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Visualizza Versione Completa : Il vizio di leggere [cosa state leggendo?]



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Guardian80
24-06-24, 14:50
Non sto ritrovando i messaggi su Il passeggero McCarthy. L'ho finito stanotte e nonostante forse non sia un romanzo perfetto mi è piaciuto tantissimo.
Cioè boh, va avanti un po' a sprazzi, inserisce degli elementi che poi non usa più, le parti su Alicia sono a volte poco comprensibili, però l'ho trovato bellissimo.
Ha degli scambi di battute tra i personaggi meravigliosi ed alcune parti mi si sono proprio rimaste dentro.
Sono molto curioso di leggere Stella maris.

Milton
24-06-24, 15:27
Non sto ritrovando i messaggi su Il passeggero McCarthy. L'ho finito stanotte e nonostante forse non sia un romanzo perfetto mi è piaciuto tantissimo.
Cioè boh, va avanti un po' a sprazzi, inserisce degli elementi che poi non usa più, le parti su Alicia sono a volte poco comprensibili, però l'ho trovato bellissimo.
Ha degli scambi di battute tra i personaggi meravigliosi ed alcune parti mi si sono proprio rimaste dentro.
Sono molto curioso di leggere Stella maris.

Ecco qui :sisi:


Ho finito Il Passeggero e mi appresto a cominciare Stella Maris

Alcune considerazioni:

- È un libro ostico. Parla di cose difficili (matematica e fisica), tecnicissime (immersioni subacque, motori, etc.) e dolorose (separazione, malattia mentale, perdite).

- È un libro che richiede un lungo tempo di elaborazione e molteplici riletture per penetrare nei suoi strati meno accessibili. Pur non avendo le idee chiarissime, sospetto che il cuore del libro sia nel rapporto tra realtà e descrizioni del reale (tramite il linguaggio, ma soprattutto tramite il formalismo matematico)

- Non lo consiglio a chi cerca il conforto di una trama. Non la troverete, non c'è. Gli abbozzi di "plot" (addirittura di racconto thriller) sono messi lì in bella mostra nelle pagine iniziali solo per essere gettati via con il prosieguo del libro, che va avanti piuttosto per associazioni (a un certo punto di parla delle vicende private di Rosemary Kennedy e scatta una lunga digressione sull'omicidio di JFK... Anche se ora, scrivendo, mi sembra che anche lì si vada a parare sulla relazione turbolenta tra padre - fratelli/sorelle...)

- Ci sono alcuni fra i dialoghi e i personaggi migliori di McCarthy: menzione d'onore al mitico "Long" John Sheddan (che a quanto pare esiste o esisteva davvero ed era un grande amico del nostro ) e alla splendida trans Debussy Fields

- Alcune parti mi sono sembrate noiose e poco riuscite (le lunghe sciarade del Kid e dei sodali nelle allucinazioni di Alice)

- La scrittura è come sempre incredibile. Varrebbe la pena fare lo sforzo di affrontare il libro in originale (leggevo un'analisi dell'incipit sul NYT, in cui si notava la precisione lessicale nella scelta di un termine desueto, "stogged", che indica l'azione di conficcare qualcosa nella terra fangosa o innevata)

e


Ho finito Stella Maris di Cormac McCarthy.

Concordo con Lagioia (https://lucysullacultura.com/alle-do...rmac-mccarthy/) quando scrive che la combo Passeggero + Stella Maris rappresenta un prototipo di letteratura del XXI secolo. Sono due libri ostici e respingenti, ma imho destinati a rimanere.

Se nel Passeggero c'è almeno l'impalcatura di una "trama" (almeno prima che venga fatta a pezzi e gettata via nel corso dell'opera), in Stella Maris ci sono "solo" alcune lunghe conversazioni tra Alicia/Alice e il suo terapista. Dialoghi in cui si parla di tante cose, ma soprattutto di malattia mentale, suicidio, (filosofia della)matematica, inconscio e linguaggio.

In pratica, ci troverete le stesse idee e a volte le stesse espressioni usate in questo saggio scritto da McCarthy nel 2017: https://nautil.us/the-kekul-problem-236574/

(Ps Va detto che le ipotesi di McCarthy sul linguaggio, per quanto affascinanti, sono un po' fantasiose. Qui la risposta di una linguista: https://nautil.us/a-linguist-respond...carthy-236622/)

Bonus content. Il parere di un matematico su Stella Maris: https://www.reddit.com/r/cormacmccar...ok_discussion/

Il tizio dice cose molto interessanti sulla struttura dei due romanzi, che vi lascio il piacere di scoprire da soli. Vi riporto invece la conclusione:

"McCarthy gets something really right about the strangeness of mathematical knowledge and our relationship to it. I think these books have noticed something which is very difficult to perceive and I think in some ways the reception will probably suffer for that. He's writing about a world few people are part of and few people care about."

Per fortuna che ci siamo noi di TBM

Di niente :snob:

Guardian80
24-06-24, 15:57
Grazie Milton. Direi che siamo in linea, ma l'hai scritto meglio tu :asd:
Mi leggo anche l'articolo indicato.

Opossum'
24-06-24, 16:08
Mi hai ricordato che questo mese non ci siamo ancora riuniti in Commissione per stilare l'elenco aggiornato dei libri da mettere all'indice e bruciare simbolicamente sulla pubblica piazza. :snob:
Volevo organizzarla da me questo giro, ma ci avevo judo.

bado
25-06-24, 09:45
Non sto ritrovando i messaggi su Il passeggero McCarthy. L'ho finito stanotte e nonostante forse non sia un romanzo perfetto mi è piaciuto tantissimo.
Cioè boh, va avanti un po' a sprazzi, inserisce degli elementi che poi non usa più, le parti su Alicia sono a volte poco comprensibili, però l'ho trovato bellissimo.
Ha degli scambi di battute tra i personaggi meravigliosi ed alcune parti mi si sono proprio rimaste dentro.
Sono molto curioso di leggere Stella maris.

Ecco anche il mio post, direi in linea con i vostri. :caffe:


Ammetto candidamente che lo stesso identico libro, se me lo avessero dato senza il nome dell'autore in copertina, l'avrei abbandonato dopo poco.
E anche con il bene che voglio a McCharty, dopo averlo terminato non posso fingere che sia consigliabile a tutti con entusiasmo: l'inizio è stato ostico, complice la densità dei contenuti e il solito stile di McCharty (dialoghi senza punteggiatura, descrizioni dettagliatissime, digressioni stra-tecniche in qualsiasi campo dello scibile umano).
Ma dopo un po' che leggevo, quando ho smesso di cercare di capire dove va a parare la trama, finalmente ho iniziato a godermi il viaggio: a immergermi (senza paura di capire tutti i termini specifici) nei dialoghi tra sommozzatori che parlano delle migliori tecniche di recupero fluviale con saldature in camere stagne o tra gente apparentemente comune che discute di fisica quantistica come fosse l'ultima partita di serie A.
Anche nei dialoghi, ho cominciato a farmi cullare dalla cadenza del serratissimo scambio di battute (anzichè impuntarmi a tenere il conto con le dita delle righe dove parla A, alternate a quelle dove parla B, per capire chi cazzo dice cosa).

Quello che ne risulta è una lucida follia in cui il vero passeggero del titolo non è (solo) il personaggio scomparso all'inizio del libro quando sembra di leggere un thriller, non è (solo) il protagonista Bobby Western (!!) che viene sballottato dal destino durante una sorta di avventura on the road, ma soprattutto è il lettore che attraversa le pagine di un vero e proprio viaggio schizofrenico tra un amore impossibile, una transessuale piena di umanità, le colpe di un padre troppo grandi per essere sopportate e mille altre cose.

Insomma, non so che cazzo ho letto.
Ma forse è il corrispondente di una tragedia greca nel 2023, ossia qualcosa che vale la pena leggere ancora dopo 2500 anni.

Havgard
03-07-24, 09:29
io invece ho finito Il Campione delle Ere, ultimo libro della trilogia di Mistborn di Brandon Sanderson.
Bello bello bello come gli altri. Secondo me questa saga è molto più godibile rispetto a quella della Folgoluce che trovo davvero troppo lunga.

bado
03-07-24, 10:24
Posso fare una domanda su una cosa che non ho capito nella trilogia de "Il problema dei 3 corpi" per chi l'ha letto?
E' una questione trattata nel secondo volume (di cui sono a circa 2 terzi), quindi contiene spoiler:

quando viene ideata la strategia degli "Asceti Impenetrabili", l'idea di fondo è quella di elaborare dei piani contro i Trisolariani il più possibile ingegnosi e imprevedibili, per poi mantenerli segretissimi dentro la testa dei prescelti (così che non diventino accessibili ai nemici tramite gli onnipresenti "sofoni").

Ma allora perchè cazzo, appena parte il progetto, le Nazioni Unite organizzano una fottuta riunione periodica in cui convocano gli Asceti perchè illustrino i loro progetti segretissimi, ad alta voce di fronte a tutti, possibilmente anche con qualche slide Powerpoint?
Qual è il senso?

E infatti poi quello che succede è che (OVVIAMENTE) l'assemblea di vigilanza scopre che gli Asceti, dietro le richieste di facciata, avevano progetti assurdi/pericolosi/autodistruttivi (PER FORZA, ERA LA RICHIESTA DI PARTENZA), e quindi si stupisce, si indigna, si inalbera e manda a monte tutto.
WTF :uhoh:


Questa parte non l'ho proprio capita. :pippotto:

Zhuge
03-07-24, 11:09
forse perché

si voleva dare in pasto a sofone dei piani finti, celando i piani veri, ma facendo in modo che la preparazione dei piani finti risultasse utile anche per i piani veri; la riunione doveva servire da depistaggio

bado
03-07-24, 12:59
forse perché

si voleva dare in pasto a sofone dei piani finti, celando i piani veri, ma facendo in modo che la preparazione dei piani finti risultasse utile anche per i piani veri; la riunione doveva servire da depistaggio

Sarebbe una cosa intelligente quella che dici (come sempre del resto, ndr), ma

lo scopo della strategia è discusso apertamente, quindi i sofoni sanno tutto del piano con gli asceti!
Quindi

1. non ha senso fare riunioni finte di depistaggio perchè i sofoni sanno benissimo che il piano prevede progetti segreti :pippotto:
2. nel libro non si parla mai di riunioni di depistaggio, sono sempre riunioni molto serie in cui vengono decise cose e presi provvedimenti :chebotta:

:facepalm:

Zhuge
03-07-24, 16:34
eh ormai l'ho letto un paio di anni fa e non mi ricordo bene, però

credo che il tema sia proprio fare tutto alla luce del sole, mentre sono gli impenetrabili stessi che devono farsi venire l'idea del doppio piano evidente e segreto

però boh, dovrei rileggere

Zhuge
03-07-24, 16:39
https://www.reddit.com/r/threebodyproblem/comments/wc4tmw/dark_forestwallfacers_issue/

qui alcune risposte

Milton
03-07-24, 19:19
Mi è arrivato Piranesi. Le prime pagine sono piuttosto intriganti, scritte benissimo e sempre sul filo del wtf. Vediamo come prosegue :sisi:

Havgard
03-07-24, 21:41
Piranesi l'ho odiato come pochi altri libri.

Drake Ramoray
04-07-24, 00:59
Rinomato su YouTube e booktok l’avevo guardato con scetticismo finora

Milton
04-07-24, 08:37
Per ora è davvero difficile dire se si tratta di capolavoro o di boiata :asd: Potrebbe essere benissimo una delle due o semplicemente un libretto appena discreto o mediocre... Vedremo. L'amosfera c'è, comunque.

bado
04-07-24, 09:27
https://www.reddit.com/r/threebodyproblem/comments/wc4tmw/dark_forestwallfacers_issue/

qui alcune risposte

Grazie del link!
Me lo salvo per più avanti perchè, già dalla prima riga, ho visto che è spoileroso sulla parte che ancora non ho letto.

Zhuge
04-07-24, 09:40
ah sorry

bado
04-07-24, 09:41
ah sorry

Tranqui, si capiva subito senza rivelazioni fastidiose. :celafa:

Ataru Moroboshi
05-07-24, 19:57
Ho finito anche io Il problema dei tre corpi. Mi è piaciuto molto anche se, come ha già scritto qualcuno, alterna fasi appassionanti ad altre più astruse.
Peccato per i soliti stereotipi culturali: cinesi buoni o che comunque quando sbagliano sono animati da buone intenzioni, occidentali stupidi, incompetenti e pericolosi. Vabbè che in Cina non è che possa fare molto diversamente, ma da questo punto di vista sono giusto un paio di passi avanti alla rappresentazione degli indiani nei film di John Wayne.
A parte questo, sono molto curioso di vedere come prosegue la storia.

Ho letto pure Uomini e topi di Steinbeck. Poco da dire, va dritto nella lista dei libri più belli (e amari) di quest'anno.

Opossum'
07-07-24, 14:30
Ho iniziato L'invisibile ovunque, dei Wu Ming.
Finito con lentezza vergognosa. Quattro racconti a sfondo storico, molto eterogenei, ambientati ai tempi della Grande Guerra. Direi passabile, ma anche facilmente dimenticabile.


Ho letto pure Uomini e topi di Steinbeck. Poco da dire, va dritto nella lista dei libri più belli (e amari) di quest'anno.
Eh, gran libro.

Zhuge
07-07-24, 14:55
Confermo il passabile e dimenticabile.

Io ho finito Il costo del Partenone (saggio niente di che, scritto con stile fin troppo pomposo) e ho iniziato White men rape dogs, consigliato su questi schermi mi pare da Hellvis; lette le prime 10 pagine, fin qui mi sentirei di consigliarlo a quel sinistro di Milton.

Opossum'
07-07-24, 19:28
Confermo il passabile e dimenticabile.
Devo comunque dire che se non altro l'ho trovato bene o male un crescendo. Più indietro mi dicevi che avevi trovato carini i primi due racconti e dimenticato gli altri due, per me al contrario sono proprio questi ultimi i più gradevoli. Comunque, non un libro che consiglierei apertamente, se non a un completista fanatico di storie della WWI.

Adesso penso proseguirò il mio "giro del mondo" letterario e inizierò Il ragazzo che parlava col vento, di Pascal Khoo Thwe, birmano.

Zhuge
07-07-24, 19:43
Io mi ricordo vagamente il racconto dell'ardito e quello stile mockumentary sul pittore di guerra, gli altri due boh.

Comunque Proletkult, anche se un po' telefonato, mi è piaciuto di più. L'ultimo invece ce l'ho ma non l'ho letto.

Milton
07-07-24, 19:48
Confermo il passabile e dimenticabile.

Io ho finito Il costo del Partenone (saggio niente di che, scritto con stile fin troppo pomposo) e ho iniziato White men rape dogs, consigliato su questi schermi mi pare da Hellvis; lette le prime 10 pagine, fin qui mi sentirei di consigliarlo a quel sinistro di Milton.

Quel sinistro di Milton è gia impegnato su altri fronti, ma grazie del pensiero :tsk: I fronti: Determined di Sapolsky, un corposo saggio che smonta in modo rigoroso e sistematico la nozione di libero arbitrio, e Santa Rita di Wieringa, consigliato su queste pagine dal quell'altro sinistro di Opossum, romanzo invero illuminante :sisi:

Zhuge
07-07-24, 19:51
:commosso:

- - - Aggiornato - - -

sarebbe questo?

https://www.amazon.it/Determinati-Biologia-comportamento-libero-arbitrio/dp/8836202004/ref=sr_1_1?crid=I3PRTDLV7SBE&dib=eyJ2IjoiMSJ9.yXUY30Nt_nKehIY8y8snEHiQCz_kX0c4Q gvLPTI_f455zL_h0RvPP_aV2NmGZ2cwKtinAzc4Nx5NTwtpiBq u-klWpU8zBhLpghqieVPaCJuGSMxa-LrRjFdUF8xzeoZX4gbX96wIWMds5LV9w42qQiHjP8CTMMMefU3 Q-gZrQ6fzXfwmleG0R36tslFHU4HdMA6uikInu9CLOR-B6tKVSh76msZSs4GY0xR-1GhfTOP5DpPWihUeQ61VlYVV_cpQ5tlH0uaIN5A1B66MNJlBwe OtwRaA11y742zpks0rV2c.wOrE1qeTevRPrpZhKveAF8PQuTDY BlzMPoSQLwk4aDg&dib_tag=se&keywords=robert+sapolsky&qid=1720378250&sprefix=salpos%2Caps%2C117&sr=8-1

Milton
07-07-24, 19:52
:commosso:

- - - Aggiornato - - -

sarebbe questo?

https://www.amazon.it/Determinati-Biologia-comportamento-libero-arbitrio/dp/8836202004/ref=sr_1_1?crid=I3PRTDLV7SBE&dib=eyJ2IjoiMSJ9.yXUY30Nt_nKehIY8y8snEHiQCz_kX0c4Q gvLPTI_f455zL_h0RvPP_aV2NmGZ2cwKtinAzc4Nx5NTwtpiBq u-klWpU8zBhLpghqieVPaCJuGSMxa-LrRjFdUF8xzeoZX4gbX96wIWMds5LV9w42qQiHjP8CTMMMefU3 Q-gZrQ6fzXfwmleG0R36tslFHU4HdMA6uikInu9CLOR-B6tKVSh76msZSs4GY0xR-1GhfTOP5DpPWihUeQ61VlYVV_cpQ5tlH0uaIN5A1B66MNJlBwe OtwRaA11y742zpks0rV2c.wOrE1qeTevRPrpZhKveAF8PQuTDY BlzMPoSQLwk4aDg&dib_tag=se&keywords=robert+sapolsky&qid=1720378250&sprefix=salpos%2Caps%2C117&sr=8-1

Esatto :sisi:

Lettura consigliatissima per un giurista :sisi:

Zhuge
07-07-24, 19:56
ho letto adesso adesso una recensione e già non ne condivido le conclusioni :asd:

- - - Aggiornato - - -

domani magari vado in Hoepli a vedere se ce l'hanno

Opossum'
07-07-24, 21:19
Io mi ricordo vagamente il racconto dell'ardito e quello stile mockumentary sul pittore di guerra, gli altri due boh.
In ordine c'è quello dell'ardito, quello del finto matto, quello del dialogo tra André Breton e la sorella del suo amico artista partito soldato e quella del pittore che ha introdotto i camuffamenti mimetici.


