisi:
Sto terminando "Brooklin senza madre", consigliato qui.
Attendo di leggere la fine per esprimere il giudizio complessivo.
Ne ho una copia autografata :sisi:
Per il resto, di quel libro ricordo ben poco onestamente :asd:
Drake Ramoray
21-09-20, 22:06
ma come testadipazzo?!
:asd:
ma come testadipazzo?!
:asd:
L'ho letto tipo nel 2006-2007, fai un po' te :asd:
Drake Ramoray
21-09-20, 23:01
ma sì, io l'ho letto quest'anno o lo scorso e probabilmente ne ricordo tanto quanto :asd:
mi son ripromesso di vederne anche il film ma non l'ho ancora recuperato
Drake Ramoray
22-09-20, 22:21
ora ho cominciato Le avventure di Hector Belascoaran
un volume Saggiatore con i primi tre romanzi noir messicani di Paco Ignacio Taibo II , vediamo com'è
Ho cominciato Limonov, che avevo in wishlist da eoni, ispirato dal thead... Che personaggione (Limonov, intendo) :asd:
Finito L'ultimo Inverno di Rasputin. Il tizio che ha scritto sto libro o è un enciclopedia o l'ha scritto con wikipedia sotto il naso, perchè ci sono talmente tanti aneddoti, storie, trame, intrighi, citazioni, eventi, personaggi che è impossibile sapere tutto. Ammetto di aver rushato un po nella parte centrale perchè non vedevo l'ora di vedere la parte che mi interessava di più (l'omicidio di Rasputin), ma comunque non ho perso molto perchè alla fine la trama vera e propria è poca roba; al massimo mi sarò perso la storia dei teatri russi di inizio 900 o qualche citazione di poeti russi sconosciuti. Alla fine comunque mi è piaciuto molto :sisi:
Nel mentre sto leggendo anche i racconti di Poe, che sto trovando carini ma decisamente invecchiati male :uhm:
Finito L'ultimo Inverno di Rasputin. Il tizio che ha scritto sto libro o è un enciclopedia o l'ha scritto con wikipedia sotto il naso, perchè ci sono talmente tanti aneddoti, storie, trame, intrighi, citazioni, eventi, personaggi che è impossibile sapere tutto. Ammetto di aver rushato un po nella parte centrale perchè non vedevo l'ora di vedere la parte che mi interessava di più (l'omicidio di Rasputin), ma comunque non ho perso molto perchè alla fine la trama vera e propria è poca roba; al massimo mi sarò perso la storia dei teatri russi di inizio 900 o qualche citazione di poeti russi sconosciuti. Alla fine comunque mi è piaciuto molto :sisi:
Molto interessante...
Nel mentre sto leggendo anche i racconti di Poe, che sto trovando carini ma decisamente invecchiati male :uhm:
No, perché?
Molto interessante...
No, perché?
Premessa: ho letto solo i primi racconti da lui scritti, quindi ai più famosi non sono ancora arrivato, però finora un po' per la scrittura decisamente ottocentesca, un po' per alcune trame che vorrebbero essere ironiche o comunque portare al sorriso con situazioni paradossali, non mi sta convincendo. Forse mi ero fatto l'idea sbagliata ma pensavo di trovare dei veri racconti dell'orrore e fin qui non li ho trovati (sono arrivato a bon-bon, quindi ne ho letto solo una decina).
Ho già terminato L'avversario, perché al di là del fatto che è breve (160 pagine) è decisamente ben scritto e approfondirò senz'altro Carrère (ho Vite che non sono la mia sullo scaffale). La vicenda di Romand è morbosamente affascinante ed è affrontata in modo equilibrato ma coinvolgente, senza scadere in "facili" condanne o pietismi e senza limitarsi a fare della fredda cronaca. Sulla storia in sé, che dire, è roba da non dormirci la notte. Altamente consigliato.
nicolas senada
23-09-20, 19:57
Ho già terminato L'avversario, perché al di là del fatto che è breve (160 pagine) è decisamente ben scritto e approfondirò senz'altro Carrère (ho Vite che non sono la mia sullo scaffale). La vicenda di Romand è morbosamente affascinante ed è affrontata in modo equilibrato ma coinvolgente, senza scadere in "facili" condanne o pietismi e senza limitarsi a fare della fredda cronaca. Sulla storia in sé, che dire, è roba da non dormirci la notte. Altamente consigliato.Sicuramente lo recupererò tra non molto...
Ho già terminato L'avversario, perché al di là del fatto che è breve (160 pagine) è decisamente ben scritto e approfondirò senz'altro Carrère (ho Vite che non sono la mia sullo scaffale). La vicenda di Romand è morbosamente affascinante ed è affrontata in modo equilibrato ma coinvolgente, senza scadere in "facili" condanne o pietismi e senza limitarsi a fare della fredda cronaca. Sulla storia in sé, che dire, è roba da non dormirci la notte. Altamente consigliato.
Concordo, ho avuto la tua stessa ottima impressione
Premessa: ho letto solo i primi racconti da lui scritti, quindi ai più famosi non sono ancora arrivato, però finora un po' per la scrittura decisamente ottocentesca, un po' per alcune trame che vorrebbero essere ironiche o comunque portare al sorriso con situazioni paradossali, non mi sta convincendo. Forse mi ero fatto l'idea sbagliata ma pensavo di trovare dei veri racconti dell'orrore e fin qui non li ho trovati (sono arrivato a bon-bon, quindi ne ho letto solo una decina).
vediamo allora. fra quelli che non hai letto ci sono senz'altro i migliori.
vero pure che tutto Poe l'ho letto da adolescente (poi rilette le cose che mi interessavano nel tempo) e il mio giudizio è un po' compromesso dal bel ricordo di biNbo :asd:
Lo sapevate che esce per la Nave di Teseo un romanzo postumo di Romero su una apocalisse zombi? :pippotto:
https://www.ibs.it/morti-viventi-libro-george-a-romero-daniel-kraus/e/9788834602799
È un tomo enorme.
Lo sapevate che esce per la Nave di Teseo un romanzo postumo di Romero su una apocalisse zombi? :pippotto:
https://www.ibs.it/morti-viventi-libro-george-a-romero-daniel-kraus/e/9788834602799
È un tomo enorme.
interessante :sir:
Sto leggendo "Avvocato di difesa" di Connelly, ma non mi sta prendendo come gli altri libri dello stesso autore, preferisco la serie con protagonista Bosch, questo con il fratellastro avvocato è troppo legalese e mi annoia.
Lo finirò tanto per non lasciarlo lì ma poi ignorerò gli altri di questa serie
Drake Ramoray
09-10-20, 16:14
credo di non aver mai letto un connelly non bosch based
credo di non aver mai letto un connelly non bosch basedHo letto anche quella di Renee Ballard e non è male, anche se si può dire che è bosch in gonnella
Ho letto anche quella di Renee Ballard e non è male, anche se si può dire che è bosch in gonnella
Ho letto anch'io il primo di Ballard, a dir la verità l'unico Connelly che io abbia letto. Mi è piaciuto molto :sisi:
Ho letto anch'io il primo di Ballard, a dir la verità l'unico Connelly che io abbia letto. Mi è piaciuto molto :sisi:Se ti è piaciuto quello di Ballard leggi la serie di Bosch, è migliore
Se ti è piaciuto quello di Ballard leggi la serie di Bosch, è migliore
Si mi è piaciuto ma non sono libri che divoro, diciamo che uno all'anno è già tanto e a sto punto preferisco leggermi Ellroy tutta la vita :asd:
Middlegame di Seanan McGuire
Ovvero Frankestein + Stranger Things + Stephen King + Viaggi nel tempo.
