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nicolas senada
11-12-23, 10:45
ma è un topic di recuperi vecchi o di film nuovi?
Ad ogni modo, ho recuperato Gli Spietati di Eastwood, dopo mesi che era rimasto parcheggiato ai box.
Notevole a livello tecnico (è girato veramente bene e le ambientazioni sono azzeccate) e pure la storia, per quanto semplice, è ben valorizzata dalla sceneggiatura.
Finale bello anche se, volendo fare il gioco delle pulci, abbastanza tirato
Non solo Clint ha tutto il tempo di freddare 5/6 persone armate da solo, ma poi, non soddisfatto esce IN PIENO BUIO dicendo "se mi sparate vi ammazzo ecc" e se ne va via tutto tranquillo con 3/4 persone armate di fucile che, dal buio, potrebbero freddarlo in un nanosecondo :asd:
è anche vero che la scena a metÃ* film fuori dal saloon con l'altro cacciatore di taglia serve a giustificare il finale, nel dettaglio a far capire che
1) di gene hackman fondamentalmente non gliene frega a nessuno in cittÃ*
2) che tutti i vice di hackman sono dei ciucci con poca esperienza "di fuoco" alle spalle
Visto al cinema Coup de Chance di Allen, premesso che ovviamente non c'è nulla che non sia giÃ* stato visto in una delle sue precedenti pellicole (e vorrei ben vedere) stavolta la sceneggiatura mi sembra molto più centrata e meglio pensata rispetto al solito.
Menzione d'orore per la francesina protagonista francesina, come nella stragrande maggioranza dei film recenti di woody la classica protagonista che vorresti sposare subito, durante la visione del film :asd:
Non so quale dei due tu abbia visto. Il primo merda vera, il secondo prova almeno a buttarla in vacca da subito, riuscendoci abbastanza da essere quantomeno un paio di ore spensierate
credo il primo, quello con la strega come cattivo
Det. Bullock
11-12-23, 11:43
credo il primo, quello con la strega come cattivo
Eh, appunto. :asd:
Quel film è una manica di cazzate, a cominciare da quel discorso sull'affrontare Superman.
La Squadra Suicida nei fumetti moderni (quella originale della silver age non era un team di supereroi ma di soldati durante la WWII) non serve ad affrontare supereroi stile "The Boys" ma per fare il lavoro sporco degli USA, il principio è che se vengono beccati essendo tutti criminali sono il capro espiatorio ideale.
Anche perché tradizionalmente i membri della squadra suicida sono quasi sempre gente di mezza tacca, non certo gente in grado di affrontare Superman. :asd:
Del primo si salva solo visivamente il finale.
Il secondo ha più senso come Suicide Squad come blackops sacrificabile infatti usano il gruppo più sfigato come esca/carne da macello mentre il gruppo principale si occupa della missione che rientra nei canoni black ops.
Necronomicon
12-12-23, 07:28
Del primo si salva solo visivamente il finale.
Il secondo ha più senso come Suicide Squad come blackops sacrificabile infatti usano il gruppo più sfigato come esca/carne da macello mentre il gruppo principale si occupa della missione che rientra nei canoni black ops.
Il finale non è la classica menata sul fermare la colonna di luce che distruggerà il mondo?
Rivisto Blade Runner, quello vero coi voiceover e l'happy ending che ricordavo da bambino, senza le scene inutili di unicorni ecc. (grazie Sky!), non posso non pensare che se fosse uscito adesso ci sarebbe un thread dove viene fatto a pezzi: Deckard ha una plot armor ridicola (la tizia del serpente si ferma mentre lo sta strangolando e scappa così senza motivo, Pris idem lo ha steso al suolo e disarmato e invece di finirlo o almeno prendere la pistola corre via per fare le sue piroette), Roy il più ricercato del mondo che arriva dal mega direttore senza problemi (le telecamere non esistevano negli anni '80?), e vabbè altre cose che il pubblico attuale non avrebbe MAI lasciato passare
Ma soprattutto ho scoperto che il doppiaggio italiano ha STRAVOLTO la storia, Rachel non dice "ti rendi conto cosa significa subire il tuo test" ma "did you ever take the test yourself" e la frase finale tanto amata dai boomer "peccato però che lei non vivrà, sempre che questo sia vivere" è "too bad she won't live, but then again who does"
Tante certezze distrutte
Rivisto Blade Runner, quello vero coi voiceover e l'happy ending che ricordavo da bambino, senza le scene inutili di unicorni ecc. (grazie Sky!), non posso non pensare che se fosse uscito adesso ci sarebbe un thread dove viene fatto a pezzi: Deckard ha una plot armor ridicola (la tizia del serpente si ferma mentre lo sta strangolando e scappa così senza motivo, Pris idem lo ha steso al suolo e disarmato e invece di finirlo o almeno prendere la pistola corre via per fare le sue piroette), Roy il più ricercato del mondo che arriva dal mega direttore senza problemi (le telecamere non esistevano negli anni '80?), e vabbè altre cose che il pubblico attuale non avrebbe MAI lasciato passare
Ma soprattutto ho scoperto che il doppiaggio italiano ha STRAVOLTO la storia, Rachel non dice "ti rendi conto cosa significa subire il tuo test" ma "did you ever take the test yourself" e la frase finale tanto amata dai boomer "peccato però che lei non vivrà, sempre che questo sia vivere" è "too bad she won't live, but then again who does"
Tante certezze distrutte
Zhora si mette a scappare - ipotesi mia - perché teme che ci possano essere altri blade runner in arrivo. 1 vs 1 si mangia chiunque, e infatti Deckard lo sta suonando come un tamburo. Ma se ne arrivano altri iniziano ad essere uccelli per diabetici.
Pris fa una sorta di show of force, anche perché mentalmente non sono proprio delle cime, Batty a parte.
Sui dialoghi... mai sentito parlare di adattamento.....? :smugpalm:
Rivisto Blade Runner, quello vero coi voiceover e l'happy ending che ricordavo da bambino, senza le scene inutili di unicorni ecc. (grazie Sky!), non posso non pensare che se fosse uscito adesso ci sarebbe un thread dove viene fatto a pezzi: Deckard ha una plot armor ridicola (la tizia del serpente si ferma mentre lo sta strangolando e scappa così senza motivo, Pris idem lo ha steso al suolo e disarmato e invece di finirlo o almeno prendere la pistola corre via per fare le sue piroette), Roy il più ricercato del mondo che arriva dal mega direttore senza problemi (le telecamere non esistevano negli anni '80?), e vabbè altre cose che il pubblico attuale non avrebbe MAI lasciato passare
Ma soprattutto ho scoperto che il doppiaggio italiano ha STRAVOLTO la storia, Rachel non dice "ti rendi conto cosa significa subire il tuo test" ma "did you ever take the test yourself" e la frase finale tanto amata dai boomer "peccato però che lei non vivrà, sempre che questo sia vivere" è "too bad she won't live, but then again who does"
Tante certezze distrutte
gli atteggiamenti dei replicanti nei confronti di deckard li puoi anche interpretare diversamente alla luce della director's o della final cut, no...?
in fondo, la versione non edulcorata, mette in evidenza un fattore non da poco :roll:
Eh, appunto. :asd:
Quel film è una manica di cazzate, a cominciare da quel discorso sull'affrontare Superman.
La Squadra Suicida nei fumetti moderni (quella originale della silver age non era un team di supereroi ma di soldati durante la WWII) non serve ad affrontare supereroi stile "The Boys" ma per fare il lavoro sporco degli USA, il principio è che se vengono beccati essendo tutti criminali sono il capro espiatorio ideale.
Anche perché tradizionalmente i membri della squadra suicida sono quasi sempre gente di mezza tacca, non certo gente in grado di affrontare Superman. :asd:
ho provato a cercare kill the Justice League, e non c'è o è a pagamento, Prime è proprio una merdina, in compenso mi son rivisto tropa de elite
Det. Bullock
12-12-23, 10:45
Del primo si salva solo visivamente il finale.
Per me nemmeno quello.
Il finale non è la classica menata sul fermare la colonna di luce che distruggerà il mondo?
Esatto. :asd:
ho provato a cercare kill the Justice League, e non c'è o è a pagamento, Prime è proprio una merdina, in compenso mi son rivisto tropa de elite
:rullezza: e anche il sequel :sisi:
gli atteggiamenti dei replicanti nei confronti di deckard li puoi anche interpretare diversamente alla luce della director's o della final cut, no...?
in fondo, la versione non edulcorata, mette in evidenza un fattore non da poco :roll:Mah, e perché loro dovrebbero riconoscerlo come replicante? Quando Rachel, che è una versione ancora più avanzata, non è in grado?
Det. Bullock
13-12-23, 00:28
Infatti quella di Deckard replicante è una cazzata che Scott si era inventato sul set perché era convinto che ci dovesse essere il twist ending stile twilight zone (parole sue).
Infatti quella di Deckard replicante è una cazzata che Scott si era inventato sul set perché era convinto che ci dovesse essere il twist ending stile twilight zone (parole sue).
Però l'"happy ending" fu voluto solamente dalla produzione, e infatti stona assurdamente col resto del film.
Che noi vecchietti siamo affezionati alla versione col voice over ecc. ecc. è un altro discorso, eh :asd:
Però l'"happy ending" fu voluto solamente dalla produzione, e infatti stona assurdamente col resto del film.
Che noi vecchietti siamo affezionati alla versione col voice over ecc. ecc. è un altro discorso, eh :asd:
e che deckard sia replicante è una conclusione a cui si arriva e non viene mai spiattellato
quindi, se uno vuole, potrebbe anche argomentare il contrario
l'happy ending è agghiacciante, sembra un altro film (e mi pare lo fosse proprio...)
la final cut secondo me è il film perfetto
Det. Bullock
13-12-23, 08:39
e che deckard sia replicante è una conclusione a cui si arriva e non viene mai spiattellato
quindi, se uno vuole, potrebbe anche argomentare il contrario
l'happy ending è agghiacciante, sembra un altro film (e mi pare lo fosse proprio...)
la final cut secondo me è il film perfetto
Boh, io non capisco sinceramente.
Sarà che ne ho sempre sentito parlare come chissà quale roba smielata e invece è abbastanza fatalista secondo me.
Poi non so se hanno combinato qualche cazzata in fase di doppiaggio, io me lo sono visto direttamente in inglese, ma sento discorsi simili anche da americani.
Comunque quel finale era previsto sin dall'inizio, furono solo costretti a usare stock footage per le scene all'aperto perché quando girarono c'era brutto tempo e ormai erano fuori budget perché Scott cazzeggiava sul set.
Le immagini aeree sono il girato non usato di "Shining": Scott non aveva più tempo e soldi per girarle, e (non ricordo come) Kubrick gli fece avere quello che non aveva usato per il suo film :rotfl:
L'happy ending è stato sì preso da Shining e appiccicato alla fine, ma visto al cinema è un'esperienza: dopo due ore di buio c'è questa esplosione luminosa che fa letteralmente tirare il fiato.
Sì, faccio parte di quella generazione che ha conosciuto Blade Runner come voluto dalla produzione e sono rimasto affezionato a quello, non ci posso fare nulla.
“Tutti” odiano il voiceover, anche se a me piace moltissimo. La prima volta che vidi la versione senza avevo il pregiudizio che sarebbe stata un cesso, e invece…. detto questo, una final cut + voiceover mi farebbe raggiungere il Nirvana.
Certo, sarebbe l’ennesima versione di questo film, e “forse” sono già troppe :rotfl:
nicolas senada
13-12-23, 10:21
ma si trova in giro la versione originale col voiceover?
perchè io, tra passaggi tv, DVD e BR, ho incrociato sempre e solo la DC :look:
ma si trova in giro la versione originale col voiceover?
perchè io, tra passaggi tv, DVD e BR, ho incrociato sempre e solo la DC :look:
Presi anni fa la versione (dvd ahimè) "valigetta" e c'è ogni versione possibile. Oggigiorno non saprei :uhm:
“Tutti” odiano il voiceover, anche se a me piace moltissimo. La prima volta che vidi la versione senza avevo il pregiudizio che sarebbe stata un cesso, e invece…. detto questo, una final cut + voiceover mi farebbe raggiungere il Nirvana.
Certo, sarebbe l’ennesima versione di questo film, e “forse” sono già troppe :rotfl:
quella è la director's cut: versione senza finale buono e voce fuori campo
la final in meno ha solo la voce fuori campo
- - - Aggiornato - - -
Presi anni fa la versione (dvd ahimè) "valigetta" e c'è ogni versione possibile. Oggigiorno non saprei :uhm:
ho due cofanetti da collezione, con tutte le versioni: la prima, è solo con dvd
la seconda ha il br solo per versione cine (addirittura versione europa e usa) e la director's: la final è in dvd o in 4k, niente br "normale"
la final in br si trova solo singola
quella è la director's cut: versione senza finale buono e voce fuori campo
la final in meno ha solo la voce fuori campo
Ah, ecco... non ricordavo :bua: troppo casino fra le versioni.
Fra la director's e final ci sono differenze fra effetti speciali / sequenze aggiunte? Per dire, la sequenza dove ci sono le ballerine nelle "bolle" trasparenti (che c'è nella final, mi pare) c'è pure nella director's? E anche quando Batty muore e la colomba scappa, lo sfondo "nuovo" c'è in tutte e due?
è tanto che non guardo la director's, ma mi sembra di ricordare che la final differisce solo per la voce narrante
controllo da qualche parte :look:
ecco, riassuntino delle versioni:
https://blog.screenweek.it/2017/10/sette-versioni-blade-runner-quali-le-differenze-579577.php/
Det. Bullock
14-12-23, 00:32
ma si trova in giro la versione originale col voiceover?
perchè io, tra passaggi tv, DVD e BR, ho incrociato sempre e solo la DC :look:
La versione originale è nel cofanetto Blu Ray a cinque dischi, non viene venduta a parte, non credo abbiano mai fatto la versione in blu ray UHD/4k ma il trasferimento è comunque buono da quel che ricordo.
Dovrei rivedermelo sulla TV nuova uno di questi giorni.
troppa de elite 2, era meglio il primo e poi il problema è che il primo era doppiato bene, il secondo no, quindi sarebbe consigliata la lingua originale, solamente che alcune parti non sono sottotitolate, questo perché prime è parecchio una poveracciata
Quest'estate ho avuto la fortuna nella mia città di vedere l'ultima "Final Cut" all'aperto, in lingua originale, con la presenza di Joanna Cassidy ("Zhora") (ha fatto un piccolo tour nel Nord Est credo a zonzo con amici) che poi ha rilasciato una breve intervista e mi sono pure fatto la foto insieme :rullezza:
Devo dire che vedere le scene all'aperto con il cielo del film che si fonde con quello reale (in notturna) è stato inaspettatamente molto suggestivo, pur conoscendolo a memoria (è il mio film preferito di cui ho qualsiasi edizione dalle vhs ai blu-ray). Personalmente rimango legato alla prima Director's cut .
ma si trova in giro la versione originale col voiceover?
perchè io, tra passaggi tv, DVD e BR, ho incrociato sempre e solo la DC :look:La versione su Sky è quella col voiceover e tutto il resto, infatti ero stupito
Va detto che il voiceover in inglese è tremendo, Harrison Ford ha una voce scazzata che rovina ogni scena, se vuoi vedere quella versione per i bei ricordi guardalo in italiano
Il doppiaggio purtroppo come già detto ha il problema che stravolge la storia, per dire io Gaff da piccolo l'ho sempre visto come un personaggio cattivo con quella battuta finale + l'origami, del tipo "continuerò a darvi la caccia a te e a quel sporco lavoro in pelle"
In realtà (anche se a molti questo non piace ma sticazzi :asd:) le parole di Gaff (che è il vero "Blade Runner") sono fondamentali per capire appunto i ruoli ed un punto focale della storia, soprattutto nella versione originale inglese.
