Davide Mancini

Se serve un tuttofare il buon Mancini è l’uomo da chiamare. La nostra principessa fotografa, usa la videocamera come se fosse un’estensione naturale del corpo e monta video manco fosse in una catena di montaggio. Ah… e scrive anche. Insomma… il classico “bravo guaglione”.

Razer Naga Trinity - Recensione

La mia predilezione per l’hardware da gioco Razer è cominciata proprio con un mouse, il Death Adder, che dal 2012 a oggi non ha mai mostrato troppi segni di cedimento, nonostante l’uso smodato sia ludico che professionale (è uno dei pochi mouse che ho tollerato in una vita da utente aggressivo di tavoletta grafica). Nel corso degli anni ho provato diversi altri topi da combattimento, ma nessuno ha...[Continua]

7

Buono

Sea of Thieves - Recensione

L’altra sera io e Claudio siamo salpati con il nostro sloop per la solita routine: cerchi un tesoro, ti godi il mare, sconfiggi un paio di scheletri. Succede che però troviamo una bottiglia con un mappa speciale, un viaggio in più tappe attraverso la decodifica di indizi. Ovviamente, in un amen abbiamo abbandonato la rotta normale con tanto di vento in poppa e siamo andati di bolina verso la nuova...[Continua]

5

Insufficiente

Scribblenauts Showdown - Recensione

Difficile porsi alla giusta distanza dall’ultimo nato di casa Warner Bros., dato che rappresenta di fatto quel che resta di una IP che, tra il 2009 e il 2013, su Nintendo DS e Wii U ha portato una ventata di novità nel mondo dei puzzle game grazie all’idea di giocare fisicamente con le parole, conquistando il pubblico e vendendo più di 13 milioni di copie. Nel tentativo di sfruttare la gallina dal...[Continua]

7.6

Buono

Frantics - Recensione

Durante Cartoomics ho avuto la possibilità di moderare un panel con Spartaco Albertarelli, game designer di oltre 100 boardgame (tra cui FutuRisiKo!, per citarne uno, ma andate a cercarvi VektoRace per vedere su cosa sta lavorando adesso), riguardo la figura professionale di chi i giochi li crea. Uno dei concetti che più mi è rimasto impresso, parlando sempre di boardgame, è quello secondo cui il ...[Continua]

Anime di conforto

Ognuno di noi ha i suoi generi e titoli di conforto. Mi piace pensare che funzionino come il cibo, che siano un balsamo per rigenerare l’anima o la mente quando hai bisogno di staccare, di galleggiare in una dimensione idilliaca. Non è necessariamente il rifugio in caso di malessere, ma credo sia proprio un bisogno di passare un po’ di tempo in una bolla. Lo si può fare in tanti modi e ognuno ha i...[Continua]

6.5

Sufficiente

Assassin's Creed Rogue Remastered - Recensione

Abbiamo aspettato 24 ore a pubblicare la recensione della remastered di Assassin’s Creed Rogue rispetto alla scadenza dell’embargo per un curioso problema che ha afflitto il mio codice review sino a ieri. In pratica, durante il periodo di test, il gioco su PlayStation 4 Pro (versione digitale, installato su HDD interno) mi si avviava dopo 5 minuti e 34 secondi di caricamento: un’infinità, nonché u...[Continua]

Mobile Machine #11

Bentornati nella rubrica che dà senso agli ennemila giga disponibili sul vostro smartphone nuovo di zecca. Questa settimana, tra l’altro, la Mobile Machine si è evidentemente sdoppiata, perché avevo chiesto a Claudio di regalarmi il suo prezioso contributo sulla versione mobile di Fortnite, ma c’erano talmente tante cose da dire che quella è diventata un’anteprima fatta e finita. Per chi invece, d...[Continua]

6.5

Sufficiente

Mulaka - Recensione

Lienzo in spagnolo significa tela, un supporto tessile nato per creare, raccontare una storia, esprimere se stessi. Lo studio messicano che ha autoprodotto Mulaka si chiama proprio così: come forma di estrema coerenza con il nome che porta, ha utilizzato il videogioco quale veicolo per esprimere il sentimento, la tradizione e la cultura del proprio popolo, quello dei Tarahumara, civiltà precolonia...[Continua]

Sul divano come nella vita

Lo so, stravolgere la frase di Nereo Rocco (“In campo come nella vita”) in questo modo è un po’ vile, ma comprendetemi, stanotte sono andato a dormire quasi alle quattro dopo aver costretto alcuni amici ad aiutarmi nella recensione di un paio di party game. E alla fine, dopo che ci siamo odiati, scannati, spinti, ma soprattutto dopo ore di risate di quelle stupide e genuine, quell’idea per cui la ...[Continua]

7.4

Buono

Where the Water Tastes Like Wine - Recensione

Parlare di storytelling, oggi, è sempre qualcosa di delicato, per il semplice motivo che spesso alla capacità di narrazione viene associata anche quella di manipolare il messaggio ad arte per costruire una comunicazione efficace. Lo storytelling, dicono, è la vera conoscenza di oggi, ma in verità lo è sempre stato. L’arte di creare storie e il bisogno stesso di condividere la realtà filtrata e arr...[Continua]

Immortal: Unchained - Provato

Dalla Svezia arriva una nuova variante sul tema soulslike. Si tratta dell’opera d’esordio di Toadman Interactive, uno studio che – sebbene sia alla prima esperienza con un titolo completo – ha affiancato Fatshark nella creazione del primo Vermintide, di Escape Dead Island e Dead Island 2. Nel progetto, tra l’altro, sono coinvolti alcuni membri del team di Battlefield 1, e lo studio non nasco...[Continua]

Il costo non deve mai superare il beneficio

Il mio professore di economia politica all’università, un eccentrico ed esigente ometto tanto simpatico quanto privo di pietà, oltre a brillare per osservazioni ciniche e massime lanciate con beffarda ironia, soleva ripetere diversi concetti. Uno era “life is like a champaigne glass”, utilizzato ogniqualvolta la nostra ignoranza o idiozia superava a suo dire anche la più sorprendente immaginazione...[Continua]

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