Messa così sembrerebbe il libro della vita, in realtà è si un buon libro ma non eccezionale. Ci si affeziona ai due giovani protagonisti e il "mondo" creato dall'autrice è affascinante, così come il villain e le ambientazioni. Però ha qualche problema di squilibrio tra la prima e la seconda parte e il finale un po telefonato. In ogni caso se cercate un fantasy originale e che non abbia 1300 pagine (capito Sanderson?) ve lo consiglio.
Middlegame di Seanan McGuire
Ovvero Frankestein + Stranger Things + Stephen King + Viaggi nel tempo.
Messa così sembrerebbe il libro della vita, in realtà è si un buon libro ma non eccezionale. Ci si affeziona ai due giovani protagonisti e il "mondo" creato dall'autrice è affascinante, così come il villain e le ambientazioni. Però ha qualche problema di squilibrio tra la prima e la seconda parte e il finale un po telefonato. In ogni caso se cercate un fantasy originale e che non abbia 1300 pagine (capito Sanderson?) ve lo consiglio.
Buono, segno in wishlist :sisi:
Finito Lonesome Dove. Capolavoro. A tratti mi ha dato le stesse emozioni del conte di Montecristo.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Ho cominciato On Earth We're Briefly Gorgeous (Brevemente risplendiamo sulla terra) di Ocean Vuong.
Prime pagine davvero sfolgoranti, vediamo come procede :sisi:
Nel frattempo, seguendo il mio proposito di portare avanti un libro di narrativa e uno di saggistica, sto leggendo anche Lo strano ordine delle cose di Antonio Damasio
Io avevo iniziato La Nona Casa di Leigh Bardugo, ma lo accantonato nonostante mi stesse anche piacendo. Sentivo troppo il bisogno di rileggere Il Trono di Spade e già dalle prime 50 pagine posso dire che:
1. Martin è un ciccione ma scrive davvero da Dio;
2. Martin è un ciccione e rileggere dopo anni le cronache dall'inizio con in mente i pg della serie tv aiuta tantissimo e la confusione iniziale che avevo avuto alla prima lettura è sparita ed è tutto molto più godibile;
3. Martin è un ciccione e non capisco come possa essersi bloccato così perchè l'impressione già dalle prima pagine è che avesse ben in mente la storia, lo svolgimento e in teoria pure la conclusione, perché ci sono tanti momenti in cui lancia indizi sul futuro dei pg (esempio banale la caduta di Bran e il gracchiare dei corvi, o Benjen che fa una smorfia quando Jon dice di essere un bastardo, ma ce ne sono davvero tanti);
4. Martin è un ciccione e nonostante tutto non ho ancora trovato una saga fantasy in grado di competere con le Cronache.
Finito Lonesome Dove. Capolavoro. A tratti mi ha dato le stesse emozioni del conte di Montecristo.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Fottutamente this. :snob:
il mio proposito di portare avanti un libro di narrativa e uno di saggistica
Io leggo narrativa e ascolto podcast di saggistica quando sono in macchina da solo, vale lo stesso? :timido:
A (s)proposito, qualcuno ha canali podcast di qualsiasi argomento da consigliare?
Esiste una sezione del forum dove se ne parla? :pippotto:
Io avevo iniziato La Nona Casa di Leigh Bardugo, ma lo accantonato nonostante mi stesse anche piacendo. Sentivo troppo il bisogno di rileggere Il Trono di Spade e già dalle prime 50 pagine posso dire che:
1. Martin è un ciccione ma scrive davvero da Dio;
2. Martin è un ciccione e rileggere dopo anni le cronache dall'inizio con in mente i pg della serie tv aiuta tantissimo e la confusione iniziale che avevo avuto alla prima lettura è sparita ed è tutto molto più godibile;
3. Martin è un ciccione e non capisco come possa essersi bloccato così perchè l'impressione già dalle prima pagine è che avesse ben in mente la storia, lo svolgimento e in teoria pure la conclusione, perché ci sono tanti momenti in cui lancia indizi sul futuro dei pg (esempio banale la caduta di Bran e il gracchiare dei corvi, o Benjen che fa una smorfia quando Jon dice di essere un bastardo, ma ce ne sono davvero tanti);
4. Martin è un ciccione e nonostante tutto non ho ancora trovato una saga fantasy in grado di competere con le Cronache.
Non ho mai letto una riga dei libri e mai visto un minuto della serie del Trono di Spade. :look:
Mi piacerebbe leggerli, ma mi spaventa la mole di pagine e il fatto che non c'è una fine. :chebotta:
Ditemi la vostra. :tsk:
Non ho mai letto una riga dei libri e mai visto un minuto della serie del Trono di Spade. :look:
Mi piacerebbe leggerli, ma mi spaventa la mole di pagine e il fatto che non c'è una fine. :chebotta:
Ditemi la vostra. :tsk:
No lascia stare, fa schifo.
Drake Ramoray
19-10-20, 13:46
Io leggo narrativa e ascolto podcast di saggistica quando sono in macchina da solo, vale lo stesso? :timido:
A (s)proposito, qualcuno ha canali podcast di qualsiasi argomento da consigliare?
Esiste una sezione del forum dove se ne parla? :pippotto:
quale forum?
No lascia stare, fa schifo.
Ecco, era proprio il rinforzo di cui avevo bisogno per desistere senza sensi di colpa.
Grazie.
quale forum?
Questo? :look:
4. Martin è un ciccione e nonostante tutto non ho ancora trovato una saga fantasy in grado di competere con le Cronache.
The Malazan Book of the Fallen. 10 libri, saga conclusa, opera fantasy più bella che io abbia mai letto.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
The Malazan Book of the Fallen. 10 libri, saga conclusa, opera fantasy più bella che io abbia mai letto.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
:sisi: (sono a 7/10)
The Malazan Book of the Fallen. 10 libri, saga conclusa, opera fantasy più bella che io abbia mai letto.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Iniziata e:
Primo volume una ciofeca, o quantomeno non ero ancora entrato nel mood Malazan,
Secondo libro adorato, scoppiato l'amore e quant'altro;
Terzo libro cosa te lo dico a fare;
Quarto libro mi sono arenato...ho provato più volte ma intorno a pagina 200 mollo tutte le volte.. nel frattempo non ricordo niente ma proprio zero di quello che ho letto prima e quindi mi sa che non è una saga che fa per me.
Purtroppo la mia memoria vale meno di zero.
Ma che tipo di fantasy è? Perché a me una roba dark alla dark souls o una roba politica alla got piace anche, il fantasy classico invece non ce la posso fare, sono troppo vecchio.
La prima parte del quarto libro va digerita, in effetti; come la prima parte del quinto.
Ma che tipo di fantasy è? Perché a me una roba dark alla dark souls o una roba politica alla got piace anche, il fantasy classico invece non ce la posso fare, sono troppo vecchio.