"You've done a man's job, sir. I guess you're through, huh?"
Det. Bullock
16-12-23, 16:50
È un normale modo di dire.
A nessuno degli attori piaceva quell'alzata di ingegno di Scott, in generale lui era l'unico che pensava fosse una buona idea. :asd:
Che poi pretendesse di comandare tutti a bacchetta come era solito fare con le troupe del Regno Unito non lo rese simpatico a nessuno su quel set.
La versione su Sky è quella col voiceover e tutto il resto, infatti ero stupito
Va detto che il voiceover in inglese è tremendo, Harrison Ford ha una voce scazzata che rovina ogni scena, se vuoi vedere quella versione per i bei ricordi guardalo in italiano
Il doppiaggio purtroppo come già detto ha il problema che stravolge la storia, per dire io Gaff da piccolo l'ho sempre visto come un personaggio cattivo con quella battuta finale + l'origami, del tipo "continuerò a darvi la caccia a te e a quel sporco lavoro in pelle"
Io penso che lo scazzo funzioni per il tipo di personaggio che è Deckard, anche se non è intenzionale.
Pure nel racconto il suo problema era che era emozionalmente distante.
Poi ovvio che tutte le versioni del film deviano tanto dal racconto col finale quindi.
Non è affatto un normale modo di dire ma una frase chiarissima messa apposta come molte altre cose (il numero dei replicanti nexus: 6, la scena degli occhi rossi etc etc) per suggerire se non addirittura spiegare la vera natura di Gaff e di Deckard, ma evindentemente per alcuni non basta neanche la (pleonastica) scena dell'unicorno ed il fatto che il regista, sceneggiatore e produttore esecutivo del film abbia già chiarito tutto, il fatto poi che la cosa ad alcuni del cast ed a molte persone (me compreso eh) piacesse meno , scusami ma non vuol dire una beata cippa. Non scadiamo ancora nel ridicolo suvvia con questa storia...
"in a 2023 interview,[18] Ford stated that he "always knew" that Deckard was a replicant, but wanted to "push back against it", adding that a replicant (or at least, Deckard) would want to believe that they are human.
Ridley Scott stated in several interviews that he considers Deckard to be a replicant.[17][19] Syd Mead, the film's visual futurist, agreed with Scott that Deckard is a replicant"
https://www.youtube.com/watch?v=JI247eL6vjs
No, il seguito Blade Runner 2049 chiarisce che Deckard non è un replicante, quindi non c'è molto da discutere
No, il seguito Blade Runner 2049 chiarisce che Deckard non è un replicante, quindi non c'è molto da discutere
ahahaha, il seguito!!
con i replicanti che partoriscono! :rotfl:
no, non chiarisce un cazzo, hanno inserito un merdosissimo escamotage per ficcarci ford di nuovo, perchè così faceva almeno all'1% BR
chiariamoci, non è un brutto film, ma si doveva chiamare Gosling Runner e saremo stati tutti più felici
No, il seguito Blade Runner 2049 chiarisce che Deckard non è un replicante, quindi non c'è molto da discutere
:facepalm: Il sequel potrebbe dire anche Deckar è in realtà topolino, non cambiarebbe di una virgola la realtà delle cose quando si tratta di Blade Runner di Scott, qualsiasi altra cosa poi puo' anche andare bene ma è appunto un'altra cosa.
Io ero sempre stato convinto che Deckard fosse un androide perché nell'edizione italiana non tornava il conto degli androidi Nexus ritirati. Scoprii solo dopo che si trattava di un errore di doppiaggio :asd:
Scusate, ma a Roy Batty davano del Lei?
Ieri ho visto Wonka, è molto musical, Chalamet è bravo, poco da dire, il film è molto "natalizio" buoni sentimenti
Det. Bullock
17-12-23, 12:52
Non è affatto un normale modo di dire
Sì, lo è.
Dire che uno ha fatto "a man's job" vuol dire che ha fatto un buon lavoro, l'ho vista altre volte usata in roba venuta fuori prima di Blade Runner.
Oggi si usa molto meno ma è in tono con l'intenzione iniziale dello script di avere un noir vecchia scuola ambientato nel futuro.
Scusate, ma a Roy Batty davano del Lei?
Grazie per aver fatto una battuta che non avevo mai avuto il coraggio di dire
Sì, lo è.
Dire che uno ha fatto "a man's job" vuol dire che ha fatto un buon lavoro, l'ho vista altre volte usata in roba venuta fuori prima di Blade Runner.
Oggi si usa molto meno ma è in tono con l'intenzione iniziale dello script di avere un noir vecchia scuola ambientato nel futuro.
E semplicemente in tono con l'intenzione del regista (sicuramente leggermente piu' fumosa nella prima versione ma poi lapilissiana in quelle successive) di dirci che Deckard è un replicante, anche per questo la frase finale eventualmente ambigua, "hai fatto un lavoro da uomo" , l'eventuale accezione che scrivi tu di cui io non ho ricordo e non c'è la minima traccia su internet (ma per carità sarà così) non avrebbe senso nel caso specifico visto che sono "teoricamente" due poliziotti che si parlano, non è un poliziotto che si rivolge ad un ragazzetto sveglio e gli dice "beh dai, bel lavoro"... Oltretutto l'atteggiamento di Gaff è sempre platealmente sprezzante e freddo nei confronti di Deckard proprio perchè lo vede solo come uno strumento, "un sintetico" che ritira altri "sintetici".
Altra cosa, nel film viene spiegato che i replicanti devono essere gratificati con ricordi fittizi ed infatti l'appartamento di Deckard è pieno in modo quasi innaturale di foto, anche antiche, "casualmente" sia lui che Rachel suonano (lei senza nemmeno saperlo) il pianoforte... Ci sono una marea di indizi tale da rendere superflua la scena "for dummies" del sogno dell'unicorno, ma evidentemente da quello che si legge in giro il buon Ridley non aveva tutti i torti a mettercela.
Scusate, ma a Roy Batty davano del Lei?
Ho impiegato un po' per capirla.... :smugpalm:
Det. Bullock
18-12-23, 08:24
E semplicemente in tono con l'intenzione del regista (sicuramente leggermente piu' fumosa nella prima versione ma poi lapilissiana in quelle successive) di dirci che Deckard è un replicante, anche per questo la frase finale eventualmente ambigua, "hai fatto un lavoro da uomo" , l'eventuale accezione che scrivi tu di cui io non ho ricordo e non c'è la minima traccia su internet (ma per carità sarà così) non avrebbe senso nel caso specifico visto che sono "teoricamente" due poliziotti che si parlano, non è un poliziotto che si rivolge ad un ragazzetto sveglio e gli dice "beh dai, bel lavoro"... Oltretutto l'atteggiamento di Gaff è sempre platealmente sprezzante e freddo nei confronti di Deckard proprio perchè lo vede solo come uno strumento, "un sintetico" che ritira altri "sintetici".
Altra cosa, nel film viene spiegato che i replicanti devono essere gratificati con ricordi fittizi ed infatti l'appartamento di Deckard è pieno in modo quasi innaturale di foto, anche antiche, "casualmente" sia lui che Rachel suonano (lei senza nemmeno saperlo) il pianoforte... Ci sono una marea di indizi tale da rendere superflua la scena "for dummies" del sogno dell'unicorno, ma evidentemente da quello che si legge in giro il buon Ridley non aveva tutti i torti a mettercela.
Non aiuta che spesso è usata sia in senso figurato che letterale nello stesso testo:
http://www.online-literature.com/ralph-connor/to-him-that-hath/3/
"Honestly, Dad, I wish I could make it go, for your sake--"
"For my sake, boy? Why, I have all of it I care for. Not for my sake. But what else can we do but stick it?"
"I suppose so--but for Heaven's sake give me something worth a man's doing. If I could tackle a job such as you and"--the boy winced--"you and mother took on I believe I'd try it. But that office! Any fool could sit in my place and carry on. It is like the job they used to give to the crocks or the slackers at the base to do. Give me a man's job."
The father's keen blue eyes looked his son over.
"A man's job?" he said, with a grim smile, realising as his son did not how much of a man's job it was. "Suppose you learn this one as I did?"
"What do you mean, Dad, exactly? How did you begin?"
"I? At the tail of the saw."
"All right, I'm game."
"Boy, you are right--I believe in my soul you are right. You did a man's job 'out there' and you have it in you to do a man's job again."
The son shrugged his shoulders. Next morning at seven they were down at the planing mill where men were doing men's work. He was at a man's job, at the tail of a saw, and drawing a man's pay, rubbing shoulders with men on equal terms, as he had in the trenches. And for the first time since Armistice Day, if not happy or satisfied, he was content to carry on.
Nota bene, è "buon" lavoro in un'accezione anche morale o comunque di abilità, un lavoro "rispettabile" o "difficile" per esempio.
Poi che Scott abbia giocato su quest'ambiguità non lo nego, poi boh, il problema di Deckard è che è umano ma la sua mente è emozionalmente rovinata dal lavoro quindi ha un equilibrio emotivo con poca empatia paragonabile a quello di un replicante.
Secondo me se lo si rende un replicanete si manda completamente a puttane il messaggio della vicenda ovvero che umani e replicanti sono distinti in maniera puramente artificiale, ma Scott ha dimostrato più volte di essere un emerito coglione dal punto di vista narrativo.
Abbiamo capito che Scott ti sta sul culo ma ora anche basta :asd:
Stasera ho visto un film al cinema, e solo ora mi rendo conto che non ho idea di che titolo avesse.
Cmq mi è piaciuto dai. Ora googlo per cercare il titolo, c'era Hopkins ormai da totomorti
Necronomicon
23-12-23, 10:45
One Life?
C'è qualcosa di valido al cinema?
Boh, so solo che prima ci andavo quasi ogni settimana ed ora invece faccio fatica a ricordare l'ultimo film che ho visto :bua:
Ho visto Shadow di Z. Ymou su Prime. Ogni tanto è bello ritornare ai wuxia (soprattutto se sono fatti così bene) :sisi:
visto al cinema Wonka e mi è piaciuto veramente molto, più di quello di Tim Burton (son film diversi a dir la verità) mi ha ricordato un po' Grand Budapest hotel
Necronomicon
26-12-23, 18:33
Ho visto Shadow di Z. Ymou su Prime. Ogni tanto è bello ritornare ai wuxia (soprattutto se sono fatti così bene) :sisi:
:sisi:
Silent night, di John Woo
Sicuramente originale, ma con buchi di trama / logica enormi :asd: "piacevole" (virgolettato perché la causa scatenante non è proprio divertente :bua: ) diversivo.
:sisi:
Stasera guardo The Assassin di Hou Hsiao-Hsien, che dicono essere un capolavoro :sisi:
Questo pomeriggio invece un film leggerino (scelto, in realtà, solo per la mia incondizionata adorazione verso Jennifer Lawrence): No hard feelings (con la solita trad. it. fantasiosa "Fidanzata in affitto"). Tuttosommato guardabile, pensavo peggio.
Questo pomeriggio invece un film leggerino (scelto, in realtà, solo per la mia incondizionata adorazione verso Jennifer Lawrence): No hard feelings (con la solita trad. it. fantasiosa "Fidanzata in affitto"). Tuttosommato guardabile, pensavo peggio.
Beh la scena sulla spiaggia meritava senza dubbio :fag:
Per il resto film piacevole, anche se mi ha dato la sensazione di una sceneggiatura riscritta più volte, alcuni eventi sembrano accadere a caso :asd:
Don Zauker
26-12-23, 23:28
L’esorcista- il credente
Ziofa che noia. Tempo buttato.
Non fa MAI paura, mai.
Non ho nemmeno capito perché lo ritengono un “sequel diretto” de L’esorcita, penso giusto per la presenza di alcuni personaggi del cast originale.
La noia.
MAD GOD
WTF
Se volete recuperarlo non fatevi problemi.....non ci sono dialoghi.
Necronomicon
27-12-23, 06:45
Stasera guardo The Assassin di Hou Hsiao-Hsien, che dicono essere un capolavoro :sisi:
Questo pomeriggio invece un film leggerino (scelto, in realtà, solo per la mia incondizionata adorazione verso Jennifer Lawrence): No hard feelings (con la solita trad. it. fantasiosa "Fidanzata in affitto"). Tuttosommato guardabile, pensavo peggio.
È su prime?
È su prime?
No hard feelings? Sì :sisi:
È un filmettino convenzionale e di ben poco respiro, comunque. A meno che non si sia in fissa con JL, consiglierei di non perderci tempo :asd:
The Assassin invece l'ho preso a nolo su YouTube. Lì siamo davvero alle altezze dove volano le aquile, ma, come ogni cosa che val la pena, è un film "ostico" che richiede concentrazione e impegno.
Infine: per una settimana ho accesso a Mubi e ho cominciato a spulciare un po' il catalogo. Scriverò un po' di aggiornamenti nei prossimi giorni :sisi:
Ok, l'esplorazione di Mubi inizia piuttosto bene con Return to Seoul (2022), bel film che racconta in modo non scontato i patemi e le (dis)avventure di una giovane coreana naturalizzata francese alla ricerca dei propri genitori biologici
Necronomicon
28-12-23, 05:40
Io vorrei potermi abbonare al criterion channel
magari...
mubi tanta roba, anche se ritorno a seoul non m'ha convinto a pieno.
magari...
mubi tanta roba, anche se ritorno a seoul non m'ha convinto a pieno.
A me è piaciuto (abbastanza eh, non esageriamo) perché è un film strano e straniante. La protagonista è di un'antipatia unica, è letteralmente "spaesata" e per la maggior parte del film non capisce nulla di quello che le sta attorno (altroché "sight reading", come si vanta di saper fare all'inizio del film...). Direi che la cifra di tutto il film è proprio l'incomprensione reciproca e l'imbarazzo e in questo il film funziona imho.
Det. Bullock
28-12-23, 13:08
Casablanca (1942)
Visto per la prima volta.
Gravissima mancanza, lo so.
Non sono sorpreso che questo film sia diventato leggendario, ho pure riconosciuto un paio di scene da gif usate come reazioni on-line.
E la cosa non sorprende: è semplicemente un momento memorabile dopo l'altro con attori tutti in palla, un concentrato del meglio della vecchia Hollywood che fa scordare che allora i film veramente si sfornavano a macchinetta (Curtiz stesso ha diretto più di 150 film e ne ricordiamo veramente solo una manciata) e capolavori come questo (allora come oggi) uscivano un po' a caso.
