Visualizza Versione Completa : Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]
"A volte ritorno."
Inizio folgorante...Dio:rotfl:
Inizio stupendo poi dopo un centinaio di pagine diventa bruttino secondo me, tanto che l'ho abbandonato.
"A volte ritorno."
Inizio folgorante...Dio:rotfl:
molto simpatico :asd:
ho recuperato anche Maschio bianco etero di suo ma devo ancora leggerlo
li voglio recuperare :sisi:
Finito adesso Keep the aspidistra flying di Orwell.
L'avevo iniziato nel gennaio 2015.
Bello comunque.
Adesso inizierei La cattedrale del mare di Falcones, anche se le premesse non sono esaltanti :bua:
Drake Ramoray
27-09-16, 21:47
io ho approfittato di un po' di tempo libero per recuperare Infinite Jest piazzato in libreria da qualche mese ma solo contemplato
bellissimo viaggio
Opo, stasera incomincerei Cronaca di una morte annunciata :sisi:
Opo, stasera incomincerei Cronaca di una morte annunciata :sisi:
15.0/10
franksinasce
27-09-16, 23:23
carne viva, merritt tierce.
splendido
Adesso inizierei La cattedrale del mare di Falcones, anche se le premesse non sono esaltanti :bua:
Io l'ho trovato mediocre.
Buona la scrittura ma la storia...boh, sembra non decollare mai.
Mr.Cilindro
28-09-16, 11:29
Sono fermo con tutto. ho avuto della vitavera da gestire.
15.0/10
ieri sera ho letto 15 pagine, puzza di fottuto capolavoro :sisi:
Io l'ho trovato mediocre.
Buona la scrittura ma la storia...boh, sembra non decollare mai.
Ho letto le prime 40 pagine e l'ho trovato proprio insipido.
(OT: Pink, ma di'... hai abbandonato il df?)
ieri sera ho letto 15 pagine, puzza di fottuto capolavoro :sisi:
Poi migliora.
Ho letto le prime 40 pagine e l'ho trovato proprio insipido.
(OT: Pink, ma di'... hai abbandonato il df?)
Si, ha dato la stessa sensazione a me.
Ho insistito aspettandomi qualcosa di più ma personalmente non mi ha lasciato nulla.
(OT: si...)
"A volte ritorno."
Inizio folgorante...Dio:rotfl:
proseguendo si fa più serio, ma non meno bello.
di Niven ho appena comprato Le Solite Sospette. Promette bene.
ieri sera ho letto 15 pagine, puzza di fottuto capolavoro :sisi:
sounds good :sisi:
in wish.
Va beh, ho deciso di accantonare momentaneamente Falcones. Passo a questo coso qua (http://www.ibs.it/code/9788871801407/zzz99-giusti-m-melani/prima-e-dopo-la.html).
Iniziato "la verità sul caso harry quebert",vediamo un po',l'inizio non mi pare entusiasmante
Drake Ramoray
29-09-16, 11:39
grazie a chi ha nominato Cronaca di una morte annunciata qualche pagina fa
qualche notte insonne fa non sapevo che fare e l'ho iniziato
lette altre 15 pagine ieri prima di crollare dal sonno; la puzza di fottuto capolavoro si fa più forte :sisi:
Sbaglio o c'è un film con Volentè tratto da questo libro? :uhm:
phil jackson - eleven rings
Finito Pian della tortilla molto, molto carino :sisi:
Finito adesso Keep the aspidistra flying di Orwell.
L'avevo iniziato nel gennaio 2015.
Bello comunque.
Me lo ricordo come uno dei libri più strazianti e dolorosi della mia carriera di lettore.
Ma me lo ricordo.
Considerando che saranno passati un paio di decenni da quando l'ho letto è un ottimo segno.
Finito Pian della tortilla molto, molto carino :sisi:
Steinbeck non delude.
Mai.
:caffe:
Ecco per esempio per me steinbeck era uno dei più grandi narratori americani, non roth
Me lo ricordo come uno dei libri più strazianti e dolorosi della mia carriera di lettore.
Rispetto agli altri due Orwell che ho letto (1984 e Giorni in Birmania) l'ho trovato quasi allegro e solare :asd:
Adesso inizierei La cattedrale del mare di Falcones, anche se le premesse non sono esaltanti :bua:
Sgomma parecchio :sisi:
Sgomma parecchio :sisi:
...è un opinione positiva o negativa? :look:
lollazenapalm
30-09-16, 08:10
Pastorale Americana non mi sta prendendo affatto, non mi piace il tipo di scrittura. Vediamo più avanti.
Ecco per esempio per me steinbeck era uno dei più grandi narratori americani, non roth
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Lars_Rosenberg
30-09-16, 11:58
phil jackson - eleven rings
Di quali argomenti parla? Io ho letto "Più di un gioco" che è sostanzialmente una sua biografia che parte dell'infanzia per arrivare alla carriera da giocatore coi Knicks (e i due titoli) fino alla prima stagione da allenatore coi Lakers (quindi comprensivo dei 6 titoli coi Bulls).
Quanto c'è un più in questo altro libro?
Iniziato La paga del soldato, ho letto poche pagine ma lo stile mi lascia un po' confuso :uhm: O forse è l'edizione :uhm:
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
Infatti, io mi riferivo allo stile narrativo e alla capacità di tenere alto l'interesse del lettore, in cui, per quanto mi riguarda, steinbeck è un maestro, a differenza di Roth che trovo noioso e verboso e non capisco il motivo per cui venga così incensato come grande narratore
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
Hai ragione, sono d'accordo
Mr.Cilindro
30-09-16, 15:35
Oh, La notte di roma sempre più bello. All'inizio non si capiva un cazzo con sti soprannomi e i rifrimenti ai delinquenti, ora è bello :sisi:
Roth è un grande autore ma non potrà mai rappresentare appieno lo spirito americano, perché la sua cultura di provenienza è quella ebraico-americana, tendenzialmente colta, urbana, egocentrica e autoreferenziale. Steinbeck invece, come altri grandi autori come Faulkner o McCarthy, ha una formazione fatta di classici greci, tragedie shakespeariane e soprattutto la lettura pedissequa della Bibbia di re Giacomo; questi autori hanno una vocazione universale e un piglio epico-biblico che Roth non avrà mai (e nemmeno gli interessa avere). Oltretutto, da bravo cittadino, Roth è assolutamente impermeabile al mito della frontiera, alla retorica del viaggio o a qualsiasi esaltazione della natura selvaggia.
Tutto molto giusto e ben espresso.
Rimane però il fatto che uno scrittore può essere "uno dei più grandi narratori americani" anche senza "rappresentare appieno lo spirito americano" che hai ben descritto.
Con questo non voglio dire che Roth lo sia o meno (perchè, come ho già avuto modo di scrivere, per ora ho all'attivo solo un suo libro con esperienza negativa).
concordo con entrambi.
e da cultore di Roth, non posso non considerarlo uno dei più grandi, americani e non, del secondo dopoguerra, se non del secolo scorso.
Drake Ramoray
30-09-16, 19:22
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
se ti va di applicartici, vai di pastorale americana, ho sposato un comunista, infine la macchia umana.
è una trilogia (la seconda di zuckerman) e questo sarebbe il suo ordine naturale.
...è un opinione positiva o negativa? :look:
Negativa. E' come quando devi fare una scoreggia perché ti fa male la pancia. La fai e però... sorpresa... sgommata nelle mutande...
A me quel libro ha lasciato questa sensazione di aspettativa mal riposta :sisi:
anche se sarebbe più da consigli, già che parliamo di Roth
che mi dite di Ho sposato un comunista, qualcuno l'ha letto ?
stavo per prenderlo ma poi l'ho lasciato giù, stavo già prendendo altra roba
Male malissimo. Libro stupendo :sisi:
Uno dei migliori di Roth.
Per quanto riguarda i paragoni Roth, Steinbech, McCarthy etc, io dico che raramente uno scrittore è riuscito a trattare certi temi (adulterio, matrimonio, pruriti sesuali, famiglia, religione) in maniera così lucida come Roth. O anche certi complicati meccanismi di coppia come in Lasciar andare o narrare la guerra fredda tramite il baseball. Roth è geniale soprattutto nel modo in cui costruisce i suoi libri, strutturati come flussi di coscienza, temporalmente sfasati eppure perfettamente incastrati. Leggetevi Patrimonio e preparatevi a commuovervi (seriamente). Roth narra la vita. Per me è il migliore.
Male malissimo. Libro stupendo :sisi:
Uno dei migliori di Roth.
Per quanto riguarda i paragoni Roth, Steinbech, McCarthy etc, io dico che raramente uno scrittore è riuscito a trattare certi temi (adulterio, matrimonio, pruriti sesuali, famiglia, religione) in maniera così lucida come Roth. O anche certi complicati meccanismi di coppia come in Lasciar andare o narrare la guerra fredda tramite il baseball. Roth è geniale soprattutto nel modo in cui costruisce i suoi libri, strutturati come flussi di coscienza, temporalmente sfasati eppure perfettamente incastrati. Leggetevi Patrimonio e preparatevi a commuovervi (seriamente). Roth narra la vita. Per me è il migliore.
occa**o!!! che bello Il Grande Romanzo americano!!!