è molto dark souls :sisi:
il mondo creato è immenso e bellissimo è anche lo scenario, le vicende narrate ecc...tutto bellissimo
il problema è che tra trame e sottotrame è un macello...io personalmente non ce la posso fare. Anche perchè Erikson ha uno "show don't tell che personalmente adoro ma che è portato all'estremo e il rischio di non capirci niente è tanto.
Io avevo iniziato La Nona Casa di Leigh Bardugo, ma lo accantonato nonostante mi stesse anche piacendo. Sentivo troppo il bisogno di rileggere Il Trono di Spade e già dalle prime 50 pagine posso dire che:
1. Martin è un ciccione ma scrive davvero da Dio;
2. Martin è un ciccione e rileggere dopo anni le cronache dall'inizio con in mente i pg della serie tv aiuta tantissimo e la confusione iniziale che avevo avuto alla prima lettura è sparita ed è tutto molto più godibile;
3. Martin è un ciccione e non capisco come possa essersi bloccato così perchè l'impressione già dalle prima pagine è che avesse ben in mente la storia, lo svolgimento e in teoria pure la conclusione, perché ci sono tanti momenti in cui lancia indizi sul futuro dei pg (esempio banale la caduta di Bran e il gracchiare dei corvi, o Benjen che fa una smorfia quando Jon dice di essere un bastardo, ma ce ne sono davvero tanti);
4. Martin è un ciccione e nonostante tutto non ho ancora trovato una saga fantasy in grado di competere con le Cronache.
1. fottutamente this :snob:
2. fottutamente this :snob:
3. fottutamente this :snob:
4. fottutamente this :snob: a me piace la Ruota del Tempo ma è n'altro genere di fantasy
il libro malazan mi ha sempre fermato la traduzione, è vero che è fatta col culo? :uhm:
non mi sembra, anzi, rispetto a quella della spada della verità è fatta bene
poi non so se è fedele, quello può dirtelo molocco che ha letto entrambre mi pare
Iniziata e:
Primo volume una ciofeca, o quantomeno non ero ancora entrato nel mood Malazan,
Secondo libro adorato, scoppiato l'amore e quant'altro;
Terzo libro cosa te lo dico a fare;
Quarto libro mi sono arenato...ho provato più volte ma intorno a pagina 200 mollo tutte le volte.. nel frattempo non ricordo niente ma proprio zero di quello che ho letto prima e quindi mi sa che non è una saga che fa per me.
Purtroppo la mia memoria vale meno di zero.
A me è successa una cosa simile con La torre nera, arrivo a pagina 200 del terzo e mollo. Mi è capitato nel 2006 e nel 2010, poi non ci ho più riprovato :asd:
Io ho letto Erikson in originale ma non è facilissimo.
Non saprei a che fantasy associarlo, però è tutto un sistema originale (razze, gestione della magia, etc.). Forse è più una opera epica/tragica che fantasy tradizionale.
Come detto più sopra, Erikson non spiega niente e può essere molto spiazzante.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Ci sono molte bimbominkiate?
4,50 l'ebook su amazon... lo prendo? dico i giardini della luna, malazan
Ci sono molte bimbominkiate?
In Erikson? No. Anzi, c'è molto della sua esperienza di altropologo, sullo sfondo.
- - - Aggiornato - - -
4,50 l'ebook su amazon... lo prendo? dico i giardini della luna, malazan
Che aspetti.
Ci sono molte bimbominkiate?Confermo, zero robe da bimbominkia. L'ambientazione è molto dura e cruda.
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Sto leggendo Il potere del cane di Thomas Savage (da non confondere con l'omonimo di Don Winslow) e mi sta piacendo un sacco, un classico romanzo della provincia americana.
WhiteMason
23-10-20, 00:57
Sto leggendo Il rosso di Marte.
Come mi capita spesso, il romanzo sembra meritevole, ma non ho ancora ingranato, uhm.
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
Sto leggendo Il rosso di Marte.
Come mi capita spesso, il romanzo sembra meritevole, ma non ho ancora ingranato, uhm.
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
Ecco, a proposito.
Chi mi consiglia un romanzo di fantascienza "verosimile" (credo che tecnicamente si chiami hard sci-fi) in stile l'Uomo di Marte?
Questa trilogia di Robinson può essere qualcosa del genere?
Grazie!
Ecco, a proposito.
Chi mi consiglia un romanzo di fantascienza "verosimile" (credo che tecnicamente si chiami hard sci-fi) in stile l'Uomo di Marte?
Questa trilogia di Robinson può essere qualcosa del genere?
Grazie!
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/717N1w3tRCL.jpg
Nel XXII secondo la Luna è stata ormai colonizzata dall'uomo e industrializzata. Le sue preziose risorse - l'elio-3, il carbonio, il ghiaccio e i metalli rari - vengono estratte ed esportate sulla Terra. A controllare il proficuo commercio sono i "Cinque Draghi", cinque famiglie tanto potenti quanto spietate e pronte a tutto pur di difendere la propria posizione e i propri privilegi. La società spaziale è tornata alle lotte e ai valori feudali, come sa bene Adriana Corta, a capo di una delle corporazioni, che è riuscita a sottrarre il controllo dell'elio-3 alla Mackenzie Metals. Ormai anziana, deve difendere la florida azienda di famiglia dai moltissimi nemici che si è fatta negli anni. Ma basta un niente, nel difficile ambiente lunare, perché le mutevoli lealtà e le macchinazioni politiche dei cinque clan raggiungano il punto di rottura e si scateni una guerra dagli imprevedibili risultati.
A me è piaciuta tantissimo e la vedrei da Dio come trasposizione in una serie tv. Innovativa e "fresca" per il genere con tante idee interessanti.
L'unica pecca è l'ultimo volume un pò (tanto) confusionario.
Grazie, questo l'avevo già messo in wishlist probabilmente su tua segnalazione. :celafa:
WhiteMason
23-10-20, 12:30
Ecco, a proposito.
Chi mi consiglia un romanzo di fantascienza "verosimile" (credo che tecnicamente si chiami hard sci-fi) in stile l'Uomo di Marte?
Questa trilogia di Robinson può essere qualcosa del genere?
Grazie!
Forse, il genere hard sci-fi non è quello a cui punti tu, bado.
Hard sci-fi, che io sappia, generalmente classifica quella branca della fantascienza dove la scrittura e l'avvicendarsi della storia si concentra sugli avanzamenti tecnologici apportati dall'evoluzione della scienza, quindi trovi descritte le astronavi ed i loro motori, la curvatura dello spazio-tempo, armamenti particolarmente avanzati etc.
Meno rilevanza hanno invece sentimenti dei protagonisti, sviluppi emotivi colmi di drammi esistenziali e così via. Non è che non sono presenti, ma spesso sono in secondo piano.
Alastair Reynold, Revelation Space, quella è hard sci-fi. Per esempio, buona parte della produzione di Asimov, per quanto ricordo, non rientra nell'hard sci-fi. L'Uomo di Marte di striscio, forse. :pippotto:
Questo detto, potresti provare il romanzo suggerito da Havgard ed anche Il Rosso di Marte potrebbe far al caso tuo, sì. :sisi:
Forse, il genere hard sci-fi non è quello a cui punti tu, bado.