Comunque Proletkult, anche se un po' telefonato, mi è piaciuto di più. L'ultimo invece ce l'ho ma non l'ho letto.
Di loro, oltre a questo ho letto solo Q e Altai - e al confronto questo mi sembra sciacquatura di piatti, va detto :asd:


e Santa Rita di Wieringa, consigliato su queste pagine dal quell'altro sinistro di Opossum, romanzo invero illuminante :sisi:
Fuck yeah.
Ma sia messo agli atti che io ero iscritto al PNF ed ero tra i fondatori del MSI, non spargiamo illazioni.

Zhuge
07-07-24, 22:32
ah ma non hai letto l'Armata quindi, must read assoluto, il loro capolavoro

- - - Aggiornato - - -

e comunque non esistono santi senza un passato

Opossum'
07-07-24, 22:46
ah ma non hai letto l'Armata quindi, must read assoluto, il loro capolavoro
No. Non ricordo con sicurezza, ma mi sa che l'avevo opzionato e poi scartato perché volevo leggere qualcos'altro di loro ma che fosse un po' più agile.

Milton
08-07-24, 09:01
Fuck yeah.
Ma sia messo agli atti che io ero iscritto al PNF ed ero tra i fondatori del MSI, non spargiamo illazioni.

Il fascistissimo Opo :snob:

Wieringa, comunque, rivelazione per me. Difficile trovare uno così bravo a descrivere l'amarezza dell'esistenza e il tragicomico della provincia senza scadere nel ridicolo o nel cinismo fine a se stesso :sisi:

bado
08-07-24, 15:20
Ho finito anche io Il problema dei tre corpi. Mi è piaciuto molto anche se, come ha già scritto qualcuno, alterna fasi appassionanti ad altre più astruse.
Peccato per i soliti stereotipi culturali: cinesi buoni o che comunque quando sbagliano sono animati da buone intenzioni, occidentali stupidi, incompetenti e pericolosi. Vabbè che in Cina non è che possa fare molto diversamente, ma da questo punto di vista sono giusto un paio di passi avanti alla rappresentazione degli indiani nei film di John Wayne.
A parte questo, sono molto curioso di vedere come prosegue la storia.

:snob:


Ho letto pure Uomini e topi di Steinbeck. Poco da dire, va dritto nella lista dei libri più belli (e amari) di quest'anno.

Steinbeck non tradisce mai, ma questo oggettivamente è un classico di valore assoluto.


ah ma non hai letto l'Armata quindi, must read assoluto, il loro capolavoro

:snob:


descrivere l'amarezza dell'esistenza e il tragicomico della provincia senza scadere nel ridicolo o nel cinismo fine a se stesso :sisi:

Questa per me è la definizione di letteratura. :snob:

mic85rm
08-07-24, 16:54
Uomini e topi lo lessi epoca serie tv Lost...per me capolavoro

Drake Ramoray
08-07-24, 18:58
Uomini e topi è lo steinbeck che mi ha detto meno , rispetto a tutti gli altri romanzi suoi che ho letto
Però saempre steinbeck è sì sì

Zhuge
11-07-24, 14:52
Sono stato in Hoepli e nessuna traccia nè di Determined, nè di Wieringa (esaurito). In compenso ho preso Piranesi, Uomini e Topi e un volume di Quenau su una tizia irlandese color rosa shocking (il libro, non la tizia).

Sono intanto a metà di White people rape dogs (capirai, sono a pagina 60 di 120). Al di là della forma postmoderna dei dialoghi (senza interpunzioni), che mi indispone, fino ad ora lo trovo assolutamente inconcludente (capirai, sei solo a metà); la storia di questo ragazzino che non fa altro che drogarsi e delinquere, con scene di sesso qui e là che scivolando troppo facilmente nella gratuita depravazione e nella disgustevole abiezione. Vediamo dove va a parare, ho il sospetto che l'anima gemella de ragazzino, sparita alla fine del primo capitolo, ricomparirà nell'ultimo e bon, l'amore trionfa, ma sempre in un'ottica di abbrutimento e di impudicizia morale.

showa
11-07-24, 16:18
Ho appena iniziato "Guida galattica per autostoppisti".
Sarà che sono in un periodo di stanchezza mentale, ma.... non mi pare sto granché. Non mi aspettavo di ridere a crepapelle, per dire, ma almeno un sorriso di cuore ogni tanto.... boh, magari migliora. O miglioro io, come stanchezza :bua:


Edit: spero capiti in sconto per i Prime days "Heat 2", il romanzo di Micheal Mann. Qualcuno l'ha letto?

bado
11-07-24, 16:34
Ho appena iniziato "Guida galattica per autostoppisti".
Sarà che sono in un periodo di stanchezza mentale, ma.... non mi pare sto granché. Non mi aspettavo di ridere a crepapelle, per dire, ma almeno un sorriso di cuore ogni tanto.... boh, magari migliora. O miglioro io, come stanchezza :bua:

Unpopular opinion (ma che so essere più condivisa di quanto si immagini): è un libro che va letto perchè è indiscutibilmente nell'immaginario collettivo, ma alla fin fine è tutt'altro che imperdibile dal punto di vista letterario (anche collocandolo nella sua nicchia di letteratura umoristica).

Quindi sì (sono d'accordo con te) e quindi no (non credo migliorerà la tua esperienza).



Edit: spero capiti in sconto per i Prime days "Heat 2", il romanzo di Micheal Mann. Qualcuno l'ha letto?

Mi aveva fatto sollevare il sopracciglio all'uscita, ma poi avevo letto qualche recensione così così e me ne sono dimenticato subito. :caffe:
In caso, facci sapere.

Opossum'
11-07-24, 17:10
Ho appena iniziato "Guida galattica per autostoppisti".
Sarà che sono in un periodo di stanchezza mentale, ma.... non mi pare sto granché. Non mi aspettavo di ridere a crepapelle, per dire, ma almeno un sorriso di cuore ogni tanto....
Addirittura nemmeno sorridere un po' mi sembra eccessivo; ma comunque non va dimenticato che l'autore era inglese e quindi con la comicità si va a cadere nello spinoso territorio del british humor :asd:
Come suggerisce bado, è una saga che oggi vive un po' rendita; contiene un sacco di belle idee, ma probabilmente ridimensonate agli occhi di un lettore moderno dal fatto che sono ormai vecchie di oltre quarant'anni e sono state nel frattempo sfruttate e sviluppate in tutte le salse da un'infinità di altre storie (mi viene in mente ad esempio che guardando Everything everywhere all at once non ho potuto fare a meno di pensare all'astronave col motore ad improbabilità). L'umorismo alla fine in realtà è solo una spolverata ed è, appunto, molto british, quindi ad un non inglese può facilmente provocare più frustrazione che ilarità :bua:
Per me il primo è un libro senz'altro da consigliare, ma non è da eretici non apprezzarlo. Se piace, poi, piacerà tutta la saga - almeno fino a Arrivederci e grazie..., quel che è venuto dopo non esiste :nono:

showa
11-07-24, 17:16
Ho preso l'intera saga in copertina morbida (che con lo sconto di benvenuto alla Feltrinelli mi è venuto 13 euro e rotti). Male che vada non ci avrò smenato troppo :bua:

Inviato dal mio Mi 9 Lite utilizzando Tapatalk

Guardian80
11-07-24, 17:50
Edit: spero capiti in sconto per i Prime days "Heat 2", il romanzo di Micheal Mann. Qualcuno l'ha letto?

Io l'avevo preso in mega offerta e l'ho trovato un po' meh. Stile di scrittura un po' banalotto e scelte di trama in alcuni casi per me rivedibili. Soprattutto dei dialoghi che forse in un film renderebbero di più ma leggendoli non mi hanno colpito.
Poi fondamentalmente volevo vedere come sarebbe andato a finire, ma non lo consiglierei.

Zhuge
11-07-24, 20:16
Addirittura nemmeno sorridere un po' mi sembra eccessivo; ma comunque non va dimenticato che l'autore era inglese e quindi con la comicità si va a cadere nello spinoso territorio del british humor :asd:
Come suggerisce bado, è una saga che oggi vive un po' rendita; contiene un sacco di belle idee, ma probabilmente ridimensonate agli occhi di un lettore moderno dal fatto che sono ormai vecchie di oltre quarant'anni e sono state nel frattempo sfruttate e sviluppate in tutte le salse da un'infinità di altre storie (mi viene in mente ad esempio che guardando Everything everywhere all at once non ho potuto fare a meno di pensare all'astronave col motore ad improbabilità). L'umorismo alla fine in realtà è solo una spolverata ed è, appunto, molto british, quindi ad un non inglese può facilmente provocare più frustrazione che ilarità :bua:
Per me il primo è un libro senz'altro da consigliare, ma non è da eretici non apprezzarlo. Se piace, poi, piacerà tutta la saga - almeno fino a Arrivederci e grazie..., quel che è venuto dopo non esiste :nono:

concordo; imho il migliore nell'ottica del "romanzo" è il terzo; io se non ricordo male li ho letti tutti e cinque molti anni fa, ma è comunque roba dimenticabile :asd:

Milton
11-07-24, 21:59
Sono stato in Hoepli e nessuna traccia nè di Determined, nè di Wieringa (esaurito). In compenso ho preso Piranesi, Uomini e Topi e un volume di Quenau su una tizia irlandese color rosa shocking (il libro, non la tizia).

Sono intanto a metà di White people rape dogs (capirai, sono a pagina 60 di 120). Al di là della forma postmoderna dei dialoghi (senza interpunzioni), che mi indispone, fino ad ora lo trovo assolutamente inconcludente (capirai, sei solo a metà); la storia di questo ragazzino che non fa altro che drogarsi e delinquere, con scene di sesso qui e là che scivolando troppo facilmente nella gratuita depravazione e nella disgustevole abiezione. Vediamo dove va a parare, ho il sospetto che l'anima gemella de ragazzino, sparita alla fine del primo capitolo, ricomparirà nell'ultimo e bon, l'amore trionfa, ma sempre in un'ottica di abbrutimento e di impudicizia morale.

Depravazione, disgustevole abiezione, impudicizia... Ma che è sta critica bacchettona, avvocato? :asd:

Zhuge
11-07-24, 22:00
Devo tenere alto il livello in coerenza con il patriarcato. :snob:

Havgard
11-07-24, 22:16
Heat 2 mollato a metà, ma era un periodo in cui avevo la concentrazione al minimo quindi boh.

showa
12-07-24, 07:22
Merci per le info su "Heat 2". So che non è una linea di pensiero logica :asd: ma siccome mi piace moltissimo come regista Mann, alla fine credo comprerò ugualmente il romanzo :asd:

nicolas senada
12-07-24, 07:31
di Adams ho nel kindle sia la Guida Galattica che Dirk Gently, ovviamente entrambi MAI aperti neanche per sbaglio :bua:

OT tanto per: leggenda vuole che, nel 1994, sia stato proprio Adams a suggerire il titolo "The Division Bell" ad un indeciso Gilmour

Necrotemus
12-07-24, 12:43
di Adams ho nel kindle sia la Guida Galattica che Dirk Gently, ovviamente entrambi MAI aperti neanche per sbaglio :bua:

OT tanto per: leggenda vuole che, nel 1994, sia stato proprio Adams a suggerire il titolo "The Division Bell" ad un indeciso Gilmour

Altra leggenda scoperta qualche mese fa: l'unica persona a cui e' stato rivelato il concetto di 42 e' Stephen Fry.

Zhuge
12-07-24, 12:47
Altra leggenda scoperta qualche mese fa: l'unica persona a cui e' stato rivelato il concetto di 42 e' Stephen Fry.

:o

Milton
13-07-24, 09:17
Finito Santa Rita di Wieringa e confermo il giudizio entusiastico (sebbene abbia apprezzato maggiormente la prima parte). È un libro sul rancore a lungo covato dagli ultimi, sulla paranoia che sfocia in delirio e sulo sfinimento dei rapporti interpersonali nella nuova provincia europea. Recuperatelo se potete. E grazie ancora Opo!

Zhuge
13-07-24, 09:23
Fosse facile

Opossum'
13-07-24, 21:23
Finito Santa Rita di Wieringa [...] E grazie ancora Opo!

https://www.youtube.com/watch?v=SUFnBa-RhVk


Fosse facile
https://www.ibs.it/santa-rita-libro-tommy-wieringa/e/9788870916126

Milton
13-07-24, 21:44
:asd:

Zhuge
13-07-24, 23:13
anche su Amazon c'è, ma dato in consegna con 5-6 giorni (allora non c'è)

Opossum'
14-07-24, 06:19
dato in consegna con 5-6 giorni (allora non c'è)
Sì, pure ibs fa lo stesso giochetto :bua: , però questo lo mette in disponibilità immediata. Io lo presi da loro senza problemi, anche se è vero che si parla di un anno fa almeno.

Drake Ramoray
14-07-24, 13:47
Io lo presi usato su Libraccio mi pare

Milton
15-07-24, 07:19
Preso un mesetto fa su Amazon senza problemi :sisi:

Zhuge
15-07-24, 10:04
Sono stato in Hoepli e nessuna traccia nè di Determined, nè di Wieringa (esaurito). In compenso ho preso Piranesi, Uomini e Topi e un volume di Quenau su una tizia irlandese color rosa shocking (il libro, non la tizia).

Sono intanto a metà di White people rape dogs (capirai, sono a pagina 60 di 120). Al di là della forma postmoderna dei dialoghi (senza interpunzioni), che mi indispone, fino ad ora lo trovo assolutamente inconcludente (capirai, sei solo a metà); la storia di questo ragazzino che non fa altro che drogarsi e delinquere, con scene di sesso qui e là che scivolando troppo facilmente nella gratuita depravazione e nella disgustevole abiezione. Vediamo dove va a parare, ho il sospetto che l'anima gemella de ragazzino, sparita alla fine del primo capitolo, ricomparirà nell'ultimo e bon, l'amore trionfa, ma sempre in un'ottica di abbrutimento e di impudicizia morale.

Ok finito. E' un libro di fuffa, nessuna storia da raccontare, nessun destino da compiere (ok questo è il tema stesso del libro, concedo), solo quattro fattoni che passano le 120 pagine del libro a fumare, tirare speed e cercare di smerciare bamba. Personaggi privi di alcun genere di profondità e sostanzialmente uguali (tanto che appunto stanno assieme e fanno le stesse cose). Variazioni della storia, anch'esse però con poco senso, all'inizio (con la ragazza del protagonista) e nel capitolo quarto (dove si descrive un certo sottobosco filoputiniano che serve a dare una patina di attualità al libro, ma del quale il protagonista, dichiaratamente, non capisce un cazzo e che quindi semplicemente subisce). Qui e là il racconto si perde in discorsi "profondi" abbozzati, metafore bislacche, allusioni prive di rimandi alla realtà, che a buon diritto i critici potrebbero ricondurre alla inesperienza dell'autore. E' il racconto di una gioventù senza un destino, e questo va bene. Ma il tutto è coperto da una complessiva indifferenza e debolezza d'animo; almeno una volta chi provava il male di vivere descriveva forti emozioni, era TRAGICO. Qui non c'è niente di tutto questo, non ho un futuro, fumiamoci una canna; non so che fare della mia vita, facciamoci un po' di speed; i miei amici fattoni mi propongono di andare a rubare per comprarci la maria, ma sì perché no, mettiamo su un po' di musica e pigliamoci anche le bottiglie di alcool, che ce le scoliamo o le rivendiamo. Quello vuole mettere la bomba e poi andare a combattere nel Donbass, ma sì, dai, gli diamo una mano, così ci danno un po' di soldi. Tutto così. Se è il canto della gioventù - e lo dico da accidioso - allora è una gioventù miserabile.

Opossum'
15-07-24, 10:25
<cut>
Titolo del post: "I read W.P.R.D. (so you dont'have to)"

Milton
15-07-24, 21:30
Dopo circa 20 pagine ho voglia di gettare dalla finestra Piranesi :asd:

Lo continuerò (forse) un giorno. Per ora mi dà l'idea di un libro insopportabile (mai fidarsi degli applausi spellamani sul web).