Tramite il baseball? Mi ricorda quella noia totale di underworld :asd:
no, grazie al cielo.
io mi sono divertito da morire!
Drake Ramoray
02-10-16, 11:26
in End Zone c'era del football , ma non era noioso
in End Zone c'era del football , ma non era noioso
End zone devo leggerlo infatti :sisi:
Ho letto "Futbol" di Osvaldo Soriano.
Purtroppo non mi è piaciuto granchè...
Il livello dei racconti è tremendamente discontinuo e solo uno è veramente memorabile (il magnifico "Il rigore più lungo del mondo").
Alcuni spunti sono interessanti, alcune figure sono magnificamente ritratte nella infinita partita contro il destino, alcune espressioni entrano nella poetica mitologica del calcio.
Ma per il resto è tutto molto ripetitivo e noioso.
Peccato.
PS: abbastanza incredibile la scelta editoriale di Einaudi di inserire alcuni racconti due volte nello stesso libro senza nessuna variazione (se non che, nella seconda riproposizione, fanno parte di una piccola antologia più ampia)... uno stratagemma per aumentare di qualche unità il numero complessivo della pagine che fa veramente accapponare la pelle.
Di Soriano ricordo "Triste, solitario y final" che ai tempi (più di dieci anni fa...) mi era piaciuto assai :sisi:
Soriano è un narratore straordinario, secondo me. Futebol effettivamente ha alti e bassi (del resto nelle antologie di racconti è una cosa che può capitare), ma nel complesso mi è piaciuto parecchio, e comunque lui ha uno stile di scrittura che... boh, non so come spiegarlo, è piacevolissimo, se mi concedete una sinestesia mi dà la sensazione di accarezzare un panno di velluto :asd:
in End Zone c'era del football , ma non era noioso
se ci fosse stato del baseball mi sarei stupito fortemente
ma, insomma lo pijo o no Soriano??? :asd:
ma, insomma lo pijo o no Soriano??? :asd:
se non sei allergico al pelo e ai graffi...
se mi concedete una sinestesia mi dà la sensazione di accarezzare un panno di velluto :asd:
Io il panno di velluto lo accarezzo sempre volentieri.
Ma dopo 150 pagine mi stufo.
:fag:
Comunque sono il primo a dispiacermi del fatto che non mi abbia straconvinto, ci credevo un casino.
Forse parte della delusione è anche dovuta alle aspettative.
Finito "la verità sul caso harry quebert": la storia prende,si lascia leggere volentieri. però nel finale svacca clamorosamente,una serie di colpi di scena francamente assurdi. mi ha dato l'idea di essere una discreta paraculata.
dopo "Il defunto signor Gallet" e il delizioso "Una confidenza di Maigret" ritorno ad Los Angeles con:
"LA Confidential" di James Ellroy
Ho finito da poco "La scorciatoia" di Elmore Leonard (da cui avevano tratto Get Shorty con John Travolta, gran film ma poco fedele al libro) ed in attesa che mi arrivi il seguito "Chili con Linda" mi sono ributtato sulla mia amata Ayn Rand con il suo "Ideale". :lul:
Ho finito da poco "La scorciatoia" di Elmore Leonard (da cui avevano tratto Get Shorty con John Travolta, gran film ma poco fedele al libro) ed in attesa che mi arrivi il seguito "Chili con Linda" mi sono ributtato sulla mia amata Ayn Rand con il suo "Ideale". :lul:
ecco, dimmi di più che mi interessa moltissimo :sisi:
mi sono ributtato sulla mia amata Ayn Rand
Ciao e benvenuto. Presentati immantinente in Just4Spam con questa dichiarazione e chiedi dell'utente Moloch :sisi:
ecco, dimmi di più che mi interessa moltissimo :sisi:
E' palesemente un'opera giovanile ma che presenta tutti i tratti distintivi della Rand, anche se ancora molto acerbi. Almeno fin dove sono arrivato io non la trovo una storia interessante come "La Fonte Meravigliosa" o filosoficamente rilevante come "La Rivolta di Atlante", ma è comunque un interessante approfondimento della sua opera narrativa.
Peraltro il romanzo è stato poi adattato definitivamente dall'autrice per il teatro (nell'edizione Corbaccio che ho preso, c'è anche la sceneggiatura, con qualche rimaneggiamento fatto da lei), che ha rinnegato il lavoro originale. La struttura del romanzo conferma poi come questa sia sempre stata la soluzione ideale per la storia.
Da lettore accanito della Rand lo consiglierei per completezza e per mettere gli occhi sulla sceneggiatura (che l'autrice stessa apprezzava molto di più), altrimenti suggerirei i titoli sopracitati per cominciare e\o continuare. :lul:
Ciao e benvenuto. Presentati immantinente in Just4Spam con questa dichiarazione e chiedi dell'utente Moloch :sisi:
O parte il linciaggio o parte l'abbraccio, una delle due sicuro. :asd:
dopo "Il defunto signor Gallet" e il delizioso "Una confidenza di Maigret" ritorno ad Los Angeles con:
"LA Confidential" di James Ellroy
:rullezza: miglior libro scritto da Ellroy :rullezza:
Il mio preferito per ora è il grande nulla
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ritorno ad Los Angeles con:
"LA Confidential" di James Ellroy
bello assai :sisi:
PS: abbastanza incredibile la scelta editoriale di Einaudi di inserire alcuni racconti due volte nello stesso libro senza nessuna variazione (se non che, nella seconda riproposizione, fanno parte di una piccola antologia più ampia)... uno stratagemma per aumentare di qualche unità il numero complessivo della pagine che fa veramente accapponare la pelle.
In che senso due volte lo stesso racconto?
E' palesemente un'opera giovanile ma che presenta tutti i tratti distintivi della Rand, anche se ancora molto acerbi. Almeno fin dove sono arrivato io non la trovo una storia interessante come "La Fonte Meravigliosa" o filosoficamente rilevante come "La Rivolta di Atlante", ma è comunque un interessante approfondimento della sua opera narrativa.
Peraltro il romanzo è stato poi adattato definitivamente dall'autrice per il teatro (nell'edizione Corbaccio che ho preso, c'è anche la sceneggiatura, con qualche rimaneggiamento fatto da lei), che ha rinnegato il lavoro originale. La struttura del romanzo conferma poi come questa sia sempre stata la soluzione ideale per la storia.
Da lettore accanito della Rand lo consiglierei per completezza e per mettere gli occhi sulla sceneggiatura (che l'autrice stessa apprezzava molto di più), altrimenti suggerirei i titoli sopracitati per cominciare e\o continuare. :lul:
Sei anche fan dei Rush per caso?
Il mio preferito per ora è il grande nulla
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Quello e LA Confidential sono gli Ellroy praticamente perfetti.
Io ho quasi finito Alice nel Paese delle Meraviglie, oltre all'atmosfera vagamente pedofila ( :bua: ) mi stanno colpendo i vari riferimenti alla cultura del tempo e i giochi di parole intraducibili, le note sono molto interessanti.
Sei anche fan dei Rush per caso?
Quello e LA Confidential sono gli Ellroy praticamente perfetti.
Io ho quasi finito Alice nel Paese delle Meraviglie, oltre all'atmosfera vagamente pedofila ( :bua: ) mi stanno colpendo i vari riferimenti alla cultura del tempo e i giochi di parole intraducibili, le note sono molto interessanti.
Beccato. :asd: So che anche Neil Peart è un grande ammiratore di Ayn Rand ma l'ho scoperto solo dopo aver iniziato a leggere gli scritti della Rand, mentre i Rush li ascoltavo da quando ero pischello. Li ho sempre trovati uno dei pochi gruppi prog interessanti. Testi intelligenti e parti strumentali sempre adeguate al pezzo a differenza dei cosiddetti VIRTUOSIH del genere. :lul:
E' palesemente un'opera giovanile ma che presenta tutti i tratti distintivi della Rand, anche se ancora molto acerbi. Almeno fin dove sono arrivato io non la trovo una storia interessante come "La Fonte Meravigliosa" o filosoficamente rilevante come "La Rivolta di Atlante", ma è comunque un interessante approfondimento della sua opera narrativa.
Peraltro il romanzo è stato poi adattato definitivamente dall'autrice per il teatro (nell'edizione Corbaccio che ho preso, c'è anche la sceneggiatura, con qualche rimaneggiamento fatto da lei), che ha rinnegato il lavoro originale. La struttura del romanzo conferma poi come questa sia sempre stata la soluzione ideale per la storia.