Hard sci-fi, che io sappia, generalmente classifica quella branca della fantascienza dove la scrittura e l'avvicendarsi della storia si concentra sugli avanzamenti tecnologici apportati dall'evoluzione della scienza, quindi trovi descritte le astronavi ed i loro motori, la curvatura dello spazio-tempo, armamenti particolarmente avanzati etc.
Meno rilevanza hanno invece sentimenti dei protagonisti, sviluppi emotivi colmi di drammi esistenziali e così via. Non è che non sono presenti, ma spesso sono in secondo piano.
Alastair Reynold, Revelation Space, quella è hard sci-fi. Per esempio, buona parte della produzione di Asimov, per quanto ricordo, non rientra nell'hard sci-fi. L'Uomo di Marte di striscio, forse. :pippotto:
Questo detto, potresti provare il romanzo suggerito da Havgard ed anche Il Rosso di Marte potrebbe far al caso tuo, sì. :sisi:
Grazie della precisazione e del suggerimento. :snob:
Grazie, questo l'avevo già messo in wishlist probabilmente su tua segnalazione. :celafa:
Io l'ho scaffalato su sua segnalazione :asd:
si ma leggetelo, non scaffalatelo :moglie:
eh già, ma ho montagne di cose da leggere :bua:
eh già, ma ho montagne di cose da leggere :bua:
This e in più non lo trovo coffato :look:
Appena finito Progenitor e proseguo con Clonelord di Josh Reynolds.
Romanzi su quel compagnone di Fabius Bile :asd:
Non avevo mai letto nulla di Reynolds perché è assente dall' Horus Heresy, ma scrive molto bene. Scrive denso, direi. Nel senso che succede un sacco di roba, si visitano tantissime location etc etc. Avvincente :sisi:
Altro libro sci-fi che mi è piaciuto un sacco è Il Cosmonauta, anche se forse non è quello che cerchi. Diciamo che è 50% sci-fi e 50% romanzo storico, ma è particolarmente consigliato ad un pubblico maschile :sisi:
This e in più non lo trovo coffato :look:
Vergognati, libri e games non si coffano :nonsifa:
partite di calcio e photoshop invece sì :jfs3:
cmq wishlisto Luna, la sinossi :nerd:
Riflessione della domenica pomeriggio: la rilettura del trono di spade con ausilio di commenti su un altro forum di utenti che hanno già fatto la rilettura dona molto più godimento nella lettura (in sostanza mi leggo i commenti di chi ha letto i capitoli che ho appena letto anch'io). Sarebbe interessante proporre qui un gruppo di lettura confrontandosi settimanalmente. Credo che questo approccio sia molto bello soprattutto nelle saghe, tipo la trilogia di luna di sopra sarebbe perfetta.
Scusate il casino ma sono dal cell e un po' di fretta :asd:
WhiteMason
26-10-20, 00:20
La trilogia di Luna non si trova nemmeno in biblioteca... :bua:
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
This e in più non lo trovo coffato :look:
hai pm :look:
Grazie a tutti dei pm :look:
Drake Ramoray
26-10-20, 10:26
arrivati link di nipve librerie digitali ?
WhiteMason
26-10-20, 10:33
hai pm :look:
PotreI essere interessato al medesimo pm, consideratemi
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
arrivati link di nipve librerie digitali ?
Penso sia la frase che ho capito di meno in tutta la mia vita.
E' in esperanto?
Drake Ramoray
26-10-20, 11:02
era un NUOVE
vabbè per qualche errore di battitura...
ti hanno mandato link di eredi di tnt village?
comunque la mia biblioteca ha anche gli ebook (che presta in maniera :asd: ) , ma non li ho ancora mai provati
PotreI essere interessato al medesimo pm, consideratemi
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
mandato
Se volete condividere il link ve ne sarei grato moltissimo[emoji3]
Non si disdegna un PM nemmeno qui, non sapevo ci fossero degli eredi di TNT village
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
Drake Ramoray
26-10-20, 17:26
bado infiltrato della postale :asd:
bado infiltrato della postale :asd:
Continuate, continuate pure. :caffe: :popcorn: :legge: :fag:
WhiteMason
27-10-20, 19:55
Havgard :snob:
Riportando la discussione su territori più canonici, in questo periodo mi è passato il blocco del lettore che mi era venuto e mi sono letto Il più grande spettacolo del mondo di Don Robertson e Crepitio di Stelle di Jon K. Stefansson.
Il primo è un autore americano dimenticato pure in patria che è al centro di un progetto di riscoperta e ripubblicazione qui in Italia grazie alla casa editrice Nutrimenti. Avevo letto Paradise Falls durante questa quarantena, un mattone di 1600 pagine che segue l’ascesa e il declino di una cittadina americana nella seconda metà dell’800, dall’essere una bucolica Arcadia a un luogo di corruzione e dello sfruttamento più bieco, e mi era piaciuto tantissimo. Bello anche questo, parla di un ragazzino che decide di compiere la grande impresa di attraversare tutta Cleveland a piedi per andare a trovare un amico che si è trasferito. Ma è anche il giorno di uno dei più grandi disastri nella storia della città: un impianto di gasolio esplode, devasta un miglio quadrato di città e fa 130 morti.
Quello di Stefansson, anche se so che qui Iperborea non gode di grande ammirazione, è stupendo come gli altri sette che sono stati pubblicati qui. Questo è precedente a tutti, ma devo dire con piacere che non è un magro contentino in attesa di roba nuova, era già un grande Stefansson. Come in altri anche qui intreccia il racconto di tre generazioni della stessa famiglia per andare a comporre un quadro generale. Non ha una trama ben delineata, segue i ricordi del suo narratore che cerca di far luce sugileventi cruciali nella storia della famiglia. Ma è il modo in cui è raccontato a essere straordinario, per me scrittori che scrivono così bene non ce ne sono.
libri e games non si coffano :nonsifa:
Se avessi acquistato legalmente tutti i libri che ho letto e i videogiochi che ho giocato, a quest'ora sarei povero. :caffe:
Ah no wait, sono povero lo stesso. :look:
Riportando la discussione su territori più canonici, in questo periodo mi è passato il blocco del lettore che mi era venuto e mi sono letto Il più grande spettacolo del mondo di Don Robertson e Crepitio di Stelle di Jon K. Stefansson.
Il primo è un autore americano dimenticato pure in patria che è al centro di un progetto di riscoperta e ripubblicazione qui in Italia grazie alla casa editrice Nutrimenti. Avevo letto Paradise Falls durante questa quarantena, un mattone di 1600 pagine che segue l’ascesa e il declino di una cittadina americana nella seconda metà dell’800, dall’essere una bucolica Arcadia a un luogo di corruzione e dello sfruttamento più bieco, e mi era piaciuto tantissimo. Bello anche questo, parla di un ragazzino che decide di compiere la grande impresa di attraversare tutta Cleveland a piedi per andare a trovare un amico che si è trasferito. Ma è anche il giorno di uno dei più grandi disastri nella storia della città: un impianto di gasolio esplode, devasta un miglio quadrato di città e fa 130 morti.