Allora, ho visto un altro paio di cosette su Mubi:
Aftersun (2022): molto, molto bellino :sisi:
Pleasure (2021): meh...
Stasera sono indeciso se guardare Macbeth (2015) sempre su Mubi o Caché (su Prime)
Ho letto che fra pochi giorni (dal 4.01) sarà nei cinema Perfect days di Wenders. L'ho visto in anteprima quest'autunno: è un film meraviglioso, non perdetevelo :sisi:
nicolas senada
30-12-23, 11:51
Cache di Haneke?
vedi quello.
Visto e con molto piacere devo dire. Haneke sempre molto spiazzante :sisi:
Stasera ho visto Zero fucks given (2021), bel film cazzuto girato attorno alla Exarchopoulos, si può dire.
Infine, all'atto di terminare il periodo di prova di 7 giorni, i furbacchioni di Mubi mi hanno proposto altri 30 giorni di prova gratuita... Mi sa che alla fine sarà durissima andarsene :bua:
Ho visto che c'è anche una promo a 3.90 per sei mesi
Ho visto che c'è anche una promo a 3.90 per sei mesi
Eh, allora la cosa si fa interessante... Il catalogo di Mubi è davvero ottimo (anche se ho notato che c'è molta impermanenza dei titoli. Tante cose entrano ed escono abbastanza velocemente, mi pare)
link alla promo :uhm:
Questo. Non trovo il link alla promo...
Boh, mi era arrivata una mail con questo link
https://mubi.com/it/promos/newyear2024?lt=1flil7fp6x9m41busgvifn3c0oesi5iz8d7 bsz1705215063
Non so se era una roba personalizzata.
Ok, grazie mille! Sei mesi di quel catalogo a 3,60 Euro/mese sono un affarone (altroché Netflix / Prime...)
riabbonato, gracias!
avevo un po' di roba salvata (mi ero fatto 4 mesi e €4 l'anno scorso) che non avevo fatto in tempo a vedere.
Necronomicon
02-01-24, 20:21
:sisi:
Ho visto John Wick 4.
Mah. Sempre divertente ma stanno facendo sempre lo stesso film. Non necessariamente un male, ma non benissimo.
riabbonato, gracias!
avevo un po' di roba salvata (mi ero fatto 4 mesi e €4 l'anno scorso) che non avevo fatto in tempo a vedere.
Se ti va, condividi la tua watching list!
Necronomicon
02-01-24, 23:01
Il film del regista giapponese di Drive my car è molto bello
bel film cazzuto girato attorno alla Exarchopoulos, si può dire.
Beh beh beh
Se ti va, condividi la tua watching list!
ho questi salvati per ora.
https://i.imgur.com/YUWvoWE.jpg
Tempesta di ghiaccio fighissimo. Devo rivederlo :sisi:
Vedo che hai anche tu in programma una retrospettiva Eric Rohmer :asd:
per forza :uhm:
"scendete" :smug: pure voi le liste!
ieri sera ho visto la collezionista.
praticamente sono romanzi/short stories su video.
Cache di Haneke?
a me non piacque, preferito la pianista e funny games
Tra poco vado a vedere Il ragazzo e l'airone :sisi:
Tra poco vado a vedere Il ragazzo e l'airone :sisi:Primo film di Miyazaki che vedo.
Sono tutti così?
Primo film di Miyazaki che vedo.
Sono tutti così?
Se intendi bellissimi sì
Primo film di Miyazaki che vedo.
Sono tutti così?
Così come, scusa? :asd:
Comunque non consiglierei il ragazzo e l'airone come primo film di Miyazaki.
Primo perché forse è un po' meno "riuscito" (nel senso che è meno equilibrato) rispetto ai capolavori per me inarrivabili degli anni 90-primi anni 2000. Secondo, perché è un film per certi versi molto autoreferenziale (direi iper-miyazakiano), dove compaiono temi, situazioni e riferimenti (diretti e indiretti) di tutta la sua filmografia. Lo si apprezza di più imho se si ha presente anche tutto il pregresso.
Non vorrei dare l'impressione che il film non mi sia piaciuto, tutt'altro (avercene di film del genere... E che il team di animatori sia il dream team di quanto il Giappone possa offrire oggi, si vede eccome). Ci sto ancora pensando e sto leggendo recensioni e approfondimenti.
Tuttavia, non nego di avere accusato (per la prima volta con il nostro) la durata forse eccessiva. Ma, soprattutto, stavolta quel qualcosa di indefinibile (che avevo provato recentemente anche con "S'alza il vento") qui non è scattato.
Era quello che volevo sentirmi dire grazie.
Quale potrei vedere ora per "compensare"?
Era quello che volevo sentirmi dire grazie.
Quale potrei vedere ora per "compensare"?
Ti direi "La principessa Mononoke", "La città incantata", "Kiki - Consegne a domicilio" e "Porco Rosso".
In un secondo momento "Il Castello errante di Howl", "S'alza il vento" e i film degli anni 80.
Visto che ne state parlando, descrivetemi la poetica di Miyazaki. Che messaggio vuole trasmettere coi suoi film?
Visto che ne state parlando, descrivetemi la poetica di Miyazaki. Che messaggio vuole trasmettere coi suoi film?Non ho visto l'ultimo, ma in generale direi amore per la natura, antimilitarismo, fiducia nelle persone per cui i suoi personaggi non sono mai completamente cattivi, visione idilliaca dei "bei tempi di una volta" e della saggezza degli anziani...
Se posso fare una domanda a mia volta, perché questa curiosità specifica?
Perché un po' sono incuriosito, ma l'unico Miyazaki che ho visto è Il castello di Cagliostro e mi domandavo il perché tutti sostengano che sia un Maestro. Dalla tua descrizione capisco che in sostanza che è un Aristofane di sinistra. :asd:
Perché un po' sono incuriosito, ma l'unico Miyazaki che ho visto è Il castello di Cagliostro e mi domandavo il perché tutti sostengano che sia un Maestro. Dalla tua descrizione capisco che in sostanza che è un Aristofane di sinistra. :asd:
Il castello di Cagliostro, per quanto bello, è comunque un lavoro "su commissione". Ti suggerisco di guardare i film fatti a partire dalla fondazione dello studio Ghibli :sisi:
Il castello di Cagliostro, per quanto bello, è comunque un lavoro "su commissione". Ti suggerisco di guardare i film fatti a partire dalla fondazione dello studio Ghibli :sisi:
Sì infatti, per questo domandavo, proprio perché il castello di Cagliostro non può essere indicativo sul piano poetico, semmai solo su quello estetico.
Un buon punto di partenza è Totoro, la vicenda è molto semplice e adatta anche ai bambini (ma comunque non infantile), e contiene alcuni dei temi cardine per Miyazaki, oltre a molti punti di riferimento dell'estetica Ghibli.
In realtà il fenomeno vero è Takahata
Pete.Bondurant
07-01-24, 20:21
Non ho visto l'ultimo, ma in generale direi amore per la natura, antimilitarismo, fiducia nelle persone per cui i suoi personaggi non sono mai completamente cattivi, visione idilliaca dei "bei tempi di una volta" e della saggezza degli anziani...
Se posso fare una domanda a mia volta, perché questa curiosità specifica?Che fa quasi ridere considerando che persona di merda sia nella vita (basta vedere come tratta il figlio e i colleghi/sottoposti) :ASD:
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In realtà il fenomeno vero è TakahataPer dire, Pioggia di ricordi lo considero un capolavoro assoluto e meglio di tutta la produzione di Miyazaki. Ancora non ho avuto il coraggio di guardare Una tomba per le lucciole :(
Che fa quasi ridere considerando che persona di merda sia nella vita (basta vedere come tratta il figlio e i colleghi/sottoposti) :ASD:
Inviato dal mio M2101K6G utilizzando Tapatalk
Vero, quel poco che ho visto dà l'idea di un carattere di merda :bua:
Per dire, Pioggia di ricordi lo considero un capolavoro assoluto e meglio di tutta la produzione di Miyazaki. Ancora non ho avuto il coraggio di guardare Una tomba per le lucciole :(
Concordo. Pioggia di ricordi è davvero OLTRE :sisi:
Per me, a mani basse, il film migliore del catalogo Ghibli.
Ma tutte le produzioni Ghibli dei primi anni 90 avevano qualcosa di miracoloso... Imho anche Kiki è un filmone.
Vero, quel poco che ho visto dà l'idea di un carattere di merda :bua:
Credo sia molto consapevole dei suoi limiti personali e della sua ossessione per il lavoro, basti vedere certi accenni meta nei suoi ultimi film... Per esempio come tratteggia un certo vecchio nel ragazzo e l'airone :asd:
Saltburn
Mi è piaciuto, ma non ne ho capito il senso. Cioè alla fine viene un po' da chiedersi, e quindi?
Visto che ne state parlando, descrivetemi la poetica di Miyazaki. Che messaggio vuole trasmettere coi suoi film?
Io li ho sempre visti come la rappresentazione dei sogni..... Pensateci, iniziano sempre come se venissi catapultato a storia già iniziata, praticamente in mondi reali che hanno però qualcosa di strano che non viene visto come tale poi all'improvviso il sogno comincia a crollare, si scioglie tutto e diventa quasi un incubo, poi finisce quasi sempre all'improvviso senza una veta chiusura, proprio come un sogno...... Poi certo c'è sempre un messaggio di amore/rispetto per la natura, pace e altro, ma per me rimangono sogni, bellissimi sogni ad occhi aperti :sisi:
MrWashington
08-01-24, 09:54
Un buon punto di partenza è Totoro, la vicenda è molto semplice e adatta anche ai bambini (ma comunque non infantile), e contiene alcuni dei temi cardine per Miyazaki, oltre a molti punti di riferimento dell'estetica Ghibli.Parte della storia di Totoro è la sua infanzia (la madre malata e il trasferimento in campagna)
Miyazaki è anti militare, pro natura, rispetto del mondo e delle cose e sull'essere ottimisti e fiduciosi nelle persone.
Conan è un ottimo esempio.
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Per dire, Pioggia di ricordi lo considero un capolavoro assoluto e meglio di tutta la produzione di Miyazaki. Ancora non ho avuto il coraggio di guardare Una tomba per le lucciole :(
Io mi sono rovinato la visione di "Pioggia di ricordi" vedendolo doppiato. Al terzo "questa agricoltura è ganza" mi veniva più che altro da ridere.
Una tomba per le lucciole è una mazzata.... in senso buono: è un pezzo da novanta, ma non lascia indifferenti e personalmente non sono dell'idea di rivederlo. E' un susseguirsi di emozioni molto ma molto forti e quasi tutte negative, almeno una volta va visto.
Di Miyazaki ho sempre apprezzato l'amore per l'aeronautica e il modo in cui riusciva a descrivere e raccontare i mondi e le ambientazioni. "Porco Rosso" è un gioiello, "Si alza il vento" una pura dichiarazione d'amore.
Occhio agli adattamenti, la prima versione italiana di Mononoke aveva il finale "buonista" con dialoghi inventati. Da qualche anno è uscita una versione più fedele...come insegna il video di principessa monodose.
Da qualche anno è uscita una versione più fedele ma con l'italiano incomprensibile di Cannarsi... meglio l'originale con i sottotitoli e non lo dico da purista con ditino alzato. L'esempio di "Ricordi a goccioloni" è eclatante.
Io mi sono rovinato la visione di "Pioggia di ricordi" vedendolo doppiato. Al terzo "questa agricoltura è ganza" mi veniva più che altro da ridere.
:stress:
Necronomicon
09-01-24, 05:49
Da qualche anno è uscita una versione più fedele ma con l'italiano incomprensibile di Cannarsi... meglio l'originale con i sottotitoli e non lo dico da purista con ditino alzato. L'esempio di "Ricordi a goccioloni" è eclatante.
C'è da capire se pure i sottotitoli sono di Cannarsi :rotfl:
Comunque qui in Italia questi anime hanno avuto sempre questa vaga impenetrabilità, voluta da una manica di adattatori con l'incapacità di rendere nel linguaggio italiano un prodotto che in originale rimane per tutti mentre qui da noi per qualche motivo diventa roba da intenditori giapponofili
C'è da capire se pure i sottotitoli sono di Cannarsi :rotfl:
Quelli di "Si alza il vento" li avevo fatti io :look:
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https://www.instagram.com/reel/C1uAwbUslzD/
rivisto Fury, sarebbe un buon film, non fosse per l' ultima mezz'ora in cui diventa call of duty
rivisto Fury, sarebbe un buon film, non fosse per l' ultima mezz'ora in cui diventa call of duty
me le ricordo bene le scene callofduty :asd:
io non riesco a prenderlo sul serio dal primo minuto, sta farsa del ponte, le forze tedesche soverchianti, sto senso di "è la nostra ultima possibilità!"
quando in realtà il film è ambientato nell'aprile del 45 quando i tedeschi (quei pochi che rimangono) sono in rotta, non hanno neppure la benzina per far muovere i carri e le forze alleate sono in netta superiorità ovunque
Visto Il Rapporto Pelican, thriller politico con Julia Roberts e Denzel Washington del 1994.
Leggendo e rileggendo i TGM dell'epoca, mi ha sempre incuriosito l'ampio box che su Movie Machine dedicarono a questo film.
Dopo 20 anni mi sono deciso a vederlo. :sisi:
Direi che avrei potuto farne a meno, :asd: anche se il film tutto sommato scorre via piacevolmente.
Netflix - "La società della neve"
https://www.youtube.com/watch?v=CaRNWcpP1-E
Conoscendo abbastanza bene la storia ed avendo visto "Alive" non ero molto tentato, poi complice le recensioni positive ed il regista che ha fatto cose discrete l'ho visto e non me ne sono pentito: decisamente meglio di "Alive", ben fatto, nonostante i 20 gradi buoni in casa ad un certo punto ho sentito il bisogno della copertina... :terrore: :D
WhiteMason
10-01-24, 20:22
Ma l'iniziativa Cinema Revolution è ancora attiva col prezzo ridotto...?
Perché dal sito internet non si capisce nulla... :pippotto:
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me le ricordo bene le scene callofduty :asd:
io non riesco a prenderlo sul serio dal primo minuto, sta farsa del ponte, le forze tedesche soverchianti, sto senso di "è la nostra ultima possibilità!"
quando in realtà il film è ambientato nell'aprile del 45 quando i tedeschi (quei pochi che rimangono) sono in rotta, non hanno neppure la benzina per far muovere i carri e le forze alleate sono in netta superiorità ovunque
ma si è la solita puttanata mainstream con forzature mainstream per creare pathos mainstream ad un pubblico mainstream, però vale la pena guardarlo per alcune scene di combattimento, soprattutto quella col Tiger, per il resto anche i personaggi mi stanno sui coglioni tutti
- - - Aggiornato - - -
Netflix - "La società della neve"
https://www.youtube.com/watch?v=CaRNWcpP1-E
Conoscendo abbastanza bene la storia ed avendo visto "Alive" non ero molto tentato, poi complice le recensioni positive ed il regista che ha fatto cose discrete l'ho visto e non me ne sono pentito: decisamente meglio di "Alive", ben fatto, nonostante i 20 gradi buoni in casa ad un certo punto ho sentito il bisogno della copertina... :terrore: :D
a me è piaciuto di più Alive, infatti pur non essendo un brutto film, lo trovo inutile, essendoci appunto alive
Visto l'ultimo indiana Jones
Noiosissimo, mi sono addormentato alla scena dell'inseguimento in Marocco e ho chiuso quando sono arrivati a Siracusa. Terribile la scena della parata con le azioni che si svolgono nel totale silenzio nonostante la folla intorno, è un film che riesce a essere scialbo nonostante gli effetti speciali, brutto, triste, protagonisti sgradevoli... Per me peggiore del 4 (inb4 "quale? Non esiste un 4")
Il fine settimana scorso ho visto Dead Pigs (2018), sempre su Mubi.