Da lettore accanito della Rand lo consiglierei per completezza e per mettere gli occhi sulla sceneggiatura (che l'autrice stessa apprezzava molto di più), altrimenti suggerirei i titoli sopracitati per cominciare e\o continuare. :lul:
Ah scusa mi riferivo a La rivolta di Atlante.
So che quel capolavoro di Bioshock ha preso spunto da quel libro per quello mi interessa :sisi:
Ah scusa mi riferivo a La rivolta di Atlante.
So che quel capolavoro di Bioshock ha preso spunto da quel libro per quello mi interessa :sisi:
Lol, ok. Potevi specificare se ti interessava un titolo particolare. :asd:
Comunque, cosa ti interesserebbe sapere? Dal canto mio, ti posso dire che, a mio avviso, è un capolavoro della letteratura e della filosofia oltre ad essere uno dei libri che più ha influenzato il mio pensiero attuale.
Ha un modo eccezionale di fondere il trattato filosofico col romanzo e anche se manca dell'azione al cardiopalma e delle atmosfere decadenti di Bioshock (Che peraltro, rilegge la filosofia randiana in chiave profondamente negativa), riesce sempre a mantenere costante l'attenzione con situazioni interessanti e dialoghi (e discorsi) memorabili.
Se ti interessa approcciarti al "bestione", puoi armarti dell'edizione Corbaccio fresca di ristampa, divisa in tre volumi ed uscita quest'anno (quindi reperibilissima). La traduzione non è il massimo ma riesce ad attestarsi sul "dignitoso" anche nei casi peggiori. In caso ti servano ulteriori pareri o info più approfondite puoi mandarmi tranquillamente un pm o rispondere qui, se non si va troppo off-topic. :lul:
Lol, ok. Potevi specificare se ti interessava un titolo particolare. :asd:
Comunque, cosa ti interesserebbe sapere? Dal canto mio, ti posso dire che, a mio avviso, è un capolavoro della letteratura e della filosofia oltre ad essere uno dei libri che più ha influenzato il mio pensiero attuale.
Ha un modo eccezionale di fondere il trattato filosofico col romanzo e anche se manca dell'azione al cardiopalma e delle atmosfere decadenti di Bioshock (Che peraltro, rilegge la filosofia randiana in chiave profondamente negativa), riesce sempre a mantenere costante l'attenzione con situazioni interessanti e dialoghi (e discorsi) memorabili.
Se ti interessa approcciarti al "bestione", puoi armarti dell'edizione Corbaccio fresca di ristampa, divisa in tre volumi ed uscita quest'anno (quindi reperibilissima). La traduzione non è il massimo ma riesce ad attestarsi sul "dignitoso" anche nei casi peggiori. In caso ti servano ulteriori pareri o info più approfondite puoi mandarmi tranquillamente un pm o rispondere qui, se non si va troppo off-topic. :lul:
Eh scusa, infatti so che è uscita la nuova edizione divisa in tre volumi e pensavo che "Ideale" fosse il sottotitolo di uno dei tre libri :asd:
In ogni caso mi hai già convinto, aggiungo alla lista della spesa il primo volume e vediamo come va :sisi:
Lol, ok. Potevi specificare se ti interessava un titolo particolare. :asd:
Comunque, cosa ti interesserebbe sapere? Dal canto mio, ti posso dire che, a mio avviso, è un capolavoro della letteratura e della filosofia oltre ad essere uno dei libri che più ha influenzato il mio pensiero attuale.
Ha un modo eccezionale di fondere il trattato filosofico col romanzo e anche se manca dell'azione al cardiopalma e delle atmosfere decadenti di Bioshock (Che peraltro, rilegge la filosofia randiana in chiave profondamente negativa), riesce sempre a mantenere costante l'attenzione con situazioni interessanti e dialoghi (e discorsi) memorabili.
Se ti interessa approcciarti al "bestione", puoi armarti dell'edizione Corbaccio fresca di ristampa, divisa in tre volumi ed uscita quest'anno (quindi reperibilissima). La traduzione non è il massimo ma riesce ad attestarsi sul "dignitoso" anche nei casi peggiori. In caso ti servano ulteriori pareri o info più approfondite puoi mandarmi tranquillamente un pm o rispondere qui, se non si va troppo off-topic. :lul:
Diciamo che la parte più profondamente filosofica sta nel terzo volume e che nel complesso è un romanzo bello grosso :asd:
Diciamo che la parte più profondamente filosofica sta nel terzo volume e che nel complesso è un romanzo bello grosso :asd:
Più che "bello grosso" lo definirei col termine più tecnico "mattonazzo di 1200 pagine e rotti". :asd:
Per quanto riguarda la parte filosofica si, diventa più esplicita e presente nel terzo volume, ma questo non significa che sia assente nei precedenti. E' solo maggiormente diluita all'interno dei meccanismi della storia e meno "in da face" dei discorsi di Galt che arrivano andando avanti con la storia. :lul:
Più che "bello grosso" lo definirei col termine più tecnico "mattonazzo di 1200 pagine e rotti". :asd:
Per quanto riguarda la parte filosofica si, diventa più esplicita e presente nel terzo volume, ma questo non significa che sia assente nei precedenti. E' solo maggiormente diluita all'interno dei meccanismi della storia e meno "in da face" dei discorsi di Galt che arrivano andando avanti con la storia. :lul:
le 130 pagine del discorso radiofonico di JG mi sono rimaste qui eh :asd:
però certo, ogni episodio raccontato è pregno di indicazioni etiche che sottendono la visione della Rand, a partire dall'inizio con il semaforo che non diventa verde
le 130 pagine del discorso radiofonico di JG mi sono rimaste qui eh :asd:
però certo, ogni episodio raccontato è pregno di indicazioni etiche che sottendono la visione della Rand, a partire dall'inizio con il semaforo che non diventa verde
MA QUELLA E' LA PARTE MIGLIOREH! :asd:
Comunque, aggiornamento su "Ideale". Terminato il romanzo e adesso sto attaccando la sceneggiatura. Meno scorrevole rispetto al romanzo ma il testo teatrale è una forma molto più sensata per questo genere di storia e si vede. :sisi:
MI è venuta la curiosità, devo prenderlo :uhm:
In che senso due volte lo stesso racconto?
La mia edizione Einaudi del libro (tra l'altro recentissima, del 2014, cioè questa: http://www.einaudi.it/libri/libro/osvaldo-soriano/f-tbol/978880622316) è composta da una dozzina di racconti più un raccontone finale più lungo diviso in capitoli.
Ebbene: tre dei dodici racconti che compongono la prima parte sono anche i primi 3 capitoli del raccontone finale, per cui li ritrovi riportati pari pari qualche decina di pagine dopo che li avevi letti.
Una cosa che definire vergognosa è poco.
MA QUELLA E' LA PARTE MIGLIOREH! :asd:
non dico mica di no, ma che dovrei rileggerla bene bene :asd:
finito una cosa da nulla di haddon: bello :sisi:
attacco cronaca di una morte annunciata.
mi avete incuriosito,quindi ho iniziato anch'io L.A. confidential;non so da quanto volevo leggere ellroy ma puntualmente mi dimenticavo/avevo altro.
All'inizio ho fatto un po' di fatica per la quantità di nomi presenti,ora però comincia ad ingranare alla grande :sisi:
attacco cronaca di una morte annunciata.
finito ieri sera, capolavoro e grazie ad Opo che l'ha consigliato
adesso credo che mi dedicherò ad una graphic novel o fumetto prima di riattaccare
Una graphic novel è un fumetto :uhm:
finito ieri sera, capolavoro e grazie ad Opo che l'ha consigliato
non so come poteva essermi sfuggito fino ad oggi.
sembra davvero un fottuto gioiellino.
Una graphic novel è un fumetto :uhm:
si, intendevo autoconclusiva, mi sono espresso male
mi avete incuriosito,quindi ho iniziato anch'io L.A. confidential;non so da quanto volevo leggere ellroy ma puntualmente mi dimenticavo/avevo altro.
All'inizio ho fatto un po' di fatica per la quantità di nomi presenti,ora però comincia ad ingranare alla grande :sisi:
ocio che è il terzo di una tetralogia, iniziando da lì ti perdi tutto il contorno. prima ci sono La Dalia Nera e Il Grande Nulla.
ocio che è il terzo di una tetralogia, iniziando da lì ti perdi tutto il contorno. prima ci sono La Dalia Nera e Il Grande Nulla.
La Dalia Nera non è indispensabile anche se è un buon libro, ma Il Grande Nulla si. Altrimenti l'incipit di L.a. Confidential non ha nessun senso e il lettore si retrospoilera un mucchio di roba. :asd:
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ocio che è il terzo di una tetralogia, iniziando da lì ti perdi tutto il contorno. prima ci sono La Dalia Nera e Il Grande Nulla.
non lo sapevo... l'ho letto tanto di quel tempo fa che potrei pure imbarcarmi da capo...
non lo sapevo... l'ho letto tanto di quel tempo fa che potrei pure imbarcarmi da capo...