Quello di Stefansson, anche se so che qui Iperborea non gode di grande ammirazione, è stupendo come gli altri sette che sono stati pubblicati qui. Questo è precedente a tutti, ma devo dire con piacere che non è un magro contentino in attesa di roba nuova, era già un grande Stefansson. Come in altri anche qui intreccia il racconto di tre generazioni della stessa famiglia per andare a comporre un quadro generale. Non ha una trama ben delineata, segue i ricordi del suo narratore che cerca di far luce sugileventi cruciali nella storia della famiglia. Ma è il modo in cui è raccontato a essere straordinario, per me scrittori che scrivono così bene non ce ne sono.
Interessanti entrambi, thanks. :caffe:
PS: su Iperborea non generalizziamo. :sbav:
Riportando la discussione su territori più canonici, in questo periodo mi è passato il blocco del lettore che mi era venuto e mi sono letto Il più grande spettacolo del mondo di Don Robertson e Crepitio di Stelle di Jon K. Stefansson.
Il primo è un autore americano dimenticato pure in patria che è al centro di un progetto di riscoperta e ripubblicazione qui in Italia grazie alla casa editrice Nutrimenti. Avevo letto Paradise Falls durante questa quarantena, un mattone di 1600 pagine che segue l’ascesa e il declino di una cittadina americana nella seconda metà dell’800, dall’essere una bucolica Arcadia a un luogo di corruzione e dello sfruttamento più bieco, e mi era piaciuto tantissimo. Bello anche questo, parla di un ragazzino che decide di compiere la grande impresa di attraversare tutta Cleveland a piedi per andare a trovare un amico che si è trasferito. Ma è anche il giorno di uno dei più grandi disastri nella storia della città: un impianto di gasolio esplode, devasta un miglio quadrato di città e fa 130 morti..
Roberton è bellissimo. Anche Julie, L'ultima stagione e L'uomo autentico.
anche se so che qui Iperborea non gode di grande ammirazione
Iperborea pubblica ottime cose, e qui nessuno ha mai detto il contrario, mi pare.
Roberton è bellissimo. Anche Julie, L'ultima stagione e L'uomo autentico.
Ho L'ultima stagione lì che mi aspetta, credo che lo leggerò presto!
Iperborea pubblica ottime cose, e qui nessuno ha mai detto il contrario, mi pare.
No, lo so, è vero, mi ricordo solo qualcuno che ce l'aveva col formato
No, lo so, è vero, mi ricordo solo qualcuno che ce l'aveva col formato
Me, tra gli altri :asd: (infatti mi sono sentito tirato in causa), ma niente da dire sui contenuti.
Giusto per non stare a spammare troppo (chiedo venia): io sto sempre leggendo Sotto il vulcano (ci metterò una vita) alternandolo a Cacciatori nel buio di Lawrence Osborne. Sono a metà, discreto ma per ora nulla più.
Cacciatori nel buio di Lawrence Osborne. Sono a metà, discreto ma per ora nulla più.
Terminato. È la storia di un giovane inglese in Cambogia, impegnato in una vacanza che diventa sempre più un tentativo di reinventarsi una nuova vita. La vincita di una bella somma in un casinò avvia una sequela di eventi non sempre positivi. Messa così sembra un po' la trama di un giallo o una spy-story, ma in realtà Osborne è più interessato a raccontare -ma sarebbe meglio dire "suggerire"- la Cambogia e i khmer di oggi, e di come vivano l'eredità dell'atroce recente passato . Un libro più profondo di quanto sembri all'inizio (la prima parte è un po' amorfa, comincia a migliorare verso la metà) e scritto abbastanza bene, ma comunque non l'ho trovato memorabile.
Finito finalmente Mythos di Stephen Fry, che vegetava sul comodino da settimane e di cui non avevo voglia di leggere più di qualche pagina a volta. Adesso non so che leggere, troppa scelta... :asd:
Me, tra gli altri :asd: (infatti mi sono sentito tirato in causa), ma niente da dire sui contenuti.
Giusto per non stare a spammare troppo (chiedo venia): io sto sempre leggendo Sotto il vulcano (ci metterò una vita) alternandolo a Cacciatori nel buio di Lawrence Osborne. Sono a metà, discreto ma per ora nulla più.
Ieri ho visto su Netflix la prima puntata di "Date da mangiare a Phil" e c'era ospite proprio questo Lawrence Osborne che ha portato il conduttore, Phil, a mangiare nei suoi ristoranti preferiti di Bangkok. Mi domandavo dove lo avessi già sentito nominare ed era qui :D
Terminato. È la storia di un giovane inglese in Cambogia, impegnato in una vacanza che diventa sempre più un tentativo di reinventarsi una nuova vita. La vincita di una bella somma in un casinò avvia una sequela di eventi non sempre positivi. Messa così sembra un po' la trama di un giallo o una spy-story, ma in realtà Osborne è più interessato a raccontare -ma sarebbe meglio dire "suggerire"- la Cambogia e i khmer di oggi, e di come vivano l'eredità dell'atroce recente passato . Un libro più profondo di quanto sembri all'inizio (la prima parte è un po' amorfa, comincia a migliorare verso la metà) e scritto abbastanza bene, ma comunque non l'ho trovato memorabile.
Comunque mi sembra interessante, approfondisco!
Se avessi acquistato legalmente tutti i libri che ho letto e i videogiochi che ho giocato, a quest'ora sarei povero. :caffe:
Ah no wait, sono povero lo stesso. :look:
è la giustizia divina del diritto d'autore :snob:
Finita la rilettura del primo libro del Trono di Spade. Finalmente è tutto più chiaro, rispetto alla prima lettura è stato tutto in discesa e nonostante sapessi già gli avvenimenti (o forse proprio per quello) mi ha preso parecchio :sisi:
Ho iniziato il Decameron.
È il momento storico che lo chiede, del resto.
Ho iniziato il Decameron.
È il momento storico che lo chiede, del resto.Una pandemia anche allora
Drake Ramoray
10-11-20, 16:52
ho cominciato Operazione domani (Friday in originale) di Robert Starship Troopers Heinlein
in un edizione urania cartonata dal lieve sentore di umido, forse senza mascherina l'avrei avvertito prima e l'avrei lasciato al mercatino
ma ora siamo in ballo e leggiamo :alesisi:
edizione urania cartonata dal lieve sentore di umido
Questa è vera esperienza di lettura hardcore, altro che le fighetterie da ebook. :rullezza:
Drake Ramoray
13-11-20, 00:52
Patricia Highsmith: qualcuno ha qualcosa da dire a riguardo?
pensavo ad una scrittrice di thriller senza infamia e senza lode ma è un pregiudizio senza nemmeno fondamento
Non ho letto nulla di suo, ma ho visto diversi film tratti dalle suo opere, spesso scoperto a posteriori
vedi il talento di Mr Ripley(diversi romanzi mi pare), I due volti di gennaio, Carol e chissà quanti altri...
