Mike (Jesse Eisemberg) e Phoebe (Kristen Stewart) sono due ragazzi strafatti perennemente di erba. Amori dolcissimi e perdenti, colorate camice a quadri, vita ordinaria e lavori ordinari si susseguono fino a quando una donna non si presenta nel minimarket dove lavora Mike attivando, tramite una sequenza di parole, l’agente dormiente che è in lui (ricordate il Soldato d’Inverno in Captain America: Civil War? Stessa cosa!). Mike, in realtà, è un agente segretissimo della CIA a cui è stata cancellata la memoria e ora la medesima agenzia lo vuole morto e sepolto insieme alla fidanzata.
L’estremizzazione di ogni evento è il fulcro di American Ultra
L’estremizzazione di ogni evento è il fulcro di American Ultra: Mike e Phoebe si cibano di junk food e le continue azioni fuori di testa sono il risultato di quella che sembra essere una favola per perdenti, un modo per esternare la voglia di evasione da un paese che va loro stretto; quel che ne scaturisce è una visione ultra pop e colorata della vita dei due protagonisti che guardiamo lasciandoci sciogliere dalla loro dolcezza e naturalezza.
Il resto del film è una sequenza di situazioni condite da humor nero, esplosioni e scene d’azione; una pellicola che vive nel limbo tra la saga di Jason Bourne e un action movie/cinefumetto attuale, soffrendo tuttavia della mancanza di una cornice narrativa ben definita. Max Landis si dimostra dunque una penna molto interessante, ma ancora acerba.
VOTO 6.5
Genere: azione, commedia
Publisher: Lucky Red
Regia: Nima Nourizadeh
Colonna Sonora: Marcelo Zarvos
Intepreti: Jesse Eisemberg, Kristen Stewart, Thoper Grace, Walton Goggins, Bill Pullman, John Leguizamo
Durata: 95 minuti