E faresti benissimo :sisi:
Finito Alice nel Paese delle Meraviglie ho attaccato Alle Montagne della Follia di HPL, che avevo in lista da un sacco di tempo.
Messo "cronaca di una morte etc." in whishlist. :celafa:
ocio che è il terzo di una tetralogia, iniziando da lì ti perdi tutto il contorno. prima ci sono La Dalia Nera e Il Grande Nulla.
Io ho seguito il consiglio di partire dall'inizio della tetralogia.
L'unica controindicazione è che per ora ho letto solo la Dalia e, tra tutti i libri arretrati da leggere e le new entry di cose interessanti, non se e quando arriverò mai a L.A.. :chebotta:
L'unica controindicazione è che per ora ho letto solo la Dalia e, tra tutti i libri arretrati da leggere e le new entry di cose interessanti, non se e quando arriverò mai a L.A.. :chebotta:
infatti, questo è l'eterno dilemma...
Io ho letto tutta tetrologia di L.A. e trilogia americana. L.A. Confidential è il top, ma per goderseli vanno letti in ordine rigoroso :sisi:
qual'è il quarto che vedo di procurarmelo?
qual'è il quarto che vedo di procurarmelo?
White Jazz. :sisi:
White Jazz. :sisi:
thx. :sisi:
Bon, stasera inizio I giardini della Luna, consigliato da Kallor tempo fa :sisi:
franksinasce
08-10-16, 15:11
Ho finito Carne viva di Merritt Tierce, ho dato uno sguardo a qualche commento on line e non sono molto lusinghieri. Io però l'ho trovato scritto benissimo, e molto più ragionato di quanto possa sembrare. Quest'anno le mie autrici preferite sono state quasi tutte donne (Lucia Berlin, Ali smith, Merritt Tierce) vediamo se la striscia positiva continua con "Le ragazze" di Emma Cline appena uscito.
Bon, stasera inizio I giardini della Luna, consigliato da Kallor tempo fa :sisi:
Ricordati che poi migliora, di molto :sisi:
Che palle però, tutti questi libri e così poco tempo... :/
Voi quando trovate il tempo di leggere? Io durante i viaggi un treno e bus, purtroppo la sera non riesco più
Viaggi e sera di solito :sisi:
Ormai anche io solo quando mi sposto con i mezzi da e per il lavoro
insonnia is de uei :sisi:
ma, insomma lo pijo o no Soriano??? :asd:
pija
Che palle però, tutti questi libri e così poco tempo... :/
Voi quando trovate il tempo di leggere? Io durante i viaggi un treno e bus, purtroppo la sera non riesco più
La sera :sisi:
E i week end quando riesco.
Per lavoro viaggio solo in macchina :sisi:
pija
già ero ben intenzionato. va sicuro nel prossimo ordine. :sisi:
finito Cronaca di una morte annunciata, davvero bello, grazie a chi lo ha consigliato per primo.
indeciso su cosa attaccare oggi...:uhm: forse torno su Updike...
Per lavoro viaggio solo in macchina :sisi:
audiolibri?
audiolibri?
Ci ho pensato, ma non so se riescono a trasmetterti lo stesso gusto della lettura. E poi sono ancora un tipo vecchia scuola che ama il possesso delle cose e quindi il piacere di leggere un buon libro cartaceo.
Ci ho pensato, ma non so se riescono a trasmetterti lo stesso gusto della lettura. E poi sono ancora un tipo vecchia scuola che ama il possesso delle cose e quindi il piacere di leggere un buon libro cartaceo.
se vuoi provare, alle cinque su rai tre ogni giorno c'è Ad Alta Voce.
adesso leggono Pasolini.
Finito quel fottuto capolavoro de "Il Cartello". Imho non c'è proprio bisogno del terzo.
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Per quanto riguarda i paragoni Roth, Steinbech, McCarthy etc, io dico che raramente uno scrittore è riuscito a trattare certi temi (adulterio, matrimonio, pruriti sesuali, famiglia, religione) in maniera così lucida come Roth. O anche certi complicati meccanismi di coppia come in Lasciar andare o narrare la guerra fredda tramite il baseball. Roth è geniale soprattutto nel modo in cui costruisce i suoi libri, strutturati come flussi di coscienza, temporalmente sfasati eppure perfettamente incastrati. Leggetevi Patrimonio e preparatevi a commuovervi (seriamente). Roth narra la vita. Per me è il migliore.
Mi è venuto in mente adesso, secondo me può piacerti Sylvia di Leonard Michaels, è uscito da pochissimo per l'Adelphi e analizza proprio queste dinamiche qua
Lars_Rosenberg
10-10-16, 16:06
Bon, stasera inizio I giardini della Luna, consigliato da Kallor tempo fa :sisi:
Ricordati che poi migliora, di molto :sisi:
Secondo me non è che migliora, semplicemente inizi a capirci qualcosa :asd:
Probabilmente se lo rileggi te lo godi fin da subito.
Sto leggendo L'Armata dei Sonnambuli ma ho un dilemma che mi assale ogni volta che apro il kindle: perché cavolo parlano tutti in dialetto emiliano? :asd: :mah:
Il protagonista è bolognese
Secondo me non è che migliora, semplicemente inizi a capirci qualcosa :asd:
Probabilmente se lo rileggi te lo godi fin da subito.
La qualità di scrittura fa un notevole salto tra primo e secondo
Lars_Rosenberg
10-10-16, 19:44
Sto leggendo L'Armata dei Sonnambuli ma ho un dilemma che mi assale ogni volta che apro il kindle: perché cavolo parlano tutti in dialetto emiliano? :asd: :mah:
E alaura? 'sa gh' è?
La qualità di scrittura fa un notevole salto tra primo e secondo
Può darsi, però io col secondo sto facendo più fatica ad andare avanti... Sarà che ho molto poco tempo di leggere e con 3 pagine alla volta ci sto mettendo una vita, però il primo dopo lo scoglio iniziale m'era filato via abbastanza scorrevole. Forse un po' confusionario nel finale.
Sto leggendo L'Armata dei Sonnambuli ma ho un dilemma che mi assale ogni volta che apro il kindle: perché cavolo parlano tutti in dialetto emiliano? :asd: :mah:
capolavorone :sisi:
Sto leggendo L'Armata dei Sonnambuli ma ho un dilemma che mi assale ogni volta che apro il kindle: perché cavolo parlano tutti in dialetto emiliano? :asd: :mah:
capolavoro
- - - Aggiornato - - -
Il protagonista è bolognese
La qualità di scrittura fa un notevole salto tra primo e secondo
eh, prima di arrivare al secondo ce ne vorrà, considerato che più di 4/5 pagine prima di dormire non leggo...
Capisco il protagonista, ma quando leggo che i cittadini francesi parlano tipo "ve, impicom al re in piasa", mi viene un po da ridere :asd:
devono rendere un linguaggio popolare, imho funziona.
Secondo me non è che migliora, semplicemente inizi a capirci qualcosa :asd:
Probabilmente se lo rileggi te lo godi fin da subito.
Riletto quando ero già arrivato al settimo: sembrava di leggere un altro libro tanto tutto era chiaro XD
Riletto quando ero già arrivato al settimo: sembrava di leggere un altro libro tanto tutto era chiaro XD
annamo bbene :bua:
Dopo "Ideale", mi sono dovuto buttare su l'Orlando Furioso di Ariosto per motivi di studio. Nei ritagli penso che mi dedicherò a qualcosa di leggero, forse "L'altro capo del filo" di Camilleri che giace sul comodino da quando l'ho preso. :uhm:
annamo bbene :bua:
Mi avete fatto tornare la voglia di roba Malazan, preso i primi di Esslemont :bua:
Che tipo di fantasy è malazan? Ci sono elfi e palle di fuoco o è roba più adulta?
Che tipo di fantasy è malazan? Ci sono elfi e palle di fuoco o è roba più adulta?
Very High fantasy magia come se piovesse, dei, draghi etc
Ma le varie razze sono tutte originali e la magia non è la classica palla di fuoco o fulmini dal cielo.
La trama è adulta, sia come "scene" che come tematiche. La maggior parte dei personaggi sono soldati, niente ragazzini predestinati o roba del genere.
vuoi dire che
Genoes Paran non è un ragazzino predestinato?
vuoi dire che
Genoes Paran non è un ragazzino predestinato?
Nope, avrà un certo ruolo ma non perchè è nel suo destino o roba così. Non posso dire di più senza spoilerare.
Dunque aggiornamento sulle letture. Finito Dove la storia finisce di Alessandro Piperno, uno dei migliori libri letti quest'anno. Molto molto molto consigliato. Finito dopo L'artista del coltello di Irvine Welsh ed è una mezza delusione. Franco che non fa lo psicato è come vedere un porno con la gente vestita. E dopo Godetevi la corsa in cui il mitico Gas Terry non può scopare... ma che minchia gli è preso al buon Irvine? :bua: Iniziato ora Fine turno di Stephen King :sisi:
grazie per la segnalazione degli ultimi di Piperno e Welsh che mi ero completamente perso.
li prenderò entrambi subito, anche se so che Welsh deluderà anche me...:bua:
Ok, arrivato al 25% di La cattedrale del mare ho deciso di basta. Scaffale.