Drake Ramoray
15-11-20, 15:22
ho cominciato Operazione domani (Friday in originale) di Robert Starship Troopers Heinlein
in un edizione urania cartonata dal lieve sentore di umido, forse senza mascherina l'avrei avvertito prima e l'avrei lasciato al mercatino
ma ora siamo in ballo e leggiamo :alesisi:
sono arrivato quasi a metà. L'ambientzione e la trama potrebbero essere anche interessanti, vediamo come si evolve la storia
i personaggi perennementi ingrifati un poì meno, la scrittura è decisamente peggio della Fanteria dello spazio
io ho iniziato Dalia Nera di James Ellroy, letta la prima parte, molto bello fin qui
io ho iniziato Dalia Nera di James Ellroy, letta la prima parte, molto bello fin quiUno dei migliori di Ellroy insieme a L.A.confidential :sisi:
Quel ciclo merita tutto :sisi:
Inviato dal mio Redmi 5 Plus utilizzando Tapatalk
io ho iniziato Dalia Nera di James Ellroy, letta la prima parte, molto bello fin qui
Benvenuto nel club.
eh l'atmosfera e l'ambientazione mi piacciono proprio; non l'avevo ancora letto semplicemente perché l'hanno appena ristampato :asd:
Necrotemus
17-11-20, 20:11
Finito Reamde di Stephenson, un thriller non male dove mmporg, gold mining e diversi intrecci portano a una storia interessante.
E' il terzo libro di questo scrittore che ho letto ed e' quello che piu' mi e' piaciuto (gli altri erano Snow Crash e Seveneves).
Ancora una volta soffre un po' della maledizione di King, dove i finali sembrano buttati li e hanno diversi elementi fuori senso, ma senza raggiungere le vette di Seveneves.
Ora mi metto alla ricerca di qualcosa di nuovo.
Finito America Brucia Ancora di Ben Fountain e Lingua Nera di Rita Bullwinkel.
Il primo è un saggio sulle elezioni americane del 2016, ma in realtà parla della politica statunitense più in generale degli ultimi 50 anni con alcune chicche davvero interessanti. Bello come percula sia i dem sia i rep smascherando tutti gli imbrogli e le cazzate che dicono i candidati, Hilary e Trump in primis.
L'altro è una raccolta di racconti di una giovane scrittrice esordiente con una magnifica copertina di Edizioni Black Coffee. I racconti in realtà non mi sono piaciuti molto, perchè sono talmente "weird" da risultare di difficile comprensione, ma durante la lettura lascia una sensazione di disagio e ribrezzo che in realtà fa si che lo rileggerei volentieri.
Ho comprato il libro dell'esorcista, qualcuno l'ha letto?
Terminato Sotto il vulcano di Lowry. È la storia di Geoffrey Firmin, console britannico in Messico, durante il giorno dei morti del 1938. Come lettura è un'esperienza abbastanza estenuante, non è un libro semplice: è stato spesso paragonato all'Ulisse joyciano, e non senza ragione: al di là dell'ovvio fatto di essere ambientato tutto in una giornata, è zeppo di flussi di coscienza e divagazioni. Di grande fascino ma decisamente non per tutti. Oltretutto andrebbe sicuramente letto più di una volta (ma io non ne avrei la forza)
In questi giorni ho letto anche l'Atlante delle isole remote di Judith Schalansky, che è -pensate un po'- un piccolo atlante di isole remote. Cinquanta isole sperdute qua e là, ciascuna brevemente cartografata (niente foto) ed accompagnata da una pagina che parla di fatti o leggende collegate a ciascuna di loro. Roba molto più letteraria che geografica, e visto che mi aspettavo l'inverso sono rimasto abbastanza deluso. Comunque, nel complesso un libro carino, anche ben impaginato, che comunque per me non vale il prezzo a cui è venduto.
Mi mancano le ultime 40 pagine di dalia Nera e devo dire che è davvero un capolavoro. Unica pecca la traduzione assolutamente rivedibile, dati alcuni grossolani errori ortografici.
Mi mancano le ultime 40 pagine di dalia Nera e devo dire che è davvero un capolavoro. Unica pecca la traduzione assolutamente rivedibile, dati alcuni grossolani errori ortografici.
Del quartetto sono tutti capolavori, ma ho amato particolarmente Il Grande Nulla e White Jazz.
Peccato Ellroy abbia voluto poi strafare con romanzoni di 800 pagine che alla fine sfiancano. Perfidia con 300 pagine in meno sarebbe stato un capolavoro :sisi:
Ellroy è spettacolare per gli intrecci e l'atmosfera che riesce a ricreare nei suoi libri.
L.A. Quartet mi son piaciuti tutti, purtroppo mi manca White Jazz che è stato introvabile per un po' di tempo.
La trilogia Underworld è stata un esperienza un po' particolare :asd:
American Tabloid è magnifico, forse quello che mi è piaciuto più di tutti tra quelli letti di Ellroy, quindi son partito entusiasta su Sei Pezzi Da Mille che, pur essendo bello, sono arrivato alla fine esausto :bua: ... uno stile totalmente diverso dal primo libro che lo ha reso inutilmente troppo pesante.
Infatti Il Sangue è Randagio non ho trovato la forza di leggerlo e ce l'ho ancora li sugli scaffali.
Gli ultimi due libri che ha scritto, Pefidia e This Storm, ho letto recensioni troppo discordanti.
Ellroy è spettacolare per gli intrecci e l'atmosfera che riesce a ricreare nei suoi libri.
L.A. Quartet mi son piaciuti tutti, purtroppo mi manca White Jazz che è stato introvabile per un po' di tempo.
La trilogia Underworld è stata un esperienza un po' particolare :asd:
American Tabloid è magnifico, forse quello che mi è piaciuto più di tutti tra quelli letti di Ellroy, quindi son partito entusiasta su Sei Pezzi Da Mille che, pur essendo bello, sono arrivato alla fine esausto :bua: ... uno stile totalmente diverso dal primo libro che lo ha reso inutilmente troppo pesante.
Infatti Il Sangue è Randagio non ho trovato la forza di leggerlo e ce l'ho ancora li sugli scaffali.
Gli ultimi due libri che ha scritto, Pefidia e This Storm, ho letto recensioni troppo discordanti.
a leggere il tuo parere sembra che Ellroy si sia perso per strada con l'età :asd:
a leggere il tuo parere sembra che Ellroy si sia perso per strada con l'età :asd:
più che altro come ho scritto prima, ha voluto aumentare considerevolmente il numero di pagine, passando dalle 300 della quadrilogia di LA alle 800 della trilogia americana e degli ultimi Perfidia e Questa Tempesta, e per il genere di libri che scrive (con intrecci e pg fuori dalle righe) ha sbagliato rendendo i libri pesantucci.
è un peccato, i 'libroni' hanno meno mordente e sembra quasi una moda scrivere troppo, ma Ellroy rimane comunque un maestro.
Ho iniziato l'ultimo di Ken Follett "Fu sera e fu mattina" che è il prequel de "I pilastri della terra", sempre piacevole leggere i suoi romanzi anche se il canovaccio rimane pressapoco lo stesso, pur cambiando i personaggi
Per me la trilogia di American Tabloid etc. rimane insuperata, come scrittura, personaggi, storia, etc. :sisi:
Le ultime cose putroppo non sono riuscito a leggerle (nel senso che ci ho provato, ma non sono entrato nel mood)
https://images-na.ssl-images-amazon.com/images/I/61iZkUVq9HL.jpg
Finito il primo libro di questo malloppone che contiene tutta la trilogia. In sintesi: in un convento delle bambine vengono addestrate da delle suore a diventare assassine, sviluppando poteri come il controllo della mente, un' agilità incredibile, l'uso di armi, di veleni ecc... praticamente una figata atomica, e il finale mi ha fomentato un sacco :sisi: consigliato soprattutto se vi è piaciuto Abercrombie.