Mi sto riprendendo con Il soccombente di Thomas Bernhard :sisi:

Zhuge
15-07-24, 22:36
Io adesso devo decidere cosa leggere come libro da treno, mentre Shogun è sempre lì sul comodino che vegeta con la sua mole, spero di avere la voglia di continuarlo in agosto, quando sarò a casa. :asd:

Havgard
16-07-24, 07:48
Dopo circa 20 pagine ho voglia di gettare dalla finestra Piranesi :asd:

Lo continuerò (forse) un giorno. Per ora mi dà l'idea di un libro insopportabile (mai fidarsi degli applausi spellamani sul web).



Ti avevamo avvisato :telodicevo:

Milton
16-07-24, 07:50
Ti avevamo avvisato :telodicevo:

Purtroppo, come sempre ahimè, devo sbatterci con la testa prima di imparare qualcosa :asd:

Opossum'
16-07-24, 09:17
Dopo circa 20 pagine ho voglia di gettare dalla finestra Piranesi :asd:
Ok, direi che è il chiodo definitivo sulla cassa, grazie. :asd:

Drake Ramoray
16-07-24, 09:18
Grazie milton


Ho cominciato il rosso e il nero , per ora non mi sta prendendo un granché questo amore tra il precettore e la signora
Spero accada qualcosa altro signor stendhal

showa
16-07-24, 09:58
Ho appena iniziato "Guida galattica per autostoppisti".
Sarà che sono in un periodo di stanchezza mentale, ma.... non mi pare sto granché. Non mi aspettavo di ridere a crepapelle, per dire, ma almeno un sorriso di cuore ogni tanto.... boh, magari migliora. O miglioro io, come stanchezza :bua:


Edit: spero capiti in sconto per i Prime days "Heat 2", il romanzo di Micheal Mann. Qualcuno l'ha letto?

Giusto per.... riprendo il post per cambiare la mia prima impressione: più passano le pagine e più mi piace. Spero continui così :sisi:

Zhuge
16-07-24, 10:16
Ho cominciato Le intermittenze della morte, consigliato sempre qui dentro. :snob:

Mike
17-07-24, 06:54
Qualche settimana fa, preso dall'hype di essere in una nuova libreria qui in zona, ho preso 2 libri alla cieca senza spoilerarmi recensioni su GR.

"Un tranquillo weekend di omicidi": scelto banalmente per la copertina e perchè pensavo fosse un po ' un giallo "cozy", un po' troppo sperimentale come stile e ritmo e un evoluzione della trama carina ma non del tutto riuscito. Tre stellette dai.

"Il capitano Jens Munk", pescato tra gli Iperborea sullo scaffale invece è stata una bella sorpresa, una biografia lenta ma scritta bene di questo personaggio, di cui nessuno penso abbia mai sentito parlare qui da noi (incluso l'autore della prefazione :asd:) ma che comunque mi ha tenuto abbastanza incollato, complice forse la voglia di leggere di storie di mare sotto l'ombrellone: esplorazioni del passaggio a Nord ovest, spedizioni navali contro fortezze, insegumenti di pirati e sfighe varie. quattro stellette :sisi:

bado
17-07-24, 08:14
"Il capitano Jens Munk", pescato tra gli Iperborea sullo scaffale invece è stata una bella sorpresa, una biografia lenta ma scritta bene di questo personaggio, di cui nessuno penso abbia mai sentito parlare qui da noi (incluso l'autore della prefazione :asd:) ma che comunque mi ha tenuto abbastanza incollato, complice forse la voglia di leggere di storie di mare sotto l'ombrellone: esplorazioni del passaggio a Nord ovest, spedizioni navali contro fortezze, insegumenti di pirati e sfighe varie. quattro stellette :sisi:

Interesting. :snob:

nicolas senada
17-07-24, 08:14
io nel frattempo - incurante delle recensioni negative :bua: - mi sono intestardito a finire la saga di Odissea nello spazio di Clarke

2010 è un buon seguito (ne ho già parlato in un post precedente)
ho appena terminato 2061 Odissea Tre: si legge un pò a fatica, complice il fatto che la caratterizzazione storica del "50 anni dopo" è un pò approssimativa. Oltretutto, una buona parte del libro è occupata da una parte si gradevole da leggere ma sostanzialmente filler (l'atterraggio e l'esplorazione della cometa di halley) salvo poi sorvolare in modo evidente sulle cause del fatto (che non posso menzionare) che dà il via alla vicenda concreta, per poi, in ultima, aggiungere poco rispetto a quanto si sapeva già dal finale di 2010.
ho appena iniziato 3001 Odissea Finale, del quale ho letto solo recensioni tranchant (in negativo, si intende) e in effetti pure l'incipit iniziale
viene ritrovato il cadavere di Poole, alla deriva nello spazio profondo, morto ma perfettamente conservato perchè naturalmente "ibernato" nello spazio, e con la medicina del 3000 viene riportato in vita
sembra abbastanza tirato...

Reduce dal concerto-nostalgia dei CCCP a Bassano, ho poi letto il (cortissimo) libricino - 100 pagine - di Donato Zoppo sui CSI.
Che in realtà è un libro sulla genesi dei CSI e di Ko de Mondo, con interviste e aneddoti dai diretti interessati.
Carino, ma non capisco perchè a quel punto non fare un'opera più completa: un libro di 200-300 pagine sulla "storia dei CSI", parlando allo stesso modo anche degli altri due dischi, sarebbe stato più accattivante, completo, e un must have per i nostalgici dell'epoca

Zhuge
21-07-24, 12:54
https://r.unitn.it/filesresearch/images/cimec-abc/Press_and_media/2024/ilsole_21luglio.pdf

Un articolo del Prof. Vallortigara che parte da Stella Maris di McCarthy per affrontare temi che mi sembrerebbero cari a Milton e Opo. :sisi:

Opossum'
21-07-24, 15:10
https://r.unitn.it/filesresearch/images/cimec-abc/Press_and_media/2024/ilsole_21luglio.pdf

Un articolo del Prof. Vallortigara che parte da Stella Maris di McCarthy per affrontare temi che mi sembrerebbero cari a Milton e Opo. :sisi:
Non ho tempo per leggerlo, riassumimene il contenuto (cit.)

[appeno ho un attimo do una letta, grazie]

Zhuge
21-07-24, 15:38
in sostanza la percezione geometrica/matematica inconscia della realtà si spiega con la necessità di fornire informazione immediata (a scopo di sopravvivenza) e questa sarebbe la ragione per cui l'inconscio non dialoga direttamente col sè cosciente, ma spesso lo fa in maniera indiretta, e perché il linguaggio, che è una sovrastruttura artificiale a cui l'uomo si è adattato, non è lo strumento utile a dialogare con l'inconscio, ma serve soltanto per comunicare le informazioni all'esterno

Havgard
21-07-24, 17:01
Caspita

Opossum'
21-07-24, 17:26
in sostanza la percezione geometrica/matematica inconscia della realtà si spiega con la necessità di fornire informazione immediata (a scopo di sopravvivenza) e questa sarebbe la ragione per cui l'inconscio non dialoga direttamente col sè cosciente, ma spesso lo fa in maniera indiretta, e perché il linguaggio, che è una sovrastruttura artificiale a cui l'uomo si è adattato, non è lo strumento utile a dialogare con l'inconscio, ma serve soltanto per comunicare le informazioni all'esterno
Splendidamente plottato :sisi: (ho appena letto l'articolo peraltro).
Oltretutto scopro ora che Stella Maris è praticamente scritto solo "per dialoghi", se ho ben capito, come il JR di Gaddis. Tosto.

Zhuge
21-07-24, 19:38
Non conosco questo Gaddis, ma leggo che è inaccessibile come il miglior Pynchon. :asd:

Stella Maris l'ho ovviamente comprato, ma è lì bello incellophanayto a fianco de Il Passeggero. :asd:

Opossum'
21-07-24, 20:40
Non conosco questo Gaddis, ma leggo che è inaccessibile come il miglior Pynchon. :asd:
Se non ricordo male, è un mentore riconosciuto del buon Thomas :asd: JR è anche meno affrontabile di un qualsiasi Pynchon, che almeno contiene umorismo e descrizioni -e non solo dialoghi-; le altre opere di Gaddis non saprei, non le ho lette, ma sicuramente non parliamo di un Fabio Volo.

Zhuge
21-07-24, 21:56
Ah beh :asd:

Milton
22-07-24, 12:27
Non conosco questo Gaddis, ma leggo che è inaccessibile come il miglior Pynchon. :asd:

Stella Maris l'ho ovviamente comprato, ma è lì bello incellophanayto a fianco de Il Passeggero. :asd:

Spacchetta, spacchetta, altroché :sisi:

Grazie del link, poi leggo :pippotto:

Sto portando avanti Il Soccombente, gran lettura nonché il mio primo Bernhard, non c'è bisogno di aggiungere altro :sisi:

Scopro anche essere il centenario della Montagna incantata di T. Mann, che ho in lettura da un annetto... In effetti dovrei mettermi sotto con le ultime 250-300 pagine :sisi:

Drake Ramoray
22-07-24, 12:37
Io proseguo stendhal un po’ meglio ma rimane il mio francese classico meno preferito

Havgard
22-07-24, 13:07
Meno di zero del buon Ellis.
Inquietante come i ragazzi degli anni 80 siano esattamente come quelli di oggi.

Zhuge
22-07-24, 22:22
Io sto andando avanti pian pianino con Le intermittenze della morte, ma trovo lo stile abbastanza ostico perché come si diceva di Gaddis anche Saramago NON USA UN CAZZO DI PUNTEGGIATURA PORCA MERDA..

Opossum'
22-07-24, 23:20
Io sto andando avanti pian pianino con Le intermittenze della morte, ma trovo lo stile abbastanza ostico perché come si diceva di Gaddis anche Saramago NON USA UN CAZZO DI PUNTEGGIATURA PORCA MERDA..
No, guarda che Gaddis la punteggiatura la usa. Sono le descrizioni quelle che non usa: JR è composto esclusivamente di dialoghi.

Tipo, questa è la prima pagina di JR (scusate la scarsa qualità)

https://i.imgur.com/7QD1iOu.jpeg

Oddio, in effetti due righe di descrizione le ha, ma credo che in tutto il libro ce ne siano quattro o cinque in totale (non ricordo di preciso).



Per Saramago, ci si fa l'abitudine.

Zhuge
22-07-24, 23:29
:sisi: mi riferivo ai dialoghi, mi sono espresso male; vedo che però lì c'è punteggiatura corretta :asd:

Havgard
23-07-24, 14:30
No, guarda che Gaddis la punteggiatura la usa. Sono le descrizioni quelle che non usa: JR è composto esclusivamente di dialoghi.

Tipo, questa è la prima pagina di JR (scusate la scarsa qualità)

https://i.imgur.com/7QD1iOu.jpeg

Oddio, in effetti due righe di descrizione le ha, ma credo che in tutto il libro ce ne siano quattro o cinque in totale (non ricordo di preciso).


Non leggerei una roba del genere neanche sotto tortura :asd:

Opossum'
23-07-24, 15:01
:sisi: mi riferivo ai dialoghi, mi sono espresso male; vedo che però lì c'è punteggiatura corretta :asd:
Ah, ecco.


Non leggerei una roba del genere neanche sotto tortura :asd:
900 pagine, tutte così :asd:

Zhuge
23-07-24, 20:54
hanno appena ristampato Le Perizie, visto oggi alla Rizzoli, tomo da 900 e passa pagine e almeno 2 kg, 34 euro

MECOJONI direbbero alcuni incolti abbrutiti che albergano assai a sud del Grande Fiume

Opossum'
23-07-24, 21:41
Dai dai dai, buttaceli 'sti due spicci :asd:

freddye78
24-07-24, 10:21
Meno di zero del buon Ellis.
Inquietante come i ragazzi degli anni 80 siano esattamente come quelli di oggi.I ragazzi ricchi

Hellvis
24-07-24, 10:32
Credo che i ragazzi di Ellis trascendano quanto reputiamo sia la normalità, anche per dei ragazzi ricchi.

Havgard
24-07-24, 11:46
Credo che i ragazzi di Ellis trascendano quanto reputiamo sia la normalità, anche per dei ragazzi ricchi.

Non ne sarei così sicuro.
Vedi alla voce Achille Costacurta, solo per fare un esempio :asd:

maxx
25-07-24, 06:29
segnalo Butcher's Crossing (ovviamente ebook) a 3,99€.

Milton
29-07-24, 20:36
Ho finito Il Soccombente di Thomas Bernhard. Un romanzo breve scritto come un unico flusso di coscienza sul genio di Glenn Gould e le conseguenze nefaste di tale genio sull'amico pianista Wertheimer, che si suiciderà anni dopo, annichilito nelle sue aspirazioni di vita dall'esecuzione delle Variazioni Goldberg di Gould, raccontato dal terzo compare (e unico sopravvissuto della combriccola, immaginaria, di virtuosi del piano. Immaginaria a parte GG, ovviamente). Ne raccomando la lettura, così come raccomando Bernhard in generale.

Per rimanere in tema Mitteleuropa, ho finalmente cominciato L'uomo senza qualità di Robert Musil. Chissà se e come lo porterò avanti, ma già le prima cinquanta pagine mi hanno folgorato :sisi:

nicolas senada
30-07-24, 07:43
Ho finito Il Soccombente di Thomas Bernhard. Un romanzo breve scritto come un unico flusso di coscienza sul genio di Glenn Gould e le conseguenze nefaste di tale genio sull'amico pianista Wertheimer, che si suiciderà anni dopo, annichilito nelle sue aspirazioni di vita dall'esecuzione delle Variazioni Goldberg di Gould, raccontato dal terzo compare (e unico sopravvissuto della combriccola, immaginaria, di virtuosi del piano. Immaginaria a parte GG, ovviamente). Ne raccomando la lettura, così come raccomando Bernhard in generale.

coincidenza, l'ho appena recuperato e caricato nel kindle dopo averne letto bene in un gruppo FB di letture
di Bernhard ho altri due libri (mi pare Esinzione e Fornace, che se non sbaglio dovrebbero essere "collegati" :uhm: ) ma devo ancora "affrontarne" uno :bua:

Ataru Moroboshi
30-07-24, 13:12
Ho finito Il baco da seta di Robert Galbraith, pseudonimo di J. K. Rowling. Niente maghi, streghette e tizi da non nominare, ma un protagonista disilluso e mezzo asociale, omicidi brutali e indagini complesse tra una marea di sospettati in una Londra caotica e innevata. Questo è il secondo capitolo e si sta rivelando una serie molto interessante. Già che sono in saldo ancora per pochi giorni, ho preso pure il terzo e il quarto libro, ma li leggerò più avanti.
Ora ho iniziato Project Hail Mary di Andy Weir. Sono ancora a un centinaio di pagine scarse, ma lo sto trovando davvero avvincente. E' scritto in un inglese abbastanza abbordabile, a parte quando si mette a parlare di formule e fisica. Ma dubito che in italiano ci avrei capito molto di più :chebotta:

nicolas senada
30-07-24, 13:27
ecco, o inizio un Bernhard, oppure potrei tentare anche con Project Hail Mary - che ricordo essere stato molto "sponsorizzato" qui dentro a suo tempo :uhm:

Havgard
30-07-24, 14:46
Ho finito Il baco da seta di Robert Galbraith, pseudonimo di J. K. Rowling. Niente maghi, streghette e tizi da non nominare, ma un protagonista disilluso e mezzo asociale, omicidi brutali e indagini complesse tra una marea di sospettati in una Londra caotica e innevata. Questo è il secondo capitolo e si sta rivelando una serie molto interessante. Già che sono in saldo ancora per pochi giorni, ho preso pure il terzo e il quarto libro, ma li leggerò più avanti.
Ora ho iniziato Project Hail Mary di Andy Weir. Sono ancora a un centinaio di pagine scarse, ma lo sto trovando davvero avvincente. E' scritto in un inglese abbastanza abbordabile, a parte quando si mette a parlare di formule e fisica. Ma dubito che in italiano ci avrei capito molto di più :chebotta:

Tempo fa avevo iniziato il primo della serie di Strike, ma non mi aveva preso più di tanto e l'avevo mollato. Mi aveva dato l'impressione di essere un giallo un po all'acqua di rose.
Project Hail Mary l'ho letto anche io in inglese e come te non ci ho capito molto delle spiegazioni scientifiche, ma si riesce a seguire abbastanza facilmente lo stesso e mi è piaciuto molto. Anche se gli preferisco il suo esordio si vede che dietro questo libro c'è uno studio incredibile e il finale...

bado
30-07-24, 15:26
Ora ho iniziato Project Hail Mary di Andy Weir. Sono ancora a un centinaio di pagine scarse, ma lo sto trovando davvero avvincente. E' scritto in un inglese abbastanza abbordabile, a parte quando si mette a parlare di formule e fisica. Ma dubito che in italiano ci avrei capito molto di più :chebotta:

Bello, bravo.


potrei tentare anche con Project Hail Mary - che ricordo essere stato molto "sponsorizzato" qui dentro a suo tempo :uhm:

Confermo, io sono uno degli sponsor. :snob:


Project Hail Mary l'ho letto anche io in inglese e come te non ci ho capito molto delle spiegazioni scientifiche, ma si riesce a seguire abbastanza facilmente lo stesso e mi è piaciuto molto. Anche se gli preferisco il suo esordio si vede che dietro questo libro c'è uno studio incredibile e il finale...

