Tra tutti i personaggi presentati in The Batman, sicuramente quello del Pinguino era meritevole di un’acuta parentesi, ecco dunque arrivare The Penguin, produzione HBO per MAX che abbiamo potuto vedere grazie a SKY.
Niente Batman di Pattinson o altri elementi partoriti dall’universo viscido di Gotham; The Penguin è una serie che attinge la sua forma come il contenuto nei classici canoni della serie crime, un thriller forte e coeso, ambientato in modo sinuoso subito dopo gli eventi di The Batman. Mentre Gotham cerca di rialzarsi dopo l’inondazione causata dall’Enigmista, con la morte di Carmine Falcone, inizia un gioco di potere su chi dovrà ereditare il controllo della criminalità di Gotham.
Qui entrano in gioco i figli di Falcone, Alberto e Sofia e come ben sappiamo, quando cade un Re, la terra trema, e dal sottosuolo ecco arrivare i topi, pronti a rosicchiare quello che rimane del defunto capo dei capi e in questa situazione, un personaggio come Oswald Cobblepot ci sguazza con tutte le pinne.
Inganni, ricatti, esecuzioni, violenza e una scia di morti che seguono le orme del Pinguino, che cerca di scalare le gerarchie del potere quando si troverà, a causa di un grosso errore compiuto ingenuamente, con un grosso bersaglio posizionato sulla testa. Da vittima deve diventare predatore, manipolare chi ha attorno e magari provare a giurare fedeltà – momentanea o prolungata – a Salvatore Maroni.
The Penguin trae parte della sua forza proprio nel riuscire a esistere perfettamente, senza dipendere troppo da The Batman. Nelle pieghe della trama si trova sempre una Gotham sozza e umida, pregna di disagi tra le strade e le conseguenze delle azioni dell’Enigmista hanno immagini e odori che vivono in tutte le puntate di questa miniserie.
La serie, oltre ad avere un Colin Farrell assolutamente perfetto, riesce a esistere perfettamente senza dover dipendere troppo da The Batman
In qualche momento potrebbe anche far storcere il naso di come in questa guerra aperta tra la famiglia Maroni e Falcone, con lo zampino del Pinguino, che ha Gotham come campo di battaglia, tutto passi inosservato per il nostro amato vigilante mascherato, ma proprio nella deambulazione consistente e pesante del personaggio, portata avanti in modo lucido e magnifico da Colin Farrell, ritroviamo la soluzione a tal quesito: questa è una serie dedicata all’ascesa del suo potere, costruito dai bassifondi, di notte, in modo goffo, quasi fortuito, urlando, graffiando e sanguinando, senza pietà o speranza.
Cambia il registro narrativo, ma The Penguin racconta la parte oscura e marcia di Gotham City, risultando come una parentesi sinergica nel modo in cui va ad arricchire le storie e magari anche il futuro del franchise di The Batman al cinema.
Ma non è tutto un affondare le mani in una melma maleodorante dato che nell’evoluzione del Pinguino, corre di pari passo anche l’esplorazione del suo privato e intimo, come i continui confronti con la madre e il suo passato. Il rapporto che stringerà con un giovane ragazzo che lo aiuterà nella sua scalata al potere è lo specchio dove riflettere luci ed ombre della criminalità, la delicatezza della famiglia e la ferocia di un mondo che regala adrenalina e ambizione, spesso al costo della propria vita.
The Penguin è un progetto solido, che si farà piacere sia agli appassionati del personaggio, come per chi del mondo di Batman non conosce nulla, e questo è un vantaggio non da poco, lo stesso che aveva reso il film di Matt Reeves forte e unico nel suo genere, capace di arrivare a tutti, con la forza della tecnica e di un racconto forte, sorretto da interpreti eccezionali.
The Penguin sarà disponibile in Italia in esclusiva per SKY a partire dal 20 settembre.
VOTO 8.5
Genere: Thriller
Publisher: SKY
Regia: vari, Craig Zobel
Colonna Sonora:
Interpreti: Colin Farrell, Cristin Milioti, Theo Rossi, David H. Holmes
Durata: 8 episodi