Allora, il film vorrebbe fare un po' di satira brillante e graffiante sulla Cina di oggi e, parzialmente, ce la fa (anche se il graffio rimane piuttosto in superficie). Sullo stile, niente da dire. Più forma che sostanza, ma ne vale la pena.
NB. La regista ha diretto Bird of Prey (2020) subito dopo questo film. Sarei anche curioso di vederlo, sennonché i film di supereroi ormai mi sono venuti alla nausea
Io mi sono rovinato la visione di "Pioggia di ricordi" vedendolo doppiato. Al terzo "questa agricoltura è ganza" mi veniva più che altro da ridere.
Una tomba per le lucciole è una mazzata.... in senso buono: è un pezzo da novanta, ma non lascia indifferenti e personalmente non sono dell'idea di rivederlo. E' un susseguirsi di emozioni molto ma molto forti e quasi tutte negative, almeno una volta va visto.
Di Miyazaki ho sempre apprezzato l'amore per l'aeronautica e il modo in cui riusciva a descrivere e raccontare i mondi e le ambientazioni. "Porco Rosso" è un gioiello, "Si alza il vento" una pura dichiarazione d'amore.Non ho cuore di finire di vedere una tomba per le lucciole.
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Necronomicon
18-01-24, 15:53
Avatar - La via dell'acqua.
Meglio del primo ma veramente troppo lungo, l'ultima ora è per certi versi spettacolare ma che fatica è stata non fermare tutto per finirlo un altro giorno.
In generale il film non mi è dispiaciuto, si vede la mano esperta ma è veramente troppo artificiale, un cinema full cgi che spero non rappresenti il futuro, ma una deviazione bestiale come poteva essere il film di final fantasy anni fa.
Ho recuperato Erik The Viking.....me lo ricordavo meglio! Fun fact al cinema era uscito con il taglio da 107minuti, in vhs è passato a 85minuti perché si sono accorti che è pieno di tempi morti inutili (verissimo), in digitale c'è la Director Son Cut che è di 75 minuti e con un montaggio diverso!
Erik il vichingo è uno di quei film a cui sono affezionato per puro motivo nostalgico, ma non è mai stato un granché. Ha momenti molto brillanti diluiti qui e là in scene con poco senso
Esatto, a me ricorda sempre heimdall della core
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Nel finesettimana ho visto La Pianista (2001) di M. Haneke (Mubi)
Confesso, innanzitutto, che è stata una visione piuttosto disturbante e deprimente (nonostante abbia una certa tolleranza verso depressione e disagio) :bua:
Come tutti i film di Haneke visti finora, La Pianiesta fa a pezzi le illusioni, in questo caso in ambito sentimentale-relazionale, e non lascia letteralmente scampo (dico "letteralmente" perché anche lo sguardo dello spettatore è intrappolato in interni e stanze asfittiche, in decorazioni freddissime e geometriche...).
Non fraintendetemi, sono stato contento di averlo visto, ma ho bisogno di un po' di commedie leggere per recuperare :asd:
Harlan Draka
23-01-24, 10:39
Spider-Man Into the Spider-Verse, molto bello e non mi sono piaciute solo due cose gli eventi canonici e il finale "continua"
nicolas senada
23-01-24, 10:53
Un pò di recuperi sparsi degli ultimi giorni:
Da PT Anderson
Boogie Nights, una specie di versione "leggera" e fine 70 di The Deuce. Ben fatto, bel ritmo, e dialoghi molto divertenti.
Finale spasssoso :asd:
Magnolia, l'avevo droppato a suo tempo. Carino, struttura "a incrocio" interessante, anche se pensavo meglio visto l'hype che lo circonda.
Bella la "trovata" a chiudere le varie trame
Licorice Pizza, molto carino. Mai sopportato i film romantico/adolescenziali ma con questo è difficile non empatizzare
Il Filo Nascosto, il suo film "da psichiatria" :asd:
forse il più particolare del lotto, nonostante la sua "semplicità"
The Lighhouse del 2019, per la serie allegria, lucidità e serenità :fag:
confezionato benissimo: bella fotografia, B/N che spacca, bel sonoro "industriale" alla Lynch e attori sopra le righe
visto Povere Creature!
devo dire che come film mi ha lasciato poco: fotografia bellissima, Emma Stone eccezionale nel ruolo, tutto confezionato molto bene, diverte nel suo essere grottesco, ma esco dal cinema senza sapere bene dove volesse andare a parare il regista, se non una sorta di formazione senza i vincoli imposti dalla società, che snatura e cerca di opprimere il vero essere di una persona
lo associano ad un frankenstein, per via del dottore che fa puzzle umani, ma io ci ho visto una rivistazione di pinocchio:
duncan è lucignolo, che la strappa da casa per vedere il mondo
martha e l'amante nero sono il gatto e la volpe, con tanto di perdita del denaro
la metresse parigina una sorta di mangiafuoco, col suo circo di avventori del postribolo
la villa del generale, il pescecane
e infine il ritorno a casa, da donna ormai formatasi nel mondo
non mi ha convinto fino in fondo, pur restando molto godibile: voto 6,5
nicolas senada
26-01-24, 09:33
di Povere Creature ho letto supercazzole che lo definivano un capolavoro all-time o una merda totale :asd:
C'è Emma Stone, tanto mi basta per andare a vederlo :sbav: :asd:
di Povere Creature ho letto supercazzole che lo definivano un capolavoro all-time o una merda totale :asd:
C'è Emma Stone, tanto mi basta per andare a vederlo :sbav: :asd:
allora sarai soddisfatto :snob:
non è una merda
ma nemmeno un capolavoro solo perchè di Lantykoso
è un "onesto" film che vuol vendersi per troppo pretenzioso rispetto a ciò che è veramente, e laggente col mignolino alzato annuisce
parere ovviamente mio personale
Necronomicon
26-01-24, 14:10
Visto i tre episodi del film Gioco di amore e di fantasia (una roba del genere) dal regista giapponese di Drive my car (non ricordo il nome? Hamaguchi? Boh)
I 3 episodi hanno una messa in scena quasi teatrale, tutti basati in gran lunga sul dialogo. Belli per tematiche e recitazione, qualche dubbio su alcuni aspetti del singolo episodio ma in generale mi è piaciuto molto.
L'unico dubbio è sul terzo episodio a cui hanno calato una premessa inverosimile per eliminare l'esistenza dei social. Senza la premessa la storia non si reggerebbe in piedi e quindi mi domando che rilevanza potrebbe avere nella contemporaneità presentare una situazione del genere. Comunque ben pensata e realizzata ma appunto non credibile per lo spettatore
POvere creature ho letto che è l'ennesimo film stancamente anti uomo...
speak no evil, porcaputtana.
Solo io ci ho visto un messaggio politico sociologico su tutta la parte finale, oppure devo cambiare spacciatore?
cioè da quando il tizio gli dice "perché ce lo avete permesso, la rassegnazione, la lapidazione, le scene finali con la gente felice e inconsapevole
visto Povere Creature!
devo dire che come film mi ha lasciato poco: fotografia bellissima, Emma Stone eccezionale nel ruolo, tutto confezionato molto bene, diverte nel suo essere grottesco, ma esco dal cinema senza sapere bene dove volesse andare a parare il regista, se non una sorta di formazione senza i vincoli imposti dalla società, che snatura e cerca di opprimere il vero essere di una persona
lo associano ad un frankenstein, per via del dottore che fa puzzle umani, ma io ci ho visto una rivistazione di pinocchio:
duncan è lucignolo, che la strappa da casa per vedere il mondo
martha e l'amante nero sono il gatto e la volpe, con tanto di perdita del denaro
la metresse parigina una sorta di mangiafuoco, col suo circo di avventori del postribolo
la villa del generale, il pescecane
e infine il ritorno a casa, da donna ormai formatasi nel mondo
non mi ha convinto fino in fondo, pur restando molto godibile: voto 6,5
Visto anch'io ieri sera :sisi:
Concordo in pieno con la tua analisi e sul giudizio. Anzi, sai che a Pinocchio non avevo proprio pensato, ma la tua lettura mi pare invero azzeccatissima :o
Poi per il resto, a parte la confezione magnifica, niente di che a livello contenutistico (Lobster, per dire, era molto più sottile da questo punto di vista) e tanti ammiccamenti alle cose che vanno di moda oggi (personaggi maschili per lo più schifosi e rappresentanti del patriarcato, etc. etc.)
nicolas senada
05-02-24, 19:54
Minchia, mi avete smontato del tutto l'interesse :bua:
Tra l'altro conosco pochissimo Lanthimos (o come si chiama), per rimediare ho appena recuperato dogtooth e alps (che conto di vedere a brevissimo)
prima vediti quelli (classici ormai :snob:).
questo nuovo me lo sparo in settimana.
Minchia, mi avete smontato del tutto l'interesse :bua:
Tra l'altro conosco pochissimo Lanthimos (o come si chiama), per rimediare ho appena recuperato dogtooth e alps (che conto di vedere a brevissimo)
Al netto di alcuni innegabili punti di forza (la fotografia, la costruzione delle immagini, i colori e i contrasti... Emma Stone), mi ha dato l'impressione di quei film che vorrebbero essere "intellettuali" (nel senso di stratificati e complessi) tanto quanto vorrebbero piacere a tutti ed essere elogiati nei giri che contano. Il risultato è onestamente meh, ma è certamente il film che sancisce l'appartenenza di Lanthimos, a modo suo certo, al "mainstream" (e se questo sia un bene o un male, non è in fondo affar nostro).
Al netto di alcuni innegabili punti di forza (la fotografia, la costruzione delle immagini, i colori e i contrasti... Emma Stone), mi ha dato l'impressione di quei film che vorrebbero essere "intellettuali" (nel senso di stratificati e complessi) tanto quanto vorrebbero piacere a tutti ed essere elogiati nei giri che contano. Il risultato è onestamente meh, ma è certamente il film che sancisce l'appartenenza di Lanthimos, a modo suo certo, al "mainstream" (e se questo sia un bene o un male, non è in fondo affar nostro).
Secondo me non è un film che cerca per forza di cose di essere "intellettuale", anzi. Tra quelli di Lanthimos è sicuramente quello meno stratificato e più diretto e sicuramente i punti di forza del film, a mio avviso, non stanno nel messaggio che vuole far passare (non tanto il femminismo, come letto da molti, che onestamente non ho trovato ma tanto quello di una libertà nello scoprire il mondo e se stessi) ma nella messa in scena in generale, ottime scenografie che mi hanno ricordato un po' il Terry Gilliam dei tempi andati, regia come sempre impeccabile e una recitazione sopra le righe che si adatta perfettamente ai toni del film.
Bo io mi sono divertito come un matto e l'ho trovato un gran bel film al netto di alcune situazioni che ho trovato ripetute.
speak no evil, porcaputtana.
Solo io ci ho visto un messaggio politico sociologico su tutta la parte finale, oppure devo cambiare spacciatore?
cioè da quando il tizio gli dice "perché ce lo avete permesso, la rassegnazione, la lapidazione, le scene finali con la gente felice e inconsapevole
Ma porco tutto il porcabile, che razza di film vedi :uhoh: mai più googlerò qualcosa di simile....
Nessuno ha visto al cinema "Perfect days" di Wim Wenders?
https://cinesembajadores.es/wp-content/uploads/2023/12/PerfectDays_POSTER-701x1024.webp
Un film nato come documentario sui bagni pubblici di Tokio ( :look: ), dato in mano ad un registone old school come Wenders, con un attore protagonista eccezionale che da solo regge tutta la baracca, pronunciando forse 30 parole in tutto.
Al netto di qualche deriva onirica un po' paracula, un bel film che nasconde dietro una facciata di poetica buonista in stile "la felicità nelle piccole cose", il dramma di un uomo tutt'altro che risolto.
Se non vi spaventa un film di 2 ore in cui la prima ora e venti è un uomo giapponese che pulisce meticolosamente cessi pubblici di design, consigliato. :snob:
nicolas senada
06-02-24, 17:07
volevo andare al cinema ma, spaventato dalla prospettiva di un film "alla Ozu", ho momentaneamente rinunciato :bua:
non che non mi piaccia Viaggio a Tokyo o in generale non adori Wenders, ma non sono nel mood giusto ora :bua:
volevo andare al cinema ma, spaventato dalla prospettiva di un film "alla Ozu", ho momentaneamente rinunciato :bua:
non che non mi piaccia Viaggio a Tokyo o in generale non adori Wenders, ma non sono nel mood giusto ora :bua:
Comprensibile, il film è bello ma sono d'accordo che ci vuole il mood giusto. :snob:
volevo andare al cinema ma, spaventato dalla prospettiva di un film "alla Ozu", ho momentaneamente rinunciato :bua:
non che non mi piaccia Viaggio a Tokyo o in generale non adori Wenders, ma non sono nel mood giusto ora :bua:
Hmm, Ozu di Tokyo Story e questo film imho c'azzeccano molto, molto poco comunque :asd:
Perfect days molto bello. Concordo anche con quanto dice bado. Il marketing, alimentato da Wenders stesso va detto, ha puntato molto sulla "semplicità e bellezza delle piccole cose, la routine, bla bla bla", ma in verità il film è molto più interessante di così e registra gli alti e bassi (crolli emotivi inclusi) di un uomo misterioso e irrisolto, che vive con dignità alla periferia dell'esistenza.
Nessuno ha visto al cinema "Perfect days" di Wim Wenders?
https://cinesembajadores.es/wp-content/uploads/2023/12/PerfectDays_POSTER-701x1024.webp
Un film nato come documentario sui bagni pubblici di Tokio ( :look: ), dato in mano ad un registone old school come Wenders, con un attore protagonista eccezionale che da solo regge tutta la baracca, pronunciando forse 30 parole in tutto.
Al netto di qualche deriva onirica un po' paracula, un bel film che nasconde dietro una facciata di poetica buonista in stile "la felicità nelle piccole cose", il dramma di un uomo tutt'altro che risolto.
Se non vi spaventa un film di 2 ore in cui la prima ora e venti è un uomo giapponese che pulisce meticolosamente cessi pubblici di design, consigliato. :snob:
qui non è passato
io sarei anche voluto andare a vedere Anatomia di una caduta, ma c'era uno spettacolo solo, alle 17.00 :facepalm:
tempo fa ho visto Aniara - Rotta su Marte ( 2018 ) disponibile su prime video
Film svedese sci/fi,
in un imprecisato futuro una gigantesca nave che trasporta coloni su marte per un incidente perde la rotta ed inizia a navigare nello spazio profondo rimanendo completamente sola.