This. E confermo che "The martian" è ancora più bello.

Zhuge
30-07-24, 20:36
Project coso ovviamente già comprato perch'è segnalato dai top reader qui dentro. :snob:

Havgard
30-07-24, 20:58
Io ho finito I Lupi nel Bosco dell'Eterno, di Karl Ove.
Il solito Knausgard con tutti i suoi pregi e difetti: narrazione strabordante di dettagli ed stremamente lenta ma non si sa come lui riesce a rendere la lettura super scorrevole. Si parla (ovviamente) di morte, del rapporto genitori/figli, della natura, di dna e piante, di evoluzione ecc ecc..
La parte che mi ho preferito è un breve saggio sul cosmismo russo, veramente affascinante.
Insomma iniziate a leggere Knausgard.

nicolas senada
31-07-24, 06:51
sempre su Project Hail Mary, ma i due disegnini della navicella all'inizio del llibro sono effettivamente "utili" durante la lettura? o sono messi lì tanto per? :look:
perchè sono entrambi quasi illeggibili da kindle... tra l'altro scopro solo ora che hanno pubblicato la versione "urania" con copertina morbida... quasi quasi, per 10 euri...

nel frattempo ho - prevedibilmente - iniziato di punto in bianco un libro che non era tra i "papabili" :asd: ovvero questo
https://www.adelphi.it/libro/9788845910777

Havgard
31-07-24, 07:19
sempre su Project Hail Mary, ma i due disegnini della navicella all'inizio del llibro sono effettivamente "utili" durante la lettura? o sono messi lì tanto per? :look:
perchè sono entrambi quasi illeggibili da kindle... tra l'altro scopro solo ora che hanno pubblicato la versione "urania" con copertina morbida... quasi quasi, per 10 euri...


assolutamente inutile :asd:

bado
31-07-24, 08:33
sempre su Project Hail Mary, ma i due disegnini della navicella all'inizio del llibro sono effettivamente "utili" durante la lettura? o sono messi lì tanto per? :look:

Assolutamente trascurabili.
Magari possono essere vagamente utili all'inizio per farsi un'idea della nave, ma poi nel corso del libro le spiegazioni tecniche sono così ampie e variegate che fanno impallidire qualsiasi tentativo di capire tutto nel dettaglio. :chebotta:


tra l'altro scopro solo ora che hanno pubblicato la versione "urania" con copertina morbida... quasi quasi, per 10 euri...

Io lo stavo per leggere in ebook, poi quando in libreria mi sono trovato in mano quella bellissima edizione con copertina rigida nera e oro... sono caduto nella trappola del capitalismo e ho gettato in mano al libraio tutti i miei sudati eurini. :chebotta:

nicolas senada
31-07-24, 09:07
Io lo stavo per leggere in ebook, poi quando in libreria mi sono trovato in mano quella bellissima edizione con copertina rigida nera e oro... sono caduto nella trappola del capitalismo e ho gettato in mano al libraio tutti i miei sudati eurini. :chebotta:

si, quella rigida costa sui 22 euri... io avevo puntato direttamente l'edizione morbida da barboni :snob: :bua:

Guardian80
31-07-24, 09:21
Maledetti, alla fine l'ho comprato anche io, dopo aver detto proprio ieri non devo comprare altri libri perché ne ho millemila ancora da leggere :bua:

Opossum'
31-07-24, 10:04
Maledetti, alla fine l'ho comprato anche io, dopo aver detto proprio ieri non devo comprare altri libri perché ne ho millemila ancora da leggere :bua:
Strano, a nessuno capita mai questa cosa qua dentro.

nicolas senada
31-07-24, 10:44
Maledetti, alla fine l'ho comprato anche io, dopo aver detto proprio ieri non devo comprare altri libri perché ne ho millemila ancora da leggere :bua:

parli sempre di Project Hail Mary?

Guardian80
31-07-24, 13:22
Strano, a nessuno capita mai questa cosa qua dentro.

:asd:


parli sempre di Project Hail Mary?

Si

Zhuge
31-07-24, 14:19
sempre su Project Hail Mary, ma i due disegnini della navicella all'inizio del llibro sono effettivamente "utili" durante la lettura? o sono messi lì tanto per? :look:
perchè sono entrambi quasi illeggibili da kindle... tra l'altro scopro solo ora che hanno pubblicato la versione "urania" con copertina morbida... quasi quasi, per 10 euri...

nel frattempo ho - prevedibilmente - iniziato di punto in bianco un libro che non era tra i "papabili" :asd: ovvero questo
https://www.adelphi.it/libro/9788845910777

il porto delle nebbie dovrei averlo letto ma non me lo ricordo proprio :asd:

nicolas senada
31-07-24, 15:01
il porto delle nebbie dovrei averlo letto ma non me lo ricordo proprio :asd:

è abbastanza breve - mi pare 200 paginette in ebook - e l'incipit è piuttosto accattivante
il capitano di un porto di una piccola cittadina vicino a calais scompare e, dopo mesi, viene casualmente ritrovato a Parigi da Maigret, in stato confusionale.
Viene notato subito che il capitano è stato ferito alla testa - e poi curato.
Maigret lo riporta alla sua città di provenienza - un porto costantemente immerso nella nebbia - ma il capitano viene ucciso la prima notte.
Maigret deve sbrogliare la matassa non sapendo da dove partire e rendendosi conto che in un ambiente del genere tutti si "coprono" a vicenda

- - - Aggiornato - - -


Si

io non l'ho ancora ordinato, ma è solo questione di tempo :asd:

Mike
31-07-24, 18:55
Letto sta settimana "La vera storia della banda Hood", mi ha preso bene la prima parte ma poi mi son perso e niente, nonostante non fosse una lettura lunga mi son comunque perso nella seconda metà tra i vari personaggi, ma l'idea è carina.

Ho invece iniziato "Questa creatura delle tenebre", sembra un O'Brian sotto steroidi ma con una certa accuratezza storica nel raccontare i viaggi del Beagle, con la partecipazione straordinaria di Charles Darwin. :sisi:

Zhuge
31-07-24, 20:59
è abbastanza breve - mi pare 200 paginette in ebook - e l'incipit è piuttosto accattivante
il capitano di un porto di una piccola cittadina vicino a calais scompare e, dopo mesi, viene casualmente ritrovato a Parigi da Maigret, in stato confusionale.
Viene notato subito che il capitano è stato ferito alla testa - e poi curato.
Maigret lo riporta alla sua città di provenienza - un porto costantemente immerso nella nebbia - ma il capitano viene ucciso la prima notte.
Maigret deve sbrogliare la matassa non sapendo da dove partire e rendendosi conto che in un ambiente del genere tutti si "coprono" a vicenda

- - - Aggiornato - - -



io non l'ho ancora ordinato, ma è solo questione di tempo :asd:

sì i Maigret sono tutti lunghi così e sempre molto accattivanti :asd:

- - - Aggiornato - - -

l'ho letto a novembre 2019, dice il mio registro, ma in effetti non me lo ricordo :asd:

Guardian80
31-07-24, 21:03
io non l'ho ancora ordinato, ma è solo questione di tempo :asd:

Mi ha fregato che costa meno di 5 euro su kindle

Havgard
06-08-24, 17:18
Miracle Creek, di Angie Kim
Un legal thriller molto ben fatto, scritto da una donna ex-avvocato che riesce a gestire con estrema maestria e precisione la parte legale di un romanzo che sfrutta una classica trama da romanzo giudiziario e riesce a intrecciare alcune considerazioni non banali su accettazione e su cosa significa essere immigrati in una terra quasi aliena. C’è un interessante parallelo tra gli immigrati che non riescono a integrarsi completamente e i bambini affetti da malattie debilitanti. Sono questi temi che elevano un thriller che potrebbe essere come tanti altri ad un ottimo romanzo. Notevoli le pagine dedicate a cosa significa accudire un bambino affetto da disabilità e i problemi che accompagnano la vita familiare.

Ataru Moroboshi
12-08-24, 10:32
Ho finito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati. Il "romanzo di Mussolini" è soprattutto il racconto della morte della democrazia in un'Italia spaccata, travolta da una crisi sociale e di ideali prima che economica. L'autore non fa sconti a nessuno e se è vero che M. e i fascisti prendono il potere con la violenza, emerge con altrettanta chiarezza che quello stesso potere e con esso il Paese intero, gli sono stati consegnati da chi avrebbe dovuto opporsi: i socialisti troppo impegnati a farsi la guerra tra loro e a rifiutare qualsiasi collaborazione con i "borghesi", anche a costo del suicidio, i liberali miopi, incapaci e opportunisti, che si sono illusi di poterlo controllare, gli industriali che pensavano di usarlo, un re imbecille totalmente disinteressato al destino dell'Italia. L'ho trovato cupo, appassionante, mai noioso o pedante. Per me è una delle migliori letture di quest'anno.

Zhuge
12-08-24, 11:39
Ho finito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati. Il "romanzo di Mussolini" è soprattutto il racconto della morte della democrazia in un'Italia spaccata, travolta da una crisi sociale e di ideali prima che economica. L'autore non fa sconti a nessuno e se è vero che M. e i fascisti prendono il potere con la violenza, emerge con altrettanta chiarezza che quello stesso potere e con esso il Paese intero, gli sono stati consegnati da chi avrebbe dovuto opporsi: i socialisti troppo impegnati a farsi la guerra tra loro e a rifiutare qualsiasi collaborazione con i "borghesi", anche a costo del suicidio, i liberali miopi, incapaci e opportunisti, che si sono illusi di poterlo controllare, gli industriali che pensavano di usarlo, un re imbecille totalmente disinteressato al destino dell'Italia. L'ho trovato cupo, appassionante, mai noioso o pedante. Per me è una delle migliori letture di quest'anno.

Però non hai capito che non parla di Mussolini, ma della Meloni.

:fag:

freddye78
12-08-24, 12:08
Ho finito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati. Il "romanzo di Mussolini" è soprattutto il racconto della morte della democrazia in un'Italia spaccata, travolta da una crisi sociale e di ideali prima che economica. L'autore non fa sconti a nessuno e se è vero che M. e i fascisti prendono il potere con la violenza, emerge con altrettanta chiarezza che quello stesso potere e con esso il Paese intero, gli sono stati consegnati da chi avrebbe dovuto opporsi: i socialisti troppo impegnati a farsi la guerra tra loro e a rifiutare qualsiasi collaborazione con i "borghesi", anche a costo del suicidio, i liberali miopi, incapaci e opportunisti, che si sono illusi di poterlo controllare, gli industriali che pensavano di usarlo, un re imbecille totalmente disinteressato al destino dell'Italia. L'ho trovato cupo, appassionante, mai noioso o pedante. Per me è una delle migliori letture di quest'anno.Devi leggere anche il seguito, l'uomo della provvidenza, se con M l'italia ha toccato il fondo, nel seguito hanno scavato ulteriormente con la cricca fascista al potere

Ataru Moroboshi
12-08-24, 12:22
Devi leggere anche il seguito, l'uomo della provvidenza, se con M l'italia ha toccato il fondo, nel seguito hanno scavato ulteriormente con la cricca fascista al potere

Leggerò tutta la trilogia, ma con calma. Ora ho iniziato un paio di gialli ambientati nell'India britannica degli anni '20 e ho comprato parecchi altri libri in uno di quei momenti insensati in cui mi convinco da solo che la mia giornata duri 72 ore

Zhuge
12-08-24, 12:28
Leggerò tutta la trilogia, ma con calma. Ora ho iniziato un paio di gialli ambientati nell'India britannica degli anni '20 e ho comprato parecchi altri libri in uno di quei momenti insensati in cui mi convinco da solo che la mia giornata duri 72 ore

ah beh :asd:

io sto spostando i libri nella mia casa nuova, al momento ne ho portati 239 e sono per la maggior parte non letti :bua:

Ataru Moroboshi
12-08-24, 16:49
ah beh :asd:

io sto spostando i libri nella mia casa nuova, al momento ne ho portati 239 e sono per la maggior parte non letti :bua:

:bua:

bado
12-08-24, 20:22
Ho finalmente finito la trilogia de "Il problema dei tre corpi".

Lo devo dire: è stato un viaggio estenuante e arrivato alla fine ho tirato un sospiro di sollievo come quando finisci un lavoraccio che non avevi nessuna voglia di fare.
E mi spiace, perchè per me la lettura non dovrebbe essere questo...

Se è vero che il primo libro è interlocutorio, mentre i 2 successivi sono più movimentati e ricchi di avvenimenti, purtroppo ho sofferto molto il senso di accumulo che andavo percependo.
Si comincia con le vicende di alcune persone durante alcuni anni, si passa a trattare intere generazioni di umanità, poi si salta a coprire svariate epoche storiche su secoli di evoluzione umana (e non solo) e non dico dove si arriva nel finale per non spoilerare.
Ogniqualvolta sembra di essere arrivati ad un bivio importante, la scala dei valori viene sistematicamente ridefinita su un ordine di grandezza maggiore...
E' tutto veramente troppo.

Non voglio bocciarlo del tutto, ci sono sicuramente aspetti interessanti e parabole fantascientifiche affascinanti, ma se tornassi indietro probabilmente non sacrificherei tutto il tempo che ho dedicato a queste 2000 pagine.





Ho finito M. Il figlio del secolo di Antonio Scurati. Il "romanzo di Mussolini" è soprattutto il racconto della morte della democrazia in un'Italia spaccata, travolta da una crisi sociale e di ideali prima che economica. L'autore non fa sconti a nessuno e se è vero che M. e i fascisti prendono il potere con la violenza, emerge con altrettanta chiarezza che quello stesso potere e con esso il Paese intero, gli sono stati consegnati da chi avrebbe dovuto opporsi: i socialisti troppo impegnati a farsi la guerra tra loro e a rifiutare qualsiasi collaborazione con i "borghesi", anche a costo del suicidio, i liberali miopi, incapaci e opportunisti, che si sono illusi di poterlo controllare, gli industriali che pensavano di usarlo, un re imbecille totalmente disinteressato al destino dell'Italia. L'ho trovato cupo, appassionante, mai noioso o pedante. Per me è una delle migliori letture di quest'anno.

Interessante. :snob:

Zhuge
12-08-24, 20:41
non sono 2000 pagine dai :asd:

Ataru Moroboshi
13-08-24, 17:27
Ho finalmente finito la trilogia de "Il problema dei tre corpi".
[...]
Non voglio bocciarlo del tutto, ci sono sicuramente aspetti interessanti e parabole fantascientifiche affascinanti, ma se tornassi indietro probabilmente non sacrificherei tutto il tempo che ho dedicato a queste 2000 pagine.


Non dirmi così che devo ancora iniziare il secondo :bua:

A proposito di acquisti impulsivi, magari a qualcuno interessa: su Amazon ci sono diversi ebook di Agatha Christie in lingua originale a prezzi ridicoli, alcuni sono gratis. Non so se è sempre così o se è un'offerta temporanea, intanto ne ho presi sei e ho speso meno di 1 euro.

Zhuge
13-08-24, 17:28
Il secondo è il migliore.

Milton
13-08-24, 18:04
non sono 2000 pagine dai :asd:

Grosso libro, grosso male (cit.), a parte qualche eccezione :sisi:

showa
19-08-24, 06:53
Sto divorando "Heat 2 (https://www.harpercollins.it/9788830542099/heat-2-1988-2000/)", scritto da Micheal Mann e Meg Gardiner. Un prequel / sequel a quel monumentale film che è "Heat".
Non ho praticamente mai letto romanzi polizieschi, quindi non ho termini di paragone, ma comunque posso ben dire che mi sta piacendo tantissimo. Non è un romanzo che vi fa saltare sulla sedia, e da parte mia mi immagino le scene coi protagonisti del film (cosa che non è scontata, se non si è visto il film), ma comunque è una lettura che mi sta prendendo molto.

Semi OT: "dovrebbe" essere la base (o essere stato scritto apposta? Non so) per il prossimo film di Mann, pur con tutti i problemi del caso :bua:
In ogni caso, imho: consigliato :sisi:

Havgard
19-08-24, 07:09
Translation State, di Ann Leckie
Niente da fare, dopo una per me ottima trilogia i due spin off ambientati nello stesso universo non si sono dimostrati all'altezza delle aspettative. Sia Provenance sia Translation State hanno gli stessi difetti: personaggi poco interessanti, descrizioni ambientali inesistenti e trame inutilmente complicate per vicende che in fin dei conti non lo sono. Mi aspettavo ben altro e a questo punto non so se leggerò altro in futuro di questa autrice.

nicolas senada
19-08-24, 10:12
Io sono a 460 pagine (su 660) della versione tascabile Urania di Project Hail Mary

Devo essere sincero, pur non avendolo ancora finito e pur - sostanzialmente - piacendomi, mi metto fin d'ora dalla parte dei "delusi".
"Delusi" per modo di dire: il libro è carino, interessante, e "pensato" bene.
Diciamo che, per quello che è il mio gusto, alla lunga stanca...
l'incipit iniziale è molto accattivante, poi una volta arrivato il "colpo di scena" la narrazione diventa ancora più scientifica - o pseudo tale, visto che molte cose, per quanto presentate sulla base di concetti scientifici "veri", vengono poi giustificate con delle supercazzole a cui si deve semplicemente "prestare fede".
Boh, forse con una narrazione più "compatta" e meno "alla tema delle superiori"...