Pausa dai romanzi, passo a L'isola dei senza colore di Oliver Sacks.
Ok, arrivato al 25% di La cattedrale del mare ho deciso di basta. Scaffale.
Te lo dissi che faceva sgommare :snob:
- - - Aggiornato - - -
grazie per la segnalazione degli ultimi di Piperno e Welsh che mi ero completamente perso.
li prenderò entrambi subito, anche se so che Welsh deluderà anche me...:bua:
Piperno tanta roba. Se poi sei un amante di Roth ti segherai a due mani leggendolo :sisi:
Ah ecco perchè "con le peggiori intenzioni" non mi piacque, evidentemente non digerisco quello stile di scrittura
Te lo dissi che faceva sgommare :snob:
Eh, ormai l'avevo comprato, una chance gliela dovevo.
Speravo almeno in qualcosa vagamente sufficiente, ma è un libro proprio sciapo.
E dopo Godetevi la corsa in cui il mitico Gas Terry non può scopare...
Ma dove :asd:
Piperno tanta roba. Se poi sei un amante di Roth ti segherai a due mani leggendolo :sisi:
infatti, già mi sto preparando :asd:
Finito l.a. confidential,molto bello,che fatica però ricordarsi tutti i personaggi! Preso in biblioteca"la cresta dell'onda" di T. Pynchon
di L.A. Confidential abbiamo già detto tutto il bene.
non credo ti pentirai assolutamente anche di La Cresta dell'Onda.
lollazenapalm
19-10-16, 11:45
Sapete qual è stato il commento della tipa a cui ho scritto un intero libro perché ne ero innamorato? :piange:
Dopo un anno di chat tutti giorni con quel maledetto WhatsApp, dopo che ci siamo dati appuntamento per un altro dannato incontro da soli.
Arriva lei, come una commercialista, che ha avuto il coraggio di aprire un libro dopo due settimane che gliel'ho dato IO (dopo che mi aveva promesso che lo avrebbe comprato e ci avrebbe fatto una foto su facebook):
"Ho letto con curiosità e mi ha fatto piacere." "Ciao".
:facepalm:
Non è possibile.
Vedo che c'è materiale per un succoso drama sentimentale.
Vieni a trovarci nella sezione "The Sex Machine".
lollazenapalm
19-10-16, 11:51
Ho sbagliato thread!!!!! Scusate!!!
Be ora puoi scrivere il seguito, sempre dedicato a lei :asd:
mi sembra un'ottima idea :bua:
Ho sbagliato thread!!!!! Scusate!!!
no problem fratello :consola:
lollazenapalm
19-10-16, 12:55
:look:
Be ora puoi scrivere il seguito, sempre dedicato a lei :asd:
Oppure un prequel in cui riveli che in realtà eri innamorato di lei anche da molto prima che le dedicassi il libro. :sisi:
Oppure puoi scrivere un libro in cui racconti come hai scritto il libro :uooo:
franksinasce
19-10-16, 15:24
Probabilmente è andata così per tutti i più grandi scrittori, consolati così :vojo:
Oppure puoi scrivere un libro in cui racconti come hai scritto il libro :uooo:
Sarebbe talmente astruso e metaletterario che probabilmente lei risponderebbe:
"Ho letto con poca curiosità e mi sono annoiata a morte."
Ma magari ci fa i big money e le può presentare direttamente il conto corrente :asd:
Ma magari ci fa i big money e le può presentare direttamente il conto corrente :asd:
una royalty è per sempre :asd:
ora ci vorrebbe il libro scritto da lei per lui e poi per finire la trilogia il terzo libro scritto a 4 mani :snob:
io li comprerei :sisi::sisi::sisi::sisi:
e poi un "20 anni dopo" scritto dal figlio :sisi:
e poi un "20 anni dopo" scritto dal figlio :sisi:
in questo "20 anni dopo" lei e lui si separano e vanno l'uno al servizio del Re di Francia e l'altro del Re d'Inghilterra?
Lars_Rosenberg
19-10-16, 16:55
Vedo che c'è materiale per un succoso drama sentimentale.
Vieni a trovarci nella sezione "The Sex Machine".
Mi pare che avesse già dato spettacolo sul vecchio forum sotto il nome di DarkAlien.
lollazenapalm
19-10-16, 17:38
Sì ma allora non scrivevo libri ed ero ancora vergine :lol:
"Ho letto con curiosità e mi ha fatto piacere."
ha letto tre pagine e le ha fatto cacare, ma è troppo educata per dirtelo.
Glorfindel
19-10-16, 18:54
In contemporanea:
Dragon on a Pedestal, sesto libro della saga di Xanth
https://en.wikipedia.org/wiki/Dragon_on_a_Pedestal
La seconda guerra mondiale. I sei anni che hanno cambiato la storia, di Antony Beevor
https://www.amazon.it/seconda-guerra-mondiale-cambiato-sestanti-ebook/dp/B00CFCYSRM/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1476899185&sr=8-2&keywords=la+seconda+guerra+mondiale
Il primo in realtà lo leggo sull'onda dell'inerzia, avendo iniziato tutto il ciclo, ma sinceramente finora mi aspettavo di più: spesso e volentieri è un nonsense puro, però la lettura è molto tranquilla, da rilassamento, anche se purtroppo si tratta di libri con pochi colpi di scena e che raramente ti tengono incollati alle vicende.
Sebbene i giochi di parole dell'autore o alcune sue invenzioni linguistiche siano da antologia.
Il secondo mi pare un'ottimo "riassunto" (sebbene il libro sia molto corposo) che però tratta molti eventi in modo abbastanza superficiale. Purtroppo per vicende del genere, condensare tutto in un unico volume è una impresa.
Il guaio peggiore è la descrizione "abbastanza dettagliata" ("abbastanza dettagliata" perchè se da un lato entra nel merito dei nomi di tutte le armate, divisioni eccetera, dall'altro risolve la cosa in poche paginette, vedasi l'operazione Overlord) di alcune operazioni e battaglie, in cui le poche mappe riportate sono assolutamente insufficienti nella descrizione degli eventi.
L'aspetto più bello del libro però sono i retroscena e le descrizioni generali di certi momenti (ad esempio la debolezza dell'esercito italiano e di come a volte abbia fatto cose da ridere), piuttosto che la descrizione dettagliata delle battaglie stesse.
La trattazione, poi, delle vicende in oriente (l'invasione del Giappone in Cina e nell'Indocina/Birmania e il tipo di movimentazioni dell'esercito USA) a volte è illeggibile, in quanto non riesce ad essere chiaro su quali siano posizioni, alleanze, motivazioni e genera nomi dopo nomi senza che se ne abbia un quadro chiaro.
ha letto tre pagine e le ha fatto cacare, ma è troppo educata per dirtelo.
ma lol :rotfl:
Finito "L'altro capo del filo" di Camilleri e siccome sono ancora in regime di "Orlando Furioso" penso che lo affiancherò a "Un'altra notte a Brooklyn" (Che traduzione oscena) di Lawrence Block. :sisi:
lollazenapalm
20-10-16, 08:21
ha letto tre pagine e le ha fatto cacare, ma è troppo educata per dirtelo.
:facepalm:
Non è possibile.
E cmq oggi sto così, stasera la vedo
https://67.media.tumblr.com/47e438714c66499aa4184cf79c7dae5d/tumblr_odoe6lhaz61qcy2wpo2_540.gif
https://67.media.tumblr.com/de6fc81e824df5916a0b734cd2fa8ae1/tumblr_odoe6lhaz61qcy2wpo1_540.gif
Mentre una di Catania che non conosco mi ha mandato la foto di lei che legge il libro e mi ha PREGATO di continuare a scrivere.
:piange:
Le cose ingiuste della vita.
Brutta la catanese? :uhm:
pics della catanese :sisi:
seguo con curiosità la
vicenda
in ogni caso mi sarei buttato diretto sulla catanese, l'altra non merita :asd:
pics della catanese :sisi:
quoto ;)
Mi sembra piuttosto chiaro che la catanese è un boiler altrimenti non si sarebbe lamentato
lollazenapalm
20-10-16, 11:37
No, la catenese è pure molto carina ma è quasi sposata. L'altra invece è sposata proprio. :look:
Ah, ecco cosa non tornava... :pippa:
E Catania sta in Sicilia l'altra sta vicino.
Però mi ero ricollegato per scrivere un'altra cosa che adesso mi sfugge.
buttati sulla catanese e sticazzi :alesisi:
Pics della tipa per vedere la copertina del libro :spy:
lollazenapalm
20-10-16, 11:42
Ce l'ha sul suo Instagram e l'avevo messa nella discussione degli aspiranti scrittori. Poi se mi scappa la metto pure qua.