Non è un film molto accessibile e non è neppure riuscitissimo in alcuni punti (soprattutto nella prima parte alcune cose non funzionano, oltre ad essere molto lento e...autoriale con vari simbolismi più o meno utili)
Al netto di questo l'ho trovato DEVASTANTE, ancora oggi penso a certe scene nonostante sia passato un bel po' di tempo (cosa davvero rara).
Dopo che gli ufficiali han nascosto la cosa per un po', tutti si rendono conto della deriva irreversibile e la nave per quanto grande ed attrezzata non può fisicamente reggere l'eternità, inizia la parabola di una microsocietà al completo sfacelo destinata a morire, fino all'inevitabile conclusione
L'ideale se volete deprimervi :bua:
Ci sono almeno 2/3 grossi buchi di sceneggiatura ma ci si passa sopra con un po' di buona volontà.
qui non è passato
io sarei anche voluto andare a vedere Anatomia di una caduta, ma c'era uno spettacolo solo, alle 17.00 :facepalm:
Già, anche quello è in lista ma praticamente impossibile da vedere.
Perfect days molto bello. Concordo anche con quanto dice bado. Il marketing, alimentato da Wenders stesso va detto, ha puntato molto sulla "semplicità e bellezza delle piccole cose, la routine, bla bla bla", ma in verità il film è molto più interessante di così e registra gli alti e bassi (crolli emotivi inclusi) di un uomo misterioso e irrisolto, che vive con dignità alla periferia dell'esistenza.
:snob:
E mi sono dimenticato di citare la colonna sonora.
Le canzoni sembrano essere state scelte per riempire un juke-box di metà anni '70, sono tutti super singoloni americani di grande successo non particolarmente ricercati o innovativi.
Ne esce una colonna sonora veramente piaciona e paracula, ma alla fine funziona ed è particolarmente efficace addirittura nel veicolare la narrazione e diventare parte integrante di trama e caratterizzazione del protagonista.
nicolas senada
07-02-24, 10:10
intanto, giusto per passare una serata all'insegna della serenità e sopratutto della lucidità :asd: ho recuperato gli arretrati (che avevo pronti) di Lanthimos
Dogtooth
che padre di famiglia esemplare :fag:
e Alpes
Non ho capito se mi son piaciuti o meno :bua:
nel senso, lodevole l'intenzione, mi pare manchi un pò lo sviluppo, o meglio
c'è soprattutto in Alpes, dove la protagonista da donatrice surrogata di "affetto" diventa lei stessa dipendente (tossica) di quell'affetto surrogato
mentre in Dogtooth il film si ferma sul più bello, cioè quando la "ribellione" soffocata per tutta la pellicola sta per compiersi e generare delle vere conseguenze
Di quelli che ho visto di Lanthimos, Lobster e soprattutto la Favorita rimangono i miei preferiti (forse perchè, per l'appunto, entrambi hanno più sviluppo di trama)
Ora vediamo se riesco ad andare al cinema questo weekend...
Nessuno ha visto al cinema "Perfect days" di Wim Wenders?
https://cinesembajadores.es/wp-content/uploads/2023/12/PerfectDays_POSTER-701x1024.webp
Un film nato come documentario sui bagni pubblici di Tokio ( :look: ), dato in mano ad un registone old school come Wenders, con un attore protagonista eccezionale che da solo regge tutta la baracca, pronunciando forse 30 parole in tutto.
Al netto di qualche deriva onirica un po' paracula, un bel film che nasconde dietro una facciata di poetica buonista in stile "la felicità nelle piccole cose", il dramma di un uomo tutt'altro che risolto.
Se non vi spaventa un film di 2 ore in cui la prima ora e venti è un uomo giapponese che pulisce meticolosamente cessi pubblici di design, consigliato. :snob:
Visto all'uscita e piaciuto molto. Il protagonista davvero bravissimo e tenerissimo, lo vorrei davvero abbracciare fortissimo :timido:
Più che uomo non risolto direi più che altro un uomo che ha fatto pace con se stesso ed accetta la vita nuova e semplice che ha davanti.
:snob:
E mi sono dimenticato di citare la colonna sonora.
Le canzoni sembrano essere state scelte per riempire un juke-box di metà anni '70, sono tutti super singoloni americani di grande successo non particolarmente ricercati o innovativi.
Ne esce una colonna sonora veramente piaciona e paracula, ma alla fine funziona ed è particolarmente efficace addirittura nel veicolare la narrazione e diventare parte integrante di trama e caratterizzazione del protagonista.
Tieni anche conto che i giovani giapponesi di quelle generazione erano fortemente attratti dal rock e dalla letteratura occidentale (vedi anche Norwegian Woods, per dire). La colonna sonora (e il fatto che il protagonista legga Faulkner la sera) mi pare imho anche abbastanza realistico e in linea con la gioventù del personaggio :sisi:
tempo fa ho visto Aniara - Rotta su Marte ( 2018 ) disponibile su prime video
Film svedese sci/fi,
in un imprecisato futuro una gigantesca nave che trasporta coloni su marte per un incidente perde la rotta ed inizia a navigare nello spazio profondo rimanendo completamente sola.
Non è un film molto accessibile e non è neppure riuscitissimo in alcuni punti (soprattutto nella prima parte alcune cose non funzionano, oltre ad essere molto lento e...autoriale con vari simbolismi più o meno utili)
Al netto di questo l'ho trovato DEVASTANTE, ancora oggi penso a certe scene nonostante sia passato un bel po' di tempo (cosa davvero rara).
Dopo che gli ufficiali han nascosto la cosa per un po', tutti si rendono conto della deriva irreversibile e la nave per quanto grande ed attrezzata non può fisicamente reggere l'eternità, inizia la parabola di una microsocietà al completo sfacelo destinata a morire, fino all'inevitabile conclusione
L'ideale se volete deprimervi :bua:
Ci sono almeno 2/3 grossi buchi di sceneggiatura ma ci si passa sopra con un po' di buona volontà.
Se vuoi un altro film sgradevolissimo sull'umanità che dà il peggio di sé in situazioni simili consiglio The Divide.
tempo fa ho visto Aniara - Rotta su Marte ( 2018 )
Ho avuto un piccolo sussulto dal titolo pensando ad un'altra Aniara (Jordi)... ma vabbè :asd:
Se sei/siete in vena di film scandinavi "disturbanti" :
https://www.youtube.com/watch?v=UhWiiDhmBCM
Un film dove succede poco e nulla ma nonostante tutto è veramente dura arrivare fino alla fine per il senso di inquietudine e fastidio dominante. Girato con grande maestria :sisi:
Harry_Lime
08-02-24, 22:52
Ho avuto un piccolo sussulto dal titolo pensando ad un'altra Aniara (Jordi)... ma vabbè :asd:
Se sei/siete in vena di film scandinavi "disturbanti" :
https://www.youtube.com/watch?v=UhWiiDhmBCM
Un film dove succede poco e nulla ma nonostante tutto è veramente dura arrivare fino alla fine per il senso di inquietudine e fastidio dominante. Girato con grande maestria :sisi:Speak no evil se si ha dei figli, è una roba sconvolgente. Arrivi in fondo con una sensazione di normale brutalità di quel che è successo e come è successo, che ti passa la voglia di conoscere altri esseri umani.
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confermo :asd: ma il fa il suo "porco lavoro" anche a chi non ha figli ....
Interessante, cerco di recuperarlo :sisi:
Visto ieri poor things. Gran film, anche se per me the lobster rimane inarrivabile. Domanda: ma chi parla di paraculata femminista, emancipazione uomini cattivi bla bla bla non ha pensato ad un particolare che potrebbe ribaltare il senso della storia?
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Visto ieri poor things. Gran film, anche se per me the lobster rimane inarrivabile. Domanda: ma chi parla di paraculata femminista, emancipazione uomini cattivi bla bla bla non ha pensato ad un particolare che potrebbe ribaltare il senso della storia?
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Quale? Parli del finale?
bello il film di wenders.
visto in originale.
bello il film di wenders.
visto in originale.
Anch'io, l'autunno scorso a un festival :sisi:
No,anzi. Posto poco e non ricordo come si mettono gli spoiler,sorry
Beh, mica puoi lasciarmi così con la curiosità adesso :asd:
Per gli spoiler c'è il tastino "sp" in altro a destra nel layout. Se no, scrivimi in pm, se vuoi :sisi:
Det. Bullock
11-02-24, 09:49
Visto ieri poor things. Gran film, anche se per me the lobster rimane inarrivabile. Domanda: ma chi parla di paraculata femminista, emancipazione uomini cattivi bla bla bla non ha pensato ad un particolare che potrebbe ribaltare il senso della storia?
Inviato dal mio SNE-LX1 utilizzando Tapatalk
Perché anche solo suggerire la possibilità di qualcosa è offensivo per certa gente e se ne vanno dalla sala prima di finire il film.
E questo a voler essere ottimisti, spesso si fermano al trailer.
Poi ci sono quelli che proprio non capiscono come si vede un film o serie TV, tipo certi critici su youtube. :asd:
Visto “The Vanishing of Sidney Hall”.
Personalmente ho apprezzato la narrazione non lineare ma forse avrei dato ancora più spazio alle parti del passato che sono anche le più interessanti. Magari per approfondire un po’ di più personaggi importanti come Brett.
Ottimi Lerman e la Fanning.
Visto poor things, com'era la storia del particolare che ribalta ?
Visto poor things, com'era la storia del particolare che ribalta ?
Ti riporto in spoiler la conversazione con Big Clouds (che non credo se ne avrà a male se pubblico un messaggio privato... Altrimenti, accetto il ban :asd:)
Big Clouds: Magari è una cazzata, ma verso la fine mi è venuto un flash: il feto era un maschio, quindi Bella è un maschio in un corpo femminile. Ripeto, sarà una cazzata, però sarebbe la trollata del secolo
Milton: Interessante, non l'avevo notato! Se è così, rimane comunque un po' di ambiguità, perché alla fine Bella segue la via del padre e non si discosta molto dai modelli "patriarcali" ricevuti (anche facendo esperimenti di medicina diciamo non molto etici). Il fatto di essere un maschio spiegherebbe questi comportamenti (secondo una lettura femminista radicale). Allo stesso tempo è anche vero che Bella ha realizzato la sua piena emancipazione femminile, pur essendo però un maschio (ironia su chi tenta di applicare una lettura femminista radicale all'opera). A ben vedere, entrambe le possibilità possono darsi Comunque concordo anch'io che Lobster stia qualche spanna sopra a Poor Thing
Ieri ho visto Killers of the flower moon (2023). Per me film dell'anno passato, ma probabilmente anche di questo e di quello venturo :asd:
A parte gli scherzi, filmone, davvero. Da tempo non vedevo qualcosa che mi entusiasmava così. Il finale poi è genio puro.
Scorsese e Miyazaki patrimonio dell'umanità: più invecchiano, più diventano bravi :sisi:
concordo su killers ecc.
lo vidi al cinema, 3 ore volate
la storia è vera, quindi presumo che il finale lo sia pure quello... onestamente non mi sono documentato, è stato bello e tanto basta
Intendevo proprio la "messa in scena" del finale...
... con lo sfondamento della quarta parete e con Scorsese in persona che fa una dolorosa e quasi rassegnata (auto)denuncia. Qualcosa del tipo "vedete, vi abbiamo presentato una storia vera, di pura crudeltà e sopraffazione, ma lo abbiamo fatto servendoci di un mezzo non innocente, con la benedizione degli sponsor e dell'intrattenimento imperante, che rende tutto storia per quei 5 minuti che servono da consiglio per gli acquisti"
nicolas senada
18-02-24, 22:00
Recuperato pure io Perfect Days :cattivo:
ho solo una domanda (in realtà è più una curiosità):
ho notato che la regia indugia spesso sui passanti con la mascherina in volto.
E' per un discorso di smog?
Ieri ho visto Killers of the flower moon (2023). Per me film dell'anno passato, ma probabilmente anche di questo e di quello venturo :asd:
A parte gli scherzi, filmone, davvero. Da tempo non vedevo qualcosa che mi entusiasmava così. Il finale poi è genio puro.
Potentissimo, un pugno nello stomaco che provoca dolore fisico e incredulità.
Per me anche incredibile la performance di Di Caprio... è talmente bravo che si riesce ad immedesimarsi in una persona che più merda non si può, uno stupidissimo bifolco, eppure così tragicamente umano.
Recuperato pure io Perfect Days :cattivo:
ho solo una domanda (in realtà è più una curiosità):
ho notato che la regia indugia spesso sui passanti con la mascherina in volto.
E' per un discorso di smog?
Da anche prima della pandemia, in Giappone molti usano la mascherina per non diffondere i virus, soprattutto chi è raffreddato per rispetto degli altri.
Penso che sia più quello che lo smog.
Avevo letto un'intervista a Wenders in cui citava questa cosa tra quelle che più lo hanno colpito della cultura giapponese, come esempio aggiuntivo ad altre cose tipo la bellezza e cura dei bagni pubblici.
Probabilmente indugia per sottolinearlo.
nicolas senada
19-02-24, 16:40
Da anche prima della pandemia, in Giappone molti usano la mascherina per non diffondere i virus, soprattutto chi è raffreddato per rispetto degli altri.
Penso che sia più quello che lo smog.
Avevo letto un'intervista a Wenders in cui citava questa cosa tra quelle che più lo hanno colpito della cultura giapponese, come esempio aggiuntivo ad altre cose tipo la bellezza e cura dei bagni pubblici.
Probabilmente indugia per sottolinearlo.
Ah ecco.
Non sapevo 'sta cosa, ma dato che, in un paio di situazioni, la camera indugia "intenzionalmente" sui passanti coperti in mezzo mi ero immaginato ci fosse una ragione ben precisa...
I bagni sono meravigliosi e non solo architettonicamente: mi è venuto da pensare che, probabilmente, saranno "mediamente" abbastanza puliti (come si vede nel film) anche nella realtà, dato che al contrario di noi europei i giapponesi non "sporcano" in giro :bua:
Joe Commisso
21-02-24, 18:56
Visto per la prima volta PULP FICTION.
Debbo dire che ho preferito altri film di tarantino come quello con di caprio, però in nuce il suo talento e le tematiche sono già racchiuse in questo celebre film cult!
Per colmare le lacune cinematografiche ho guardato la classifica sui vari siti e piuttosto che perdere tempo in cavolatine moderne da 5,5-6 o serie TV, sto puntando l'olimpo.
Film da oscar mancato o premiati, grandi classici, degli ultimi 40 anni.