Vediamo cosa succede nelle ultime 200 paginette...
ad ogni modo sono abbastanza curioso per come verrÃ* reso "il tutto" a video nel film dell'anno prossimo (con Gosling nella parte di Grace)

Havgard
19-08-24, 14:51
Io sono a 460 pagine (su 660) della versione tascabile Urania di Project Hail Mary

Devo essere sincero, pur non avendolo ancora finito e pur - sostanzialmente - piacendomi, mi metto fin d'ora dalla parte dei "delusi".
"Delusi" per modo di dire: il libro è carino, interessante, e "pensato" bene.
Diciamo che, per quello che è il mio gusto, alla lunga stanca...
l'incipit iniziale è molto accattivante, poi una volta arrivato il "colpo di scena" la narrazione diventa ancora più scientifica - o pseudo tale, visto che molte cose, per quanto presentate sulla base di concetti scientifici "veri", vengono poi giustificate con delle supercazzole a cui si deve semplicemente "prestare fede".
Boh, forse con una narrazione più "compatta" e meno "alla tema delle superiori"...

Vediamo cosa succede nelle ultime 200 paginette...
ad ogni modo sono abbastanza curioso per come verrÃ* reso "il tutto" a video nel film dell'anno prossimo (con Gosling nella parte di Grace)

In parte sono d'accordo con te, alla lunga l'escamotage utilizzato tende a stancare, ma per quanto mi riguarda ha prevalso il "voglio vedere come va a finire". Uno di quei libri in cui dici "un altro capitolo e smetto", cosa che mi capita raramente (forse solo con l'altro libro di Weir mi era successo).
Il finale mi è piaciuto molto.

nicolas senada
20-08-24, 15:35
In parte sono d'accordo con te, alla lunga l'escamotage utilizzato tende a stancare, ma per quanto mi riguarda ha prevalso il "voglio vedere come va a finire". Uno di quei libri in cui dici "un altro capitolo e smetto", cosa che mi capita raramente (forse solo con l'altro libro di Weir mi era successo).
Il finale mi è piaciuto molto.

finito
L'ultimo capitolo e' veramente bello

Ho recuperato i commenti vecchi al riguardo, avete gia' detto tutto voi a suo tempo

Alla fine ne e' valsa la pena, eccome - per quanto, avendo "capito" come scrive Weir, non abbia voglia di provare "altro" dello stesso autore
(a maggior ragione dopo aver letto diversi commenti su anobii/goodreads che dicono come, di fatto, Weir abbia scritto tre libri piuttosto simili)

Ad ogni modo, di The Martian ho pronto il film da vedere una di queste sere

Ripeto: speriamo che il film (che immagino sara' sulle 3 ore circa, a meno di sforbiciate drastiche qua e la) tra CGI e altro, non si riveli un fail clamoroso... o si presenta "tutto" bene a video, oppure il rischio cagata mi sembra piuttosto alto, anche e soprattutto sperando che il finale
non venga ridotto a un melodramma nolaniano alla interstellar

Havgard
20-08-24, 22:11
finito
L'ultimo capitolo e' veramente bello

Ho recuperato i commenti vecchi al riguardo, avete gia' detto tutto voi a suo tempo

Alla fine ne e' valsa la pena, eccome - per quanto, avendo "capito" come scrive Weir, non abbia voglia di provare "altro" dello stesso autore
(a maggior ragione dopo aver letto diversi commenti su anobii/goodreads che dicono come, di fatto, Weir abbia scritto tre libri piuttosto simili)

Ad ogni modo, di The Martian ho pronto il film da vedere una di queste sere

Ripeto: speriamo che il film (che immagino sara' sulle 3 ore circa, a meno di sforbiciate drastiche qua e la) tra CGI e altro, non si riveli un fail clamoroso... o si presenta "tutto" bene a video, oppure il rischio cagata mi sembra piuttosto alto, anche e soprattutto sperando che il finale
non venga ridotto a un melodramma nolaniano alla interstellar

Non ho idea di quanto possa esserci di vero o plausibile dietro a questo libro, o se è tutto inventato di sana pianta, ma mi ha dato l'idea che dietro ci sia un lavoro di ricerca pazzesco. E così a naso mi viene da pensare che weir non scriverà nulla per un bel po' di tempo.

Drake Ramoray
21-08-24, 20:53
Se ha venduto bene i diritti può riposarsi con calma dai

- - - Updated - - -

Io sto leggendo I terrestri di murata sayaka
La ragazza del convenience store era carino, questo dovrebbe essere più folle vediamo

Milton
21-08-24, 21:03
Io conto di leggere nei prossimi giorni Atti umani di Han Kang (m'è venuto l'uzzolo dopo aver visto poco tempo fa quel filmone che è Peppermint candy di Lee Chang-Dong, che parla (anche) del periodo della dittatura militare in Corea del Sud) e qualche racconto del Teatro grottesco di Ligotti :sisi:

Letture sicuramente amene e rassicuranti, lo ben so :bua:

Drake Ramoray
23-08-24, 23:28
Il suo La vegetariana mi era piaciuto : non troppo concludente ma l’avevo trovato gradevole

Ho un paio di sellerio coreani che mi aspettano in libreria , i consigli sono sempre graditi per quanto recuperati chissà quando

Hellvis
24-08-24, 18:29
Sellerio credo sia ancora in sconto, c'è qualche consiglio?

Zhuge
24-08-24, 18:37
Sellerio credo sia ancora in sconto, c'è qualche consiglio?

La ricreazione è finita.

Ataru Moroboshi
24-08-24, 19:10
Sellerio credo sia ancora in sconto, c'è qualche consiglio?

Il muro, di John Lanchester. Un post apocalittico riflessivo e originale.

Zhuge
24-08-24, 20:08
Il muro, di John Lanchester. Un post apocalittico riflessivo e originale.

:pippotto:

Hellvis
25-08-24, 14:53
grazie!

bado
26-08-24, 11:38
non sono 2000 pagine dai :asd:

Io ho letto i 3 libri singoli ed erano oltre 400 pagine il primo, circa 600 il secondo e quasi 800 il terzo... :snob:
Quindi se non sono 2000, sono 1800. :caffe:



Io sono a 460 pagine (su 660) della versione tascabile Urania di Project Hail Mary

Devo essere sincero, pur non avendolo ancora finito e pur - sostanzialmente - piacendomi, mi metto fin d'ora dalla parte dei "delusi".
"Delusi" per modo di dire: il libro è carino, interessante, e "pensato" bene.
Diciamo che, per quello che è il mio gusto, alla lunga stanca...
l'incipit iniziale è molto accattivante, poi una volta arrivato il "colpo di scena" la narrazione diventa ancora più scientifica - o pseudo tale, visto che molte cose, per quanto presentate sulla base di concetti scientifici "veri", vengono poi giustificate con delle supercazzole a cui si deve semplicemente "prestare fede".
Boh, forse con una narrazione più "compatta" e meno "alla tema delle superiori"...

Vediamo cosa succede nelle ultime 200 paginette...
ad ogni modo sono abbastanza curioso per come verrÃ* reso "il tutto" a video nel film dell'anno prossimo (con Gosling nella parte di Grace)

Non sapevo avessero messo in cantiere il film. :pippotto:


In parte sono d'accordo con te, alla lunga l'escamotage utilizzato tende a stancare, ma per quanto mi riguarda ha prevalso il "voglio vedere come va a finire". Uno di quei libri in cui dici "un altro capitolo e smetto", cosa che mi capita raramente (forse solo con l'altro libro di Weir mi era successo).
Il finale mi è piaciuto molto.

This.


finito
L'ultimo capitolo e' veramente bello

Ho recuperato i commenti vecchi al riguardo, avete gia' detto tutto voi a suo tempo

Alla fine ne e' valsa la pena, eccome - per quanto, avendo "capito" come scrive Weir, non abbia voglia di provare "altro" dello stesso autore
(a maggior ragione dopo aver letto diversi commenti su anobii/goodreads che dicono come, di fatto, Weir abbia scritto tre libri piuttosto simili)

Ad ogni modo, di The Martian ho pronto il film da vedere una di queste sere

Ripeto: speriamo che il film (che immagino sara' sulle 3 ore circa, a meno di sforbiciate drastiche qua e la) tra CGI e altro, non si riveli un fail clamoroso... o si presenta "tutto" bene a video, oppure il rischio cagata mi sembra piuttosto alto, anche e soprattutto sperando che il finale
non venga ridotto a un melodramma nolaniano alla interstellar

Secondo me sarà difficilissimo rendere a schermo la presenza e l'interazione con il secondo personaggio principale ( :look: ).


Se ha venduto bene i diritti può riposarsi con calma dai

Considerando il successo del film di The Martian, credo che per questo l'abbiano semplicemente riscoperto d'oro. :pippotto:


Il muro, di John Lanchester. Un post apocalittico riflessivo e originale.

Ce l'ho in wishlist. :snob:

Guardian80
26-08-24, 12:58
In questi giorni ho finito Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow, che aveva consigliato qui bado (grazie!). L'ho divorato in pochi giorni.
Ho amato i protagonisti ed il modo in cui è stato portato avanti il loro rapporto negli anni ed ovviamente tutte le citazioni e gli omaggi ai videogiochi presenti ovunque.

bado
26-08-24, 13:32
In questi giorni ho finito Tomorrow, and Tomorrow, and Tomorrow, che aveva consigliato qui bado (grazie!). L'ho divorato in pochi giorni.
Ho amato i protagonisti ed il modo in cui è stato portato avanti il loro rapporto negli anni ed ovviamente tutte le citazioni e gli omaggi ai videogiochi presenti ovunque.

:rullezza:

Zhuge
26-08-24, 16:30
ovviamente il libro di Lanchester sono andato in Mondadori già che ero al Centro e non ce l'hanno :asd:

Drake Ramoray
26-08-24, 18:41
Preso un po’ di tempo fa su Libraccio , ma lo avevo trovato anche in biblioteca

Che scarse queste librerie milanesi

Zhuge
26-08-24, 19:04
Preso un po’ di tempo fa su Libraccio , ma lo avevo trovato anche in biblioteca

Che scarse queste librerie milanesi

ricche di libri che vendono :asd:

no comunque di solito vado alla Feltrinelli o alla Hoepli e trovo, oggi ero lì al Cento e volevo approfittare dello sconto, ma niente, comprerò su Amazon :asd:

Milton
26-08-24, 20:21
Il suo La vegetariana mi era piaciuto : non troppo concludente ma l’avevo trovato gradevole

Ho un paio di sellerio coreani che mi aspettano in libreria , i consigli sono sempre graditi per quanto recuperati chissà quando

Ho letto quasi 100 pagine di Atti umani. Devo dire che il libro è molto a fuoco ed è anche, per la materia trattata, piuttosto opprimente. Han Kang ha fatto la scelta imho giusta di raccontare la violenza asimmetrica e brutale del potere (la dittatura militare) verso i manifestanti (soprattutto giovani e studenti) descrivendo in modo oggettivo gli effetti di quella violenza (e della morte) sui corpi, ruotando il punto di vista fra alcuni testimoni del massacro di Gwangju del maggio 1980.

Finora è per me un sì convinto, vediamo come procede :sisi:

bado
28-08-24, 10:16
In questo fine agosto ricco di malinconia, avevo bisogno di crogiolarmi un po' nella mia confort zone e quindi ho completato la trilogia di Lonesome Dove con il sequel "Le strade di Laredo".

Come per gli altri 2 libri, me lo sono bevuto velocissimamente e con estremo godimento: non ci posso fare niente, è proprio la mia cup of tea.

Ovviamente manca enormemente il personaggio che nel libro originale, come ben sapete, è venuto meno, ma alla fin fine l'esperienza è comunque eccezionale.
Assassini psicopatici, madri coraggiose, ranger anchilosati dall'artrite, puttane redente, bellissime ragazzine cieche, treni assaltati, confini violati, sceriffi boriosi, mogli disperate, contabili newyorkesi spediti in sanguinarie missione tra Messico e Texas...
Come al solito è la forza dei personaggi disegnati da McMurtry a condire l'incalzare dell'azione nel caldo e polveroso vecchio west.

- - - Aggiornato - - -

PS: qualcuno ha letto "Voglia di tenerezza" dello stesso autore?
Vincendo la resistenza che oppone il titolo da libro Harmony, mi chiedevo se fosse così bravo anche lontano dal genere western.

Drake Ramoray
28-08-24, 12:21
Sono curioso anche io

Ogni volta che l’ho visto da qualche parte dubitavo fosse lo stesso autore : avrò controllato su Google più di un paio di volte

- - - Updated - - -

Ho finito I terrestri della sayaka: alla fine non dico deluso perché comunque si fa leggere bene ed una lettura carina
Ma mi sa che ho preferito là ragazza del conveniente store

Semrpentemi sul disagio dell adattarsi agli schemi imposti dalla società , le pressioni della famiglia e il conformismo ma
La vena splatter e sopra le righe non l’ho trovata particolarmente riuscita

bado
28-08-24, 13:05
Sono curioso anche io

Ogni volta che l’ho visto da qualche parte dubitavo fosse lo stesso autore : avrò controllato su Google più di un paio di volte


Uguale io. :asd:

Milton
28-08-24, 20:48
Finito Atti umani di Han Kang. Confermo il parere decisamente positivo :sisi:

Oggi ero di passaggio in Centrale a Milano e ho pensato bene di fare un po' di spesa alla Feltrinelli: La vegetariana di Han Kang, Il libro d'ombra di Tanizaki (bella la nuova collana di Marsilio dedicata ai classici giapponesi), Guida il tuo carro sulle ossa dei morti di Olga Tokarczuk (mi ha sempre incuriosito il titolo) e, per finire, e anche un po' per colpa vostra, lo confesso, Tomorrow, tomorrow, and tomorrow che ho trovato addirittura in versione originale :sisi:

Drake Ramoray
28-08-24, 22:36
Guida il tuo carro sulle ossa dei morti mi aveva deluso abbastanza

Milton
01-09-24, 16:38
Per riprendermi da Atti umani, avevo bisogno di qualcosa di più leggero e ho cominciato Tomorrow, tomorrow, and tomorrow.

Mi sta piacendo parecchio :sisi:

I richiami ai VG sono contestualizzati molto bene e spesso aggiungono livelli interpretativi alla storia. Tra l'altro per noi vecchi è una pacchia, perché i rimandi (perlomeno quelli che ho incontrato finora) si concentrano nel periodo a cavallo fra anni 80 e 90/primi 2000.

A questo riguardo trovo un po' pedestre (ma chiaramente necessario per tutti i normies là fuori :nono:) la spiegazione che accompagna l'ingresso di ogni VG nel testo (del tipo "Metal Gear Solid quell'anno era molto popolare, era un gioco stealth del famoso designer Hideo Kojima, etc, etc.") che un po' rompe l'immersione e soprattutto il meccanismo narrativo dello "show, don't tell". Ma sono peccati veniali.

Proseguirò con piacere :sisi:

showa
02-09-24, 07:37
Sto divorando "Heat 2 (https://www.harpercollins.it/9788830542099/heat-2-1988-2000/)", scritto da Micheal Mann e Meg Gardiner. Un prequel / sequel a quel monumentale film che è "Heat".
Non ho praticamente mai letto romanzi polizieschi, quindi non ho termini di paragone, ma comunque posso ben dire che mi sta piacendo tantissimo. Non è un romanzo che vi fa saltare sulla sedia, e da parte mia mi immagino le scene coi protagonisti del film (cosa che non è scontata, se non si è visto il film), ma comunque è una lettura che mi sta prendendo molto.

Semi OT: "dovrebbe" essere la base (o essere stato scritto apposta? Non so) per il prossimo film di Mann, pur con tutti i problemi del caso :bua:
In ogni caso, imho: consigliato :sisi:

Finito di leggerlo…. e anzi sto ricominciando più lentamente (e quindi è già un “indizio” del fatto che mi sia piaciuto :asd: )

Non ho una grande esperienza con romanzi polizieschi, anzi si può ben dire quasi zero. Non posso quindi paragonarlo con autori del genere, ma come scritto prima: mi è piaciuto. :sisi:
Di seguito alcune considerazioni sparse.
Qualche minima sbavatura nella traduzione (il capitano Hanna viene citato come detective :facepalm: ma fortunatamente solo in un passaggio. Un altro strafalcione all’inizio del libro, ma che in questo momento non ricordo :bua: )
La parte di Chris a Ciudad del Este è troppo lunga, imho. Non voglio dire che il resto è stato tirato via, ma comunque una piccola sforbiciata potava starci.
E’ vero che i film di Mann sono “incentrati” su scelte, coincidenze, ecc. ecc. apparentemente “innocue” che invece poi si scoprono avere conseguenze importantissime, e anche questo romanzo ricalca questo modo di narrare le storie… ma tutto ciò che porta al confronto finale nell’ultima parte del romanzo è po’ “troppo” :asd: non intendo che quella serie di coincidenze, accadimenti fortuiti ecc. ecc. sono impossibili da verificarsi, ma solamente che la probabilità che si verifichino tutti assieme quasi nello stesso momento è infinitesima :bua:
Come scritto nel mio primo post, immaginarmi le scene interpretate dagli attori del primo film è sicuramente un plus.