Ora mi butto sul quinto di Expanse :sisi:
WhiteMason
02-12-20, 09:56
Ma "Mark Lawrence è un grande scrittore." non si può leggere, dai, asd.
Si poteva fare meglio.
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
Ma "Mark Lawrence è un grande scrittore." non si può leggere, dai, asd.
Si poteva fare meglio.
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
si, in effetti :asd:
tra l'altro non è che abbia chissà quali abilità come scrittore, però il libro è figo :sisi:
Non so se l'ho detto, ma ho cominciato Malazan 8 (I segufgi dell'ombra). :sisi:
Drake Ramoray
02-12-20, 18:12
io ho cominciato la raccolta di racconti Il peccato di Zachar Prilepin edita da Voland (ho beccato un po' di titoli interessanti di questo editore recentemente)
e Le otto montagne di Paolo Cognetti
Zio Powerade
02-12-20, 18:57
Io sono a 3/5 di Lonesome Dove.
Sono capitato qui nello sfortunato periodo in cui veniva incensato da voi tutti [emoji3]
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
io ho cominciato la raccolta di racconti Il peccato di Zachar Prilepin edita da Voland (ho beccato un po' di titoli interessanti di questo editore recentemente)
e Le otto montagne di Paolo Cognetti
Fa' sapere di Cognetti ;)
Sto finendo Lo strano ordine delle cose di Antonio Damasio.
È un gran libro in cui si offre una pista per spiegare in modo convincente il legame fra evoluzione biologica e culturale. Come tutte le opere che sono di fatto l'elaborazione di una sola idea geniale (spoiler: l'omeostasi come principio chiave dell'evoluzione, dai primi organismi cellulari a noi, che a nostra volta l'abbiamo riprodotta nel vivere sociale e nelle nostre rappresentazioni del mondo), ogni tanto si perde e finisce per essere un po' annacquato e ripetitivo, ma chi è interessato a queste cose dovrebbe leggerlo imho
Prossime letture: per restare in tema, The deep history of ourselves di Joseph LeDoux e, sul versante più letterario, nel periodo natalizio ho deciso di cimentarmi con l'Evgenij Onegin :sisi:
Le otto montagne di Paolo Cognetti
A me è piaciuto molto.
Ma si sa che dove c'è natura impervia, amicizia virile, storie di formazione... beh, proprio in questi contesti esce fuori la mia parte più sentimentalona. :timido:
Io sono a 3/5 di Lonesome Dove.
Sono capitato qui nello sfortunato periodo in cui veniva incensato da voi tutti [emoji3]
La persona giusta nel posto giusto al momento giusto, altrochè. :snob:
Sto finendo Lo strano ordine delle cose di Antonio Damasio.
È un gran libro in cui si offre una pista per spiegare in modo convincente il legame fra evoluzione biologica e culturale. Come tutte le opere che sono di fatto l'elaborazione di una sola idea geniale (spoiler: l'omeostasi come principio chiave dell'evoluzione, dai primi organismi cellulari a noi, che a nostra volta l'abbiamo riprodotta nel vivere sociale e nelle nostre rappresentazioni del mondo), ogni tanto si perde e finisce per essere un po' annacquato e ripetitivo, ma chi è interessato a queste cose dovrebbe leggerlo imho
Prossime letture: per restare in tema, The deep history of ourselves di Joseph LeDoux e, sul versante più letterario, nel periodo natalizio ho deciso di cimentarmi con l'Evgenij Onegin :sisi:
Nonostante io sia la persona più intelligente fra tutte quelle che conosco (e ne consoco tantissime ;-) ), ti ho seguito solo fino ad un certo punto. :pippotto:
Comunque tanta stima per voi che trovate interesse, tempo e risorse per leggere cose così impegnate, io riesco a malapena a leggere qualche riga di banale letteratura mainstream prima di crollare addormentato.
Al massimo, mi concedo qualche podcast di cultura divulgativa se devo guidare a lungo.
A me è piaciuto molto.
Ma si sa che dove c'è natura impervia, amicizia virile, storie di formazione... beh, proprio in questi contesti esce fuori la mia parte più sentimentalona. :timido:
La persona giusta nel posto giusto al momento giusto, altrochè. :snob:
Nonostante io sia la persona più intelligente fra tutte quelle che conosco (e ne consoco tantissime ;-) ), ti ho seguito solo fino ad un certo punto. :pippotto:
Comunque tanta stima per voi che trovate interesse, tempo e risorse per leggere cose così impegnate, io riesco a malapena a leggere qualche riga di banale letteratura mainstream prima di crollare addormentato.
Al massimo, mi concedo qualche podcast di cultura divulgativa se devo guidare a lungo.
Mah, diciamo anche che quel tipo di argomenti (nascita dell'autoconsapevolezza, evoluzione dell'uomo, intersezioni fra biologia e psicologia) è parzialmente legato alle mie attività lavorative, dunque un piccolo vantaggio ce l'ho :asd:
Però non posso che (ri)consigliare Lo strano ordine delle cose: è un libro scritto in modo molto chiaro e non è affatto pesante, a dispetto di quello che possa sembrare dalla mia descrizione :sisi:
A me è piaciuto molto.
Ma si sa che dove c'è natura impervia, amicizia virile, storie di formazione... beh, proprio in questi contesti esce fuori la mia parte più sentimentalona. :timido:
non promette male :)
Ho iniziato il Decameron.
Un po' brutale l'impatto con la lingua :bua: ma una volta presa la mano è abbastanza scorrevole.
Gli sto alternando Mussolini ha fatto anche cose buone di Francesco Filippi, un breve saggio che cerca di verificare la veridicità delle conquiste sociali fasciste (tipo: è vero che i treni arrivavano sempre in orario? È vero che il duce ha bonificato l'agro pontino? E così via).
Io di Mussolini sto leggendo il Figlio del Secolo, il best sellerone un po' mainstream dell'anno scorso e sono circa a metà.
Direi molto scorrevole. Da profano del personaggio, la trovo una lettura molto interessante.
Mi unisco inoltre ai fan di Lonesome Dove :asd: Miglior western letto di sempre.
Se posso trovare solo una piccola magagna è che alcuni personaggi non sono definiti benissimo anche se molto secondari e ci ho messo un filo troppo a entrare in sintonia col romanzo.
Io di Mussolini sto leggendo il Figlio del Secolo, il best sellerone un po' mainstream dell'anno scorso e sono circa a metà.
Direi molto scorrevole. Da profano del personaggio, la trovo una lettura molto interessante.molto bello fino a 3/4 poi annoia un po', imho andava tagliato.
