Tempi duri per DON’T NOD e per i suoi dipendenti. La società francese autrice, tra gli altri, di Life is Strange, Jusant e Banishers: Ghosts of New Eden, ha fatto sapere che i risultati economici dell’ultimo periodo fiscale sono stati al di sotto delle aspettative, pertanto 69 posti di lavoro rischiano di saltare.
“A fronte di risultati in peggioramento e nonostante le azioni già intraprese, la società è ora costretta a valutare un progetto di riorganizzazione per salvaguardare la propria competitività in un ecosistema sempre più esigente e concorrenziale,” si legge nel comunicato diffuso nelle scorse ore. “Questo progetto potrebbe avere un impatto sulla forza lavoro di DON’T NOD in Francia e potrebbe interessare fino a 69 posti di lavoro. Oggi si è svolto uno scambio iniziale con gli organismi che rappresentano i dipendenti e successivamente verrà avviato un processo di informazione e consultazione con questi stessi organismi in merito a tale progetto.”
Questa comunicazione arriva dopo i flop commerciali degli ultimi videogiochi sviluppati da DON’T NOD, in particolare Jusant e Banishers: Ghosts of New Eden, i quali hanno fatto registrare vendite al di sotto delle aspettative, nonostante l’elevata qualità dei rispettivi prodotti.
“I nostri risultati del primo semestre del 2024 riflettono le performance sotto le aspettative delle nostre ultime release, nonostante ottime valutazioni su Metacritic, nonché l’impatto contabile delle decisioni che abbiamo dovuto prendere,” ha dichiarato Oskar Guilbert, Presidente e CEO di DON’T NOD. “Le misure iniziali di supporto alle performance annunciate la scorsa primavera non sembrano più sufficienti a mantenere la competitività dell’azienda. Di conseguenza, oggi abbiamo presentato un progetto di riorganizzazione agli organi di rappresentanza dei dipendenti, che potrebbe impostare DON’T NOD su una nuova traiettoria di sviluppo. Sono pienamente consapevole dell’impatto che questo progetto potrebbe avere su tutti i nostri dipendenti. Garantire le risorse alla nostra azienda e ripristinare la sua capacità di ottenere risultati migliori in un settore sempre più competitivo e selettivo è estremamente necessario.”
Viene inoltre confermato che la società continuerà a lavorare su Lost Records: Bloom & Rage, in uscita all’inizio del prossimo anno, nonché su altri due progetti non ancora annunciati. Questi ultimi dovrebbero vedere la luce entro la fine del 2027.
Nel frattempo, come riportato da James Batchelor su GamesIndustry, il sindacato francese Syndicat des Travailleurs et Travailleuses du Jeu Vidéo (STJV) ha invitato i dipendenti di DON’T NOD a indire uno sciopero contro i possibili licenziamenti e per protestare contro il management della società, accusato di scaricare i fallimenti della dirigenza sulle spalle dei lavoratori. Stando a quanto dichiarato dal STJV, sia i sindacati che i dipendenti avrebbero cercato di far sentire la propria voce per mesi nel tentativo di far capire ai manager che lo studio stava portando avanti troppi progetti contemporaneamente, tuttavia questi appelli sarebbero caduti nel vuoto.