€ 19,00 secondo me ben spesi.

Havgard
02-09-24, 08:43
Finito di leggerlo…. e anzi sto ricominciando più lentamente (e quindi è già un “indizio” del fatto che mi sia piaciuto :asd: )

Non ho una grande esperienza con romanzi polizieschi, anzi si può ben dire quasi zero. Non posso quindi paragonarlo con autori del genere, ma come scritto prima: mi è piaciuto. :sisi:
Di seguito alcune considerazioni sparse.
Qualche minima sbavatura nella traduzione (il capitano Hanna viene citato come detective :facepalm: ma fortunatamente solo in un passaggio. Un altro strafalcione all’inizio del libro, ma che in questo momento non ricordo :bua: )
La parte di Chris a Ciudad del Este è troppo lunga, imho. Non voglio dire che il resto è stato tirato via, ma comunque una piccola sforbiciata potava starci.
E’ vero che i film di Mann sono “incentrati” su scelte, coincidenze, ecc. ecc. apparentemente “innocue” che invece poi si scoprono avere conseguenze importantissime, e anche questo romanzo ricalca questo modo di narrare le storie… ma tutto ciò che porta al confronto finale nell’ultima parte del romanzo è po’ “troppo” :asd: non intendo che quella serie di coincidenze, accadimenti fortuiti ecc. ecc. sono impossibili da verificarsi, ma solamente che la probabilità che si verifichino tutti assieme quasi nello stesso momento è infinitesima :bua:
Come scritto nel mio primo post, immaginarmi le scene interpretate dagli attori del primo film è sicuramente un plus.

€ 19,00 secondo me ben spesi.

Leggiti la quadrilogia di Los Angeles di Ellroy e godrai 10 volte di più.

showa
02-09-24, 08:44
Leggiti la quadrilogia di Los Angeles di Ellroy e godrai 10 volte di più.

Eh, ma il periodo storico non mi dice nulla, quindi non sono spronato a leggerla. :boh2:

Havgard
02-09-24, 09:58
Eh, ma il periodo storico non mi dice nulla, quindi non sono spronato a leggerla. :boh2:

eretico :charge:

Zhuge
02-09-24, 10:23
gli anni 50 a los angeles non ti dicono niente?

è l'era di Marilyn

showa
02-09-24, 11:00
eretico :charge:


gli anni 50 a los angeles non ti dicono niente?

è l'era di Marilyn

:bua: Sono proprio gli anni '50 che non mi attraggono. Poi non metto in dubbio che Ellroy non fosse bravo, mi fido di voi.

Havgard
02-09-24, 11:36
:bua: Sono proprio gli anni '50 che non mi attraggono. Poi non metto in dubbio che Ellroy non fosse bravo, mi fido di voi.

adesso me lo dai anche per morto, basta!! :backstage:

showa
02-09-24, 13:44
adesso me lo dai anche per morto, basta!! :backstage:

Ops, ero stra convinto fosse morto :chebotta:
Chiedo venia :prostro:

Drake Ramoray
02-09-24, 17:27
Ho cominciato Capolinea malaussene, la seconda parte dell ultima avventura della famiglia di pennac

Ho finito qualche settimana fa la prima parte : carino ma non così necessario . C’è anche da dire che ho letto la saga veramente parecchi anni fa e ricordavo abbastanza poco del pantheon malaussene…

bado
02-09-24, 20:28
Per riprendermi da Atti umani, avevo bisogno di qualcosa di più leggero e ho cominciato Tomorrow, tomorrow, and tomorrow.

Mi sta piacendo parecchio :sisi:

I richiami ai VG sono contestualizzati molto bene e spesso aggiungono livelli interpretativi alla storia. Tra l'altro per noi vecchi è una pacchia, perché i rimandi (perlomeno quelli che ho incontrato finora) si concentrano nel periodo a cavallo fra anni 80 e 90/primi 2000.

A questo riguardo trovo un po' pedestre (ma chiaramente necessario per tutti i normies là fuori :nono:) la spiegazione che accompagna l'ingresso di ogni VG nel testo (del tipo "Metal Gear Solid quell'anno era molto popolare, era un gioco stealth del famoso designer Hideo Kojima, etc, etc.") che un po' rompe l'immersione e soprattutto il meccanismo narrativo dello "show, don't tell". Ma sono peccati veniali.

Proseguirò con piacere :sisi:

Comprendo l'osservazione critica. :snob:

A suo tempo avevo anche postato qui 2 frasi che secondo me contenevano errori a proposito di videogiochi (anzi, per la precisione, una mi sembrava un vero errore dell'autrice, l'altra una frase scritta così così in originale e tradotta peggio in italiano).
Vediamo se li trovi anche tu. :snob:

Zhuge
02-09-24, 20:32
Ho cominciato Capolinea malaussene, la seconda parte dell ultima avventura della famiglia di pennac

Ho finito qualche settimana fa la prima parte : carino ma non così necessario . C’è anche da dire che ho letto la saga veramente parecchi anni fa e ricordavo abbastanza poco del pantheon malaussene…

io non mi ricordo niente di niente e ne avevo letti un paio, ma parliamo di quasi 20 anni fa

Opossum'
04-09-24, 13:25
io non mi ricordo niente di niente e ne avevo letti un paio, ma parliamo di quasi 20 anni fa
Io lessi il primo (Il paradiso degli orchi) non brutto ma non mi ha detto niente. Soprattutto non riuscivo ad appassionarmi ai personaggi, in particolare mi stava vagamente sulle palle il protagonista/io narrante - non proprio il massimo diciamo.

Ho terminato con fatica Il ragazzo che parlava col vento di Pascal Khoo Thwe, su cui non mi dilungo se non per dire che posso finalmente mettere la bandierina sul Myanmar e passare a... boh, non ho voglia di leggere un catzo. Ci penso.

Milton
04-09-24, 13:52
Io lessi il primo (Il paradiso degli orchi) non brutto ma non mi ha detto niente. Soprattutto non riuscivo ad appassionarmi ai personaggi, in particolare mi stava vagamente sulle palle il protagonista/io narrante - non proprio il massimo diciamo.

Ho terminato con fatica Il ragazzo che parlava col vento di Pascal Khoo Thwe, su cui non mi dilungo se non per dire che posso finalmente mettere la bandierina sul Myanmar e passare a... boh, non ho voglia di leggere un catzo. Ci penso.

Opo, chi è il rappresentante della Corea del Sud nel tuo viaggio del mondo letterario?

Opossum'
04-09-24, 14:28
Opo, chi è il rappresentante della Corea del Sud nel tuo viaggio del mondo letterario?
Avevo pescato questo libro (https://www.italia-asia.it/limpero-delle-luci), di cui francamente non ho quasi ricordi. Mi sembra di averlo gradito, ma niente di eccezionale.
Non avevo fatto particolari ricerche, se ben ricordo; ero finito su questa casa editrice che mi è tornata utile per l'est e il sud est (Malaysia, Bangladesh, Indonesia... anzi, dovrei tornare a dargli un'occhiata perché non riesco a cavare fuori Taiwan e Thailandia :uhm: ), ho visto questo titolo che fra l'altro parla di Sud vs Nord (tema che mi affascina) e gli ho dato una chance senza cercare altro.

Ho visto che tu e Drake avete nominato Han Kang: sarebbe stato un nome papabile, ma all'epoca non ci ero arrivato (ho letto L'impero delle luci diversi anni fa); a volte torno su paesi "esotici" già affrontati se incontro un autore che mi pare più promettente, ma per farlo devo avere un certo stimolo, e sulla Kang avevo trovato giudizi contrastanti.

nicolas senada
04-09-24, 15:38
seguendo i vostri consigli con i miei MESI di ritardo :bua: sto leggendo Città di Morti di Liebermann

Sono arrivato al 30% circa. Non è brutto, anzi... ma c'è qualcosa che mi impedisce di andare più fluido e spedito nella lettura :uhm:
E' comunque apprezzabile quel retrogusto alla Dexter dietro alla narrazione - immagino che questo libro abbia ispirato Jeff Lindsay, anche alla lontana.
Il leiv motiv "alla Bay Harbour Butcher" sembra abbastanza interessante, perlomeno sulla carta...

Milton
04-09-24, 22:21
Avevo pescato questo libro (https://www.italia-asia.it/limpero-delle-luci), di cui francamente non ho quasi ricordi. Mi sembra di averlo gradito, ma niente di eccezionale.
Non avevo fatto particolari ricerche, se ben ricordo; ero finito su questa casa editrice che mi è tornata utile per l'est e il sud est (Malaysia, Bangladesh, Indonesia... anzi, dovrei tornare a dargli un'occhiata perché non riesco a cavare fuori Taiwan e Thailandia :uhm: ), ho visto questo titolo che fra l'altro parla di Sud vs Nord (tema che mi affascina) e gli ho dato una chance senza cercare altro.

Ho visto che tu e Drake avete nominato Han Kang: sarebbe stato un nome papabile, ma all'epoca non ci ero arrivato (ho letto L'impero delle luci diversi anni fa); a volte torno su paesi "esotici" già affrontati se incontro un autore che mi pare più promettente, ma per farlo devo avere un certo stimolo, e sulla Kang avevo trovato giudizi contrastanti.

L'impero delle luci mi sembra parecchio interessante, almeno sulla carta... Peccato sia ormai introvabile :bua:

Di Han Kang ho letto Atti umani e mi è piaciuto davvero molto. Ho sentito di pareri più controversi sulla Vegetariana, ma non l'ho ancora cominciato.

Havgard
05-09-24, 08:25
Finalmente ho finito The Wych Elm di Tana French. Finalmente non perchè non mi sia piaciuto, anzi, ma perchè ultimamente il tempo scarseggia di brutto e avrei voluto leggere molto più velocemente, ma tant'è.
Tana French è una delle mie autrici preferite, scrive thriller ambientati a Dublino in cui solitamente i protagonisti sono detective. In questo caso si cambia e il protagonista è un ragazzo che si trova indagato per un omicidio commesso molti anni prima e di cui non ricorda nulla.
La trama gialla o thriller non è mai al centro dei libri della French, sono solo un pretesto per indagare nella mente dei protagonisti, che viene sviscerata in ogni sua parte tanto che i suoi personaggi sembra di poterli toccare con mano. Posso paragonarlo un po a Dio di Illusioni della Tartt, ha una lentezza che può risultare pesante ma che io ho apprezzato tantissimo. Ogni sera era come tornare a far parte di questa famiglia di disagiati in cui tutti nascondono qualcosa oppure no. Probabilmente è uno dei più bei libri che ho letto, sicuramente di quest'anno, e si porta a casa il massimo dei voti, nonostante un finale che non ho apprezzato troppo. In Italia purtroppo è inedito, ma se non avete letto nulla di Tana French e vi ispira un minimo buttatevi su qualsiasi altro libro che sono uno meglio dell'altro.

bado
05-09-24, 10:02
posso finalmente mettere la bandierina sul Myanmar e passare a... boh, non ho voglia di leggere un catzo. Ci penso.

Non ti viene mai il pensiero di dire "ma chi cazzo me lo fa fare" e andare in libreria a comprare un libro italiano, inglese o americano in cima ad ogni classifica di vendita? :caffe:


seguendo i vostri consigli con i miei MESI di ritardo :bua: sto leggendo Città di Morti di Liebermann

Sono arrivato al 30% circa. Non è brutto, anzi... ma c'è qualcosa che mi impedisce di andare più fluido e spedito nella lettura :uhm:
E' comunque apprezzabile quel retrogusto alla Dexter dietro alla narrazione - immagino che questo libro abbia ispirato Jeff Lindsay, anche alla lontana.
Il leiv motiv "alla Bay Harbour Butcher" sembra abbastanza interessante, perlomeno sulla carta...

A me non aveva fatto impazzire e infatti me lo ricordo poco poco. :pippotto:


se non avete letto nulla di Tana French e vi ispira un minimo buttatevi su qualsiasi altro libro che sono uno meglio dell'altro.

Me la segno. :snob:

Havgard
05-09-24, 10:31
Vabè se non vi piace città di morti cosa state a fare in questo forum?

Opossum'
05-09-24, 10:37
Non ti viene mai il pensiero di dire "ma chi cazzo me lo fa fare"
Un po' sì.
Ma poi penso che anche la semplice ricerca può rivelarsi un'attività interessante, e penso anche che così ho scoperto Ahmadou Kourouma, Tommy Wieringa, Miguel Angel Asturias, V.S. Naipaul, Svetlana Aleksievic... e insomma, qualcosa di buono ne è venuto.

bado
05-09-24, 10:37
Vabè se non vi piace città di morti cosa state a fare in questo forum?

Hai ragione.
Vado ad aprire un forum tutto mio con blackjack, squillo di lusso e gusti letterari come si deve.
Addio.

:caffe:

Havgard
05-09-24, 11:04
Hai ragione.
Vado ad aprire un forum tutto mio con blackjack, squillo di lusso e gusti letterari come si deve.
Addio.

:caffe:

vai e portati dietro nicolas coso :sisi: qui non mancherete a nessuno :tsk:

bado
05-09-24, 11:07
vai e portati dietro nicolas coso :sisi: qui non mancherete a nessuno :tsk:

Nicolas Coso è già stato nominato Amministratore Onnipotente del nuovo forum. :snob:

Oggi tocca a me ripetere sempre le stesse cose sugli stessi libri. :caffe:
Domani a lui, e così via a giorni alterni. :sbav:
Non vedo l'ora. :sbav:

nicolas senada
05-09-24, 11:20
:rotfl:

Milton
05-09-24, 12:23
Un po' sì.
Ma poi penso che anche la semplice ricerca può rivelarsi un'attività interessante, e penso anche che così ho scoperto Ahmadou Kourouma, Tommy Wieringa, Miguel Angel Asturias, V.S. Naipaul, Svetlana Aleksievic... e insomma, qualcosa di buono ne è venuto.

Quoto. E aggiungo che, per proprietà transitiva, ne godiamo pure noi (perlomeno the happy few :snob:). Senza Opo, per dire, probabilmente non sarei mai arrivato a Wieringa, che per me è stata la scoperta letteraria dell'anno :timido:

Opossum'
05-09-24, 14:56
Senza Opo, per dire, probabilmente non sarei mai arrivato a Wieringa, che per me è stata la scoperta letteraria dell'anno :timido:
Olè :sisi:

Peraltro, vorrei aggiungere che metà dei nomi che ho fatto nell'altro post (Asturias, Naipaul e Aleksievic) sono in realtà Premi Nobel per la letteratura, non proprio emeriti sconosciuti; ma se non avessi specificatamente cercato autori guatemaltechi, trinidadiani o bielorussi non mi sarei forse mai accorto di loro. L'obiettivo del mio viaggio era proprio questo, vedere se c'era qualcosa di buono in direzioni nelle quali non avrei in teoria mai trovato un motivo di guardare. Vale anche per il film (altro medium in cui ho affrontato quest'impresa): oggi uno dei miei registi preferiti è Veiko Ounpuu, che -se non avessi cercato di informarmi attivamente sul cinema estone- non avrei mai scoperto.

Alla fine ho iniziato Isola, di Siri Ranva Hjelm Jacobsen, autrice danese (l'editore infatti è Iperborea). Anche qui in realtà c'entra un po' il mio tour mondiale perché, anche se a fatica, lei qualificherebbe per le Isole Faroe... solo che poi ho deciso di non considerarle nazione a sé e l'ho tolta dall'elenco. Però il libro mi intrigava. Sono a pagina 40, vi dirò.

Havgard
05-09-24, 15:00
Solo a sentir nominare iperborea mi viene male

Opossum'
05-09-24, 15:17
Solo a sentir nominare iperborea mi viene male
"Purtroppo" la proposta editoriale è interessante :bua: poi certo, a chi ha ideato il formato darei l'ergastolo.

Opossum'
05-09-24, 15:36
Qualcuno ha letto Povere Creature di Alasdair Gray (da cui hanno tratto recentemente un film di cui al momento mi sfugge il titolo)? Mi attrae (e non perché ci siano dentro Emma Stone o Margaret Qualley)
(in effetti, non credo ci siano dentro Emma Stone o Margaret Qualley)
(non che me ne lamenterei).

bado
05-09-24, 16:38
Qualcuno ha letto Povere Creature di Alasdair Gray (da cui hanno tratto recentemente un film di cui al momento mi sfugge il titolo)? Mi attrae (e non perché ci siano dentro Emma Stone o Margaret Qualley)
(in effetti, non credo ci siano dentro Emma Stone o Margaret Qualley)
(non che me ne lamenterei).