Ho appena finito il secondo, il figlio della provvidenza, questo l'ho trovato molto interessante dall'inizio alla fine
Io Scurati l'ho visto per strada, cosa vinco? :asd:
io ho incontrato Giordano Bruno Guerri che diceva che Scurati dovrebbe lasciar perdere M e fare il suo lavoro, mentre gli storici veri fanno il proprio. Vinco qualcosa anch'io? :bua:
Drake Ramoray
08-12-20, 19:48
io ho preso Canale Mussolini di Pennacchi che a pelle non mi ispirava proprio
ma a 1,50€ usato letta la trama ho pensato "potrebbe non essere male "
io ho preso Canale Mussolini di Pennacchi che a pelle non mi ispirava proprio
ma a 1,50€ usato letta la trama ho pensato "potrebbe non essere male "
bello :sisi:
Drake Ramoray
18-12-20, 09:56
allora ho finito Le otto montagne di Cognetti e mi sento anche io di consigliarlo e confermare le buone opinioni.
Non è un capolavoro, la trama è ridotta all'osso (non per forza un problema) e salta di anni così sono andato in Nepal son tornato , dieci anni dopo ecc
però la descrizione dei rapporti tra i personaggi, di sensazioni e di momenti di crescita del protagonista mi son piaciuti parecchio
ora sto leggendo Alle radici del male di Roberto Costantini, il secondo della sua trilogia del male con il commissario Balestrieri
di base poliziesco thriller, neanche eccezonale a dire il vero ( nel primo quella parte lascia un po' insoddisfatti e la parte migliore è forse l'inizio ambientato nell'82 )
trovo interessante l'affresco della vicenda con lo sfondo della storia italiana e degli ambienti di potere
nel secondo siamo in un flashback in Libia negli anni sessanta nella giovinezza del protagonista
Drake Ramoray
21-12-20, 19:59
ho cominciato Un anno sull'Altipiano di Lussu
Pure io ho letto il figlio del secolo e ora sto leggendo l'uomo della provvidenza. Piaciuto molto il primo, sto leggendo con gusto il secondo.
Avevo capito che ci fosse molto poco di romanzato e che l'autore avesse usato un sacco di fonti storiche, spero che sia abbastanza accurato :bua:
Sent from my ONEPLUS A6013 using Tapatalk
ho cominciato Un anno sull'Altipiano di Lussu
letto al liceo :sisi:
Drake Ramoray
21-12-20, 21:36
ho letto i primi tre capitoli e già c'è il prigionerio catturato che si rivela essere italiano e gli italiani che sparano addosso ad altri italiani
per ora promette bene
-A me pare che se noi abbiamo lassù venti battaglioni qui gli austriaci non possono passare.
-E come lo impediscono i nostri veti battaglioni, da lassù? Con l'artiglieria? Ma se non ve ne abbiamo un solo pezzo e non ve ne potrà essere uno solo , ché mancano le strade. Con le mitragliatrici e i fucili? Armi inutili, a tanta distanza. E allora? Allora niente. Perché se noi siamo degli imbeccili, non è detto che di fronte a noi vi siano comandi più intelligenti. L'arte della guerra è la stessa per tutti. Vedrà che gli austriaci attaccheranno Monte Fior , con quaranta battaglioni e inutilmente, E siamo pari. QUesta è la guerra.
Quoto quest'ultimo intervento che ritengo estremamente interessante e corretto.
letto al liceo :sisi:
lo sta leggendo mia figlia in III media... non vi dico con quale gioia :D
Da adulto, un bel libro, però :sisi:
WhiteMason
22-12-20, 13:37
ho letto i primi tre capitoli e già c'è il prigionerio catturato che si rivela essere italiano e gli italiani che sparano addosso ad altri italiani
per ora promette bene
Non saprei, non ho mai letto Un anno sull'altopiano, ma "una pace vittoriosa" non si dimentica mai, asd.
Inviato dal mio KIW-L21 utilizzando Tapatalk
Rilettura di Bull Mountain di Brian Panowich, in vista del terzo libro che dovrebbe uscire tra qualche mese. Ancora più bello della prima volta. Ragazzi recuperatelo, davvero sto libro è una bomba. È come con Lonesome Dove, leggetelo e non ve ne pentirete :sisi:
Finito oggi Famiglie ombra, raccolta di racconti di Mia Alvar, scrittrice filippina cresciuta in Bahrein e da tempo residente in USA. I racconti (in tutto nove, spaziando dalle trenta alle cento pagine) sono ispirati proprio alla sua esperienza della diaspora filippina e sono ambientati in tutti i tre Paesi, concentrandosi comunque soprattutto sulle Filippine e la loro storia recente. Sono tutti ben scritti e scorrevoli, e tutti pervasi da un'aura più o meno marcata di cupezza. Nel libro sono disposti più o meno in ordine crescente di complessità e di interesse, che mi sembra un'ottima scelta. Molto consigliato.
Sto proseguendo molto lentamente la lettura del Decameron e gli ho affiancato Poema a fumetti di Buzzati (che presumo finirò oggi)
Ah, buon anno a tutti.
Zio Powerade
06-01-21, 13:48
Finito oggi Famiglie ombra, raccolta di racconti di Mia Alvar, scrittrice filippina cresciuta in Bahrein e da tempo residente in USA. I racconti (in tutto nove, spaziando dalle trenta alle cento pagine) sono ispirati proprio alla sua esperienza della diaspora filippina e sono ambientati in tutti i tre Paesi, concentrandosi comunque soprattutto sulle Filippine e la loro storia recente. Sono tutti ben scritti e scorrevoli, e tutti pervasi da un'aura più o meno marcata di cupezza. Nel libro sono disposti più o meno in ordine crescente di complessità e di interesse, che mi sembra un'ottima scelta. Molto consigliato.
Sto proseguendo molto lentamente la lettura del Decameron e gli ho affiancato Poema a fumetti di Buzzati (che presumo finirò oggi)
Ah, buon anno a tutti.Ti sarà stato chiesto ma, come valuti i libri meritevoli di lettura per paesi del mondo?
E cataloghi questi tuoi progressi in qualche modo? Tipo una cartina geografica dove appuntare le letture?
Inviato dal mio Redmi Note 8 Pro utilizzando Tapatalk
nicolas senada
06-01-21, 13:53
Sono a metà dei 'Figli di Dune', una volta finito questo non so se proseguirò con gli altri 3 libri :bua:
Sono a metà dei 'Figli di Dune', una volta finito questo non so se proseguirò con gli altri 3 libri :bua:
Ne hai già letto uno e mezzo di troppo.
come valuti i libri meritevoli di lettura per paesi del mondo?
È un salto nel buio, più spesso che no.
Tramite Google/Wiki/altra roba trovo elenchi di quali e quanti scrittori una nazione abbia espresso. Basta un banale "botswanian writers", per fare un esempio a caso.
Sui nomi che trovo così faccio ricerche più specifiche e mi faccio un'idea di cosa hanno scritto (e quanto siano reperibili i loro scritti) e valuto se possono interessarmi.
Qualche rara volta ho trovato invece uno scrittore interessante per poi scoprire che era di una nazione non ancora "coperta" (Achebe e la Ngozi Adiche per la Nigeria o Durrenmatt per la Svizzera, o la stessa Alvar ad esempio)
E cataloghi questi tuoi progressi in qualche modo? Tipo una cartina geografica dove appuntare le letture?
Sì. Ho una mappa e un file excel con tanto di grafici :asd:
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2025 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.