Lars_Rosenberg
20-10-16, 13:01
Mi sembra piuttosto chiaro che la catanese è un boiler altrimenti non si sarebbe lamentato
O forse la catanese vive a Catania e lui vive a Oslo.
la catanese quasi sposata :alesisi: sei ancora in tempo per il pesce
this :sisi:
btw, sto leggendo Chiacchiere di Bottega di Roth: curiosa e interessante raccolta di interviste/discussioni ad altri scrittori.
lollazenapalm
21-10-16, 08:20
L'ho rivista proprio ieri sera, sono ancora stracottissimo. Tiene ancora un po' le distanze ma si è fatta accarezzare le mani e lei le mie mentre guardavamo un film, molto romantico, anche pensando a suo marito. Ops... Scusate l'OT. :cattivo:
Mr.Cilindro
21-10-16, 08:28
Quasi finiti sia la notte di roma che jack frusciante è uscito dal gruppo. Dopo avrei il giorno della civetta, ma mi ( grammatica :smugranking: ) cadono le palle al pensiero di un romanzo di 100 pagine sulla mafia siciliana degli anni 60. E l'ho pure comprato. Poi per carità, sarà un masterpiece, ma preferirei un Welsh.
Qualcosa da consigliare che non sia Porno di Welsh? Qualche libro anche mattone ma ben scritto? magari pulp alla welsh?
Quasi finiti sia la notte di roma che jack frusciante è uscito dal gruppo. Dopo avrei il giorno della civetta, ma mi ( grammatica :smugranking: ) cadono le palle al pensiero di un romanzo di 100 pagine sulla mafia siciliana degli anni 60. E l'ho pure comprato. Poi per carità, sarà un masterpiece, ma preferirei un Welsh.
Qualcosa da consigliare che non sia Porno di Welsh? Qualche libro anche mattone ma ben scritto? magari pulp alla welsh?
il giorno della civetta è molto, molto bello, come, imho, praticamente tutto Sciascia.
il 'pezzo grosso' di Welsh, è senza dubbio Il Lercio ma non ho capito se hai già letto tutto il buon Irvine.
il tal caso, ti potrei consigliare Carspotting, divertente biografia di Welsh scritta da un suo compagno di sbronze, molto in linea con quello che l'autore scrive nelle ue opere.
Ho colmato una lacuna che avevo da tempo, ossia "Primo comando" di O'brian.
Ho trovato tutto quello che mi aspettavo (avventura, mare, sangue, velieri, amicizie virili, esplosioni, colpi di scena, corti marziali, etc) e mi è piaciuto sì... ma non abbastanza da prevedere di affrontare tutti i 22 libri della saga di Aubrey e Maturin. :chebotta:
(Per il tema "gioie e dolori dei libri digitali", segnalo che, da vero scemo, leggendo l'ebook mi sono accorto solo dopo aver finito il libro che alla fine c'era il glossario dei termini nautici. :chebotta:
Se avessi letto il cartaceo l'avrei certamente trovato subito, sfogliando il libro.)
Adesso mi butto su "Dalle Rovine" di Luciano Funetta perchè nell'apposto topic mi hanno fatto venire l'acquolina (e anche l'elegante e curata edizione Tunuè ha contribuito). :sbav:
L'ho rivista proprio ieri sera, sono ancora stracottissimo. Tiene ancora un po' le distanze ma si è fatta accarezzare le mani e lei le mie mentre guardavamo un film, molto romantico, anche pensando a suo marito. Ops... Scusate l'OT. :cattivo:
povero marito :rotfl: ma non avevi detto che era una tr**a?!?! :asd: please spostate in tsm
Inizio l'attacco all'ultimo libro dello strigo :alesisi: non posso dire di essere d'accordo con la deriva che ha preso la serie con i romanzi, e la dualità bene/male era molto più marcata nei racconti, ma tutto sommato libri promossi :sisi:
Ho colmato una lacuna che avevo da tempo, ossia "Primo comando" di O'brian.
Ho trovato tutto quello che mi aspettavo (avventura, mare, sangue, velieri, amicizie virili, esplosioni, colpi di scena, corti marziali, etc) e mi è piaciuto sì... ma non abbastanza da prevedere di affrontare tutti i 22 libri della saga di Aubrey e Maturin. :chebotta:
boh, sarà che non ho mai avuto questa grande attrazione per il mare, ma io l'ho finito a fatica.
povero marito :rotfl: ma non avevi detto che era una tr**a?!?! :asd: please spostate in tsm
machecazz... :rotfl:
(Per il tema "gioie e dolori dei libri digitali", segnalo che, da vero scemo, leggendo l'ebook mi sono accorto solo dopo aver finito il libro che alla fine c'era il glossario dei termini nautici. :chebotta:
Se avessi letto il cartaceo l'avrei certamente trovato subito, sfogliando il libro.)
Negli ebook che ho letto se un termine è presente tra le note o nel glossario c'è anche il collegamento per andare direttamente alla voce relativa, quindi nel tuo caso credo che sia più un problema della singola edizione che del libro elettronico in quanto tale.
Negli ebook che ho letto se un termine è presente tra le note o nel glossario c'è anche il collegamento per andare direttamente alla voce relativa, quindi nel tuo caso credo che sia più un problema della singola edizione che del libro elettronico in quanto tale.
se l'ebook è fatto bene sì; se è fatto male leggere certi libri è un disastro (senza indice, senza rinvii diretti alle note, senza rinvii alle appendici, magari pure male impaginati...)
lollazenapalm
23-10-16, 09:57
povero marito :rotfl: ma non avevi detto che era una tr**a?!?! :asd: please spostate in tsm
E' una storia che sta diventando troppo lunga. Ci sto spammando tutti i forum del mondo, se qualcuno ci mette insieme pure i post ci esce un altro libro... (può essere un'idea).
Cmq l'ho rivista pure ieri e c'era anche suo marito, in un momento in cui è andato via l'ho presa quasi da dietro... aveva una gonnellina leggera... mmmmh... :look:
Non capirò mai cosa ha in testa questa qui. Il marito è più basso di lei e ed è anche molto più basso di me. Lei secondo me nasconde una sorta di follia pura dentro ma è attentissima a coprire le apparenze.
Per tornare OT: ho voglia di leggere Zero K di Delillo per vedere tutti i suoi copia-incolla modificati.
Però a sto punto quasi quasi prima o poi faccio il post in quel posto lurido di The Sex Machine.
Anche pecché sta storia adda finì.
Ho cominciato Terminus Radioso di Volodine. Prima impressione: :pippotto:
Ho cominciato Terminus Radioso di Volodine. Prima impressione: :pippotto:
Wow, non lo conoscevo. Pare un libro impossibile da leggere però :asd:
franksinasce
23-10-16, 12:06
Wow, non lo conoscevo. Pare un libro impossibile da leggere però :asd:
Anche secondo me :asd: Probabilmente non è il libro di Volodine da cui iniziare :look:
Anche secondo me :asd: Probabilmente non è il libro di Volodine da cui iniziare :look:
Mah, vi dirò... Complice un viaggio in treno/bus ieri pomeriggio, ho letto quasi cento pagine senza nemmeno accorgermene :sisi:
Tenete conto che la descrizione da quarta di copertina fa sembrare il libro più wtf di quanto lo sia in realtà. Non che gli aspetti wtf manchino (e ci mancherebbe :asd:), ma la scrittura è molto "liscia", se così posso definirla, e avvincente.
preso finalmente il 'Furore' nuovo e integrale.
intanto mi sto rileggendo Primo Levi.
Mah, vi dirò... Complice un viaggio in treno/bus ieri pomeriggio, ho letto quasi cento pagine senza nemmeno accorgermene :sisi:
Tenete conto che la descrizione da quarta di copertina fa sembrare il libro più wtf di quanto lo sia in realtà. Non che gli aspetti wtf manchino (e ci mancherebbe :asd:), ma la scrittura è molto "liscia", se così posso definirla, e avvincente.
DIcci di più. E' quello tipo fantascienza se ben ricordo, vero?
Negli ebook che ho letto se un termine è presente tra le note o nel glossario c'è anche il collegamento per andare direttamente alla voce relativa, quindi nel tuo caso credo che sia più un problema della singola edizione che del libro elettronico in quanto tale.
Le note storiche avevano il comodo rimando diretto (ma erano una decina in tutto il libro).
Il glossario nautico invece conteneva decine e decine di termini, che poi nel testo erano usati in mille salse diverse (singolare, plurale, diminutivo, accrescitivo, etc.): sarebbe stato davvero assurdo linkarli tutti alla relativa voce del dizionario (un lavoro improbo per il redattore e un libro meno leggibile per il fruitore).
Forse potevano mettere il link solo la prima volta che il termine era utilizzato, boh.
boh, sarà che non ho mai avuto questa grande attrazione per il mare, ma io l'ho finito a fatica.