Ho meno interesse per i film degli anni 30-40-50-60 il cinema era lento e con tecniche spoglie, alcuni saranno stati capolavori all'epoca ma dire che dagli anni 70 in poi cambia tutto.
visto La Zona di Interesse
che dire... aspettavo con trepidazione questo film, al punto di tapparmi gli occhi quando passava il trailer e quindi avevo grandi attese
mi ha parzialmente deluso, probabilmente più per colpa mia, aspettandomi un film che virasse più al grottesco, vista la location in cui si svolge
invece ha un'impronta storica, seguendo le vicende del vero primo responsabile del campo, perdendo un po' quel contrasto che vantava di avere
intendiamoci, la dissonanza tra la vita pacata e agiata delle famiglie nelle loro ville con piscina proprio al ridosso del muro, c'è, eccome, ma secondo me avrebbe forse più reso se si fosse puntato a seguire le vicende di un ufficiale qualsiasi
tutto il senso del film è nella breve incursione finale nei tempi moderni, di cui non vi dirò ovviamente niente, e che ho trovato davvero potente
voto: 6,5
perchè è un buon film anche tecnicamente, ma avevo aspettative più alte
Visto "Io capitano" di Garrone.
Sicuramente bello, ambizioso nella realizzazione, coraggioso ma onesto nella sua crudezza, con personaggi azzeccati e che lasciano il segno (soprattutto i due cugini protagonisti e il "muratore"), un attore principale eccezionale.
Però il film mi lasciato un senso di incompiuto: anche se effettivamente la trama copre per intero "il viaggio" che il protagonista affronta, con tutti gli ostacoli drammatici e le insperate svolte positive che possono esserci, il finale mi è sembrato un po' tronco.
Lo sappiamo tutti che, per quanto terribile, il viaggio di arrivo in Italia è solo l'inizio di una nuova vita che sarà inevitabilmente dura e dolorosa, il fatto che il protagonista si immagini tutt'altro ma la telecamera si spegne appena prima che lui arrivi a scoprirlo sulla sua pelle già martoriata è un po' straziante.
Anche l'avventura da capitano della nave (che dà persino il titolo al film) mi è sembrata una presa in giro: lo sanno tutti che una volta in porto rischia di essere accusato di essere uno scafista e, anche se minorenne, di passarsela male.
Qual è il senso di celebrare così quella vicenda?
Mi sono perso io il senso profondo?
Molto bella invece la figura del compagno di cella muratore che prende il protagonista sotto la sua ala, gli salva letteralmente la vita, ma poi come una vera figura paterna ad un certo punto lo lascia andare per la sua strada promettendogli di reincontrarsi in futuro.
Sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più del film.
Mister Zippo
23-02-24, 21:52
Visto Past Lives.
Molto gradevole, a suo modo profondo il giusto senza essere un mattone. E molto verosimile paradossalmente, visto il decorso e probabilmente il background di regista e attori principali. Tempistica perfetta e nessun orpello intuile. Promosso.
Visto Past Lives.
Molto gradevole, a suo modo profondo il giusto senza essere un mattone. E molto verosimile paradossalmente, visto il decorso e probabilmente il background di regista e attori principali. Tempistica perfetta e nessun orpello intuile. Promosso.
Visto anch'io e quoto il tuo giudizio.
Mi ha un po' trascinato la dolce e metà e sinceramente temevo una deriva un po' drammosa/piagnucolosa.
Invece è tutto molto delicato e rarefatto, mi ha ricordato le atmosfere di "Lost in translation" e l'approccio alle relazioni fuori tempo massimo di "Prima dell'alba".
Joe Commisso
01-03-24, 20:50
Pulp fiction
Onora il padre e la madre
Cast away
Fuga da Alcatraz
hateful eight 8
Non così vicino
Youth di sorrentino
.
In settimana ho visto questi piccoli e grandi classici
Ho (ri)visto di The Dreamers di Bertolucci (2003), in versione restaurata (Mubi).
L'avevo già visto all'uscita, quando avevo la stessa età dei protagonisti, e ora a 20 anni di distanza si è trattato prima di tutto un gioco di specchi (termine scelto non a caso per questo film) con il me stesso di allora. Inutile dire che ho letto la vicenda in modo molto diverso dalla prima visione... Oggi sarei d'accordo su ben poche cose con il me di allora, se non, ovviamente, sulla genetica superiore di Eva Green :asd:
Comunque sia, il film mi è parso molto più sottile e ambiguo rispetto ai temi principali (cinema, arte e crescita / esterno - interno / pensiero critico e omogeneizzazione politica / contrasto genitori - figli, etc.) di quanto lo ricordassi.
Ps. Mi ha anche messo voglia di recuperare Bresson e Godard. Vediamo cosa trovo in giro sulle varie piattaforme...
Joe Commisso
03-03-24, 13:07
Ho (ri)visto di The Dreamers di Bertolucci (2003), in versione restaurata (Mubi).
L'avevo già visto all'uscita, quando avevo la stessa età dei protagonisti, e ora a 20 anni di distanza si è trattato prima di tutto un gioco di specchi (termine scelto non a caso per questo film) con il me stesso di allora. Inutile dire che ho letto la vicenda in modo molto diverso dalla prima visione... Oggi sarei d'accordo su ben poche cose con il me di allora, se non, ovviamente, sulla genetica superiore di Eva Green :asd:
Comunque sia, il film mi è parso molto più sottile e ambiguo rispetto ai temi principali (cinema, arte e crescita / esterno - interno / pensiero critico e omogeneizzazione politica / contrasto genitori - figli, etc.) di quanto lo ricordassi.
Ps. Mi ha anche messo voglia di recuperare Bresson e Godard. Vediamo cosa trovo in giro sulle varie piattaforme...
Bello il tuo confronto tra l'io di adesso, e quello di allora.
La domanda che si pone ai occhi e alla mente degli astanti è pirandelliana. Sei la stessa persona di allora?, il nostro io cambia, e cosa significa la più inutile delle frasi, la più retorica, la più falsa di tutto: " devi essere te stesso, conosci te stesso, devi ritrovare te stesso". La possiamo declinare in varie sfumature, ma chi è questo "stesso" che abita il nostro corpo? Cosa questa essenza da trovare? E nel mentre la cerchiamo questo "se stesso" non lo stiamo modificando come fosse una sfida quantistica?
Domande senza risposta.
Una domanda che ha risposta è invece il ritrovare vecchi d'autore. Fino ad oggi mi sono spinto fino al 78 con fuga da Alcatraz ma sto per aprire il settimo sigillo e giocare a scacchi con la mia cara amica "Morte". Bergman
Che il web, anche oscuro, sia il tuo Virgilio dello streaming!
Nei giardini ti aspetto.
Bello il tuo confronto tra l'io di adesso, e quello di allora.
La domanda che si pone ai occhi e alla mente degli astanti è pirandelliana. Sei la stessa persona di allora?, il nostro io cambia, e cosa significa la più inutile delle frasi, la più retorica, la più falsa di tutto: " devi essere te stesso, conosci te stesso, devi ritrovare te stesso". La possiamo declinare in varie sfumature, ma chi è questo "stesso" che abita il nostro corpo? Cosa questa essenza da trovare? E nel mentre la cerchiamo questo "se stesso" non lo stiamo modificando come fosse una sfida quantistica?
Domande senza risposta.
Una domanda che ha risposta è invece il ritrovare vecchi d'autore. Fino ad oggi mi sono spinto fino al 78 con fuga da Alcatraz ma sto per aprire il settimo sigillo e giocare a scacchi con la mia cara amica "Morte". Bergman
Che il web, anche oscuro, sia il tuo Virgilio dello streaming!
Nei giardini ti aspetto.
Belle domande.
È evidente che il mio "io" del '24 non è lo stesso "io" dello '03, né biologicamente (le mie celllule si sono rinnovate più volte da allora) né culturalmente (ho letto e visto molte cose, ne ho vissute altrettante, sono stato fatto a pezzi e ricomposto più volte dal tritacarne dell'esistenza). Il loro rapporto non differisce molto da quello tra immagini filmiche provenienti da tempi diversi, sovrapposte ma distinte, come le movenze eleganti di Isabelle/Eva Green, che accarezza il mobilo della stanza seguendo il "fantasma" cinematografico di Greta Garbo...
Questa nuova visione di The Dreamers mi ha lasciato in effetti molta malinconia.
Ps. Bello quando il cinema (barra altro medium) fa da catalizzatore per questo tipo di confronti esistenziali.
Guardian80
11-03-24, 16:32
visto La Zona di Interesse
che dire... aspettavo con trepidazione questo film, al punto di tapparmi gli occhi quando passava il trailer e quindi avevo grandi attese
mi ha parzialmente deluso, probabilmente più per colpa mia, aspettandomi un film che virasse più al grottesco, vista la location in cui si svolge
invece ha un'impronta storica, seguendo le vicende del vero primo responsabile del campo, perdendo un po' quel contrasto che vantava di avere
intendiamoci, la dissonanza tra la vita pacata e agiata delle famiglie nelle loro ville con piscina proprio al ridosso del muro, c'è, eccome, ma secondo me avrebbe forse più reso se si fosse puntato a seguire le vicende di un ufficiale qualsiasi
tutto il senso del film è nella breve incursione finale nei tempi moderni, di cui non vi dirò ovviamente niente, e che ho trovato davvero potente
voto: 6,5
perchè è un buon film anche tecnicamente, ma avevo aspettative più alte
Invece a me è piaciuto proprio perché non vira sul grottesco. Il contrasto tra la loro vita apparentemente normale (lei ad un certo punto dice che è la vita che sognavano da quando avevano 17 anni :bua:) ed i rumori provenienti dal campo che fanno da sottofondo per tutto il film, l'ho trovato molto angosciante.
Invece a me è piaciuto proprio perché non vira sul grottesco. Il contrasto tra la loro vita apparentemente normale (lei ad un certo punto dice che è la vita che sognavano da quando avevano 17 anni :bua:) ed i rumori provenienti dal campo che fanno da sottofondo per tutto il film, l'ho trovato molto angosciante.Concordo ed è incredibile come scorrano queste quasi due ore dove non succede NULLA
Forse personalmente non lo ritengo il capolavoro di cui si parla in giro ma è un filmone
Film visti di recente: American Fiction (2023) e The favourite (2018).
Non ho moltissimo da dire sul primo oltre a quello che già si dice (val bene una visione imho), mentre il secondo fa parte del recupero di Lanthimos ante Poor things. A breve il Sacrificio del cervo sacro :sisi:
nicolas senada
17-03-24, 09:51
A breve il Sacrificio del cervo sacro :sisi:
Auguri :fag: :bua:
:asd: a parte il primo ("Kinetta") li ho visti e mi sono piaciuti tutti, "The Lobster" e "Poor Things" forse i piu' fruibili, "Dogtooth" è il suo capolavoro, ovviamente imho.
in questa recensione di povere creature! c'è un premessa su come il suo lavoro si sia biforcato fra mcnamara (lo sceneggiatore con cui ha collaborato nei due film con emma stone) e filippou (lo sceneggiatore con cui lavora sin da dogtooth e alps).
https://www.spietati.it/povere-creature/
in assoluto continuo a preferire i suoi primi film ed è per questo che sono curioso di vedere il prossimo (stone, qualley, dafoe e plemons con sceneggiatura di filippou).
https://www.imdb.com/title/tt22408160/
:asd: a parte il primo ("Kinetta") li ho visti e mi sono piaciuti tutti, "The Lobster" e "Poor Things" forse i piu' fruibili, "Dogtooth" è il suo capolavoro, ovviamente imho.
Da quel che ho visto finora, credo che il più fruibile sia The Favourite. Poor Things è per certi versi più estremo nella forma, ma più mainstream nel "messaggio" o almeno questa è l'impressione che ho avuto alla prima visione :sisi:
in questa recensione di povere creature! c'è un premessa su come il suo lavoro si sia biforcato fra mcnamara (lo sceneggiatore con cui ha collaborato nei due film con emma stone) e filippou (lo sceneggiatore con cui lavora sin da dogtooth e alps).
https://www.spietati.it/povere-creature/
Grazie del link. Spitati (quasi) sempre una garanzia :sisi:
Ho finalmente recuperato anch'io "Poor things".
Devo dire che mi è piaciuto più di quanto mi aspettassi.
Ovviamente (come è sotto gli occhi di tutti) fotografia, regia e immaginario steampunk sono bellissimi.
Poi, sarò una persona semplice, ma questa virata mainstream di Lantimos io sinceramente l'ho apprezzata: i precedenti film (The Lobster e il cervo sacro, gli altri non li ho visti) non mi sono piaciuti perchè il grottesco e il gusto per l'eccesso (quasi volto a disgustare) a mio parere soverchiavano ogni altra intenzione.
Qui invece (pur mantenendo altissimi livelli di grottesco ed eccesso) mi sembra che abbia trovato il giusto equilibrio con l'interesse per la trama e per i personaggi.
Emma Stone non è semplicemente da oscar, ma molto di più: ne meriterebbe 3 per l'interpretazione.
Ma è soprattutto il personaggio Bella Baxter che ho trovato eccezionale: al di là del femminismo, per il quale anche 'sti cazzi, penso sia scritto benissimo e che incarni perfettamente l'ingenua curiosità e la fame di vita che la sua condizione impone.
Film visti di recente: American Fiction (2023)
Una premessa che poteva essere molto interessante, bravo il protagonista, ma in fin dei conti non mi ha entusiasmato.
Dopo la prima metà mi sembra abbia tirato un po' i remi in barca invece che affondare il colpo sul tema centrale del "bianchi che insegnano ai neri come devono essere i veri neri, così possono dimostrare la loro apertura e tolleranza verso i neri".
nicolas senada
18-03-24, 16:39
ho Disney gratis (grazie a quei cialtroni di Tim), una di queste sere lo recupero - senza fretta.
Riguardo all'effetto "eccesso voluto per disgustare" (conosciuto altresì come "sindrome di Von Trier" :fag: :caffe: ) a mio avviso il suo "apice" in quel senso rimane Dogtooth, che sembra un (intenzionale) campionario di trovate una più "irritante" dell'altra.
L'ho visto qualche settimana fa e ripensandoci adesso a freddo il giudizio mi è sceso abbastanza
se non altro The Lobster è scritto con un minino di causa - effetto: parte da una certa situazione "grottesca" di partenza e la sviluppa nel prosieguo del film
Dogtooth invece "rumina" tutto il tempo nella situazione di partenza e sostanzialmente finisce sul più bello, quando effettivamente la storia sta per diventare interessante a tutti gli effetti
Avevo recuperato anche Kinetta, l'avevo anche fatto partire... ma dopo 15 minuti di abbiocco e non capendo dove andasse a parare, l'ho chiuso :bua:
Ritenterò, magari dopo Povere Creature, così da chiudere il cerchio.
ad ogni modo il mio preferito di Lanthimos (o come si scrive) per ora rimane La Favorita
ad ogni modo il mio preferito di Lanthimos (o come si scrive) per ora rimane La Favorita
Mi prendo qualche giorno di distrazione (voglio evitare l'effetto indigestione) e poi lo recupero. :snob:
ad ogni modo il mio preferito di Lanthimos (o come si scrive) per ora rimane La Favorita
Per ora è anche il mio preferito insieme a The Lobster :sisi:
la favorita piaciuto moltissimo, ma gli preferisco il cervo
Negli ultimi giorni ho visto i due (per ora) film di Emma Seligman:
Shiva baby (2020) (Mubi) e Bottoms (2023) (Amazon Prime).