Emma Stone è alta 1 metro e 68, non credo possa starci dentro a un libro. :snob:

Zhuge
05-09-24, 19:56
Emma Stone è alta 1 metro e 68, non credo possa starci dentro a un libro. :snob:

è dell'altezza giusta

Opossum'
05-09-24, 20:05
Emma Stone è alta 1 metro e 68, non credo possa starci dentro a un libro. :snob:

https://www.youtube.com/watch?v=vAUOPHqx5Gs

Milton
08-09-24, 10:32
Opo, ispirandomi ai tuoi viaggi letterari, mi è venuta l'ispirazione per un viaggio del mondo videoludico :asd: Non è il posto più adatto per parlarne, ma cercherò titoli possibilimente indie e della durata inferiore a 10 ore. Per il momento ho inserito nella lista A highland song (Scozia) e A space for the unbound (Indonesia). Ci faccio entrare anche retroattivamente The Wreck (Francia) e Detention (Taiwan) :asd: Se il progettino continua magari apro un thread altrove per suggerimenti.

Nel frattempo, ho cominciato a leggere la Vegetariana di Han Kang (e già si vede che è meno bello e compiuto di Atti umani) :sisi:

Opossum'
08-09-24, 13:22
Opo, ispirandomi ai tuoi viaggi letterari, mi è venuta l'ispirazione per un viaggio del mondo videoludico :asd: Non è il posto più adatto per parlarne, ma cercherò titoli possibilimente indie e della durata inferiore a 10 ore. Per il momento ho inserito nella lista A highland song (Scozia) e A space for the unbound (Indonesia). Ci faccio entrare anche retroattivamente The Wreck (Francia) e Detention (Taiwan) :asd: Se il progettino continua magari apro un thread altrove per suggerimenti.
Grandissima idea, anch'io l'avevo accarezzata per un po'. Mi raccomando, non dimenticare Pyongyang Racer e il venezuelano Crazy Bus :asd:

Milton
08-09-24, 14:09
Segnati, grazie :asd:

Zhuge
10-09-24, 21:38
Ho faticosamente (complice anche un agosto dove letto niente) finito Le intermittenze della morte di Saramago. Una buona idea, uno sviluppo interessante nella prima parte, poi secondo me si perde e tutta la seconda parte sembra attaccata lì per noia e senza grande costrutto. Finale che non è un finale, o magari sono io che non lo capisco. Insomma, non mi ha colpito per niente.

Adesso complice il fatto che ho già portato tutti i libri non fuffi nella casa nuova, ho attaccato l'ultimo che ho comprato l'altro giorno e che è L'Invincibile di Stanislaw Lem.

nicolas senada
11-09-24, 06:50
Sulle intermittenze della morte, ricordo che la prima parte dopo un pò l'avevo trovata pesante - anche perchè per certi versi ricalca molto Cecità - poi lo switch sulle
vicende "personali" della morte
con una narrazione più "convenzionale" mi aveva rialziato l'attenzione :look:

Io invece sono in dirittura d'arrivo di Città di Morti, non ho controllato il contatore del kindle ma ad occhio dovrei essere al 90% circa... la fine (in tutti in sensi) è vicina :bua:

Ataru Moroboshi
11-09-24, 09:59
Sto leggendo Dust, ultimo capitolo della Trilogia del Silo di Hugh Howey. Una storia fatta di intrighi, misteri, ricerca della verità. E noia. Tanta, tantissima noia.
Io ho una dipendenza da post apocalittico, qualsiasi cosa rimandi anche solo vagamente a Mad Max o Ken il guerriero suscita immediatamente la mia curiosità e non ricordo di essermi mai annoiato così tanto con film, romanzi o videogiochi con un'ambientazione del genere. Tra questo e un romanzo e mezzo della orribile Trilogia dell'Area X, l'indulgenza plenaria in vista del prossimo Giubileo non me la toglie nessuno.

Havgard
11-09-24, 11:02
Sto leggendo Dust, ultimo capitolo della Trilogia del Silo di Hugh Howey. Una storia fatta di intrighi, misteri, ricerca della verità. E noia. Tanta, tantissima noia.
Io ho una dipendenza da post apocalittico, qualsiasi cosa rimandi anche solo vagamente a Mad Max o Ken il guerriero suscita immediatamente la mia curiosità e non ricordo di essermi mai annoiato così tanto con film, romanzi o videogiochi con un'ambientazione del genere. Tra questo e un romanzo e mezzo della orribile Trilogia dell'Area X, l'indulgenza plenaria in vista del prossimo Giubileo non me la toglie nessuno.

io ho mollato a metà del primo, non so come hai fatto a leggerli tutti e tre :asd:

bado
11-09-24, 11:03
Una storia fatta di intrighi, misteri, ricerca della verità. E noia. Tanta, tantissima noia.


Dovrebbero scriverlo in quarta di copertina.
Pobabilmente venderebbe di meno, ma sarebbe molto, moltissimo originale. :snob:

Ataru Moroboshi
11-09-24, 12:17
io ho mollato a metà del primo, non so come hai fatto a leggerli tutti e tre :asd:
Perché in uno dei miei rari ma deleteri momenti di ottimismo immotivato, ho approfittato del 3x2 a Più libri più liberi e ho comprato la trilogia in blocco a scatola chiusa e, dopo aver buttato i soldi, non volevo ammettere di aver preso una cantonata.
Ma l'ho presa, e pure grossa.

Havgard
11-09-24, 12:59
Perché in uno dei miei rari ma deleteri momenti di ottimismo immotivato, ho approfittato del 3x2 a Più libri più liberi e ho comprato la trilogia in blocco a scatola chiusa e, dopo aver buttato i soldi, non volevo ammettere di aver preso una cantonata.
Ma l'ho presa, e pure grossa.
Anch'io ho preso in blocco i tre libri, ma li ho rivenduti su vinted :asd: ci ho perso dei soldi ma almeno non ho perso tempo

Ataru Moroboshi
11-09-24, 13:32
Anch'io ho preso in blocco i tre libri, ma li ho rivenduti su vinted :asd: ci ho perso dei soldi ma almeno non ho perso tempo

Mi sa che a breve ci sarà un'altra copia in vendita :asd:

Vabbè, per fortuna c'è Act of oblivion (Oblio e perdono) di Robert Harris che mi tira su il morale. Sono arrivato a metà e mi sta piacendo molto, anche se a tratti sembra che i fuggitivi facciano di tutto per farsi trovare.

Havgard
11-09-24, 15:30
Mi sa che a breve ci sarà un'altra copia in vendita :asd:

Vabbè, per fortuna c'è Act of oblivion (Oblio e perdono) di Robert Harris che mi tira su il morale. Sono arrivato a metà e mi sta piacendo molto, anche se a tratti sembra che i fuggitivi facciano di tutto per farsi trovare.

A volte credo che io e te siamo gemelli separati dalla nascita, pure io ho in lettura (appena iniziato in realtà) Oblio e Perdono di Harris :asd:

Ataru Moroboshi
11-09-24, 16:02
:rotfl:

Hellvis
11-09-24, 20:59
Sto leggendo Dust, ultimo capitolo della Trilogia del Silo di Hugh Howey. Una storia fatta di intrighi, misteri, ricerca della verità. E noia. Tanta, tantissima noia.
Io ho una dipendenza da post apocalittico, qualsiasi cosa rimandi anche solo vagamente a Mad Max o Ken il guerriero suscita immediatamente la mia curiosità e non ricordo di essermi mai annoiato così tanto con film, romanzi o videogiochi con un'ambientazione del genere. Tra questo e un romanzo e mezzo della orribile Trilogia dell'Area X, l'indulgenza plenaria in vista del prossimo Giubileo non me la toglie nessuno.

Hai provato La morte dell'erba, se ti piace il genere? Per me tra i migliori sulla psicologia umana di fronte all'apocalisse.

Comunque l'area X a me era piaciuta parecchio :look:

LucaX360
12-09-24, 07:52
Mi sa che a breve ci sarà un'altra copia in vendita :asd:

Vabbè, per fortuna c'è Act of oblivion (Oblio e perdono) di Robert Harris che mi tira su il morale.

Letto la trama, finisce subito in lista insieme ad Archangel sempre di Harris :sisi:

Havgard
12-09-24, 08:13
Letto la trama, finisce subito in lista insieme ad Archangel sempre di Harris :sisi:

Metti in lista ogni cosa scritta da Harris. A partire da Cicerone ovviamente :snob:

Ataru Moroboshi
12-09-24, 13:07
Hai provato La morte dell'erba, se ti piace il genere? Per me tra i migliori sulla psicologia umana di fronte all'apocalisse.

Non l'avevo mai sentito nominare. Ora mi sembra che sia disponibile solo l'ebook, ma mi pare il tipo di romanzo che prima o poi finisce su Urania: se dovesse accadere lo prenderò.

Hellvis
12-09-24, 18:47
Non l'avevo mai sentito nominare. Ora mi sembra che sia disponibile solo l'ebook, ma mi pare il tipo di romanzo che prima o poi finisce su Urania: se dovesse accadere lo prenderò.

https://www.ibs.it/morte-dell-erba-libro-john-christopher/e/9788865591994?queryId=e1e888cf7d73bd7555c98449a95f e14d
questo mi sembra il libro fisico

Opossum'
12-09-24, 22:59
Alla fine ho iniziato Isola, di Siri Ranva Hjelm Jacobsen, autrice danese (l'editore infatti è Iperborea).
Carino, una specie di piccola e breve saga familiare di faroesi trapiantati in Danimarca. Discreto ma non particolarmente indimenticabile o consigliabile.

Penso che ora inizierò I Miserabili, di tale V. Hugo.

Mike
13-09-24, 18:22
A proposito di classici, sono pronto a venir lapidato :asd: sto portando avanti molto a fatica Don Chisciotte. l'ho ripreso da dove l'avevo piantato mesi fa, sono circa metà all'inizio del secondo libro. Riesce a prendermi per qualche pagina e poi inevitabilmente mi perdo, forse per la stanchezza o per lo stile di scrittura. Proverò a tener duro e non piantarlo per l'ennesima volta.

Ho terminato Questa creatura delle tenebre, romanzone storico ambientato sul Beagle durante le esplorazioni della Patagonia.
Ero in pieno mood per questo genere di libri, quindi l'ho divorato abbastanza. Ha diversi punti un po' prolissi, le disquisizioni tra Fitzroy e Darwin a volte possono annoiare ma sono interessanti. Ci sono alcune parti abbastanza avventurose,come scontri coi locals e altre baruffe. Se vi piace l'ambientazione e il genere, lo consiglio, assomiglia vagamente ai libri di O'Brian. 4 stellette.

Milton
13-09-24, 23:03
L'unico problema dei classici è che, banalmente, non sono fatti per un'epoca in cui l'intervallo di attenzione si misura, se va bene, con un video su YT e in cui le fonti di intrattenimento a basso costo sono sovrabbondonanti rispetto al tempo effettivamente disponibile. È un'amara verità, ma quelle risorse di tempo, silenzio e concentrazione necessarie per leggere Mann o Proust, quasi nessuno (me incluso) le ha più. Forse tocca semplicemente farsene una ragione, non so.

Zhuge
14-09-24, 10:31
Sono d'accordo. E vale anche per opere meno impegnate di quelle di Mann o Proust. Tipo i wottoni di Bobo.

Opossum'
15-09-24, 07:46
L'unico problema dei classici è che, banalmente, non sono fatti per un'epoca in cui l'intervallo di attenzione si misura, se va bene, con un video su YT e in cui le fonti di intrattenimento a basso costo sono sovrabbondonanti rispetto al tempo effettivamente disponibile. È un'amara verità, ma quelle risorse di tempo, silenzio e concentrazione necessarie per leggere Mann o Proust, quasi nessuno (me incluso) le ha più. Forse tocca semplicemente farsene una ragione, non so.
Concordo con la riflessione, non saprei sulla conclusione. È indubbio che i tempi sono cambiati e la cosa si riflette sulla fruizione di tutto, non solo i mattoni dell'ottocento; eppure, parafrasando non ricordo esattamente quale personaggio di Se questo è un uomo, "proprio perché questo mondo vuole renderci animali, noi animali non dobbiamo diventare". E quindi, sotto a menarsi con Hugo, e se si dovrà morire lo si farà a testa alta :sisi: anche se a leggere tenendo alta la testa poi fa male il collo, perché la posizione è scomoda e la vita è una sòla :sisi:

Milton
15-09-24, 10:09
Concordo con la riflessione, non saprei sulla conclusione. È indubbio che i tempi sono cambiati e la cosa si riflette sulla fruizione di tutto, non solo i mattoni dell'ottocento; eppure, parafrasando non ricordo esattamente quale personaggio di Se questo è un uomo, "proprio perché questo mondo vuole renderci animali, noi animali non dobbiamo diventare". E quindi, sotto a menarsi con Hugo, e se si dovrà morire lo si farà a testa alta :sisi: anche se a leggere tenendo alta la testa poi fa male il collo, perché la posizione è scomoda e la vita è una sòla :sisi:

:cattivo:

C'hai ragione, Opo, c'hai. Ho scritto il post in un momento di scoramento, ma tengo comunque la Montagna Incantata sul comodino :sisi:

Ah, ho appena finito La Vegetariana di Han Kang. Mi è piaciuto molto (un filo meno di Atti umani, però). Non è un libro sui vegetariani, a scanso di equivoci, ma sulle violenze più o meno implicite che ci tocca subire (e perpetrare) per stare al mondo e sulla possibilità di una fuga radicale dal corpo, dalla vita, e alla fine, dalla nostra specie

Opossum'
15-09-24, 20:37
C'hai ragione, Opo, c'hai. Ho scritto il post in un momento di scoramento, ma tengo comunque la Montagna Incantata sul comodino :sisi:
Questo è lo spirito!


Ah, ho appena finito La Vegetariana di Han Kang. Mi è piaciuto molto (un filo meno di Atti umani, però). Non è un libro sui vegetariani, a scanso di equivoci
Credo che a cadere nell'equivoco siano stati principalmente i vegetariani, anni fa mi imbattei in un paio di recensioni -scritte appunto da erbivori- abbastanza astiose verso il libro (stile Otto in una puntata dei Simpson: "Questa è pubblicità ingannevole bella e buona!") :asd: Secondo me la Kang ci ha anche un po' marciato, ma uno almeno la quarta di copertina dovrebbe leggersela e farsi qualche domanda.


Io alla fine, provvisoriamente un po' intimorito dalla mole dei Miserabili, mi sono fermato subito alla prima pagina e -in attesa di riprendere coraggio- ho raccattato dalla pila delle cose-da-leggere (alta al momento 62 centimetri, per una media di 2,82 cm a libro :uhoh: )(interessante, eh?) Casa di bambola di Ibsen, che ho testé finito. In realtà, come penso sappiate, è una pièce teatrale, in 3 atti; la storia di una famiglia quasi da mulino bianco in cui le cose non sono proprio idilliache come appaiono. Scritta nell'800, contiene idee piuttosto moderne e direi quasi sovversive per il tempo. L'ho molto gradita.

Guardian80
16-09-24, 10:00
Concordo con la riflessione, non saprei sulla conclusione. È indubbio che i tempi sono cambiati e la cosa si riflette sulla fruizione di tutto, non solo i mattoni dell'ottocento; eppure, parafrasando non ricordo esattamente quale personaggio di Se questo è un uomo, "proprio perché questo mondo vuole renderci animali, noi animali non dobbiamo diventare". E quindi, sotto a menarsi con Hugo, e se si dovrà morire lo si farà a testa alta :sisi: anche se a leggere tenendo alta la testa poi fa male il collo, perché la posizione è scomoda e la vita è una sòla :sisi:

Fortemente this


Casa di bambola di Ibsen, che ho testé finito. In realtà, come penso sappiate, è una pièce teatrale, in 3 atti; la storia di una famiglia quasi da mulino bianco in cui le cose non sono proprio idilliache come appaiono. Scritta nell'800, contiene idee piuttosto moderne e direi quasi sovversive per il tempo. L'ho molto gradita.
Mi hai ricordato che volevo leggerlo e l'ho comprato su kindle a 89 centesimi

Opossum'
16-09-24, 11:11
Mi hai ricordato che volevo leggerlo e l'ho comprato su kindle a 89 centesimi
Vai vai. Lo stile è un po' datato e ovviamente teatrale, ma è davvero un bel lavoro. E poi è una lettura agilissima, sono 90 pagine.

Zhuge
16-09-24, 11:24
io sto procedendo con L'Invincibile e devo dire che dopo un inizio un po' lento pian piano adesso che c'è mistero sta andando

Hellvis
16-09-24, 20:28
io sto procedendo con L'Invincibile e devo dire che dopo un inizio un po' lento pian piano adesso che c'è mistero sta andando

A me è piaciuto parecchio.
C'è anche il videogioco comunque.

Zhuge
16-09-24, 20:45
A me è piaciuto parecchio.
C'è anche il videogioco comunque.

che ho già comprato

però ho collegato solo l'altro ieri che il videogioco è ispirato al romanzo :asd:

nicolas senada
17-09-24, 07:22
io sto procedendo con L'Invincibile e devo dire che dopo un inizio un po' lento pian piano adesso che c'è mistero sta andando

di Lem?