Io invece subisco abbastanza il fascino dell'argomento (Moby Dick, Stevenson, etc. :sbav: )
preso finalmente il 'Furore' nuovo e integrale.
intanto mi sto rileggendo Primo Levi.
:sbav: e :sbav:
Però a sto punto quasi quasi prima o poi faccio il post in quel posto lurido di The Sex Machine.
Visti da vicino siamo meno luridi.
Vieni tranquillo.
:snob:
Visti da vicino siamo meno luridi.
Vieni tranquillo.
:snob:
frase piuttosto ambigua...:asd:
frase piuttosto ambigua...:asd:
Da come è messo con quella tipa, mi sembra di capire che per lui sarà molto difficile venire in quel senso. :pippotto:
Finito "Un'altra notte a Brooklyn". Deludente anche per una lettura leggera (per fortuna era un regalo :asd: ), ora mi dedico a "Novella degli scacchi" di Stefan Zweig che già dalle premesse promette bene. :lul:
Ho appena finito Biglietto, Signorina di Andrea Vitali, e ora sono indeciso tra American Gods e il libro di Salvini :asd:
American Gods direi senza ombra di dubbio :asd:
Ho appena finito Biglietto, Signorina di Andrea Vitali, e ora sono indeciso tra American Gods e il libro di Salvini :asd:
Ti direi Salveenee solo per poi leggere il commento post-lettura. Ma è pura cattiveria. :asd:
Comunque finita anche "Novella degli Scacchi", scorrevole e piacevole in pieno stile Zweig. Ora mi dedico a Norwegian Wood di Murakami. :lul:
Lars_Rosenberg
26-10-16, 21:35
Io più che altro mi chiedo che cavolo abbia da dire Salvini in un libro.
Capisco che il personaggio possa avere carisma per certe persone, ma il libro non mi sembra proprio il suo medium.
Io più che altro mi chiedo che cavolo abbia da dire Salvini in un libro.
Capisco che il personaggio possa avere carisma per certe persone, ma il libro non mi sembra proprio il suo medium.
ma tanto mica l'ha scritto lui :asd:
No niente, cosa vuoi che dica? In fondo nessun politico ha mai scritto libri :asd:
Più che altro volevo confrontarlo con quello di un altro esponente della Lega, che ho letto tempo fa.
Finito "Molto forte, incredibilmente vicino". Bello ma a volte un po' troppo non-sense per i miei gusti.
Ho iniziato "The Name of the Wind (The Kingkiller Chronicle: Day One)"
Mr.Cilindro
27-10-16, 08:20
Ordinato Porno di Welsh in libreria :smugranking:
Lars_Rosenberg
27-10-16, 11:08
Ordinato Porno di Welsh in libreria :smugranking:
Quelli di Lisa Ann erano terminati? :fag:
Mr.Cilindro
27-10-16, 11:09
Minchia sei simpa
Non scrivo dal novembre scorso circa :asd: Come avevo scritto anche allora negli ultimi 2-3 anni non ho letto molto, ora mi sta tornando un po' la voglia. Quindi solo 15 libri nell' ultimo anno. Scrive due parole per alcuni.
- "Rumore Bianco". Primo libro di DeLillo che ho letto e mi la lasciato una sensazione molto positiva. E' riuscito a trasmettermi un' angoscia tremenda e disgusto per la società moderna (non che non ce l'avevo già :asd: ). Quando l'ho finito ho provato sollievo. Ho ancora due libri di questo scrittore, "Underworld" e "Bilancia". Altri consigli?
- "Uomini nudi" di William Golding. Non so se l' interpretazione dell' incontro tra l' Uomo di Neanderthal e l' Homo Sapiens sia valida scientificamente, ma è sicuramente interessante, considerando anche che il libro è stato scritto nel 1955.
- Il migliore libro dell' ultimo anno è uno che avevo letto a 11 o 12 anni e che sicuramente non avevo capito a quel età. Ho sempre pensato che fosse un libro per bambini o adolescenti. E invece è un libro che dovrebbero leggere soprattutto i grandi. Un capolavoro classico che a quanto riesco a percepire è molto sottovalutato, sto parlando de "Il buon soldato Sc'vèik" di Jaroslav Hasek. Sulla follia delle guerre, l'umiliazione dell' individuo, la gerarchia e la cieca obbedienza alle autorità.
- Ho iniziato da qualche giorno "Le cronache del ghiaccio e del fuoco". I primi tre libri li ho sullo scaffale dal 2003. Avevo pensato di iniziare a leggerli solo a saga finita, ma avevo fatto i conti senza considerare il ciccione avido e imbroglione. Negli ultimi 16 anni ha scritto solo 2 libri e nel frattempo ha dato i diritti per la serie tv. Senza aver letto nemmeno una pagina e senza aver visto un minuto del telefilm ho già saputo cose che succedono nel quarto libro. Perchè la gente non ha rispetto per i propri simili. E sicuramente non ha affatto rispetto per i suoi lettori quell' essere disgustoso che si chiama George Martin.
DIcci di più. E' quello tipo fantascienza se ben ricordo, vero?
:sisi:
Distopia per l'esattezza.
In settimana mi sono arenato, ma fin dove ho letto si parla di un kolchoz sperduto, gestito da due personaggi inquietanti: un vecchio e una vecchia resi quasi immortali dalle radiazioni. Per farla breve, gli elementi salienti nelle prime pagine sono: il kolchoz è alimentato da una pila radioattiva che riceve sacrifici di ogni tipo, il vecchio ha poteri sciamanici e tre figlie bellissime e altrettanto inquietanti, tutt'attorno ci sono solo centinaia di erbacce mutanti e un'atmosfera di rovina e desolazione (si sta combattendo la battaglia finale tra forze imperialiste e la Seconda Unione Sovietica)
Ordinato Porno di Welsh in libreria :smugranking:
bello. come (quasi) tutto Welsh, vorrei non averlo letto per poterlo fare per la prima volta.
non ha affatto rispetto per i suoi lettori quell' essere disgustoso che si chiama George Martin.
Martin è il primo a non averne, figurati gli altri.
Dunque dopo aver letto il pessimo Fine turno ed il buono Lacci di Domenico Starnone, inizio Follia di McGrath :sisi:
io starnone l'ho molto amato e letto tutto.
il mio preferito e Via Gemito (insieme ad un altro di cui non ricordo il titolo, ora :bua:)
nel caso non l'abbiate letto, lo consiglio.
io starnone l'ho molto amato e letto tutto.
il mio preferito e Via Gemito (insieme ad un altro di cui non ricordo il titolo, ora :bua:)
nel caso non l'abbiate letto, lo consiglio.
Infatti voglio recuperare Via Gemito assolutamente :sisi:
Dunque dopo aver letto il pessimo Fine turno ed il buono Lacci di Domenico Starnone, inizio Follia di McGrath :sisi:
Molto bello Follia, ti piacerà :sisi:
franksinasce
02-11-16, 00:28
io starnone l'ho molto amato e letto tutto.
il mio preferito e Via Gemito (insieme ad un altro di cui non ricordo il titolo, ora :bua:)
nel caso non l'abbiate letto, lo consiglio.
Confesso di aver letto pochi libri vincitori dello strega, fortunatamente Via Gemito è uno di questi.
Mi piace molto anche Denti, ma io ho un debole per le storie congegnate secondo quel modo.
Confesso di aver letto pochi libri vincitori dello strega, fortunatamente Via Gemito è uno di questi.
Mi piace molto anche Denti, ma io ho un debole per le storie congegnate secondo quel modo.
pensa che nemmeno lo sapevo che aveva vinto lo strega...:asd:
lollazenapalm
02-11-16, 10:56
Sto leggendo Giuda di Amos Oz
Mr.Cilindro
02-11-16, 15:53
Comunque sto finendo Jack Frusciante è uscito dal gruppo e mi chiedo perchè abbia venduto quella milionata di copie che ha venduto.
Comunque sto finendo Jack Frusciante è uscito dal gruppo e mi chiedo perchè abbia venduto quella milionata di copie che ha venduto.
Perchè se lo avessi letto a 14 anni ti avrebbe toccato corde che adesso sono finite, sfibrate e tagliuzzate, in qualche angolo dimenticato dell'anima.
Perchè se lo avessi letto a 14 anni ti avrebbe toccato corde che adesso sono finite, sfibrate e tagliuzzate, in qualche angolo dimenticato dell'anima.
A me non piaceva neanche a 14 anni. Sono sempre stato vecchio dentro :(
Glorfindel
03-11-16, 12:16
quinto libro della saga di Lodestone
https://www.amazon.it/Conquered-Sci-Fi-Adventure-Lodestone-English-ebook/dp/B00GXUTF5M/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1478171577&sr=8-1&keywords=Lodestone+book+5
I primi tre li lessi quando uscirono, davvero molto belli.