Entrambi film godibili, alcuni direbbero "brillanti", ma decisamente poco memorabili. In entrambi c'è un'esplorazione del femminismo e delle dinamiche di potere nelle relazioni, svolta, per fortuna, in modo non (troppo) ideologico, con una certa ambiguità di fondo.
Bottoms convince come rovesciamento in chiave surreale delle commedie scolastiche per adolescenti ed è scritto davvero bene, ma ho preferito (anche se di poco) il primo: è più essenziale (beh, del resto è un indie girato con due soldi...), scarno e claustrofobico :sisi:
- - - Updated - - -
Su American Fiction...
Una premessa che poteva essere molto interessante, bravo il protagonista, ma in fin dei conti non mi ha entusiasmato.
Dopo la prima metà mi sembra abbia tirato un po' i remi in barca invece che affondare il colpo sul tema centrale del "bianchi che insegnano ai neri come devono essere i veri neri, così possono dimostrare la loro apertura e tolleranza verso i neri".
Esatto, ho avuto anch'io la stessa impressione :sisi:
visto force of nature, non ci siamo, forse voleva imitare o ispirarsi alle atmosfere di Peter Weir ma allora certi canovacci non li puoi mettere, film mediocre nonostante qualche spunto interessante dovuto unicamente all'ambientazione
Bottoms convince come rovesciamento in chiave surreale delle commedie scolastiche per adolescenti ed è scritto davvero bene, ma ho preferito (anche se di poco) il primo: è più essenziale (beh, del resto è un indie girato con due soldi...), scarno e claustrofobico :sisi:
L'ho iniziato perchè ne avevo letto bene, ma l'ho droppato a metà.
Qualche battuta divertente, ma veramente poco memorabile.
L'altra sera ho visto Burning
https://image.tmdb.org/t/p/original/dLpSONzdz6hc6bL6fxRnPgNOHvI.jpg
L'idea di fondo ci sta: la trama prosegue, si dà per scontato che certi eventi non rappresentati siano andati in un certo modo ma poi viene da chiedersi "Sarà davvero così o la soluzione è più semplice e stiamo solo cadendo vittima dell'ossessione del protagonista?"
Però veramente troppo troppo lungo senza un motivo. 2 ore e mezza che potevano tranquillamente risolversi in un'ora di meno.
In giro vedo voti mediamente alti, ma per conto mio siamo sotto la sufficenza
Ho visto io capitano, credevo fosse il film con Favino in copertina, infatti mi chiedevo "ma quando razzo compare?" invece quello era "comandante", l' ho realizzato a 3/4 del film, cmq rincoglionimento a parte, è un film che consiglio a tutti, ovviamente sono cose che si sanno già ma credo varrebbe la pena guardarlo comunque.
Non è pesante (va beh le tematiche sono angoscianti, intendo come ritmi non è affatto lento e scorre bene come del resto tutti i film di Garrone)
Comandante, debbo dire che mi è piaciuto parecchio.
Avete film sui sommergibili da consigliare? Perché a parte k-19 e soprattutto das boot, non ricordo bei film sui sottomarini. Caccia a ottobre rosso non è brutto ma quelli americani sui sommergibili "moderni" non mi interessano, sono asettici e non trasmettono le emozioni di un das boot
Ho visto io capitano, credevo fosse il film con Favino in copertina, infatti mi chiedevo "ma quando razzo compare?" invece quello era "comandante", l' ho realizzato a 3/4 del film, cmq rincoglionimento a parte, è un film che consiglio a tutti, ovviamente sono cose che si sanno già ma credo varrebbe la pena guardarlo comunque.
Non è pesante (va beh le tematiche sono angoscianti, intendo come ritmi non è affatto lento e scorre bene come del resto tutti i film di Garrone)
Su "Io capitano" di Garrone, qualche post fa avevo scritto questo, cosa ne pensi? :pippotto:
Sicuramente bello, ambizioso nella realizzazione, coraggioso ma onesto nella sua crudezza, con personaggi azzeccati e che lasciano il segno (soprattutto i due cugini protagonisti e il "muratore"), un attore principale eccezionale.
Però il film mi lasciato un senso di incompiuto:
anche se effettivamente la trama copre per intero "il viaggio" che il protagonista affronta, con tutti gli ostacoli drammatici e le insperate svolte positive che possono esserci, il finale mi è sembrato un po' tronco.
Lo sappiamo tutti che, per quanto terribile, il viaggio di arrivo in Italia è solo l'inizio di una nuova vita che sarà inevitabilmente dura e dolorosa, il fatto che il protagonista si immagini tutt'altro ma la telecamera si spegne appena prima che lui arrivi a scoprirlo sulla sua pelle già martoriata è un po' straziante.
Anche l'avventura da capitano della nave (che dà persino il titolo al film) mi è sembrata una presa in giro: lo sanno tutti che una volta in porto rischia di essere accusato di essere uno scafista e, anche se minorenne, di passarsela male.
Qual è il senso di celebrare così quella vicenda?
Mi sono perso io il senso profondo?
Molto bella invece la figura del compagno di cella muratore che prende il protagonista sotto la sua ala, gli salva letteralmente la vita, ma poi come una vera figura paterna ad un certo punto lo lascia andare per la sua strada promettendogli di reincontrarsi in futuro.
Sicuramente la cosa che mi è piaciuta di più del film.
Comandante, debbo dire che mi è piaciuto parecchio.
Avete film sui sommergibili da consigliare? Perché a parte k-19 e soprattutto das boot, non ricordo bei film sui sottomarini. Caccia a ottobre rosso non è brutto ma quelli americani sui sommergibili "moderni" non mi interessano, sono asettici e non trasmettono le emozioni di un das boot
ricordo un certo film u-571 ma non ricordo se era un bel film... :mah:
la base comunque della storia è un po' un falso perchè spaccia per americana una cosa che avevano fatto gli inglesi o l'avevano fatto prima loro...non ricordo.
Su "Io capitano" di Garrone, qualche post fa avevo scritto questo, cosa ne pensi? :pippotto:
sul finale tronco sono d'accordo, in effetti è un po' tronco, ma dal punto di vista registico credo che la chiusa della sua espressione che passa dal sorriso sognatore alla consapevolezza della realtà, lasci intendere tutto il resto: non che il ragazzo sappia già che verrà arrestato come scafista o rinchiuso nei centri di "accoglienza" perché non lo può sapere, ma essendo stato fino a quel momento il viaggio un incubo che illustra come il sistema sfrutti la disperazione, in quel cambio di espressione sembra presagire la consapevolezza che la vita di merda continuerà e il sogno da bambino è durato il tempo di un sorriso :cattivo:
io l'ho inteso così
ricordo un certo film u-571 ma non ricordo se era un bel film... :mah:
la base comunque della storia è un po' un falso perchè spaccia per americana una cosa che avevano fatto gli inglesi o l'avevano fatto prima loro...non ricordo.
ho googlato, so di averlo visto ma non ricordo se è bello nemmeno io :asd:
mi ha fatto asdare però quello che ho letto
Nell'aprile del 1942 la marina americana organizza una spedizione per catturare un sommergibile tedesco che reca a bordo il decodificatore che permetterà di localizzare gli U-boat nazisti che fanno strage di naviglio alleato in Atlantico. Fingendosi tedeschi i marinai compiono la missione. Il fatto è vero. Solo che gli eroi non erano americani ma inglesi. Ha protestato anche Blair, Clinton ha risposto che dopo tutto era solo un film.
Mi ricordo Bon Jovi in una particina, per il resto quasi zero.
Scopro ora che ha pure vinto un Oscar per gli effetti sonori
Su Prime l'altro giorno ho visto: Young Ones - L'ultima generazione
In un vicino futuro l'acqua è introvabile e la siccità devasta i campi, una famigliola cerca di tirare avanti cercando di convincere a chi gestisce l'acqua di "tirare un cavo" anche per loro.
L'ambientazione sembra interessante ma Il film si evolve in un plot visto e stravisto in mille salse (omicidio/vendetta) ma che in fondo non sarebbe neppure male se non fosse che il film è davvero piatto: regia, storia, dialoghi etc...
I protagonisti sono tutti molto giovani e non è neanche colpa loro che il film alla fine è mediocre.
La curiosità è che uno dei "protagonisti" della storia è...il robot "muletto" della Boston Dynamics (quello grosso, dopotutto sto film è del 2015 credo), inizialmente pensavo che fosse un coso simile mosso con un po' di CGI, in realtà è proprio quello della BD, "prestato" dall'azienda.
Det. Bullock
03-04-24, 16:54
ricordo un certo film u-571 ma non ricordo se era un bel film... :mah:
la base comunque della storia è un po' un falso perchè spaccia per americana una cosa che avevano fatto gli inglesi o l'avevano fatto prima loro...non ricordo.
È una roba che Hollywood fa spesso alla faccia dell'inclusività.
Per esempio anche l'operazione di intelligence dipinta in Argo è stata condotta dai canadesi con la CIA in un ruolo molto secondario se ricordo bene.
Harry_Lime
03-04-24, 18:26
ho googlato, so di averlo visto ma non ricordo se è bello nemmeno io :asd:
mi ha fatto asdare però quello che ho letto
Nell'aprile del 1942 la marina americana organizza una spedizione per catturare un sommergibile tedesco che reca a bordo il decodificatore che permetterà di localizzare gli U-boat nazisti che fanno strage di naviglio alleato in Atlantico. Fingendosi tedeschi i marinai compiono la missione. Il fatto è vero. Solo che gli eroi non erano americani ma inglesi. Ha protestato anche Blair, Clinton ha risposto che dopo tutto era solo un film.
E' molto bello perchè si vede Bon Jovi segato a metà e il corpo gongolare tra le acque entro i primi 20 minuti di film.
Fine film.
intendi il robot cane?
si
si
il cane robot della boston Dynamic ormai lo associo ad una serie TV franco-qualcosa su una invasione aliena: sicuramente più di qualcuno di voi l'ha vista, non ricordo il titolo, cmq in quella serie, il robot era il protagonista indiscusso; purtroppo a parte la prima puntata che sembrava interessante, la serie si è rivelata di qualità talmente scadente da risultare imbarazzante, perché a causa di un budget evidentemente risibile, le scene di azione hanno come protagonista il robot cane che è lento nei movimenti, per cui ci sono delle sequenze imbarazzanti dove la ricercata dinamicità dell'azione si contrasta con la staticità dei robottini
Don Zauker
08-04-24, 10:29
il cane robot della boston Dynamic ormai lo associo ad una serie TV franco-qualcosa su una invasione aliena: sicuramente più di qualcuno di voi l'ha vista, non ricordo il titolo, cmq in quella serie, il robot era il protagonista indiscusso; purtroppo a parte la prima puntata che sembrava interessante, la serie si è rivelata di qualità talmente scadente da risultare imbarazzante, perché a causa di un budget evidentemente risibile, le scene di azione hanno come protagonista il robot cane che è lento nei movimenti, per cui ci sono delle sequenze imbarazzanti dove la ricercata dinamicità dell'azione si contrasta con la staticità dei robottini
Ma dici War of the Worlds del 2019 ?
Quella con Byrne ?
Droppata dopo la prima stagione :bua:
Ma dici War of the Worlds del 2019 ?
Quella con Byrne ?
Droppata dopo la prima stagione :bua:
si esatto, ma veramente hanno fatto una seconda stagione? :rotfl:
pensavo si fossero vergognati rivedendosi
6.5 su imbd, avrei detto 3,5, boh... https://m.imdb.com/title/tt9686194/
siccome avevo voglia di un film impegnato, ho visto Kong vs Godzilla :asd:
premesso che è un film spaccascurregge da serata scazzona con gli amici e la trama è solo un pretesto per far prendere a mazzate i mostroni, hanno voluto mettere dentro troppa roba, inserendo una storia troppo pretenziosa per il tipo di film
le mazzate ci sono, se ne danno tante e son fatte anche abbastanza bene, il suo lo fa
come film in senso assoluto è da 3, ma nel suo genere funziona: 6
L'altro giorno su Prime video ho visto Hell (2012)
ennesimo post-apocalittico-tappabuchi-impegno-zero :asd: (ma quanti ne fanno di questi film? prime continua a proporne a secchiate)
in pochi anni la terra si è surriscaldata di 10 gradi rendendo tutto un rovente deserto, società collassate, famiglia in viaggio in cerca di salvezza etc etc
tutto abbastanza scontato con cose prese a pienissime mani da the road
budget minimo con qualche disattenzione stupida ma con un'ambientazione abbastanza azzeccata.
al netto di questo un po' meglio di altra robaccia simile, si lascia guardare grazie ad una regia abbastanza passabile.
Cattiverie a domicilio
per un mezzo miracolo è arrivato in un cinema in città
trattasi di commedia nera con humor inglese che si svolge in una cittadina subito dopo la grande guerra: una zitella oppressa dal padre inizia a ricevere lettere di insulti scritte dalla vicina, una giovane madre irlandese appena arrivata
divertente, brillante, interpreti favolosi, se pur a volte un po' troppo caricaturali: si ride e di gusto
l'unico appunto è che è molto sboccata e non so se nel 1920 si parlasse così: in ogni modo pare tratto da una storia quasi vera, quindi suppongo sia così
voto 7,5
Civil war
Filmone che leva di sentimento
Moneyball (l'arte di vincere) con Brad Pitt, non l' avevo mai visto, grandissimo film.
L' altro ieri ho visto American Underdog con Zackary Levy (Chuck), anche questo ve lo consiglio.
Sono entrambi su Netflix.
Ma quindi Civil war non è solo un film d'azione tamarro?
Comunque recuperati
- Limitless, carino per una serata in cui ero malaticcio e non volevo film complicati, ma ma un po' insipido
- The fighter, che probabilmente è un bel film ma odio troppo questo genere di storie con famiglie disagiate e quindi ho fatto fatica a sopportarlo. La madre speravo le venisse un infarto, le sorelle meritavano una badilata in faccia, lui un ritardato che non sa discostarsi dalla famiglia. Avrei spento alla prima scena, ma stava piacendo alla mia ragazza e, per una volta che non si addormenta, andiamo avanti.
Harlan Draka
29-04-24, 16:24
Ma quindi Civil war non è solo un film d'azione tamarro?
no, non vi ho visto nulla di tamarro.
Mister Zippo
29-04-24, 17:20
Rivisto Limitless. Confermo ciò che pensai ai tempi, un film che poteva essere di più, non lascia davvero nulla e secondo me pure Cooper non è il massimo, è quasi impossibile empatizzare con il personaggio che interpreta.
Ma quindi Civil war non è solo un film d'azione tamarro?
no anzi se vai a vedere il film d'azione ci rimani male come tanta gente in sala :asd:
Rivisto Limitless. Confermo ciò che pensai ai tempi, un film che poteva essere di più, non lascia davvero nulla e secondo me pure Cooper non è il massimo, è quasi impossibile empatizzare con il personaggio che interpreta.
