Samurai Warriors 5 – Recensione

PC PS4 Switch Xbox One

Il sistema di combattimento è un elemento sorprendentemente raffinato nonostante le sovrumane risse possano suggerire altrimenti

Sotto questo aspetto Samurai Warriors 5 è un musou molto leggibile, nonostante il contatore delle vittime viaggi comunque in zona ecatombe dopo qualche minuto di gioco e l’attenzione rischi di essere rubata dalla bellezza della grafica, esaltata da un cel shading squisito che si sposa con una maggiore ricercatezza degli elementi scenici rispetto a quanto la serie ci abbia abituato in passato. L’inedita modalità Citadel vive simbioticamente con quella Musou, rappresentandone il valido complemento: qui saranno progressivamente disponibili delle missioni di difesa dove fare a pezzi truppe nemiche prima che riescano a sfondare le protezioni della nostra fortezza, dispiegando all’occorrenza diverse tipologie di unità che stazioneranno poi sul campo di battaglia per unirsi alle forze già presenti.

Samurai Warriors 5 Recensione

1263 hit combo e non ho ancora finito! Le doppie lame falciano anche gli dei della morte!

IL SISTEMA DI PROGRESSIONE CI APRIRÀ NUOVE E INTERESSANTI PROSPETTIVE

In premio tanti materiali, l’ideale per migliorare le strutture della cittadella ove potenziare armi e guerrieri, aumentando il livello di chi resta indietro o investendo i punti abilità acquisiti individualmente per sbloccare bonus vari in una plancia simile alla celebre sferografia di Final Fantasy X. Certi miglioramenti non possono però essere guadagnati senza raggiungere determinati capitolo del Musou Mode in modo da tenere a freno eccessive brame di potere, ma a ogni passo avanti si aprono nuove e interessanti prospettive come gemme da saldare nelle armi per donare tutta una serie di vantaggi passivi e destrieri che aspettano solo di essere allenati a dovere per dare il loro aiuto in battaglia.

BRAMA MARZIALE

Ecco, il sistema di combattimento è un elemento sorprendentemente raffinato nonostante le sovrumane risse possano suggerire altrimenti, con l’attacco forte relegato principalmente a dannosi scatti in avanti per mantenere pimpante l’indicatore delle combo e causare danni maggiori nella foga, assieme all’introduzione delle cosiddette Ultimate Skill. Al netto dell’altisonante nome, queste rappresentano un corredo di abilità da attivare a piacere con cui sfruttare mosse supplementari e bonus immediati per ribaltare le situazioni difficili e far piazza pulita di lancieri e nemici corazzati che, con il loro equipaggiamento lucente, possono spezzare il ritmo dell’azione, rappresentando un fastidioso ostacolo a una combo magistrale.

Samurai Warriors 5 Recensione

Mitsuhide Akechi è una figura assai più riflessiva e calcolatrice di Nobunaga, ma l’ambizione di quest’ultimo offrirà un richiamo irresistibile.

Degna di menzione la gestione delle armi, non più abbinate a un preciso personaggio ma equipaggiabili da chiunque, sebbene ogni guerriero nutra una personale (nonché mutevole, giacché Oda stesso passerà dalla nodachi alla katana durante uno dei primi capitoli) predilezione per il suo strumento del cuore. Ognuna dispone di Ultimate Skill dedicate e si comporta assai diversamente dalle altre, garantendo una varietà come si deve per quel che riguarda approcci e danno inflitto. C’è davvero moltissima carne sul fuoco per chi sa apprezzare questa particolarissima serie, quindi direi di cavalcare verso il commento.

In Breve: Purtroppo non abbiamo trovato nessuno disposto a combattere online assieme a noi durante il periodo di prova, quindi questo aspetto andrà approfondito appena i server inizieranno a popolarsi. A parte questo, Samurai Warriors 5 rappresenta senza dubbio lo stato dell’arte per quel che riguarda i Musou: un gioco dalle meccaniche divisive, tuttavia raffinato e pronto a donare ore di divertimento a chi sa apprezzare questa longeva serie. Gli altri difficilmente cambieranno idea, anche se è disponibile una demo su tutte le piattaforme. Provatela, male che vada potreste scovare il vostro nuovo guilty pleasure!

Piattaforma di Prova: PC, Nintendo Switch
Configurazione di Prova: Intel i7, 16 GB RAM, Nvidia Geforce GTX 1070, SSD
Com’è, Come Gira: L’ultima patch ha migliorato non poco le prestazioni, correggendo qualche piccolo problemino grafico durante gli intermezzi. Con la macchina indicata abbiamo potuto giocare con una fluidità eccellente ai settaggi più alti, avvertendo qualche minimo calo nei momenti più caotici.

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Pro

  • Un musou levigato a dovere, imperdibile per i fan / La narrazione focalizzata su una precisa coppia di protagonisti paga / Graficamente piacevolissimo grazie a un cel shading dal forte sapore nipponico.

Contro

  • Fedelissimo alla sua formula, pertanto difficilmente apprezzabile da chi non ama la serie / Inevitabilmente ripetitivo / Troppo facile: giocatelo subito allivello più impegnativo.
8

Più che buono

Il retrogamer della redazione, capace di balzare da un Game & Watch a un Neo Geo in un batter di ciglio, come se fosse una cosa del tutto normale. Questo non significa che non ami trastullarsi anche con giochi più moderni, ma è innegabile come le sue mani pacioccose vibrino più gaudenti toccando una croce digitale che una levetta analogica.

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