Il quarto inizia una nuova storia (che continua nel quinto e nel successivo sesto) ma non mi piace come è impostata, raccontando le vicende come un prequel, ma in maniera abbastanza piatta: si sviluppa quasi tutto all'interno di una colonia in viaggio nello spazio interstellare per giungere ad un nuovo mondo, ma è incredibile come in centinaia di pagine succeda davvero poco di interessante.
Il quinto (l'attuale che sto leggendo) si riprende un pò, sulla superficie del pianeta, ma il senso di meraviglia e di scoperta della prima trilogia mi pare definitivamente perso.
Finirò anche la seconda trilogia naturalmente, ma ammetto di esserne rimasto un pò deluso finora.
Perchè se lo avessi letto a 14 anni ti avrebbe toccato corde che adesso sono finite, sfibrate e tagliuzzate, in qualche angolo dimenticato dell'anima.
A me non piaceva neanche a 14 anni. Sono sempre stato vecchio dentro :(
è triste, ma lo stesso vale per me :asd:
Vabeh, poi ho iniziato American Gods.
Finito Follia (veramente bellissimo) ora inizio Il profumo di Suskind. E' una vita che devo leggerlo, finalmente mi sono deciso :sisi:
Dopo un paio di letture deludenti mi sono buttato su Una casa per Mr Biswas, del trinidadense V.S. Naipaul, e forse finalmente m'ha detto bene.
sto asfaltando libri di Vargas Llosa: moooolto bello.
ora inizio Il profumo di Suskind. E' una vita che devo leggerlo, finalmente mi sono deciso :sisi:
:celafa:
ora inizio Il profumo di Suskind. E' una vita che devo leggerlo, finalmente mi sono deciso :sisi:
ottima scelta, libro divertente e ben scritto
Ho cominciato il secondo volume della pentalogia del wiccio :sisi:
ottima scelta, libro divertente e ben scritto
"Divertente" non è proprio la prima parola che mi fa venire in mente :look: , per il resto quoto.
lollazenapalm
11-11-16, 09:41
Sto quasi finendo Zero K di DonDelillo.
Un consiglio: non buttate soldi per questo libro.
Ho iniziato Dalla Russia con amore di Ian Fleming. La descrizione del funzionamento dei servizi segreti russi ha un che di orwelliano, e per ora (un centinaio di pagine) Bond è apparso solo di sfuggita, lasciando spazio agli altri personaggi. Promette mooolto bene :sisi:
Ho iniziato Dalla Russia con amore di Ian Fleming. La descrizione del funzionamento dei servizi segreti russi ha un che di orwelliano, e per ora (un centinaio di pagine) Bond è apparso solo di sfuggita, lasciando spazio agli altri personaggi. Promette mooolto bene :sisi:
Tienici aggiornati su come prosegue :sisi:
La descrizione del funzionamento dei servizi segreti russi ha un che di orwelliano
anche Orwell non ha poi inventato molto, eh...
Sto quasi finendo Zero K di DonDelillo.
Un consiglio: non buttate soldi per questo libro.
Volevo comprarlo...
anch'io... Delillo, in genere, è forte ma ogni tanto produce davvero roba noiosa...
io di de lillo ho letto solo punto omega e m'è bastato, fuffa verbosa stile auster (:fag:)
io di de lillo ho letto solo punto omega e m'è bastato, fuffa verbosa stile auster (:fag:)
Beh Rumore Bianco tanta roba, Underworld discreto, Americana piaciuto un sacco (un po' David Lynch in certi momenti) poi ho letto anche quella ciofeca di Great Jones Street ed è da una vita che devo leggere End Zone...
Beh Rumore Bianco tanta roba, Underworld discreto, Americana piaciuto un sacco (un po' David Lynch in certi momenti) poi ho letto anche quella ciofeca di Great Jones Street ed è da una vita che devo leggere End Zone...
Rumore Bianco non riesco proprio a finirlo e non so perché. Underworld invece l'avevo divorato ai tempi. Libra è anche molto valido imho.
A me Underworld -prima cosa sua che ho letto- è piaciuto molto, l'unica cosa che mi ha un poco interdetto è la totale assenza di umorismo nello stile di DeLillo (stavo cercando qualcosa di simile a Pynchon, quindi è una mancanza che ho sentito abbastanza). Apprezzato parecchio anche Libra, un po' meno Mao II che comunque non ho trovato brutto ma piuttosto poco curato. Altro di suo per ora non ho letto, ma ci tornerò di certo.
Sì quoto la mancanza totale di umorismo di De Lillo :sisi:
Infatti imho Roth gli è superiore anche per quello :sisi:
ah, questo è poco ma sicuro.
lo stesso Auster non è male.
ma siamo su livelli di scrittura differenti rispetto a Roth :sisi:
Mr.Cilindro
13-11-16, 17:01
e con quattro libri da leggere, giustamente sono andato a prendere starship troopers in biblioteca :sisi:
libro bellissimo, super consigliato
franksinasce
14-11-16, 20:04
Sì quoto la mancanza totale di umorismo di De Lillo :sisi:
Infatti imho Roth gli è superiore anche per quello :sisi:
Credo che l'immaginario di De Lillo sia destinato a influire maggiormente rispetto a Roth.
Quindi vince lui :sisi:
No, in realtà non saprei proprio scegliere, anche se credo davvero che sia più difficile prendere spunto o imitare la scrittura di Roth. (Tra qualche secolo vedrete che avevo ragione :telodicevo:)
in realtà qualcuno già ci riesce, vedi, in Italia, Piperno.
Qualcuno ha letto i 5 seguiti di Dune? Sono così illeggibili come sento dire in giro?
Qualcuno ha letto i 5 seguiti di Dune? Sono così illeggibili come sento dire in giro?
sì
Glorfindel
16-11-16, 21:28
Qualcuno ha letto i 5 seguiti di Dune? Sono così illeggibili come sento dire in giro?
molto pesanti.
Io intanto sto facendo la pazzia:
The Wheel of Time in inglese, ho intenzione di leggermi tutti i libri.
In realtà avevo letto fino al libro 5 in italiano, ma poi mi fu difficile trovare i restanti volumi dello stesso editore (che uscivano con ritardi spaventosi).
Alla fine, ho deciso di ricominciare... ma dall'autore originale.
E' tosta, 1000 pagine a volume.
molto pesanti.
Io intanto sto facendo la pazzia:
The Wheel of Time in inglese, ho intenzione di leggermi tutti i libri.
In realtà avevo letto fino al libro 5 in italiano, ma poi mi fu difficile trovare i restanti volumi dello stesso editore (che uscivano con ritardi spaventosi).
Alla fine, ho deciso di ricominciare... ma dall'autore originale.
E' tosta, 1000 pagine a volume.
è in wishlist ma mi spaventa un po' iniziare un'altra serie tanto lunga :bua:
Che hanno di così pessimo i seguiti di Dune? Ho adorato il primo, e ho sempre avuto questa voglia di leggere tutta la saga...
Glorfindel
16-11-16, 21:59
Che hanno di così pessimo i seguiti di Dune? Ho adorato il primo, e ho sempre avuto questa voglia di leggere tutta la saga...
non sono pessimi, sono davvero molto pesanti da leggere, con tante seghe di dialogo e mentali.
Il primo per me è il più bello, gli altri roba pallosa tipo i film di 007
Che hanno di così pessimo i seguiti di Dune?
Vai in biblioteca, noleggia il secondo (che tanto è breve) e risponditi.
è in wishlist ma mi spaventa un po' iniziare un'altra serie tanto lunga :bua:
son fermo al libro 4 :sisi:
sto leggendo L'orda del vento
fico:pippotto: ma ogni tanto mi perdo via e penso ''ma che cazzo ho appena letto''
sto leggendo L'orda del vento
fico:pippotto: ma ogni tanto mi perdo via e penso ''ma che cazzo ho appena letto''
in certi punti non si capisce una mazza :asd:
son fermo al libro 4 :sisi:
Quanti sono in totole? 13? :bua:
E mi sono appena procurato gli altri 6 libri dell'universo Malazan che non ho letto :bua:
Qualcuno ha letto i 5 seguiti di Dune? Sono così illeggibili come sento dire in giro?
direi proprio di sì...
franksinasce
18-11-16, 22:08
sto leggendo L'orda del vento
fico:pippotto: ma ogni tanto mi perdo via e penso ''ma che cazzo ho appena letto''
sono anni che vorrei leggerlo ma è un libro di cui mi scordo puntualmente, però sembra davvero interesting
lollazenapalm
22-11-16, 09:03
Domani molto probabilmente vado a vedere American Pastoral al cinema con la donna con cui sono stato amante (vabbé va) per continuare a farmi del male in due modi diversi contemporaneamente.
Dalle recensioni infatti ho visto che il film dovrebbe fare abbastanza schifo rispetto al libro di Roth e questa ex amante o quello che è non vuole darmela più e mi ha friendzonato di brutto pur volendo continuare a vedermi a "modo suo".
Chiedo aiuto per entrambe le cose.
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