Il nuovo numero di The Games Machine è arrivato nelle edicole di tutta Italia, con la consueta e imperdibile miscela di approfondimenti, anteprime, analisi e recensioni sul mondo dei videogiochi per PC (e non solo, per quanto il nostro cuore batta forte da quella parte). La copertina di TGM 355 è dedicata a Sea of Thieves, l’avventura dinamica multigiocatore a tema piratesco con cui si sono confrontate le lunghe scorribande della redazione, protagoniste della coverstory che vi farà conoscere ogni dettaglio del gioco di Rare e Microsoft, insieme al giudizio finale sulle sue qualità e sul livello di divertimento che è in grado di garantire.
Seguono a ruota tutti gli altri succulenti contenuti di TGM 355, con perle piccole e grandi sparse in ogni dove. Si inizia con una tripletta di corposi approfondimenti, capitanati dalla settima puntata dello speciale di Andrea Basilio sulla creazione e produzione di videogame, The Insider, dedicata stavolta alla figura del producer; Stefano Talarico, invece, ci racconta tutto quel che c’è da sapere dall’ultima Game Developer Conference, mentre Luca Sartori concentra il focus del suo dossier su Telltale e sul particolare stile che gli sviluppatori californiani hanno impresso alle loro avventure grafiche, mettendo racconto ed emozioni innanzi a tutto. A seguire l’unica ma gustosa anteprima-reportage di questo numero, con le sapienti manine di Andrea Maderna impegnate sul quarto capitolo di Bard’s Tale.
È poi la volta delle playlist meticolosamente affiancate dalle recensioni: innanzitutto, Ivan Conte si è messo negli scomodi abiti dello sceriffo disperso nel Montana di Far Cry 5, fra sette di religiosi invasati e infiniti bifolchi dal grilletto facilissimo; Davide Mancini, dal canto suo, ha esplorato le peculiari atmosfere e soluzioni dell’avventura episodica The Council, in particolare per il primo episodio; la disamina del controverso ritorno di Richard Garriott con Shroud of the Avatar: Forsaken Virtues è invece toccata ad Astrotasso, mentre la recensione completa di Batman: The Enemy Within è andata doverosamente a belboz, autore del già citato dossier sulle opere di Telltale. Dalle mani del marmista carrarese, infine, arriva l’approfondimento e la recensione su The Elder Scrolls V: Skyrim VR, per la quale ha rischiato di perdersi per sempre nella fredda regione a nord di Tamriel.
TGM è tante altre cose, naturalmente, con la selezione delle notizie del mese analizzate dal nostro Daniele Dolce in Spotlight, la rubrica del Made in Italy dedicata al folle e coloratissimo All-Star Fruit Racing, e il TGM Classic inevitabilmente incentrato sull’indimenticabile Sid Meier’s Pirates, vicino almeno per ambientazione e tematiche al titolo di copertina. Questo mese c’è da porre particolare attenzione anche alle mini-recensioni multipiattaforma, se non altro per la presenza dell’eccellente God of War, considerato da molti il capolavoro dell’anno, così come alla nuova cavalcata di Danilo Dellafrana nel passato della Time Machine, connessa a Andrew Hewson e allo stesso periodo rievocato da Paolo Besser nel TecnoTGM, complice l’analisi sul C64 Mini. E poi ancora il contatto strettissimo con le produzioni indipendenti della Indie Zone di Roberto Turrini, la Twilight Zone di Fabio Di Felice su Cormac McCarthy, lo spazio esport sul nostrano Team Forge, le riflessioni di Sabaku e Playerinside oltre, ovviamente, alla solita badilata di pezzi provati in zona hardware. Chiude il numero TGM Presents in compagnia di Matteo Traverso, lead designer di quel Last Day of June a cui abbiamo dedicato una struggente copertina qualche mese or sono.
I contenuti, insomma, sono tanti e ad altissimi livelli, spesso per la qualità dei prodotti e sempre per il livello dell’approfondimento di TGM, roba da non lasciarsi mai scappare.
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