Zhuge
17-09-24, 09:44
yes

nella riedizione esteticamente gradevole di Sellerio; sono a pag. 100 di 260 circa

nicolas senada
17-09-24, 10:28
uh la la :sbav:

altro titolo in whislist, devo smettere di seguire questo topic :bua:

nel frattempo sto leggendo "Doppio Dexter" di Lindsay così, giusto per scaricare la tensione di Città di Morti :bua:

bado
17-09-24, 10:54
Mi tocca wishlistarlo anche me, mannaggia.
Nuova edizione effettivamente molto pregevole.

https://www.ibs.it/images/9788838940958_0_536_0_75.jpg

Opossum'
17-09-24, 12:43
Io è da una vita che ho in wishlist l'edizione Sellerio di Solaris. Ce l'ho già ma in versione Oscar Mondadori, mi dicono che quella palermitana sia riveduta e corretta... quindi ovviamente devo riacquistarlo :bua:

Sono arrivato a pagina 40 di I Miserabili, non un granché visto che me ne restano 1400, ma devo dire che è da parecchio che non trovavo un romanzo che mi assorbisse così. È lento e prolisso, e per ora totalmente incentrato su un personaggio che, da quello che ho capito, è pressoché superfluo nell'economia del romanzo; però affascina. Vediamo come prosegue.

bado
17-09-24, 13:25
Sono arrivato a pagina 40 di I Miserabili, non un granché visto che me ne restano 1400, ma devo dire che è da parecchio che non trovavo un romanzo che mi assorbisse così. È lento e prolisso, e per ora totalmente incentrato su un personaggio che, da quello che ho capito, è pressoché superfluo nell'economia del romanzo; però affascina. Vediamo come prosegue.

Non avendolo mai letto, è un progetto che ho da una vita anch'io.
Per la precisione, è un progetto che ho dal 1989 quando ho letto la storia "Il mistero dei Candelabri" su Topolino, una delle cose più appassionanti lette nella vita. :snob:

https://www.martinasfumetti.it/117455-large_default/Topolino-n-1744-ed--Walt-Disney-Mondadori.jpg

Purtroppo, data la mole e il mio ritmo di lettura, temo che sia un progetto a cui dedicare la prossima estate. :snob:

Zhuge
17-09-24, 14:00
Io è da una vita che ho in wishlist l'edizione Sellerio di Solaris. Ce l'ho già ma in versione Oscar Mondadori, mi dicono che quella palermitana sia riveduta e corretta... quindi ovviamente devo riacquistarlo :bua:

Solaris lo lessi molti anni fa e non ne ho un particolare ricordo. O meglio, ricordo di averlo letto e di avere pensato che era abbastanza inconcludente. Col senno di poi visto che l'obiettivo di Lem era rappresentare le reazioni umane di fronte all'incomprensibile, sicuramente l'effetto voluto dall'autore è stato raggiunto. :asd:

Opossum'
17-09-24, 14:34
Non avendolo mai letto, è un progetto che ho da una vita anch'io.
Per la precisione, è un progetto che ho dal 1989 quando ho letto la storia "Il mistero dei Candelabri" su Topolino, una delle cose più appassionanti lette nella vita. :snob:
Ricordo, lo lessi anch'io. Ricordo poco, ma mi rimane ancora la sensazione di una gran lettura :sisi:
L'idea di provare a leggerlo però mi è venuta più di recente, sentendolo nominare in un telefilm giallo francese qualche anno fa. mi ha fatto venire l'ispirazione, è da parecchio che non affronto un vero classico (oddio, avrei ancora il Decameron sul comodino... ma l'ho iniziato durante il lockdown e non sono andato granché avanti, e non lo tocco da più di un anno. Mi sa che lo dichiarerò causa persa)


Solaris lo lessi molti anni fa e non ne ho un particolare ricordo. O meglio, ricordo di averlo letto e di avere pensato che era abbastanza inconcludente. Col senno di poi visto che l'obiettivo di Lem era rappresentare le reazioni umane di fronte all'incomprensibile, sicuramente l'effetto voluto dall'autore è stato raggiunto. :asd:
Sicuramente è un libro peculiare. Anch'io non l'ho capito appieno e non potrei quindi esserne un buon avvocato, ma mi ha affascinato tantissimo per vari motivi. E poi -lo dico sempre- per me ha una delle più belle frasi finali che abbia mai trovato in un testo.

nicolas senada
17-09-24, 15:16
Solaris l'ho letto la primavera scorsa (intendo 2023), sempre Sellerio ma in ebook

Piaciuto moltissimo, ma apprezzando parecchio il film di Tarkowskij partivo piuttosto "facilitato"
Tra l'altro Lem ha sempre dichiarato di sentirsi in qualche modo "tradito" dalla trasposizione cinematografica, cosa che dopo la lettura non ho ben "afferrato": alcune parti sono state omesse, ma la trama principale nonchè il nocciolo del film sono abbastanza fedeli al libro. Lo stesso finale del film, per quanto diverso da quello del testo, non ne è poi così distante come "messaggio", anzi

Necrotemus
18-09-24, 08:30
Opo, ispirandomi ai tuoi viaggi letterari, mi è venuta l'ispirazione per un viaggio del mondo videoludico :asd: Non è il posto più adatto per parlarne, ma cercherò titoli possibilimente indie e della durata inferiore a 10 ore. Per il momento ho inserito nella lista A highland song (Scozia) e A space for the unbound (Indonesia). Ci faccio entrare anche retroattivamente The Wreck (Francia) e Detention (Taiwan) :asd: Se il progettino continua magari apro un thread altrove per suggerimenti.

:sisi:

Per la Scozia potresti mettere the Library of the Dead, che ho iniziato da poco

Opossum'
18-09-24, 08:51
Per la Scozia peraltro andrebbe bene pure Lemmings.

bado
18-09-24, 13:19
Per la Scozia peraltro andrebbe bene pure Lemmings.

"Per la Scozia" peraltro sembra una forbita imprecazione.

Zhuge
18-09-24, 14:24
"Per la Scozia" peraltro sembra una forbita imprecazione.

ma solo a culo nudo :snob:

Opossum'
18-09-24, 15:01
"Per la Scozia" peraltro sembra una forbita imprecazione.
La Crusca approva.

Bigclouds
20-09-24, 20:01
Ciao a tutti.
Nell'ultimo periodo ho letto abbastanza: 1 l'ultimo di zerocalcare,piaciuto ma non memorabile, però ci sono un paio di coltellate notevoli
2 tomorrow & tomorrow & tomorrow: bah, sicuramente scorrevole, letto credo in meno di una settimana. Però a livello letterario non mi ha detto molto. Buona lettura estiva di intrattenimento.
3 Di chi è la colpa, di Piperno. Oh, adesso ci siamo. Bello bello, per me scrive benissimo
Ora iniziato Le strade di Laredo, letto 20 pagine ma è già un piacere

Milton
20-09-24, 20:06
Ciao a tutti.
Nell'ultimo periodo ho letto abbastanza: 1 l'ultimo di zerocalcare,piaciuto ma non memorabile, però ci sono un paio di coltellate notevoli
2 tomorrow & tomorrow & tomorrow: bah, sicuramente scorrevole, letto credo in meno di una settimana. Però a livello letterario non mi ha detto molto. Buona lettura estiva di intrattenimento.
3 Di chi è la colpa, di Piperno. Oh, adesso ci siamo. Bello bello, per me scrive benissimo
Ora iniziato Le strade di Laredo, letto 20 pagine ma è già un piacere

Ne ho letto circa 60-70 pagine e l'ho messo temporaneamente in pausa, perché assorbito da Han Kang prima e da Tokarczuk poi. Però sì condivido il giudizio: libro furbetto, sicuramente ben scritto e ben confezionato secondo i dettami di qualche scuola di creative writing (del resto ne hanno già acquisito i diritti cinematografici, cvd), ma di pochissimo respiro letterario. Lo finirò solo perché ci sono i VG di mezzo :sisi:

Bigclouds
20-09-24, 21:16
Esatto,lettura sicuramente piacevole,ma mi ha lasciato un retrogusto di discreta paraculata.

Crasher
22-09-24, 15:12
Ho finito l'altro giorno Il Padrino di Mario Puzo.
Se il film lo considero un capolavoro anche per il ritmo nel raccontare la vicenda, il romanzo gli è molte spanne sotto:
prolisso e dispersivo in alcuni punti, molto spazio dedicato a personaggi quasi ininfluenti nell'economia della trama, e la traduzione italiana non aiuta (I don't give a shit tradotto con "non ci do una merda" :rotfl: ).

bado
23-09-24, 10:49
(I don't give a shit tradotto con "non ci do una merda" :rotfl: )

Ma no dai. :uhoh: :rotfl:

Crasher
23-09-24, 11:42
Ma no dai. :uhoh: :rotfl:Giuro, quando sono a casa ritrovo e metto la citazione esatta :asd:
A quanto pare, la traduzione è la stessa dal 1970, pure nell'edizione Corbaccio del 2012 che ho io.

Crasher
23-09-24, 18:25
Eccoci, il personaggio che parla è il colonnello McCluskey, poco prima di tirare il famoso cazzotto a Michael Corleone: "Non do una merda per quanti gangsters dago si ammazzano l'un con l'altro"
Per la cronaca, il testo è almeno così gentile da spiegare nelle note che "dago" è un termine dispregiativo per gli individui latini.

nicolas senada
25-09-24, 06:48
mi hanno consigliato "il demone a Beslan" di Andrea Tarabbia
premesso che non conosco l'autore e lo leggerò forse nel 2100, pareri? :look:

Drake Ramoray
25-09-24, 19:04
Io sto leggendo le nostre mogli negli abissi visto che ne avevo sentito parlare bene
Si alternano i punti i visti delle due protagoniste una rimasta bloccata sul fondo dell’oceano durante una spedizione mentre l’altro è della miglia prima rimasta a casa ad aspettarla e poi a convivere con quella tornata un po strana

Non è una narrazione avventurosa sentimentale , niente rovinano crusoe o soap opera
Potrebbe essere un po’ inconcludente ma non sarebbe una male per forza

Opossum'
25-09-24, 22:38
Arrivato circa a pagina 270 dei Miserabili, che coincide con la fine della prima delle cinque parti. Mi restano 1000 pagine e spiccioli, ma per ora mi fermo - mi piace davvero molto, ma è un libro parecchio denso e non semplice, quindi ho deciso di spezzare e rifiatare con qualcosa di più agile prima di tornarci.
Quindi mi butto su L'isola di cemento di Ballard.

bado
26-09-24, 08:27
Io sto leggendo le nostre mogli negli abissi visto che ne avevo sentito parlare bene
Si alternano i punti i visti delle due protagoniste una rimasta bloccata sul fondo dell’oceano durante una spedizione mentre l’altro è della miglia prima rimasta a casa ad aspettarla e poi a convivere con quella tornata un po strana

Non è una narrazione avventurosa sentimentale , niente rovinano crusoe o soap opera
Potrebbe essere un po’ inconcludente ma non sarebbe una male per forza

Sono incuriosito, ma a giudicare da confusione, sgrammaticature e uso della punteggiatura, anche tu probabilmente sei tornato strano da una spedizione sul fondo dell'oceano. :caffe:

Opossum'
26-09-24, 09:27
a giudicare da confusione, sgrammaticature e uso della punteggiatura, anche tu probabilmente sei tornato strano da una spedizione sul fondo dell'oceano. :caffe:
In effetti non posso che quotare l'esimio :asd:

Drake Ramoray
26-09-24, 22:19
Sì ho pure la pelle di strani colori bevo acqua salata e mi stendo nella vasca piena di acqua confermo
Letto ancora qualche capitolo e la sensazione rimane sempre quella cioè che non si andrà a parare da nessuna parte

Milton
28-09-24, 15:06
Ho finito ieri sera Guida il tuo carro sulle ossa dei morti. Devo dire che mi è piaciuto, è un libro con molti piani di lettura che usa il giallo/thriller come livello più superficiale in chiave quasi parodistica (non a caso viene violata sfrontatamente una delle regole cardine del genere. Chi ha letto, sa), su cui si affastellano temi più profondi come il conflitto tra determinismo e (apparenza di) libertà dell'uomo e il rapporto tra vita umana e altre forme di vita al mondo. Il tono è sempre molto piacevole e sempre sottilmente ironico. Mi ha affascinato e credo leggerò altro di Tokarczuk :sisi:

bado
30-09-24, 10:47
Ho letto "Dio di illusioni" di Donna Tartt.

https://www.ibs.it/images/9788817106825_0_536_0_75.jpg

Ero incuriosito da alcuni fattori (lei ha vinto il Pulitzer con il romanzo successivo "Il cardellino", è stata al college con Bret Easton Ellis in un gruppo di amici che ha ispirato questo libro), ma soprattutto sapendo che quest'opera è un po' la capostipite del genere "dark academia" (college 800eschi del New England, studenti di materie classiche in uniforme, edifici con colonne doriche e statue antiche, bere il the con la sciarpa addosso, atmosfere gotico-bohemien, morti misteriose, etc...) tornato in voga ultimamente grazie agli ondivaghi e imperscrutabili trend di TikTok. :look:

Effettivamente è una specie di "L'attimo fuggente" (film del 1989, questo libro è del 1992) dove però manca clamorosamente il carisma del professore interpretato da Robin Williams, mancano delle credibili motivazioni che sostengano le azioni discutibili dei protagonisti, manca l'empatia tra i personaggi e tra personaggi e lettore.
In compenso c'è più alcool. Molto più alcool. Praticamente c'è solo del gran alcool e i protagonisti sono sempre sbronzi. :pippotto:


PS: Forse è proprio grazie allo spropositato tasso alcolico nel sangue che 5 ventenni americani, forti di un paio d'anni di studio, riescono a usare il greco antico come codice segreto per parlare tra di loro. :facepalm:

Zhuge
30-09-24, 15:47
Ottima recensione, libro che tutte le volte che passo in libreria vedo sui tavoli e che un po' mi ha incuriosito, ma sempre da dire la prossima volta vedo se mi interessa. Ok, lo lasciamo dov'è. :asd:

bado
30-09-24, 15:51
Ottima recensione, libro che tutte le volte che passo in libreria vedo sui tavoli e che un po' mi ha incuriosito, ma sempre da dire la prossima volta vedo se mi interessa. Ok, lo lasciamo dov'è. :asd:

Rileggendomi, mi rendo conto di aver sottolineato quasi soltanto gli aspetti negativi. :pippotto:
Aggiungo che non si tratta assolutamente di monnezza: è un libro che, al netto dei difetti descritti sopra e qualche lungaggine di troppo, si fa leggere serenamente. :snob:

Zhuge
30-09-24, 16:31
ma c'è un messaggio o chiedere se c'è un messaggio manifesta soltanto la mia modestia come lettore?

Opossum'
02-10-24, 08:34
Quindi mi butto su L'isola di cemento di Ballard.
Finito stanotte.
È la storia di un architetto inglese, Maitland, che una sera finisce fuori strada con l'auto e si ritrova in un'isola spartitraffico, uno spiazzo incolto chiuso tra tre grosse arterie stradali, da cui non riesce più a uscire. Discreto, ma non trascendentale: i temi cari a Ballard (l'alienazione nella società moderna, soprattutto) ci sono tutti, ma la vicenda non ha particolari guizzi e in generale mi ha dato l'idea di un libro scritto senza particolare voglia :asd: Il condomino (scritto l'anno seguente) più o meno analizza gli stessi temi, ma mi pare di ricordare fosse costruito meglio.

Zhuge
02-10-24, 09:23
Il Condominio ha il pregio di essere breve e di condensare tutti i temi dell'alienazione della società moderna che erano cari a Ballard. Lessi anche Regno a Venire (Kingdom Come) e ne ho un buon ricordo, anche se i temi sono esattamente gli stessi (solo più estesi) del Condominio (il non luogo in quel caso è un enorme centro commerciale).

Opossum'
02-10-24, 09:42
Il Condominio ha il pregio di essere breve e di condensare tutti i temi dell'alienazione della società moderna che erano cari a Ballard. Lessi anche Regno a Venire (Kingdom Come) e ne ho un buon ricordo, anche se i temi sono esattamente gli stessi (solo più estesi) del Condominio (il non luogo in quel caso è un enorme centro commerciale).
L'isola di cemento è ancora più breve (150 pagine) e ancora meno esteso. Forse è lì uno dei suoi problemi principali: le idee di Ballard hanno bisogno di un certo "spazio" per manifestarsi al meglio, ed è difficile vederle uscire chiaramente quando hai tre personaggi chiusi in uno spiazzo. In questo senso L'isola sembra una specie di lavoro preparativo a Il condominio e altre opere ancora più complesse (non ho letto Kingdome Come ma dalla trama sembra un po' Il condominio al cubo)

Zhuge
02-10-24, 10:10
Sì esatto, Kingdom Come butta l'occhio anche sugli effetti del non luogo all'esterno, non solo sull'alienazione degli interni, se non ricordo male. Sono due romanzi che ho letto oltre 10 anni fa e mi erano piaciuti molto. :sisi:

Guardian80
02-10-24, 10:43
Ho cercato e comprato Il condominio su amazon. Io vi odio, sappiatelo :sisi: