Alcuni ex dipendenti di Gearbox Publishing mandati via dopo che Embracer Group ha ribattezzato la società in Arc Games hanno fondato Cooldown Games.
Intervenendo sulle colonne di Bloomberg approfittando di un’intervista concessa ai taccuini di Jason Schreier, il co-fondatore e CEO Steve Gibson ha spiegato che l’intenzione di questa nuova etichetta di publishing è quella di pubblicare “videogiochi per gente impegnata“. La filosofia è opposta a ciò a cui i grandi publisher ci hanno abituato negli ultimi anni: anziché puntare sui live service per intrappolare i giocatori in loop senza fine, Cooldown Games vuole dare spazio a giochi “dove non si ha la sensazione di rimanere indietro se non ci si gioca abbastanza“.
Per questo motivo, i videogiochi proposti da Cooldown Games dovranno ricadere in almeno due di queste tre categorie:
- Affidabilità: se si tratta di un gruppo di veterani o di un risultato sicuro, come una remaster;
- Potenziale di successo: se ha la possibilità di diventare una grande hit;
- Lezioni: un progetto insegnerà al publisher qualcosa o permetterà di rafforzare il rapporto dell’etichetta con una delle piattaforme.
Al momento Cooldown Games non ha annunciato nessun progetto, ma tramite il sito ufficiale della società è possibile sottoporre il proprio progetto all’attenzione del publisher.