Completamente d'accordo :sisi:
no anzi se vai a vedere il film d'azione ci rimani male come tanta gente in sala :asd:
Ah molto bene, allora se riesco vado a vederlo
Per puro cazzeggio ho visto "Macchine mortali" su Prime, con aspettative bassissime ma un po' di curiosità.
È davvero un film per pubblico giovane, con trama e dialoghi banali in modo assurdo e una strana tendenza a presentare personaggi che poi spariscono a metà film, però non è tutto da buttare: il world building è accurato e molto particolare, ricorda molte ambientazioni viste in fumetti e anime del passato, c'è una sottotrama con un personaggio particolare che avrebbe meritato molto più spazio di quanto ha effettivamente e tutto sommato gli attori ci provano. È tutto troppo veloce, l'ambientazione intrigante e i comprimari troppo sacrificati per una trama stravista, ma devo ammettere che se lo avessi visto da ragazzo l'avrei probabilmente adorato.
Per puro cazzeggio ho visto "Macchine mortali" su Prime, con aspettative bassissime ma un po' di curiosità.
È davvero un film per pubblico giovane, con trama e dialoghi banali in modo assurdo e una strana tendenza a presentare personaggi che poi spariscono a metà film, però non è tutto da buttare: il world building è accurato e molto particolare, ricorda molte ambientazioni viste in fumetti e anime del passato, c'è una sottotrama con un personaggio particolare che avrebbe meritato molto più spazio di quanto ha effettivamente e tutto sommato gli attori ci provano. È tutto troppo veloce, l'ambientazione intrigante e i comprimari troppo sacrificati per una trama stravista, ma devo ammettere che se lo avessi visto da ragazzo l'avrei probabilmente adorato.
Mi ero informato di recente (avevo fatto il tuo stesso ragionamento) è una serie di libri per ragazzi, in teoria il film dovrebbe coprire il primo libro, non penso di recuperarli però spero che i libri approfondiscano tutto di più, sopratutto "occhi verdi" che immagino sia il personaggio a cui ti riferisci.
Sì, è lui.
Ho cercato informazioni sui romanzi, sono destinati a lettori molto giovani, ma immagino quanto di buono ci sia nel film derivi da quelli
Don Zauker
08-05-24, 14:33
Palazzina LAF
Ziofà che merde che furono i Riva...
Per puro cazzeggio ho visto "Macchine mortali" su Prime, con aspettative bassissime ma un po' di curiosità.
È davvero un film per pubblico giovane, con trama e dialoghi banali in modo assurdo e una strana tendenza a presentare personaggi che poi spariscono a metà film, però non è tutto da buttare: il world building è accurato e molto particolare, ricorda molte ambientazioni viste in fumetti e anime del passato, c'è una sottotrama con un personaggio particolare che avrebbe meritato molto più spazio di quanto ha effettivamente e tutto sommato gli attori ci provano. È tutto troppo veloce, l'ambientazione intrigante e i comprimari troppo sacrificati per una trama stravista, ma devo ammettere che se lo avessi visto da ragazzo l'avrei probabilmente adorato.
Credo di averlo buttato via, bestemmiando in tutte le lingue che conosco, quando un personaggio trova una merendina / qualcosa che era commestibile ancora confezionato e mi pare riesca a deglutirlo senza morire. Una roba così.
:facepalm:
Don Zauker
08-05-24, 14:48
Spe ma era un Twinkies ?
Penso sia una specie di meme ricorrente in alcuni film/serie tv post apocalittici :bua:
Spe ma era un Twinkies ?
Penso sia una specie di meme ricorrente in alcuni film/serie tv post apocalittici :bua:
si era un twikies e come dici è un famoso meme :asd:
il nokia 3310 degli alimenti, considerato "non deperibile" :asd:
una delle gag più simpatiche è in ghost rider 2 (film atroce, sta scena è l'unica cosa decente)
https://www.youtube.com/watch?v=kvnOZiCXudk
Coma White
09-05-24, 00:39
Barbarian (2022).
Parte bene, lui sufficientemente inquietante.
A metà pensi che sia una figata.
Poi niente, il film svacca in una lunga sequela di cliché.
Peccato, bastava un pò di impegno per tirare fuori un piccolo cult di nicchia.
Da quant'è che il genere non sforna qualcosa che valga una seconda visione?
Occasione persa.
Don Zauker
09-05-24, 16:52
Ma dici l'horror ?
Io Smile l'ho trovato piacevole.
Boh dai, Barbarian ha il suo perché, appena visto.....ora sono curioso di sapere perché tutta la trupe fosse slava visto che è stato girato effettivamente negli USA.
Smile boh.....un po' tiepido IMHO, preferito It Follows che è simile in un certo senso.
Barbarian (2022).
Parte bene, lui sufficientemente inquietante.
A metà pensi che sia una figata.
Poi niente, il film svacca in una lunga sequela di cliché.
Peccato, bastava un pò di impegno per tirare fuori un piccolo cult di nicchia.
Da quant'è che il genere non sforna qualcosa che valga una seconda visione?
Occasione persa.
ricordo abbastanza recenti midsomarr e hereditary, o ancora più recenti speak no evil
Don Zauker
12-05-24, 00:23
Hereditary masterpezzo a mani basse.
Talk to me niente male, restando tra i recenti.
Barbarian (2022).
Parte bene, lui sufficientemente inquietante.
A metà pensi che sia una figata.
Poi niente, il film svacca in una lunga sequela di cliché.
Peccato, bastava un pò di impegno per tirare fuori un piccolo cult di nicchia.
Da quant'è che il genere non sforna qualcosa che valga una seconda visione?
Occasione persa.
Acclamato dalla critica, parte anche "benino" ma poi si sviluppa in modo banale e per nulla convincente. Per me è un no deciso, grossa delusione dopo quello che ne avevo letto. :thumbdown:
Necronomicon
16-05-24, 17:36
Anatomia di una caduta.
Mah. È ben fatto ma mah. È una descrizione fredda e cinica di un rapporto di coppia arrivato alla frutta per mezzo di una puntata di due ore e 40 di law& order senza la parte order.
Ho visto le recensioni che parlano di finale ambiguo per via dell'ultima scena, ma secondo me si son fumati qualche canna.
Il film sposa chiaramente una versione e lo fa senza lasciare dubbi di sorta, in realtà è sottilmente, per usare scherzosamente un termine che piace molto qui, "woke": accusare la donna del fallimento del marito fino a processarla per la morte dello stesso, mette in scena la pretesa di incolpare le donne delle debolezze e delle fragilità degli uomini moderni.
Questo avviene in più momenti, non è un caso che il pm sia uomo, che il commissario sia uomo, che l'esperto di dinamica delle macchie del sangue sia uomo, che lo psichiatra sia uomo.
Questi uomini, incapaci di riconoscere o accettare il fallimento emotivo, morale, economico e intellettuale di un altro uomo, non possono che puntare il dito verso la donna, ricamando sui fatti sulla base del loro pregiudizio maschile.
Però non ritengo che ci sia spazio per una lettura diversa di come siano andate le cose, i fatti che vengono mostrati sono dirimenti, mentre vedere ambiguità nell'ultima scena, semplicemente mette anche noi dalla parte di chi vuole ignorare i fatti costruendo una lettura fantasiosa da dettagli che nascondono, in fondo, il nostro stesso pregiudizio verso il femminile.
Necronomicon
17-05-24, 18:59
Se qualcuno vuole vederlo, mubi mi ha dato un link per farlo vedere gratis a un amico, non ho idea di come funzioni il tutto. Avverto che il film è parlato mezzo in francese e mezzo in inglese
Anatomia di una caduta.
Mah. È ben fatto ma mah. È una descrizione fredda e cinica di un rapporto di coppia arrivato alla frutta per mezzo di una puntata di due ore e 40 di law& order senza la parte order.
Ho visto le recensioni che parlano di finale ambiguo per via dell'ultima scena, ma secondo me si son fumati qualche canna.
Il film sposa chiaramente una versione e lo fa senza lasciare dubbi di sorta, in realtà è sottilmente, per usare scherzosamente un termine che piace molto qui, "woke": accusare la donna del fallimento del marito fino a processarla per la morte dello stesso, mette in scena la pretesa di incolpare le donne delle debolezze e delle fragilità degli uomini moderni.
Questo avviene in più momenti, non è un caso che il pm sia uomo, che il commissario sia uomo, che l'esperto di dinamica delle macchie del sangue sia uomo, che lo psichiatra sia uomo.
Questi uomini, incapaci di riconoscere o accettare il fallimento emotivo, morale, economico e intellettuale di un altro uomo, non possono che puntare il dito verso la donna, ricamando sui fatti sulla base del loro pregiudizio maschile.
Però non ritengo che ci sia spazio per una lettura diversa di come siano andate le cose, i fatti che vengono mostrati sono dirimenti, mentre vedere ambiguità nell'ultima scena, semplicemente mette anche noi dalla parte di chi vuole ignorare i fatti costruendo una lettura fantasiosa da dettagli che nascondono, in fondo, il nostro stesso pregiudizio verso il femminile.
Sinceramente non l'avevo "letto" in questo modo, ma ha senso. Devo dire però che, nonostante l'abbia visto solo un paio di mesi fa, non ricordo quasi più niente e che l'ho trovato piuttosto piatto.
Necronomicon
18-05-24, 10:19
Sì, non ha un guizzo che sia uno.
Sì, non ha un guizzo che sia uno.
In tema, invece, di film pieni di guizzi, ieri sera ho visto Parasite, sempre su Mubi. Che mazzata (in senso buono) :bua:
E comunque W il cinema coreano :alesisi:
Su Mubi c'è anche la trilogia della vendetta di Park Chan-Wook :sbav:
Mister Zippo
20-05-24, 01:36
Oltre a Parasite c'è da menzionare qualche altro film coreano (magari doppiato)?
Mah, senza andare in cose troppo esotiche, consiglio la filmografia di Kim Ki-Duk e Park Chan-Wook e, naturalmente, Bong Joon-ho (che devo pure recuperare).
A me il doppiaggio non piace, per cui consiglio di vederli in originale (ora che so dire "buongiorno" e "grazie" in coreano, poi, mi gasa molto capire 2 parole per film :snob: :asd:)
Oltre a Parasite c'è da menzionare qualche altro film coreano (magari doppiato)?
Doppiati è uno scandalo e uno spreco, anche perché di solito sono doppiati da cani. Ti consiglio fortemente di abituarti ai sottotitoli.
Ti do questi consigli, oltre ai soliti.
Questi due dello stesso regista, non i miei preferiti, sono molto action e di grana grossa. Non capolavori ma molto cazzuti e divertenti.
https://www.imdb.com/title/tt0456912
https://www.imdb.com/title/tt1588170
Questi tre di Na Hong-jin
https://www.imdb.com/title/tt1190539 Thriller meraviglioso, adrenalinico e amarissimo.
https://www.imdb.com/title/tt1230385 Altro thriller, meno riuscito e più lento, bello ma mi è piaciuto di meno.
https://www.imdb.com/title/tt5215952 Horror particolarissimo, forse non del tutto riuscito ma certamente vale la pena.
https://www.imdb.com/title/tt1527788 Action puro e semplice, cazzuto e divertente.
https://www.imdb.com/title/tt2070649 Film processuale su una storia di abusi, un po' retorico ma potente.
https://www.imdb.com/title/tt3404140 Altro film processuale, anche questo un po' retorico ma bellissimo e amarissimo.
https://www.imdb.com/title/tt6878038 Una mezza fiaba ambientata ai tempi della dittatura, non il migliore, piuttosto retorico, ma uno di quei film che fanno stare bene.
https://www.imdb.com/title/tt3341072 Action tamarro, molto divertente.
https://www.imdb.com/title/tt5700672 Zombi coreani, famosissimo.
https://www.imdb.com/title/tt0386064 Film di guerra fluviale e iper retorico, un gran spettacolone per gli occhi ma non esattamente memorabile.
https://www.imdb.com/title/tt2007387 Altro film di guerra, meno conosciuto del precedente ma molto, molto migliore, almeno per me.
https://www.imdb.com/title/tt0457007 Questo è un film sulla boxe, non l'ho ancora visto ma è da parecchio che sta in wish list.
E infine, segnalo a tutti questo capolavoro immenso, che sono sicuro che manchi a tanti:
https://www.imdb.com/title/tt0247613
Film dalla struttura particolarissima, racconta la vita di un uomo attraverso brevi frammenti dei momenti decisivi della sua esistenza. A ritroso: comincia dalla sua morte per suicidio e poi, scavando nel tempo, ti racconta come è arrivato a quel punto. Dalla guerra delle due coree, alla sua militanza nella polizia squadrista della dittatura, alla ragazza della sua vita, e alla sua prima giovinezza. Una meravigliosa storia di perdita dell'innocenza tristissima e struggente, che sarebbe stata impossibile senza la colossale interpretazione del suo protagonista: è incredibile vedere il pezzo di merda che è all'inizio (e quindi alla fine della sua vita) e come diventa invece sempre più puro e innocente man mano che il tempo si riavvolge, dimostrando che la violenza e la cattiveria degli uomini possono corrompere anche l'anima più candida.
Consigliatissimo e indimenticabile, uno dei film più belli che abbia mai visto.
L'ultimo :pippotto:
L'ho trovato tra l'altro in streaming su Internet Archive :sisi:
L'ultimo mi attrae tantissimo
bel listone, ne ho aggiunto un mucchio in wishlist :sisi:
"Finalmente" ho visto "Civil war".
Passi il fatto che al regista non interessa far capire il perché / percome della guerra civile e tantissime cose non vengono mostrate (dato che il punto di vista è sempre e solo quello dei reporter). Passi il fatto che l’obiettivo è far vedere la “quotidiana normalità” della violenza (o una cosa simile lessi al tempo). Ma il film sembra “monco” da qualsiasi parte lo si guardi, imho: tutto mi pare abbozzato.
Peccato.
beh c'è un presidente dittatore che ha cambiato la costituzione per essere eletto tre volte e ha bombardato i cittadini americani dissidenti.
Mi sembra che come spiegazione te la dia eccome
Det. Bullock
26-05-24, 20:30
beh c'è un presidente dittatore che ha cambiato la costituzione per essere eletto tre volte e ha bombardato i cittadini americani dissidenti.
Mi sembra che come spiegazione te la dia eccome
Stando a roba che ho letto a riguardo è una spiegazione scema perché non si capisce come mai siano California e Texas a coalizzarsi insieme quando sono totalmente ai poli opposti socialmente e politicamente, specialmente il Texas è pieno di gente che si fa le seghe al pensiero di avere un presidente-dittatore.
L'idea che molti si sono fatti è che chi ha scritto il film o è ignaro o ha volutamente ignorato certe dinamiche politiche USA per evitare di offendere l'uno o l'altro.
https://www.thegamesmachine.it/forum/cinema/93934-civil-war.html
Una risposta "seria" può essere che negli ultimi anni migliaia di persone si sono trasferite dalla California al Texas e probabilmente nei prossimi anni il flusso sarà ancora più copioso. Infatti si prevede che fra poco il Texas possa diventare "democratico".
Una risposta meno seria può essere "ma sticazzi ma chi se ne frega del perché si sono uniti non sposta di una virgola la visione del film"
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